Vita fraterna - anno III - n. 4-5 - 28 feb.-15 mar. 1919

VITA FRATERNA 83 Perciò abbiamo plaudito e,plaucliamo cli gran cuore all'iniziativa del giovine amico nostro. :Ma v'ha cli più. Vita Fraterna, accogliendo e appoggiando un altro buon pe 1siero dello stesso amico, avrà la viva soddisfazione, la pro.fonda gioia di compiere un'opera socialmente benefica, altamente cristiana, e quest'opera sarà testimonianza durevole, emancipazion diretta della sua· spirituale attività. Essa prenderà sotto /a. propria protez·ione alcuni fanciiilli, ai quali _la guerra abbia tolto I/immenso bene dell'affetto paterno e che, per cii-costanze particolari, manchino pure della materna assistenza di 1111a 1'-'[ adre. E" un debito cli gratitudine che noi assolviamo Yer o i valorosi che sono morti per noi e per i figli. Lo dobbiamo alla me.moria· dei prodi caduti, lo dobbiamo alle creature rimaste, lo d-obbia1110 alla Patria, la· quale attende che l'olocausto di tante vite non sia stato vano, ma dia i suoi frutti. Vita Fraterna - che, per esser vita, deve pur avere una funzione sociale - si raccoglierà intorno a queste creature infelici con la tenerezza della Madre e la fortezza cli un Paare. Praticamente: Vita Fraterna, mediante il concorso fervido di tutti i suoi fedeli e di persone benefattrici, provvederebbe alla costituzione cli un piccolo, ma suffìcente gruzzolo. il quale potrebbe in avvenire rappresentare per quei poveretti _il mezzo indispensabile per l'utilizzazione soddisfacente delle cognizioni apprese. e. pe1- la propria emancipazione materiale. Intanto, durante un periodo più o meno lungo, essi avrebbero alloggio e vestiario presso l'amico nostro, il quale verrebbe così, con l'opera individuale, ad integrare l'azione" collettiva, lavorerebbero per. lui e con lui recandogli ai·uto, e ricevendo11e ,;1 beneficio di un tirocinio pratico sulla viva natura e nel modo più diretto, e acquistando così le cogniziorii necessarie e la necessaria competenza per essere domani buoni operai di qualcuna fra• le industrie rurali. Inoltre sarebbe loro assicurata l'assistenza morale indispensabile allo sviluppo delle loro facoltà intellettuali e spirituali, e alla formazione del loro carattere e delle loro coscienze. E' facile comprendere che la piccola Famiglia (poichè no 1 sarebbe co/01-1-ia, nè altro istituto ciel genere). che yerrebbe a costituirsi, non potrebbe per i primi tempi ricaYare dal laYoro co- .mune dei piccoli agricoltori il reddito sufficien.te al loro sostentamento. Il primo anno ( e forse più) verrebbe dedicato particola·- mente all'esperienza e alla preparazione. affinchè il lavoro ia duraturo e solido. In atte. a. dnnque. ch'e con lo sviluppo dell'azienda e con l'imBibliot~caGinoBianco

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