Vita fraterna - anno III - n. 3 - 20 febbraio 1919

58 VITA PltATERNA aprile 1917 - e noi cotnhattiamq .... pçrchè il regno universale del diritto, fondato sull'accordo dei popoli liberi ,assicuri là pace e la sicurezza a tutte te· nazioni e renda fiiialmente. il mondo stesso libero ». Ma già Mazzini aveva proclamato: « La pace 11011 · pùò ·es- .sere che conseguenza della. libertà e. dçlla giustizia. La pace non può diventare legge dell'umana so.cietà, se non attraverso la lotta che stabilirà la vita e l'associazione_ (dei popoli) sulle basi della .giustizia e della libertà, sulle rovine. di ogni potere esistente in nome, non dei principii, ma degli interessi dinastici>.·. · · E'• nota l'avversione del M~zzini per i principii e i metodi della diplomazia tradizionale, i quali muovono dalla considerazione di puri interessi materiali,. difettano di ogni conte.nuto morale, si valgono del segreto della simulazione e dell'inganno, e sono il principale ostacolo .a che i popoli si possano intendere direttamente, apertamente e lealmente fra di loro, ponendo le basi del nuovo e vero diritto delle genti. Rispetto al quale, egli diceva là · diplomazia sta come la ipocrisia alla virtù. · ·E' pure noto (seguitiamo a considerare semplicemente quei -concetti, che sopra designammo come i- capisaldi dell'insegnamento • e del programma wilsonia·no), •è pure noto, che per il Matzin.i ~iò che forma e caratterizza una nazione è la· coscienza della propria individualità, è e l'istinto della propria• -missione :t. Onde diceva: <i: Ciascuna nazione ha,. dalle sue condizioni ·geografiche, dalle sue origini, dal concetto religioso predominante sul suo nascere, dalle sue· tradizioni, dalle tendenze ingenite del suo popolo, una capacità propria, una speciale attitudìne, una particolare missione da compiere per il bene di tutte }e nazioni». Cosicchè, lungi dal contra- ·stare all'idea americana di una missione ·degli· Stati Uniti nel mondo ,per la vittoria della democrazia, della libertà e della giustizia, il· Mazzini, si può dire, che ne antiveggesse fin dal 1865 e in. certa maniera ne anticipasse la, fatale attuazione, allor•chè si rivolgeva « Ai nostri Amici degli Stati Uni~i », .ammonendoli: <i: Nella gran battaglia che si combatte .su tutta la .terra fra il bene e -il male, fra la giustizia e l'arbi1 rio, fra Feguaglianza e il privilegio, fra il dovere e l'egoismo .... fra la. verità e Ja menzogna, fra Dio -e gli Idoli, il vostro posto è segnato e doy_ete occuparlo degnamente. Operai dell'Umanità, voi dovete sentire: che il trarsi in ·disparte sarebbe colpa; che f'indifferenza, allorchè il grido della creatura. di _Dio vi chiama, sarebbe ateismo. Ogni grande Nazione ha due. stadi _di vita. Il primo può essere consacrato alla propria costituzione, all'ordinamento interno, alla preparazione per cosi di.re di Biblioteca Gino Bianco

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