Vita fraterna - anno III - n. 3 - 20 febbraio 1919

5o X .X X Vi sono nature; _le·quali, pur vi.vendo senza illusioni, sann cercare e trovare .il bene in ciò, che le: circondé!.: non si. t4rb1:mo per una menzog,na udita o v.eduta, pu,11 v~luta.ndo tutto l'oro della. franchezza.. X X·X: Non lasciare che la tua cocciutaggine, da te chiamata ·« fori-a, di carattere i, ti impedisca di' fare atto ragionevole. X>.< X Bisognerebbe a volte saper fing.ere uno slam.do di affetto versi'> d'un'anìma che vi chiede l'ele·mosi1ia_di una carezza. X.X X Abbi pietà del tuo corpo: l'anima tua ha abbastanza pietà d'ì se stessa. x x·x ALia soJferenza .mÒ~ale!. vierté ~n~imem~ntoe concc3sa l'àri~tocrazia del dolore; la sofferenza fisica, più atroce perchè avvilisce,. riconosce il suo rango plebeo. ·· Non giudicare chi grida, dal çlolore fisico, non biasimare chi soccombe al, dolore morale:. abtìi pietà d'enbrambi, perchè ·anima e co,rpo sono insieme stretti ·1,ndiisso1ubHmente,· e tutt',e due sono fragil.i ·come la vita che· ·li· unisc-e. A poco a poco nena vita ,~i, 11e·alizzal'atroce miseria tisica ca.-' gionata daHa povertà, e a poco· ·ai'poco s~ conclude che la sofferenza morale perdle: oella:. SU'a i-mporfanza cla:s:sica.; e· cede là. SU· premazia alfa,. squallida: ·9ÒreiLa:--ch:tfagita :1a· sferza sui corpi. nudi. « X .?< : o Ognuno cred~ , di~trare,; ..wna. yierità · esponendo . la propria ppinione. ' . , ·· ..... ·:· : :· ......:·:._:)( X.. X Non temere la verità, abbi sì p31U1".a, dei falso. PaYenta" l'ìh~.- sione, non la di1Sillusione: dopo :avèr avuto i0 coraggio di sogna~, .ahbj querlçi <lel. ·risvegljo, :per çui. rit:.o~ei:ai...t.è st-esso ;.-chè ,ncl SDgnÒ avevi perduta la tua individualità. ·. , ,,; · . ,. Biblioteca Gino Bianco

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