Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

!174 VITA FRATÈRNA Er.ano i giorni delle prime campagne contro Cimboscamento. 11 male tr-aversava forse il suo periodo pitÙacuto. E' d'allora infatti un ordine del .giorno miil!anesech'egli ricorda ,e commenta in un'al:tra lettera. « Avete letto l'ordine del giorno contro gli imboscati, uscito, -« dopoi una riunione, a Mila:no,? « A tutti. i giovani, sol.datil e uffi- < cial1i, che siano atti ai, servizi di ,guerra, dev'essere concesso l' o- « nore di combattere a la fronte. >> F~rte e ~rezzante peggio di -« un'i/ngiunzione. >> Eg;i st1 esso avrebbe saputo .pronunci.are que1le paroile e in ogni modo è come se l'avesse p,ronunciate. Un gi-orno, quasi in lui, dettasse un oscuro presentimento) per 1~ prima vo'lta, ,così scrisse a' s1J.-oc,iari: « Capi·sco benissimo quanto sia: doloroso per voi' che avete fatto -« e faite t,ante quotidiane fati.che per noi; che avete consumatOj la « parte mig~iore della vostra vita 'Per dar·ci un'educazio-ne ed uno « studio, il veder poi troncata un'esiS'tenza dai una sciocca 1Yat,:ot- « to~a che c.rsualmente s'è incont,rata ctjl nostr'O fra:gilitssimo c~)rpo.» E una pallottola, in una sera di vi..ttoria) s'incontrò nel suo cor.po, ch'era pur tanto sQlidb, e lo· fulminò. Lg sepipelliirono .i suoi soldati vicino a l;e trincee conquistiate. Or.a queLla ter,ra non è più nostra. Ma la· eroe-e con il suo nome, ai<;canto,a itante altre, è 1)0. a testimonfare il valore che nessuna sfortuna pot.rà ma.i me-noin1a 1 rJ!!- Fi,n là, ed olltre, egli giunse COill i suoi alpini vinc,endo ero,ìca- ·mente là resistenza della; natura e dei nemid. . . Le· terre conquistate con H sacrificio si possono perdere, -ma i diritti idealii mai. E 1)er questi diritti•, mi):/e volte santificati dai supremi doveri, noi ri.conquisteremo le terre 'Perdute. · Quella eroe~, là, non è un segno di riconoscitniento. E' il simbo:lo. E a noi rip.ete le parole ch'egli con ani,mo for,te pensava davanti a le altre cro~i : << Pace ai morti- e noveHa forza ai rimasti. » NeJila forza ideale, in noi rinnovat,a dal suo sacrificio, egli rivive per sempre. Pritna1vera, 1918. Ten. Antonio Greppi. ~ BibliotecaGino Bianco

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