Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

VITA FRATERNA ;uv::he, non dimentico e non svaluto la luce e la forza che dalla sua parola e dai suoi atti è venuta ai popoli prima ch'egli entrasse nella trista congrega di- Parigi, e non rinnego il riconoscimentq e la gratitudine umana per quelle! - Soprattutfo, ecco, rivendico il diritto e il dovere cristiano, così pieno di cantà e di sapienza: Non giudicate. Ecco! Pur de(l)lorando con _tutto l'a11in10 gli enormi errori s,rni - pur in_sorgendo con tutte le forze contro· le sue conseguenze - come italiani e -come umani, - non portiamo giudizi di cui non abbiamo gli elementi e il diritto (e chi li ha?) sul mistero sacro di un an'imo umano è delle sue intenzioni. Non diciamo: lia mentito; il. -uo passato - non breve, non ignoto - -testimonia per J.ui,·( 1) e il passato non si distru-gge; distru-ggeremmo invece · così, per l'àvvenire tutto il beneficio delle sue idee, delle sue parole ,dei suoi atti buoni: danno immenso per l'umanità. - Ma invece, con tutte le forze, col più ,puro ardore, con la più invincibile 'fede, diamo opera perchè - con lui o senza di lui e a.!lche se occorre contro di lui - le i·dee e i ,principii di bene e di gim;tizia di cui egli fu banditore, non siano smentiti nella pratica. nella realtà, ma vi facciano continui e decisi progressi verso la pÌfna attuazione, - Se i popoli .si unissero in un'azione co1nune per que. to, essi redimerebbero la rpace dalla scònsacra.zione e dagli attentati di Parigi. Auguriamo-lo! - E ricordiamo, noi ltaliani, che _questi principii sono particçilarmente importanti -per la nostra politica e i nostri interessi: perchè. secondo· quelili. Fiume italiana s,petta ali' Italia!, e :per essi le parti tedesche dell'Austria s.pettano alla Germantia, completando quel processo di smembramento e distruzione •dell'Austria che è essenziale alla• nostra salute. Eppure, siamo a tal punto, che ci n1ol del coraggio a dire questo che Semplicetta ha detto! · L'Jtalia - gl'italiani - e gli altri. Ma, fra tutto questo intrigo di diplomazie e di banche, di prepotenze e di insufficienze, di disonestà e di imbecillità, la grande a•trifi.cata, la gran.de misconosciuta a,ppare ancora l'Italia! Oh, Italo a nostra grande, santa, dolcissima! Noi che ·ti cono: sciamo e ti amiamo, nel tuo essere vero e profondo, ne.\ tuo augusto p,assato, e più ~ncora nel tuo presente essenziale, magnifì,co, (1) SemPlicetta non è s1tperfic1'.alella! Chi, di quanti gridano e giudicano, conosce l', omo Wilson nella sua. viLa e nella sua opera passata? Ep,pure vi sono libri serii e attendibili su cE lui - .citiamo pe"r esempi.o quello dell'HALÉVY: Le président Wilso11 (Paris, Payot, 1919), - (E' anche stato tradotto in italiano). , Invece si ascoltano, senza discuterle. informazioni e pettegolezzi di pt1bbFc;<ti partigiani e assai sospetti .... Biblioteca Gino Bianco

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