Vita fraterna - anno II - n. 6 - 31 marzo 1918

VITA FRATERNA 95 Fra lettori· e lettrici. Vita Fraterna al fronte. Un ufficiale dal fronte, rispondendo ad una nostra amica che gli ha fatto conoscere la rivista, dice, abbonandosi: « Quanto « prilna sono sicuro che indurrò a far lo stesso un collega che , « à come me, tutte le attività dello spirito indirizzate alla più ' « sincera solidarietà di sesso e di classe. -,. Il pensiero di essere « così in alto nelle anime delle più elette donne, ci è sprone ad cc amare sempre più queste spioglie, simbolo un giorno di op- « pressione e di dominio, oggi di redenzione e dil libertà.... - « Divido con lef le più belle speranze su l'avvenire radioso della « Patria nostra, pago di qualsiasi sacrificio ... » Bene l'amica nostra ha saputo far intendere, bene il nuovo· amico della rivista ha sentito quello che è uno dei, più particolari caratteri - e rari, ·e preziosi! - della vita fraterna: la solidarietà cordiale e sincera fra le migliori forze maschili e fen1minili della giovane Italia, solidarìetà feconda di bene e di gioia, - la sola alleanza che sarà capace di vincere l'impuro, il malvagio, il vile, il falso: la più triste miseria della vita. Per una nuova cla_ssedirigente ffflnM«a:rr hNAtr.._,, riM+ll'l'Wtl'I Le classi direngenti italiane, quando hanno pensato aJ ·popol.o non hanno saputo fare quasi altro che moHi:p1icare dei mendicanti', sotto •le forme speciaJi rdella mendicità .regionale e delJa menài<Cità di classe. Ogg·i bisogn~ cambia1·e ;registro. Sono tempi nuovi e guai a chi-111on si .rinnova. ;Bisogna orear-e clegli uomini, suscitare il: senso della dignità., costringere all'educazione ed .aJ la.voro. Bisogna ,parlal'e .un'alt1'a lingua. i\lle.tte-rsi a contatto col gra,nde mondo d'i quelli che han fa.tto la guerra aJ 1lronte o· di queUi che l'han ·sopportata nel pa:e-sc. o ·le classi dir-•ig€n'ti italiane ,saranno ca,Paci -d1 fa.re del popoJo italiano un g·rand-e -popolo, o questo por necessità cli cose sarà costretto a ,/ ce-11ca.rsialtI'B classi ctirtg.enti. Di qui non si sca.ppa. G. PrezzoWii. (Dal Popolo d'llalia, 5 febb. 1918.) BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==