Vita fraterna - anno III - n. 16-19 - 31 ago.-15 ott. 1919

f i VlT A l"R.<\. Tl!:itJ..A Semplkf ordine t Non ci ,stancheremo di ripeterlo: prendete l,a parola, rettifica.te, reagite combattete, divu gate la verità delle cose! E non tpnete: !a convinzione e ,a pas ione ono presidi tali, che suscitarn, gli argomenti, 1a ,dialettica. la forza che ien fronte e che vince. Stavo ~-Ecantùcciata -nel mio angolo di vagone di terza clas;;e,. un vagone r empito fino allb inverosimile, rovente DGl1 solo di caldo, ma del furore della .gente ·ammonticchiata. E andava avvenendo que'llo che ayviene in tutti i vagoni (non solo di terza classe) di tutti. i treni ~i tutta Ita ia, in quest~ 1:101:1ento:il fur~re ~splo~eva, e -dalla :orote ta con no le cond1z10m delle ferrovie saliva ,rulla mormo~~zione, empre più sostanziale e audace, su tutte le condizioni della vita italiana presente, e d;i. qui ... si pa s:ava alle imprecazioni)_ alla guerra, all'intervento: tutta la ~a1a di• denigrazione usata ttal disfattismo dilagante. Dalla le~tura, in cui m'ero versalia, mi distog, ieva empre più fortemente quel vocìo, ma più di esso ... una voce interna. un1autoesame stringente : - SareLo forse vile?!... Poichè hii1Ie s.ofi mi si succedevano a dimo trarmi che non era mio dov~re assoluto, anche questa. volta, d'intervenire nel discorso, che .gli estremi per una opportunità - uff ! - co ì pesante, non c'erano j poi ... Ma si 'lede -che, intanto, la co cienza retta della coerenza si andava Jiber do in me, e con e..ccsala. forza. Chi più trinciava sentenze, entrò a ve:1e piegi<lte nella esal azione d!i Gio itti ... Si vede che rl nome era fatto per maturare del tutto, di co'rpo, la mia coscienza! E parlai. Fu un intervenire semplice, un opporre ovvi-o, ma di mano in ~ano più serrato, inca!zante. Ebbi la felice intuizione di ,toccar su ito i- • Iato economi~o delµ que tione ce tr,ale, e per l'appunto or entandomi co ì: ffe condizioni nostre sarebbero state migliori se fossimo rimasti neutra-li? Portai gli argomenti più piani e tar:g,bili e perciò penetranti, e di meno facile confutazione. Ero soU - è il so ito 7"""" contro tutti, parlanti o tacenti. Ero solf? Eccoci, fmi~i, al fatto profondo. Lo conoscete anche voi. -on si è quasi m.ai, non si è mai veramente soli. Ci sono altri che tacI Biblioteca Gino ~ianco

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