Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

VITA FRATERNA L'u01no ride. - Sì, in liçenza, p.er setnpre ! Per. ..chè? Siete riformato? - Rifbrrnati son-o quielli che hanno i sol:di da farsi riformare. - Cosa dite? chi vi ha insegnalto di queste fandonie? - Eh, non sono fand1oni.e. Conb1 s.co.... · - Voi non potete sapere. E ·poi -se ci sono sita1ti1degli abusi, ora 1e cose si m1ettono a posto. Ma ,dom,e siete qui, voi? - P:erichè adesso basta con la guerra-! - Ohe c'os,a? ! Adesso, prioprio adesso che c'è da ripriendet;e .ttttto -quel c4e ·si è perduto, e che ,si ,ri,comirnc::aa virnaere? ! -. e gli occpi ·della giovinetta ,fiamnneggia1110: quegli occhi tanto dlolci ..:hi direbbe che· -posE<a.nofarsi così sd1eg.no1 si? E l'ultima frase!..\ << Ah, ho caipito, voi si-ete uno di quelli di Caporetto ». - No!... - si rizza su, il soldato, come sotto una sferzata_. -. ·noi eravam,o del!la te-rza armata,, ,capisce·? e si teneva, oapisce? e non si voJeva credere, di lasciar tutto, tutto, e ci han dovuto strappare di là per forza !... - E dunque?!. .. ·dunque si•ete impazzito, ora? ora che l'offen- :S'ÌY.a di quelli là è incominciata, e non la spU!ntano, e non La devono spunta,r,e? ... Senti,te ?•.. (pri1ncipiiai, lontamo, i~ tuonar del cannone). ' - Eh, lt0~en:10! l''ho .sentiito piiù da vi1cin.01vadian .su lqro, i com- _pagni incontro a questa bella sinfonia; per me, adesso, basta! Di dov-e siete? - Di Rolllia-g.na. - Non ci credo! I romagnoli sono tutta gente di spinto; il mio siposo è di Rom.rugna, - ( viede all0ira il sokl!ato ch'•essa ha in d~to un aindlo -con una piet1·a che :luccica com,e i suo,i occhi) - e l'han fatto tenente ,per merito di guerra, e ora .sul Grappa gli han dato la med.agl~a d'argento! -. - La medaglia - a mezza voce - c,e l'ho anich'io ! -- V o.i? - E neppure por.tate il nastrino? -- De:l nastrino: chi ~e ne .... - E pariaitc così? e diìte: 100.s,tala guerra? ma che cosa vi è fLCCadut~? ... - N.iente mi è acoaduito; mai dico che ba:s.ta, b.asta che quelli che sono soth) siano sempre sotto, e quelli che sono al sicuro siano sempre al sicuro, a far l'a bella vita, a star intorno alle rq.gaz.ze, chè le ragazze, già si sa, a fu.ria d:i vederseli in giro, ci sfanno, e • chi si ricorda pi~t ctì quei poveraioci che son su a marcire o a frig1 gene? ... Ah ecco,.: la ragazza! passa un lampo ·rap,:,do negli occhr BibliotecaGino Bianco

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