Vita fraterna - anno II - n. 6 - 31 marzo 1918

86 VITA FRATERNA APPUNTI Primo: Aiutare l'esercito a resistere e a vincere! Il n101nento politico è prevalentemente contrassegnato cla questa pr,eoccupazione.: dove e come si appunteranno le offensive militari prin1averili degli Alleati e dei nemici? Sembra questo nn problema esclusivamente tecnico, con soluzione riservatà agli alti Comandi 1nilitari. · Ora sono appunto i tecnici e gli alti comandi che in previsione della prossin1a resistenza e dell'eventuale offensiva, si. rivolgono al paese, cioè ai non combattenti, prilna ancora che ai combattenti, per amm.onirli. che tanto nel caso della sempHce resistenza, quanto in quello della ·-offensiva, « la somma delle forze_ armate disponibili può concorrere alla risoluzione della guerra mondiale», ma non può effettuarla coi. soli mezzi propri. Queste parole si leggono in un autore,vole giornale militare (L'e~ercito italiano, 14 febb. 1918), e vengono spiegate meglio con le dichiarazioni seguenti: « E diciamo - intenzionalmente - con~on·ere, perchè il « coefficiente militare, è uno dei deter1ninanti. nella grande « e colossale lotta che suscita· sui campi di battaglia nazioni, « en1isferi, contin~nti, l'uno contro all'altro per strappare Ja « decisiva vittoria. Percàè, oggi, quanto il valore e l'azione f01·- « tnnata degli eserciti in ca1npo Yalgono la fede, ]a volontà di « resistere, la pertinàcia delle nazioni in ca1npo; sicchè più· 1< che vittoria tangibile di eserciti, sulle relazioni strategiche e « tattiche, si tratta di vittoria di anin1i, di apparecchi sociali, « di trionfo di coscienze e di diritti contro la brutalità e la « violenza scatenate contro, la.. civiltà. « Armi ed animi concorrono quindi oggi più che mai. nella « decisi.one futura della lotta, ed è bene affermare e lumeggia- « re in modo an1pio e completo tale convinzione, acciocchè si. « trasformi in saldezza di nervi, in coscienza di fo,rza. e in spi- « ritualità di. energie colleti ve. Gli eserciti odiernì tratti dalle « nazioni. hanno accentuato tali caratteristiche colle guerre at- « tuali in confronto del tipo di lotta delle guerre passate, in « in cui piccoli eserciti cli inestiere scendevano a primavera i.n « campo e sospendèvano la lotta al primo cadere delle nevi « sulle Alpi. Oggi tutta intiera J.a società con le sue virtù, con BibliotecaGino Bianco

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