Vita fraterna - anno III - n. 4-5 - 28 feb.-15 mar. 1919

66 VITA FRATERNA opifici, diffidenti, ostili, a priori. davanti a ogni discorso di propaganda. - incuriosite, commosse tosto che lo vedevano, - prese, trascinate poi quand'egli parlava: ri uscitato in· loro, ·dalla parola sincera, amica, e alta, il più sacro e intatto val-0re dell'animo popolare. Chè la sua piana, limpida e infocata eloquenza era da animo ad animo, diretta, penetrante, irresistibile, sicchè coglieva, afferrava, scuoteva volta a volta ,nei ritrovi più diversi e lontani. genti di ogni ceto e di ogni ambiente spirituale, nel loro diverso stato d'animo, creando istanti di com-un-ione ineffabile. E lo rivediamo nella sua cameretta d'ospedale: quella cameretta che sapeva le sue atroci sofferenze quotid'iane. le sue _insonnie febbrili, le sue ricadute gravissime, il suo bisogno immenso di riposo - e che pure quasi ogni giorno, quando egLi non ne era assente per la sua opera di propaganda, era aperta a una quantità di persone che venivano e sostavano al letto di quel1' invalido, di quell' ucciso per metà; a chiedere, e ricevere!, nuova forza, nuova vita, nuova luce per l'anima loro. 'L1-ièe ! non meglio che in questa parola so raccogliere l'impressione che si riceveva ogni volta che si aveva la ventura di avvicinarsi a Lui - ci penetrava tosto, dalla sua accoglienza semplice, aperta. amica, - dalla sùa parola fluente, viva, interessante. - dal suo aspetto stesso, che appariva il raggiare del suo spirito. 'Disteso nel letto, adagiata in riposo la forte persona, egli aveva spesso un aspetto di pace, cli chiara freschezza, quasi di benessere anche fisico: tra il candore delle pareti e del letto, .tra i fiori che sempre gli ornavano la stanza, il volto che posava roseo, fiorente di giovinezza, gli occhi azzurri raggianti il .sorriso dell'animo. sotto la fronte spaziosa e i lievi capelli biondi, la bocca dal-la linea ferma e pura - formavano un insieme di armoniosissima bellezza, - in cui erano vivida purezza e limpida fiamma di passione. - intelligenza atte1ita e raccolta coscienza,- - esperienze terribili cli sofferenze, di trjstezze, di dolore; e glorioso trionfo cli gioia. Gioia! g101a trionfante, vera, viva g101a, gioia di fuoco! la gioia di vivere la propria fede, la propria idea, a qualunque costo la gioia di servire, la gioia di offrirsi e rioffrirsi, la g101a di darsi tutto, e consumarsi in un continuo rinnovato martirio per il proprio amore la gioia di essere caduto per la Patria! e il tremendo privi- • BibliotecaGino Bianco •

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