Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

156 VlTf, FRATERNA il c•)mpromesso tra l'ideale e l'attuazione. (1). E' stato il grande, fatale errore: la fe.deltà ai Principii è ·assoluta, intransigente - o non è. - Egli è stato trascinato, ammessa la transazione, di concessi1)ne in concessione, fino ai più tristi rinnegamenti dei prind;pii. posti ,.....:f_atto strumento ai più vili interessi. Ailtra era la via da seguire, di fronte ai vecchi sistemi: ritrarsi dalla Conferenza divenuta un mercato, e ,denunciare ai popoli, aPlpena la co·nobbe, l'o,pjpOsizione d-ei governi - di tutti i governi - all'attuazione dei principii ch'egli avev'a · formulati, e i popoli avevano sanzionati: i popoli lo avrebbero sostenuto con tutte le migliori e pi'ù ele.tte· loro forze - -ed egli evrebbe vinto: vinto neblo spirito, che •è l'essenziale, se· non tosto nell'atto, - vinto nell'avvenire -certo, se non nel presente. Oggi tutti gridano contro di lui: quelli che fida_va'ho in lui, e in lui vedevano e amavano l'alto potentissimo assertore del!' [dea per cui hanno offerto e sofferto, e per cui tanti sono morti; - feriti ora nella più profonda vita vedendolo venir meno a quel1.'idea.!e; - ma più forte e più violenti, quelfi ehe mai non hannocreduto in lui, neppure quando lo applaudivano, m:a già mormora-- vano parole di diffidenza: perchè non Jianno mai creduto- nell'ideale, e lo chiamano utopia; perchè ha-nno la ripugnanza istintiva contro ogni altezza umana~ e la tacciano d'impostura; e dopo aver sempre ·agito a tutta p-ossa contro l'attuazione deg!!ideali ch'egli proipugnava, ora, con ria dì trionfo, come .soddisfatti di ciò ch'è avve.nùto ! dicono: '« V~èiete che av,evamo ragione? Vedete che le sue parole erano menzogna? ... » Ebbene! tra le grida di sc;!egno dei .generosi che si pensano traditi da lui, - e g1'insulti e le volganità dei miserabili che con- . tro lui hanno lottato quando in lui s'i.mper·sonava l'idea!C', - Semplicetta mette p1.1re la sua piccola nota si.,_cera, um:wa. femminile. di profondo dolore e di profonda oietà. Do10re, pietà, per l'uomo che av,ev.a avuto la grande rivelazfone, e non ha avuto la forz:a (immensa forza!) richiesta per difenderla e farla trionfare, tra g·li a~salti e gli agguati ·(formidabili!) che attentavano ad. essa. Ed aveva chiesto, ripetutamente, l'aiuto spirituale dei fratelli.... Ma, . ( 1) Purtroppo, quando si è trattato di esigere di questi ritocchi a vantaggio di interessi dei nostri alleati, o a danno d'i piccole nazioni minori, egli ha trovato le tre potenze dell'Intesa concordi.: perchè il governo d'Italia non ha mai negato la sua firma.... - quando poi si è trattato degli interessi d'Italia, egli ha trovato i no6 tri cari Alleati contrari, concordi nell'accusare l'Italia di imperialismo. Egli, che all'ora della sua venuta in Italia aveva visto e amato il popolo italiano e sentito in lui un vivo <l.isaccordo dai suoi rappresentanti - ha chiesto al popolo italiano di dire · il suo ~arere. Ma allora è intervenuta quella tal « disciplina di patria-•• che io, ingenuamente, non capisco : e tutto il popolo italiano ha riconfermato nei suoi rappresentanti la fiducia che non aveva ..... BibliotecaGino Bianco

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