Vita fraterna - anno I - n. 11 - 15 novembre 1917

VITA FRATERNA 349 tutto quello che è nelle nostre forze, e non ci sc·arichiamo del nostro peso sopra di loro - chè avr~bbero allora ragione di disprezzarci ! - perchè, soprattutto, è indispensabi1e di fare così, se non vogliamo avere i tedeschi sul collo, , finita la guerra, - se non vogliamo tradire l' Italia, tradire il suo destino, ripiombarla giit mentre con forza saliva, - se vogliamo che l'Italia sia! 5 Novembre 1917. 1n.c.a. RESISTENZA! Mai, co1ne nell'. ora della prova, la nostra fede .i.ammeggia ! .Più fulgide ci appa~o110 le ragio11i clella nostra guerra, più sacro ogni suo scopo. Mutevole sorte di armi, non sei che episodio, dinanzi alla n1arcia del diritto! l1nmortale grandezza d' Italia, romanica forza nostra : il dogma della vittoria è in te, superbo, incrollabile. Soldati, resistete!· le vostre donne non vacilleranno. Donne, resistete: "i vostri uon1ini non vacilleranno! Sopportatè con tenacia virile i sacrifici di oggi per il comJJenso di domani, JJer la felicità dei .i.gli, JJer la pace sicura. Divampi. la passione di patria, la coscie11za di zzma·nità nel pensiero, nell'opera, nel verbo. Si armi nella fredda disciplina, e nell' u11ione compatta, l'impeto formidabile che cacci il nemico dalla terra 11ostra ! UN GRUPPO DI DONNE ITALIANE (Centro di lavoro per i soldati). Questo manifesto comparve sui muri di Milano il 3 novembre. Biblioteca Gino Bianco

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