Vita fraterna - anno III - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1919

VITA FRATERNA 29 una specie di sopore abbia preso Io spirito come dopo una crisi -di esaltazione nervosa. Una specie di smarrimento, cli i11capacità ..a decidere a provvedere ad agire· a rinnovarsi a liberarsi dalle parole e dal-I'impaccio di vecchie pastoie in alcuni, in altri un' inerzia morale che impedisce di compre-ndere la solennità, la non mai vissuta grandezza dell' ora, la immancabile trasformazione della pena di oggi nella gioia di domani, un lacrimare ffacco, ttn .accasciamento sterile. .... Vi è d'unque tutta una gente, che è rimasta al di là.- Al di là, -cioè al 1914. Lasciamo che costoro ci seguano e andiamo avanti, o « Vita Fraterna». E' questo il tuo monito. Andiamo avanti co1le forze Yive della nostra gioventtt lungamente provata .al dolore. e ·del -dolore gloriosamente vittoriosa - smisuratamente più esperta e matura di· molte e molte canizie che i tempi hanno ormai troppo distanziato. Ecco: ritmi,re le forze vive della nazione intorno a centri di attività e di studio, c~e si andranno via via formando nella penisola. Tale sarà lo scopo di q\1anti hanno compreso profondamente il significato dell' ora che voI-ge e del lungo Calvario. Riunirle ed indirizzarle alla -realizzazione di quei miglioramenlt,i, di q_uelle aspirazioni di giustizia di benessere di coltura di purezza di onestà e di ordine, che furono e sono le ragioni. della tua esistenza. Perta,nto ti, poti-ai essere uno e non ultimo di quei cen.tri moto1·i. Ma per giungere a ciò tu dovrai rinnova.rt·i e crescere. Rin11ovarti - si capisce - poichè devi rinnovare. 'Cr~scere - e cresc~·e robusta e forte per abbracciare il maggior numero di quelle forze vive. Bada : don·ai rinnovarti e crescere non tanto come r-ivistct, quanto come fulcro, sul quale si imperniano le attività di tutti coloro, che intei1dono dare afla Patria nuova e alla nuova 'vita civile il tributo del loro pensiero e dell' opera loro - inspirati e guidati da una fede profonda _nel pedezionamento umano, quali;,1,1.qu.e sia la fon.te di questa ·f edc. BibliotecaGino Bianco •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==