Vita fraterna - anno I - n. 9 - 15 settembre 1917

VITA· FRATERNA 277 TRIBOLAZIONE ' - Glòria a Dio! " E affinchè la grandezza delle rivelazioni non mi levi in altura, mi è stato dato lo stimolo della mia carne, un angelo di Satana che mi schiaffeggi. Sopra di che tre volte pregai il Signore che da me fosse tolto; E dissemi: basta a te la mia grazia; imperocchè la potenza mia arriva al suo fine per la debolezza. Volentieri adunque mi giorierò nelle mie infermità, affinchè abiti iu me la potenza di Cristo. ,, - Paolo, II Corinti, xn, 7, 8, 9. Dopo il turbamento e l'orrore, dopo lo sdegno e il pianto, gioia e azione di grazie. ' Come Paolo, la umanità, quella che solo e pienamente già può chiamarsi umanità, per questa guerra ha udito arcane parole, ha ricevuto una rivelazione grande. Meraviglia I chi può arrestare in questa certezza ? gioia di possedere armi di luce, gioia di andar contro quel che di giorno in giorno si rivela più tenebra, gioia di dar la vita per la giustizia e la carità! chi può arrestare in questa certezza? La carne dolora, sempre più in fondo, e lungamente, dolora; la separazione è una mazzata e il corpo vacilla, quasi stordito e cieco; il materiale cammino ondeggia, avanza e retrocede, la terra si abbandona nell'eroismo, si conquista nel sacrificio, si smarrisce nell'umiliazione; - la vetta della vittoria, più fiero se ne fa l'ardore, più violenta l'amorosa ricerca nell'ascendere, più par lontana, ardua, quasi inaccessibile. Tortura della carne! ... Ma lo spirito, almeno, lo spirito.... Ed ecco la voce bassa e sottile che sale fin là verso lo spirito - voce di buon senso, voce di umanità dolorante, voce di angelo celeste ? - e dice : « chi sa ? ne sei tu ben certo? non saresti illuso? vano sterminio ! vano ! tralascia ! salvati! ... • . . . . No !. ... orrore .... Quante volte chiederò mi sia tolto questo angelo di Satana che mi schiaffeggia ? · · Ma il Signore dice : basta a te la mia grazia; poichè la potenza mia arriva al suo fine per la debolezza. · - Grazie, Signore. . Rallegriamoci, - che se uno fosse il nemico, e tutto materiale l'ostacolo, allora ci sarebbe da dubitare della nostra certezza e della rivelazione, in questa terra di errori; ma poichè il nemico è molteplice e sottile, e la insidia del dubbio e dello scoramento viene appunto da questa terra di errore, perchè da chi non ama i fratélli nulla avendo dato di sè per loro, e solo il proprio potere ama e il proprio commodo, - cosi più certa è la rivelazione, più divina la certezza, e più potente I « Poichè la potenza mia arriva al suo fine per la debolezza :.. Dunque non prevarrà l'insidia, terribile per i deboli, terribile per i dolenti, 1erribite per i semiconsci I... . Ali'angelo di Satana noi non dovremo che un più lungo dolore - ma la vittoria sarà della certezza divina. M.C.A. ... Biblioteca Gino Bianco

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