Vita fraterna - anno II - n. 14-15 - 15 agosto 1918

6pesso ci si ferma a lamentare i:l fa1:;terehl.oesiteriore, materiale, · senza risailire aHa ~ più gra-v,e, ben più tragica -origine n101riate; per modo che basteriebbe, pontiamo, che Jo stJiipendio <lelJJaimpiegata donna fosse ,alzato al livdlo dello . stiipendlio <Delli'mpiegato uomo peir chiudleirci. ·la bocca o farci fiori.ire s.uHe !aibbra oo sorriso d'i sod!d[s:fazione, e il commen1:o: · « Ah, iltl questo almeno, si è fatto un po' di gm.IBltiz~ ! ~ - senza ,che p~ù ci curas'simo che continui o no il ben ,Più ~r.ribile e profon<lb insulto al nostro sesso, de! . princiipare che ruvw:iJIJi,slc'e;e.SUierkchezze e ~a sua forza in omaggio a quanto è dli peggi~re in Ulna doll'J1la, e di una dbnna che noni gode e 1110l11 vive se non di quanto è .peggiore in- sè e in un uomo!..!, Or,a è apipunto quesita su.perfidalità, qwesta giriettez.za, qwestd materialismo, sia pur v·estito di sodi argomenti dial 1ettid e giuri~ dici, - che mi ipar di vedere a!ncora in troppe femministe - oh, non peirchè son femmirnste, lo dli1cosubito, ma perchè soffrono tuttora del mal'e di un secolo non cl,lnooratramontato pur nel preserute, e iche in tutto d fa soff ri,re col suo stra 1 s!Cilnlars:oiistina,to, neHa pollitica, ne1'1.aguerr.a, neHa sodetà, negli indivi<luL .. E' quie.. stai -eccessiva importanza ·a itutrt:oquet ohe è esteriore,. la p:arte eco110mp.ca, ammini1stratitva, ,politica ne-1 ·senso p,iù formalie ,e antiquato, la potenza materiale insomma, che h:a fatto ambi1re a molte donne una P;arità <l'i tali poteri coo gl'i uomini, giU1s.tifrcando111ile d~ritto suiDpresupposto <l'i una eguaglianza di facoltà e di1 attitudini ohe tail'Viorta,inqidlentaJm.mte,, ,esiste, ma che ,non è quetila che impor.ti a-I migliorame'n,to ie al ,completamento deL moindlo. I'lllù)orta fOll'se di più aggiungere altr,e quantità simili o non piuttosto quantità diverse qual1itativament•e, alla ricchezza e alla perfezione deUa! vita? Non pùò esser,e 'Che i1I molI11dbe l1a vi~a soc!iale abbia troppo ,sofferto della deficenza dli dementi essenzia 1 l,i alla sua co,mpletezzaì al suo equili'brio al sltlo miglil{)lramento, e~em'enti che han fatto di cerite famiglie deille piccole per'f ezioni <l'i co1Stirt:11t2ionve.,eramente universai nel roro tipo? El,ern!eniti d'intuizione profondia e dii tatt~ squisito, ellementi di caJ.o,ne materno e di p~sicme frart:ern.a, el,emeniti <l'i comprensione -diegli estremi ,è degli o!pposti che permette d'i sta;biilire iF « 1ponte » f11a i grandi e i piccoli, fra illl pw:ire e ì figli, frai le S'oI1el,L·,ee i fratelli, fr,a una ,genierazione e lt'altra, fra: g.11spiritii e ·l1etendenze e gli inJdlirizzi,più diversi:; elementi, an'C'he, di svelto ordine, spoglio' ci,i graviez1 ze burdcratiche, e di economia spicciolla.; •eJiemen,tinon tanto matematici, ma piuttosto di queUo « ,spi·rito •dii ,finezza» di cui ha d'etto imipareggiabilmente il Paisca1 1, e ohe è !11le.bessarionon pure a~la persOIIlia,ma anche a10a sola intelligenza stessa perCJhè .sia cornJpiletae forte? ... Elettnenti. in ~ootanza, femrn,i,niilli? · ..... Biblioteca Gino Bianco •

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