Vita fraterna - anno I - n. 11 - 15 novembre 1917

VlTA FRATERNA. 371 E posso dirle questo ancora, Sig. Pelham. » - e Margaret nel suo fervore lasciò cadere il lavoro · e si sporse verso di lui - « per quanto grande potesse essere la pena che una simile confessione avrebbe sempre fatto a Maimie, posso anche figurarmi che l'avrebbe accolta molto diversamente di come Io fece ieri. Se un tal fatto le fosse stato esposto in modo elevato - cioè da un'anima che avesse detestato il male e Io avesse poi distrutto in sè col fuoco dell'odio e del dolore - Maimie Io avrebbe sentito. E in tal caso, benchè _la donna in lei avrebbe pianto, l'anima, Io so, si sarebbe fatta valere - avrebbe sentito la realtà di quella personalità rinnovata e non se ne sarebbe allontanata. Ma Lei, ieri, non le apparve solo con quei brutti fatti, ma col falso atteggiamento del suo ambiente e della sua epoca e tutto ciò che vi era in Maimie èli più reale, insorse contro quella falsità - ed essa si allontanò da Lei. » e Maimie non mi disse niente di tutto ciò, 1en » perorò Hugh. e Maimie non era neppure in grado di pensarvi, ma sentì quello che era. » · Si fece silenzio per alcuni istanti, Hugh stava acquistando la nuova visione, ma ciò gli- era ancora un po' difficile. « La situazione non si ridurrebbe dunque che a certe mie condizioni interiori, Mrs. Ayrton? > e Sì - più o meno così, - Sig. Pelham. » e E' questione di riuscire a detestare abbastanza il passato? >) Non vi era sarcasmo nella voce di Hugh, ma Margaret continuava a fissarlo con occhi intenti. « L'ha mai in fondo odiato fin' ora? » domandò. Hugh sapeva bene che ciò non era - « odio » era una parola troppo forte per i lievi rimorsi che p9teva aver provato. Rimase silenzioso. « E però lei crede di essersi separato da tutto ciò >> disse Margaret con un sorrisetto curioso. « Oh! Sig. Pelham, di tutte le falsità della nostra epoca, questo è ciò che mi colpisce sempre come la cosa più fanciullesca. E ciò in un'epoca che accorda tanta importanza alla psicologia! » Hugh intese a che cosa mirava, ma vi era sempre qualcosa che non voleva cedere del tutto in lui. « Un' uomo può liberarsi da certe cose in un modo che la donna ignora, Mrs. Ayrton » diss' egli. Margaret lavorava in in silenzio. Non lo ammette? » BibliotecaGino Bianco

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