Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

VITA FRATERNA r6r ~osassi. la figlia: del Molinaro che è molto ricc·a,. ma una vivera e;he fa i,mpazzire padre madre fra,telli e di1pendent~.Aqlora la mia :raigazza che, sebbene povera è al!tera, sta sulla suai con mia sorella.' .. - Ma non è mica una vilpera - con maliZli 1a, - la vostra ragazza:? - E' un angelo, signorina! Non ve n'è un'altra come lei al mond~ Lavwa alla maglieria e già guadagna berre ,ma sono 1n molti· in famiglia,, .. - E dubitereste che, se è -un angelo? - Ma è donna, signqrina ... - Cosa volet,e dire con questo? Che,, per le danne, già, « lontau dalgli -occhi1lontan 1dal cuore? ). Oh, per certe don:i1e p.uò darsi; ma intanto,· di.temi un po', c-om'è per certi u~mini, o 'Per_ tanf.i uomini? D~te un po', fra i vostri compaigni·, quanti sono fedeli? Il so1dato sorride. - Eh, si s.a, l'uomo è uomo ...., ma non <l'~- ·m,entica. . . - Benone: la danna è donna, l'uomo è uomo; che cosa vql~te concludere con questo? - Oh, non .di-co di me, !::ignorina: iq non }e ho, mai1 faitta offesa, a-Ua mia ragaizza, mai-da tr,e anni' che ci p-arliarno, non ho avuto in mente .aLtr.a che lei. - V~ credo; ma or~. le fate offesa; eira. dubitando di ~ei.... - No, vedre si1gnorina, nOin è iin fondo che dubiti:; mai ho paura, ho paura .... - Lutiai !.1.• - giunge una voce dalJa casetta. - Venigo, mamma !... attend~te. E lra.giovi-netta sparisce :in ttn at1 tim,o. Il solda.to, poichè essa glie l'hai detto, attende. E' sUano come qudla si_gnori.na abbi1 a u.n mc,jd.b di parlare che, anche senza comandar1e, ohbl·iga a ubbidii-re. Un po' come la Caiteri:na, là giù. E dilee essa icon una certezza,, come se sapesse tut'te le C()ISe, tanto -C':hes, trano, tutta la sua ,temlI)esita, tutti i suqi dulbbi, di lui, p,are·che .sv·aniscano, fatili di neibbia. RiV1ede_la sua Caterina così pura, così ilnnamor.atta di 1-ui, e il cugino Ch~oo Buratta, buon fig11iolo che, a dlir la verjtà, è sempre sta,to meccanico aai.che prima d!ella guerra, e poi ha quel d_ifettuccio al piede .... sì, non si potrebbe prOJPrio chi'.amarlo un imboscato. E' vero che è un raigazzo siriljpatiCQ, allegro, che fa: ridere spesso la Ca.teriln.a,_ma: vi.a, qua!nte voLte la Caterina .non gli ha detto1 che non potreblbe mai pensare d~ sposare Checco perchè le parrebbe di sp-osare un fratello? ... Ora ecc-0- la signorina che r-i.torna; ha una scodella- di minest.ra Biblioteca Gino Bianco

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