Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

. . 16o •ITA FRATERNA della giovinetta; ha ca;pi1o. Ma ,come l'uomo s'è tr.asform3ltod non è più una figura smorta, è una figura airdente.; è un uomo giovine, pare che La polvere gli' sia spatita d~ viso: e che ogni sua fibr-a sp~simi. . .-. Come vi sbaglia,:c ,~e credete che -le <lonne poS1sa 1n dimenticare quelli che 1So11rloassù, ail fuocq. per quaJche miserabile i1nbo5C<!to! ScommettQ - (e 1.'arrischiai con sicurezza; tant'è!) - scommetto che l'a vo~ra rogiazzai non vi dimentica. Il so(tlaito 1a guaJr<lla,,sta un mom'elllto esitante, pqi .si toglie di taoca tma lettera e gliela porge. -· Guarda.te che cosa mi scrive mia sorella . . E la signorina con molrto stentQ per dee ifràrc una. calliigll'afia-e una ortografia troppo ,personali, legge: « CQ;ycfra:tello, Vi de~bbodire che ieri, è venu,~o un temporale terir:ihitl1e. ·che Ja gn1ndiine- ha. rovinato! il cam;po, crn,e quctsi tutti queNr del paese,. I can~pi rimasti più sani sono quelli dleilMol·i111aro.Vi1 dico che tutte le ,disgrazie ci doveval11o capi,~are. E vi darò noti/zie dell!a Caiterina.. che suo ,cugino Chccco Bui-aitta le sta sempre intorno, e anclte ierfi, niel temporale, l'hà accompag.nata a: casa ootto l'ombrel\l,o. Checco Bu-ra.tta è sempre qui: a.i.i ,tornii 1, e v,ii dico che 1.a vostra Caterina con la .sua aria superba gJ.i dà troiW)a confidenza. E ancora vi: dico che del .suo orto, deHa Caterilna, con la grandine non è r.imastaJ in piedi niep,pure una pi_anta di pomidoro. Per il resto stiamo bene sperando anche di voi che ora sta- ;rete un po' a riposo e non: tornerete sotto il maledetto fuo;oo come ii] marito mio, rilllgrai2iamdb il cielo, è ora .al deposirtci di' ~~· Vi saluto e da..teci;vo,tre notizie. Vostra sorel:la Antonia» . .,, - Ebbene - chi,ede lé:lsigtti0jriil1a-, e che c-0,savuol dir questo?" Dovesse ing,elosìre, il mio fidan~at~ perchè mio. cugino mi accompagna a cà1sa sotto il suo ombrello quando piove, Scl4)eteche me ne offenderei! ... Forse, ai· ·soldait:obaJ.ena in capo che puo dairsi che anche Ja Caiterina si off en<lereibibedi· u111ata·l gelosia, perchè. rimane un mo- •menJtoiinterdetto, :so(b scuotendo il capo. • - Ma ditemi piuttosto - riprende subito J,a, signori1na - son molito amiche vostra sorella. e la vosrt:ra ragazza? Sorridle un monl'enito i1 soddlato. << Eh, la ,s:lgnorina 1'ha già capiito: non troppe).Vede, mia soreHa è contraria perchè vorrabbe che Biblioteca Gino Bianco

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