Unità proletaria - anno III - n. 18 - 14 ottobre 1974

2 UNITA' PROLETARIA 14 Ottobre 1974 !IOim\ enotpoeraqiuoe,sticoantteolqicuae,stimonereidio •' E' il tema del convegno nazionale di Cristiani per il Socialismo che si terrà a :X apoli dall' 1 al 4 novembre 19i4 (alla Mostra d'Oltremare) Pubblichiamo ampi stralci dello schema introduttirn, stampato e diffuso in questi giorni a cura della segreteria nazionale (Via Poggio Bracciolini 40, Firenze) 1 - Schema introduttivo l:ne delle ~JCaVOni péù .,.,. gmficatt\'C dem.nti dal pm<> COllYegnO 01:ZJOO:ale det • CriWani per il socialismo• di Bologna è stata quella di riaprire e ripropon-c • tutta la sinistra del nostr0 pac:s.e: i:l nodo rai> presentato dalla c.d. cqucstione cauolQ •· Perciò nel documento eondusi\-o si rivo!g,e-\·a e un appello ai cristiani che mil;c.a.. no nelle organlz:uziooi del movimento oporaio ~ aprire, nel-- le nspe'ttl\·e saii, la .. quest:onc caetoltca •• come nodo oentra!e di una sttate,gia che passi per la ricompc»rz.ionc unitaria della dassc. attnr;eno un s► $:ernadco la\oro pol.itico e ceonco per I~ sempre più ampi nnti delle ma:s.s.e popolari cattoliche dall'egemonia constt- \atricc borghese delta DC e delle sue organ.ì:z:u:zioniMia. teta.li •. Ouesu indicazione risuka a\·· Ya!Offta da:H'esperifflu di mobilitazione fecta Hl OCC&StOne del referendum che ha messo in evidenza l'csis<enza, all'interno dei • mondo canolic:o •• de una crisi ormai in:sa.nabdc e la praerrz.a di strati assai veRi disponibili ad un disecno di classe. e U ,. qUC$(iont cattolica ~ è giunta ad una fase di ma:urid1, anche per le coo1reddizioni og• gettive che esplodono nel "rnon• do eauolico ... Oues<o fa sì che noo appaia ,,~leiwio J'obiecti\"O di aggrcch-f.a pos,iti\ ~ te in quanto parte derummantc dc-Ua rin>hlz:<Jne KW:ialisc.a in IUL:a•· Sulla base di queste indicazioni ed .::qu?SWOrli ~ M'OC'Ssa.rio pona-re a,•anti il d:soono dc Boi()€Jl0, aflron1ando - nel pJ'05Sm10 eomegno naz.iona!<-" d1rettainentc la • questiOC"l'Cea' t· colica• in rapporto ~U'ahro problema ch,e il lnO\WlCTICo ~ per-aio ha di frome, e cicx la cquc:st~ meridionale• e quindi l'emancipazione d; classe delle m~ J.a\·oratriei e popolari dd !1-lcu.ogiomo. ocmoiiehe e non. Dì qui la proposta per il prouimo con\-cgno nnionak sul tema: e \fovimento operaio. q~ stiooc cauolica, questiooc- me,. ridfonalc •· C-) ~ In questo contesto i ,Cristiani per il scx;aJismo •.impe• gnati I riaprire la • qucsuooc cauohc:a • nel nosuo paese, po.!i:50nO apportart- un contributo specifico e \•Hdo per l~mtcro fflO\~o opaaio cercando di ch:arire ed evidenziare i nessi csis1em:i tra • ql.JC6ttone eauol'Ca • e • questione meridlonaJe •. tra intettlll56ismo e sott~iluppo. r.-cndo presente tuu.a la dimemionc SlOric..1i del problema. 1o qucna prospettiva si tratta di mettere in luce oe> me la ., questione cattonca • l"'lrut!a nel Mezzogiorno per dividere le- masse la,·oraa-i-ci e popolari, attnl.YCl"!O Ì cana:Jj def pocer-e elientclare e clcricae, , .~. a dctlinten:1a6mroo, la rcli!:tC:llS!tàalienante, cce. Più in ,er,eraie ~ da mettere a fuoco la • auestionc c.actONCI• rispetto .Ua • questk>nc merid~ na!e •. cosi eor:ie si pone al mo- ,-imento opcnio nel suo compksso. Còò ,;gnilìca che. pon=, dosi ncff"onica dct movimento operaio prima enuncMta. si vuole approfondire ed afftOnlate con rune le foru del tnOV7fQCn-- to di dasse i:l nodo ?3pprcsentato dalla ~ questione canoli. ca • in riferincnto al problema meridionMe in una vésiooe di C3rattere naz.iona!e. Da Ulli coruidcnZ>oni dctù a d tema pt0p()$(0 per il comcgno na• z.ionalc• • fflO\•unento opcra:O, questione c.auohca. quotlcm~ m«,dionalc •. 1 puntt µ:-in;ipali in C'1J i de> , rcbbc C§6C"f'C artic:ota:o iJ tema generale nc-ll'impo:warionc delil,c&ta sono: DC e soctos-viluppo meridionale: Chicw e poi:erc net Sud; rappono tra e qucs1tOOCcanolica • e • qu~ stionc meridiooaJc » 2 - La DC e sottosnluppo meridionale t. Per rendersi con:o del n..ic> lo e delle n:spon:sabiiità dc-lla DC è opportuno rioo:-datt che '.I blocco di pcxere che si è for m•o nel dopoguerra, funziona• \e ed organico agli 1ncercssi rmperia!:stiei. \'cdc-,·a c;oirr.·olti of.. irc alla bcxi;hcsia industriale del 'fon! e que!la agnrio del Sud (i principali te1p..rlatori dd w:cdl:o • blooco S!Oric::o • che sca •U'l:wiginc della questione merid:<>nak). la De-:nocruia cristiana e la S::CS.$8 gerarchia eocle.ti:astice. Se la f\.WWOOdCi panno esemonc che la Dc svol- ac agli ;nw è f n.mo di un aie• c::ordo fra bof'ghes!;a: e gcrwd'na ecclesiastica, qucno partito n;luppa un suo potere autonomo i.ailizzando la macchina dtYo s,tuo, le iniziati\-c legis1aU\c che promUO\e <• a> minciarc dal:!a rilorma agraria e dal!.1 Calla dei ,tc-nog_jomo), le imprese pubbliche. k- panocipezjoni n.:ali. ecc. in.sidiano la stCMa pos~iooe di fon.a dcMa borghc,i,e, industriate. L,.mdobolimet.ito deHa borg.hc,ia mc. ric:Uooale trad.nionalc. •ura\CT• so prowcckmc.-,u del tipo detta riforma agra:ia del 1950, ,;ene utilizutto per l'afferm&UOM di un.a borghc:s:.& mcridionlf.,c ~ moss.a. tli.mentaia o eond:zionata da rutta una sene d.i finanziamenti pubblici, iowcouoni, eocct:ss:ooi c:bc creano un fu. tl.);)1rno rc1JCOloclien1e-lar-e~· tra\·erso rl quale que,:ra borg!'lesia ,;cn,e legata stretto:1::ncn:c al. 1c fortune ~ pan:to. 2· Le funzione -che la Dc \ a ptogrus!\-amMtc assumendo nel blo.xo domina."tlc mocif,ca .... k> ltCS..SO tempo. in ma.n:cni p~onda ti part:to stcs.so. E' proprio nel \1c-zzogiomo che lo stato profonde con magg-»'red;. !c.""Cz.ionatid il pubblico <!Maro prima ,n 1~:n: • as,:ste:i rtffl • (fino al 1957 la Casu è doc:ata di miHc milia'.'dj annui da m,·esn~ per !"89',, in !&\'On pubblrcil e qumi Prom\.lO\'ffl· do una industriah:z.aziooc !etl• z.a sviluPPo (la seconda fm deUa Cas,,a). Sono i centri di potere dd Sud che vanno acqU!'SCndo,cmpn: più DC!<> ndl■ Dc. Già IUI fmirc dcgii armi 'SO più del S06S-- dtt': W"ni et panito si oontano nel meri- ~ con un rapoono c-\euor-eiscr-no di cirea 5 a I, men:re la media nel Noni i d; 11 ,4 ad I. :;;, G-rwie proprio ■i Pf'OY\~ dincnc:i «i aHc inrzi.c:iYc per N ~e-z20P"Ol'T1o, la Dc es:cnde e ,-dica B suo DC"'e--c r.el Sud in te:mini ooa\ p!obali ed exJu.. thì da non a,'ft'C r-i,a),o,1ro alcuno nelJc fflre pan.i dei paoc. Con la rifonn. agnria si fCOn.. ftte i1 uandc movimento di lo<t■ nelle eamp,H'"ne. 1,pCT'"&n-- do il fronte b'"Kc-òan,;~ e c:reando una tt-te di aziende fa. miliari dc,t,n,tte ad ~ una barriet-t t'O'""l'lO Jo... mobrlitn:ioni o-t U'l efficace s:rurncnto di paem.:.■zionc sod•lc (questo • poco P=W y;acx,M lo ri/o,. m.a non interes.1Ò -che un \<entl!"lfmn dei ter'!torio l"l"'Cr"'~i.on■• lel Con la C.... del \l=o, rfY"nO. Jc ~7X)flj anc p-c. ode ~ med:.Cv~nde. i mJO\'i ~lj ~•!"lati. ,i subc:,rd;na e1 pa'"tito la pio::ola e mcd;3 bo--qhe,sia facn-donc del • ~i el.-ftori •. l"'Od-ia-c-i del voco DO'iOfa--cI_ooltn- via ,'ta che l'W-:cotrun csoePc ronslA'\'O'"O (che la nuova i'"ldustria .mot+,e in m:...C"'a irri'c-,·f'f!u:) si gonfit no le cinà per ,~a di un incremento aboonnc. dc. p-Ji> :::ter.-~k:de:;:u~= de1:c hccnu comme-:·d.ah. Un ~i profondo eoritrollo SCX:4!ee politico è S!lto q;;e]o .:he ha pcnncss.:, ■.:~1 Dc d: Qer• .::I.ire u~• gat:<X'.e sp:-cgiudi;;ata dei i enti k>ca.:i facMdo p:-opria n..>a ..olo la prus! ma!:i>N de· meridione pr-e!asc~~ :"!l.: ~nd,,c quc:l.a i:.Jtor.t•:-:a del podestà. Così è la Dc -che ~a::~ e rontroUa l'cspklde-:-c de'.!.a $pc. culU.:onc ecHiLa ed ctba!t:su e■ sop~auutto ne: g~l ccntn e;une:'ltlt: da up.u:i (comptes: quelli e.be lo stato dà ai agrari per :n\CSt1rl: ocl?'agr:collUt'l) a.Lea.a.tida a!1i prol:tti di promo real:zz.o. (. .) (...) 4. Tuuo -cib illustra 1Chcm.a1ica::ncnte come la Dc M il part:to dei c.eu modi tmprodun:, ;, pans.s::ari, speculativi .Yidamc!'ltc in pugno a centri di potere che t; alimenta.no rn par-:.icola:e al K>ltOIJ\"iluppo mcndK>na:C {.. ) L'altemat_;.va si co,uuilcc suJ. la bue della NC$C-;.ta di coecicn· z.a demo,.;r.u:ea, -che ,·a maturando non WMO nelle clauc operaia ma in tutti gh st~ti pope> b.:-i. Lna cos.....:.cnz.laegata al n· licYo mac-ros.copico e $CtI!pre meno misdi-c.abile che assumono le oootraddizioni del si• lltma e al \-O!to scmptt più e:,,pliatamen:e a::itjopcraio ed e.o· tipo-polare che la Dc ri'ocle d no.ani: 1:nnca1u:-e della crisi. Da qui ranio di quel pr0CC$$O di divari«.z.:onc fra Dc e la na base clenora.1.c t.r1diziooale. d1- ~ua:o dai ruu:1at: del referendum del 12 maggio e, ancora di più. dal voto dcHa Sa,-. d.egn■ del 26 g;ugno. Forse il -chen1ehmo e t·tAOspregiudiceto del p<xerc cominc-iJno a mo· ware i loro hm.iti. 3 - Chiesa e potere nel sud I. Insieme al potete Dc bi~ gn.a pre:ldCT"Cin consi.dcru..ione potere .::e:":e&'end Sud Infatti, l'ar:a!h: dc r3pporti e fùc. u (Utituuor.::l-poc:erc nel S:.id ~ st~·cuame~tc :~trtc..'.::atae connn.sa •U·t\O?uzionc del sistema d. po1e~e Dc nel SOO ed a!:.a M· tu:--, s:eua dc'. pareto dc:noc-ri,. St:a"'IOC>ggl( .. ) ( l Resta da \cdc-:e s.c :a:c hpo di rappor'..i eh esa--0.:-non t·a ~tre.:o rn e~,-- pc~ ci!ctto della crisi 50C!a!e che M colf ~tou;t:;;:e i~~~!cd~A pet~: to cl: n;.io,·- •e: d! med:azi-o- ")C e:sc.-.::ta:· dat:a lk tra in· t:~si ~ pnde eapit■ !e :11d.;,:ria)e nauona!c e quc'.lo mcrid :ona1c E rc;st■ cb \'Cdc:-e .se non nsulli dt:ninuita l'il"lCldctu.a i,dcologjca del~ ch;es.&.come è stato dimostnto dai n5Ult.ati del re!~:,dwn. anche 1ot ncO• eiuà più che oelk campagne. 2· Tutta""8 J'a.'\ahi ddl.a su. bordi~ dd!e masv. caltc> bche e non, al pc<~:-cdi-c~:.daro e dcricalc è i.nlwlicicnte 6C ncx'I. k prendono in C"()mldcruiooo r>d\a s:tuauone dd Sud anche i fenomeni della reLg_iotiù popolare con la funzione che ,cngono ad utOhcrc ndla vna e nel!a condizione dct1c mane subo...od na:e. Infatti, in questa rel:g1011ù popolare si possooo A:\'• ,·l'Sare aspetti ai}CtlarMpi ropri di una rcligjosiù ma~ cd iruicmc potenzM:hù d; 1.t>cra. uonc per le ml65c prolca:i-e dei Sud. Si u-atc. di ~ cc,.. me il problema più gcncnlc dcll'abcn&r.ione rdipoN. !i m• nifesii nd Sud ,n r■,ppcx1o alla s-toria. alla euilura al!e condizioni d: mneria e precarietà di ,ita ddle me,s.sc popof-a.:ì; si tl'Mta dì \cri6carc in che misura le manrfcstlDOOÌ della rel:if osiù popolare po560(lO ruttora asstJ!nCTC una fu.'1%.."0d0iC,__ s'cura:zione -che C011tribu:sce a! ma.nce:'l~o dcHo str.us quo. mediante il :"1COl"$O 11.!a sfera rciigiose come rì$ok.ttrict dei prob:cmi tcr.-cni. \la si trM~ anche di ,·cdctt come a tale re,- ;:-~RIPRENDIAMO IL DISCORSO -:-· _ .. -- . SULLA <<QUESTIONECRISTIANA>> 4 U idtt della cla:ue dominante sor.o Ul ogni epoca le idtt domuuuw, croè la cia.sse cM e la ;,o:enuz mauria.le domui:mu della sodetà è in pari ttmpo la si..a pottn~a spirut.a!e. A me pare cM ques10 pensiero di Marx al Enge!s, gid citato dal rom, pagno A.r'..starco a proposito della quwior..t con:piessù,a della cu.mna di das.se, si of/ra or.che - con la SUtJ g,ande riCCN::a di implicc:ioni teoricM e di ,ndica.=ioni pratid-ie - alla ri/lasior.e dei amo!id italiani militanti r.ella siniura, corru pietra di paragor..t - e indubbiamt>nte anche $fida - con cui /aa i comi Ml proprio im~gno di compagni e ihsi.eme di credvui che ri/lrtt<>- no sulla Jtde e sullo • spinto •· E, ~r un approccio più vidno alla realtà italiana di oggi, p:..ò trMre utile U:regrare quel pfflmro riprender.do la disrin:ione f!an:• sciana tra dormnio e dire=ior.e. e il suo e.on.urto di egmionuz. Una classe domirumre - wflfene Gramsci - rin« ad es-- sere an.cM diritente quando, oltre a servirsi de-gli suumoui c«r· citivi detrapparaio sta:a1e, riesce a procurarsi t.n i~ro COn.sffl.W) sodale: le a!tn classi ,·mg<»u? portale a_rte0r-.oscersi. - più o rnnu, a ,agzone - r.egl1 idea/1, nei \:alon, nei rr.e1od1di condu• =ior__.politica ed «onomico della ciOS# a! po:ne: Ed t proprw qunto il ruolo degli inzellem,ali, in qi..a,uo cor.uness: della classe dominante: aztraversc la Slcmpa e i m.e==i di comunica=ìo. r.e di tr.a.ssa, la scuola e J'organi=:a:ione della ~luna. att~Q\.·tr• so i partiti, gli intellemuzli «:cr.no di proporre .e unporrt t,J_, scopi e i ntlori della borghr.sia come u_nn·nsali, ccme na:1onal1, coin.1,'0/gmdo larghe masse - dalla ptccola borg}t.a:a /mo allo stesso prolttaria10 ag,ù:olo e indusuicle - t ponendole a •con• sentire• con la d~ dominanze. E' compito del pr°'trariaro disgregare qunta egen--..onia_,cor.• quislani /'ail«m.:a degli intellett~•• cosmmt _ur.a ni..:ot·.i 11sura di imellettua!t, ti pcmuo rfroli..:wncrio C'Olr.t t~ttlltttua!e. col~tt• til,'O, far ai:an:crt nella soderò civile la proprr.a egemor.ui, cioi la propria ccu:didatura a rimpf.O:=-art la borghe:suz . rttlla d1rt:u> r.e del.la società. ancor prima di aver conqui.stato iJ potere poi,_. tico, cioè il dominio wlrorgani:::i::icr.e ~tifo stct~. E. fra le ,. stitu:iom org.zn1::atric1 de! ron~ lOC"la!t a cuz f!CCOrre portare un attacco. la China, come gui n'lc1-·c Gratr-Kt, occupa m /rafia un posto particolau. La violenza del regime DC A rr.t pere -che ma, foru come oggi, dalla fine. della _gun-ra, il potere delle Jor-:e_ d~mi:ianti si basi ~u un ~ur.o dt don-:1r.io e un muumo d1 dve:wne. I m.odtll1 propos11 alle ,r~ ualiane per nsct-·oterrtt ,t consen.so alla dire:ione borghese e DC --:--- la ci'viltò cri.stiar.a. l'Ocrid~tt, l'Amer:ca della J,rcr.dt de":.ocra:UJ e dtlfopulen:a. il muagg,o dell'espcn.s~or.e ali m/lnllo dei consumi indii:idua:i. l'amu:omunzsmo C'Olr.eidta-/or:a _ d1 tipo negatn'O (il comunismo comt il .\la!e mi.ruux-ioso d~1-·a1mc_l qu.:le :mpal· lidiscono i mali presniti, e rtelil -. tum questi modt~I.1 SOf:O In criJi, e il regime democrist~ si appouia sempre _f! 11'. cl:wramtnte su!lu 1-·iolen:a legale e i/ltga!e. La OC no'! l ptu m gr~ do di dirigert', anche se_coniinua a go1·trn:JTe e_ti peso del suo go,·trr.o st fa sempre più grave ~u!lt spal_lt dei l~,-oraton. t d: altri s:ra1i in i·ia di prolttan::a=1or:t. Cos, come I Pf1d~oru IW'; hanJ1o ormai molti modelli da proporre C0':lt spe«h1em per a. /odole. e portano al"artti. con la dtcùicne d1 Mmprt ruz con br:1· tali:à e schiettr::o n:.01-·t. un attacco d:r_ez:oalla cf~ operaia ai contadini, ai r.:Jdi1i /wi, alle conquutt del mo,·1men:o sin• dacale. Il 12 maggio è il simbolo - che non ra m111::a:o, ~.a r:tr": meM souon;lu1a:o - di questa progr<":ssn·a f>!r~:,:a d1 prn11 - gio e di egerr.cr:ia. della ~ e ~ella Chiesa, ufl_icu::.e, dtllc lor~ crescente ir.capaci:a ad assicurcro un CtJpitait dt consenso f3 u_ tili::are co'1U appoggio e: proprio don:imo t come na:tto Qlja nni.slra. lJClUJar-Mmeglio la portata, alla lucr dtg!i anni mc:ussn·i. per por• rare m·anti III modo snnprt più con.sapn.'Olt e mdsivo un'ol/msi· "·;: C'Wti.;ralt eh... non AQ surrogato d, alut lotu cM non si fiL. scor.o a j(Ue, ma che sia prodotto t UISU'Jr.tca:~!i::atore di l0t re t di media:ioni politiche avan=cu. ~ n pulJ dire che il Com:illO i stato una dtllt cause dcli adaione di largM fa.sa di cattoliCI al '68. i c.ltremmto va-o cl-~ il di..Jsimsodei cattolici ha ricnuto proprio dal '68 buona parte dett;i s:Ja capacità di presa. di organi::a.:10M e di ,muta. E ii 11 ,r.aggio ha scio ronfern--.aro l'tsisur.:.a di uno sp,mo e di urw g,ande rt1ponklbilità pn i compapii cattolici, all'interno dtlf'ùr.- pegno comur.t pn ponare O\'anti un'tgtnu:mia prolttaria con tro la decadtn:a e la po1--ertàdtlla cultura borghese. ,\la cmamen:e bi.sogna concordcre col coripagno Zanttu qu.CU1doM, io $'..ID leuna del numno scorao. meue in n'lievo la priorità - in l-'ÌSlO di un impegno politico pino.o t rtt!lmmte • ella peri~ con &}i altri compap:1 - di una ••m'/ico peno~a!c ntrer,-.amtnte Jtria. O<XOrre 1-·erificou le proprie r,.otil'c::io,ii, iJ stlUO e la q~lità della popria parttripa:ior.e a!ft loue: ripercorrere criria:Mente i muta,r..mti indotti anche r.tlla sfera cosi.:- dtrta personale dal cmnbiar:tn:o di ccmpo, ra:ion.a!i::ar/1; e ,·i• C"tl'trll1 recli::are nella prassi arre ir.dica:ioni acquisite cr..".Ora a li1-·tllo puramente teorico. La ambiguità denunciatt dai con:.pagno Zane1t1 sono reali. e vanr.o tenute l>tn presenti sopram~.110ora, se i 1-·ero, come speri~o. cl:t 1-·i siar.o possibilità crt:Sttnti di 1pos1amtnti a :sinistra di nuo1-·efasce di caz:olici, già liMra1i in parte dal 11 maggio e inca/:ati da!la crisi della socierà e del. partìto derr.ocrùticr.o. Oua11• do parlo di spa.!iO e re,por-.scbilità dei compagni COJtolid. non mi riferisco a carismi adusivi. cM pcpetuino - racztt:1"'..mte - ur.a rigida sparti:ion.e di corr:_piti o un superato atteg&iarr..r;to di •dialogo•· sotto forr:a d, collabora:1ont tra guppo dn _ crtdtn• ti t gruppo det,li 01ti oll'intnno della stasa orgcn1::a:1one E' que$10 un rischio rta!t, sul qualt /art chùur.:.a. Quale terreno per i cristiani rivoluzionari? Ln esempio. A Fran:or.i, r.el cono di un diba:tiro si.;! re- /nu.dum. r.i s:.:to chiesto_ se, di /ror.tt cll'm·an:.art della se-colan:~10,u, dtilD bci=;.;:,or.e, di un ur.pegno politico non U:· tegn.ua, nm.:nn.·a qi..c:!cosa corr..e compito, COT'"lt terreno spen· Jico dei cristumz r.el mor.do. Con qu.;Icht rr.certe:_:{J, la f:SP"" sta tra stata cht, pur ntlla ucesscna idtnrità di a::or.e .;; ln-ea~ po/irico fra cnsuani t non cnstuir.i, a lut pare,.-a cht la rt,;;.Ita dtg/1 emargir.au, degli J-.and1cappat:,degli tsdu.Ji in ger.trt r.1• r-.:.:r.~ un terreno eitttn'O dn creder.ti, S'.J cui dare lo proprw sp«lfica troi-nor:iar.:c: d'amort. A me r.on s.tmbra che q:.n:a pos::io,:.t po$SOessere. cond1visa. perchl - a partt il problmu;, serio, _di. liber(!rt 11 cor.• cttto di amore crùt1ano dalle sue de:erm;r.:::wr.1 s:or1che. e dc!• fe Jegetiera,:iom di qi..tste - tl-50 indicJ. a n--.iopartrc, un r.-..a.>: cero riconoscùr.er.:o non solo dtffe!cborc:ior.e !«1'1ca, ~ cn.cht della prassi a,.-1-ia::1su basi ,r.arxisu p.·,,,-.11t dopo il '68 su.· :ureno a"tlfe,,,..argir..a:i~mt t dti!"esclusi~r.t soc1Je, Ceno: r-..el_·_68 furor.o molli r c.:uo/rcr cf:e - ro~pu~ta ur..3 dura c:...toc:rmcc rigi..irJo O.:lt 1·,.-ne S. \·ir.cen:o. cil'~an.d_.:re in.~• di GS .;ile • c:ta·11J canr.:.ta·t • - nbal:wrono 1, prop·10 ctteu;.:ir.:tr.to rimar.enJo apparentemente $l.1lO Jles.50 ttr.•er.o, CT'"lp!ia.-iJolomg.ui a!rnc-fu.sior-~ psid:i_.;rric.i e c.'!t c.i.rceri, . .Ha r.on 1-·ad1mn:ru·;;:o d:t I 1m~gno ;,ol.:ico r.ei confror.1, .U!l'v-:ar~:if·...:::ior:t \"tnil'a nl.u:ci:::o cttra1tn0 Wt.i m,ss.; 1n d; scvs.sior.e Je!lt ipotesi e de!l.:: prassi r1/orrr.ista. ,uu.;•·erso i..r..; presa di coscien:a t ur.a con:es:a:1or-~ cirii·~ dè!!a _ /ur.:wr..;.lui. Jelfadusior..t soci.alt ag:1 uue·nsi dtl!e for=e c!onar...u:ri: c:trc• ,·erso la dcnwicia de!la s<it.-::.a borghae come r.on r.r ..:ra!t, r....: schiere1a dt::la pane dtt p,::dror.i cor. la . 5"0 ~~i-:~m:: •. la i s~.. pedagogia, la su.: r:edtci:.a «c. E, a partire d,;.;;;. ~tn~cu: i..e.... falsa r.rurr.z!ua dtlia screr;.:a. cn:u::.a.:.2 _la r.ecess,:.;. é1 ~s:r;..11, un.J scic:::J rn'Oli.:,on.ir:a. Cr•:.,;.r-~r.1e. m q;..~-:to ra'Ol;..:.or-..;r..: più W:.:'"J. _pl':.l ., b:._oria .._. qt.ir.di _pii..aisti~.a? E' q:iesto t.11 eq".' • ~"OC'O in ('"..' 1 r:on b:sog1tCreb~ p::.. cdert: .1 bi.sogr.o, ~pc.s.so a: conscio. di ca:Jlogare proget:1 t p.·odo:u i..n.-.:m co11e::.:r.ettt U· ligio~ rr.dica che la for,-..;_=ior., cc:rolic.:: h.; Icsciato il _w.o.segr.c. e cl:r non se~p_rt si _n~ ancora a ru:uo:~·e a or:,ce!l, '.'"= c:..i co!:ii·.;r~ piccoli 1r..:er~:lftr.1 CO"'!t srg_o::t~g:b,!1 - re:- si, ;.:. t·;.e [Nr g.'i altri, 1n rtci:a - del f 0 0p10 esst•l cris:i.»11 .. \fa ·~· u tra q!USli orrirnli e la fede c'i ur.a pr«iso incorr.pa:ibflilà. Qunro I ceru:-r.er:tt u11 prob!e,-o.anon da. poco, che r.or. prtttn:Jo olfatto c!i liqu1d.uc sbr1g_.::ii:air.entt.· mi limito a ipoti:• :me C'r'Ll'tlimino:io,,..e dtll'imegris,r.o. portcu: fino in fondo, tor;- ca alle radici «rti aspt!ti del ccr:olietsino. r.or. solo italiar.o, cJ:e possono stn-ibrart asen:iali - e forse sor-.o - ella cor./ts• sjor/e cattolico i11 qi..n:o tc!r. dol rosi coro~ si ®10thfir.isa e si propone - r.or: da oggi o da ieri - all'adtsior:t dti c,Nnf. ti. \elio 5:esso rr:odo, l possibile isolaJt ur.a edu.ca:ior..e certo. lica - con fo sw: Ct:fica iorali::ar:tt e n--.o/ttp!idtb di contenuti - 1.-0~ ur~ 1r'.a!apianu: da Ntirpare str!'!p!iccr.en:r ddraJbtro di. u.-:,;;: l•dt in U ,n:.,.·gr.::" .-\ me nO'"I pere. Quale riflessione di fede? Dc..· .: q;,.i,;.,;:i proseg:..zrt ques:a ri/Ins-.or.e dei amolici su/, {.. pro;m... jtde c/-.t procedt - con ricorrenti momer.u di stCSl - a·a1 Cor.cuio c.;; 061:i. Abbl-Vno a.'zrt \'Olte uu.lia;:o ù1 terni (i s..c-rC..Jen:i rotr.A.' s:, ...-r.enlo di porut, cd tstmpioJ cM è urgmu rìprt:nJi:u t .i.pprofondirt. \ Gru; m..... -..:h', tr.Ol.h.J disordi.r.;::(;JTlentt, IUcvm li►tlli a C-Ji la ~·tr1/ica s...!I.J prop.-ia fede e s:.:Za propria nl~:icnt cauc,. Ii.e-a p'!.i/J esseu ricc'O di risi..lt::1 romunlCQln!t cd oitr1, at1rawrso car.~., e irr ..rr.tr.ti da po:cr.:~ .. o da errare tx novo. Andrebbe porta.a Cl".:-::i !a n/leuiont u;/ • ma:nwlismo • biblico. \"edere - e r--.ostrwt - come l'ccunto wnga posto wl corpo CO!'tt ro::ili:J, s:.!f-..r.il.ì dtll"i..omo, t co-r~ iJ dualismo cor• po--ar.1,....2. rr.arer.,Npmto sia soprill!utto prodli:ior-..e di teologie s..:ccn5i\'e; 1-·e,::ne ~"Or:e ia s:ess.; .. sp;n:~uà • dei pro/t11 par• ;.; . ,r:prt. ir. r, ...:-. .....:..; ,:on:n:w:.u,r~ nor. dcila m:.ttna, ma del· l'ing:·:.sti:;'.J de; rapporti sodcli e inttrpersor..c/i, dolfoppr~ ,,-'"'-:t~i.;.'e,·or.J.:nr..,;.:..r:.or. ~r;;ttarttnte. n--.ader.uncù:!a di l'olta ir. n,j:a in precisi ,·omport.J'11,r.:i storici e concreu. Out:Sto r-.on per r..ssicwr,.;.re{a propr;..;. fede con /a,.:ili r,:c-Jperi 1.- • ..ecco. i nostri t}t.;.r..-io scmpr~ a·euo... •i: la fede non si g:oc-a sul p:.an.odtl patr10ttismo. \fa p,erlor:nc per r:tttne in r.-.ay,ort e-vidtn:a la s:on;-i:.i deUe tto!o6i,: t dt!ìt SltSU forrr.ula:wn1 dogn--.a:icJ-.c.ehe d.:: q..;rllt tt0!ogie r.on presc:r.dor.c. per riln·are ~ dtnur.ciau ron pi;J /0<:.l r1,;tt:: l'c•b::rarierè ,r.. etnodoss-ia ~'JJ dtll'i..so dd \ ·a111e!oe dt:::: /tdt /,.;tto d.;:;.l Ci":~ uf/lcu.~e m quanto pcne dti!e c!assi do,""lir.1:.r.:iur.~r..:1e nella consern::lone dtl proprw poreu. l..:n a!:ro lh·tllo di riu.•ca cJ-.ea r-~ stmbrnrbbt ir.taes.santt - t r-:i r.('O.;!ei,Oa: ;-.n<:ero Ji \fcrx ù,; l:.ngels e1t.=:oc:/'1111:io - Sl:rt.. bbe q:..tllo della bi\·c!M:.:: lcico-uligÌl.)JQ e dtifintersa;-:bu:• b::11J di ctr:1 1·,;;.!ont n:oJ;.!: npressin nscor.:rabili C1ta\·tr.so i ,,-..,;.ss.r--.rdi.i A!c:.:-:i ~p; cJ:e ;,ossor.o ~brare /or:.:z:1 o banali \·is:i cos:. iso!a:.:--:er.:e 1r.-..;s: proi·i a ,.-:oltrpliccrii, t si ,.·tdrà cM non si tr,.;::a di co:-:ddtn:tl. Prt,:Jttc futil:::.a:ior.e d1 1r1;d1:10. ,-,.::Jj ri,'!t~i ,-..:o:ii·i (.! c..r.:.::e.-c rc:!1giosor.tllD pubbUc1là lo s/rut- :.::n-:tr.to dtJ kr.SC' d,:i rm.•~-olo a cu, è UJto tduccro il popolo i:.:!:;;--:o, ; :...:-.1::.:,::, -:1. Je~.. .,::nb~:: ts:t.-..on c!el,c ., sanwc •. tr.ufen:1 da S LL..;1 Gor.:c.5.;. o d.;.!l.J. \fador.r.a di Lourdes a.i brr.t·':ci.:.•; de.'ft ,·,.:-.t:.~ J[ be:'.",·::,a * c·era ur.a strana luce J.JJ $;..o i·o::o •· .asoc:.::o ..:::.1r..;i.i::.: cr~ o/t•e che>n:r1n.. j, 1r. q:,.;e~:oc.iso. a,;,.·ht· ti:...or-- t b•.n,;,. o •·icen."rlO l.:: k'di..:u>ne del <5io1.1,;::,.'.~:o n;.rostll,s:ico sfn..tt.::.; ~• '--or.·.ili.;re fir.coruro co11 D:o ~ Prt•i:;rc- 1:·o,.;.--:e •. r::o:O Jf i.ii 11:.tO\Oìibro di pugf:ier, :~:,::.:~~ .J :; ~~~Jr;:s.:J;'[;~.~: .:. jn~::~.J~:i: ~;..~o~-:J~req~~ :,.;ri~·.; nersfr;i potre('t,c' ..-.-.·eu :..r-..a c,.;-r.p.;,r..J c-:ri;,:...bblicitar'i.a .!i ,r..J..S5,J ,ho \01.i.lOc..r:t-llor.i d, rc:g.;::rni dtlit rr.e.:iit i-i ci.i .s: ...e::e1-·.:,;o io: riJico!.o. ror: gr.,;.o. i:e fir.c::a e capaet,a corrosi.,._'C, i carose!Ii p;;. 1-: n·-p f: r,;:e:u•t! ,,; r.:.do. in di,,.~ di o::.;a:o 1:l ·n·c::i èi ~ ;·:a po;,.;.':·: !,;. $;>:...Jcr.;:e-::.iJe::,.. p:..bb;'icilà co,....e srru- --:er.:o e!: do'"':i.ni.o !Jro!ogi .-.o e .:i cor.:~ouo socu;.:e Sor.o ç:..n:r ir.Ji.:.;::or:: f•r.:v.ou t de:!.3 C.". i ,i:1idità ed e_f. 1 1!/li~·.3 ~:;...;:;:.; J,• ..... . .0 g:;..J:cw•e i Ct'. '"':~tèf"li. i·t.•ifi.;cr.;1.o ir.ol •e l'Nu:~•-::.:z t t:: w'l!;,,n.,è:."l:! Ji ja·:t ;.;_• :.r. i.".'lpef.rw in.sie· -.e d: s:;...!io e d: :•... L:100:e .;'ei ri~.':.::i ,o: la•.:.·o d;' ,...,..ssa_ Ci S.:rt.·C:>t r,;.:;;'.:;J .fw !~.rt.• i,'c • i CO'"':~._. ,ij cw::ol!.. ·1 iy,:ci:i t n..01-·;: e ::.. •. .!.i ogo:1l'-::,·g·,s:r.o d s.;;•c~~.: ::.:110 :.r: d:.s..-c.;,-sdo~ }~e .s:.:. ..:,..-::•:!,;..:o ,;..... tsll, ;,e- i°.; spenf.~-::.; dd ..; lc•o stc·:.= .sor.o pro. b..~i!n-:,•--::e Pl i'.;Jo Jj o:;r.•e ,;;. ;;..;:i) ..• mo•;~rr::O" tcor.:ir.i...:. OREGON 1~:os-t.a, ~.onc d: una cui :un. di~ .:.ile non è kci:o C6propri■tt, sou~anno !Stal"'IZ.C profoode d1 Jrbtru;.or.c che \·ar,. :,o c.idcnz.i:a.:c, , alçri che de- \000 Ci.>Ct"C n$Cl.ltat.. ed una carica reli:gi~ ehc de••e e può c:,sc.--e rccupcnta VC:iiO sboccfu di mc&tto sociak dd!e p<)?O!.• z.lOOmi enchona-:i. A q...e5-to b'COpo non t es-<ra:nca una preser:. taz..;.onie. ~:.. lor-o a:!enticit.à, de: ulor; C"\·anrc:ici c.hc hanno u-cr,·ato U."?ar:>P()n(lc:u.a ,cgnifi. cati"\a in c,c-c•ionc de' n:fc!"ffl dum. m questo ff!lb:to noti b:- 5ql'l.l t:"alCCra..""tle ~ • C\'a.ng,d;chc • che hanno avuto cè 1,r.-~ u, 1;1,.,i' -c•:c J;. bcrat.o'rio pc.· !e popo!.a:ricni del M.....:,p,mo. 4 . Rapporto tra e questione cattolica, e e questione meridionale > 1. ~c(~c recenti Ticendc politicl,e, ,ocial;, eoonorruche del Paese ., questione c.a1tolic.a • e • qUe5tiooc meròdionalc • J.On() dio.-emJtc c:eotnli. Oocsta CC1). tnhù non è -casu■:lc. Le .. qt.lC$uonc cauolica • ha 155UlltO importanz.a dccùivs man mano che l'uniti dei eat· toiiici ,u tutti i pi.ani ,i è ~ strtta sempre più \--eeitlan<ecd i.occm. In par.:icola..--c. gli aqujEtMi:territoriali. 1,edisquegf.ianu socia!! la cn,cl:a cu'tura:e. l,e ~t't' c:cncilian, ~ ff)CSlk) i:, dt9CUSl!XXlXa ,·alid>- Là ddl'interdass'.smo, f.::endo evoh·Ct'C la roscienz.a e le sce!te di ~ e oom.ponent; d; ~ ZK'.Wc"alcttolica: così, Ul"'I numero c:rocerte di crodent; ~ pasuto daPa d:ffuse e tradiZK>'1aic ~ DOrizione moffli-,tica aJ capitalismo ed el'e fortt che lo tc>- stcngono. ad un ve-ro e proprio ir""IOC2\0 dJ daa.e. Questo sr.cx:csso. però, ha ~ ,.,-....~odai~:alc:e-- tro ~la d·a-lettica !OC'"rc. ec:o- ,ncnica e oot!t'ce la •..q~»ont n"tMl:ona!e •· E ciò ~ il mcdef!o d s,'ituppo che corri• sc.:::iodeva afl'C!~ iote-cla:s.- s=.s-:adeii'un"Là dei cettol~ è andato K1 crisi: una e.risi che ha nesso dranmet:~tc in e,.i- ~~ nessuna solUVO,,C pub tl'O\·arsi ~1& o,a~:--c da1l& co""ld't-ionc del \1ez::zot:!or:» e dal -,ut~e-:-it'"' d~ ~i di po·~ in quel.!'att:a D'ahn ~- qucna • ccnc.nlill • conc.omiuntc non è ceu► le. ma tr"O\·anei Pl'SUto le ra.- Ji,oni ci- on orofo,,,,dc,,i.nu-cocio :ra \e è.it • aucst;o.ni •· Infatti. è sopr9nuuo nel Mn:- z.c,g,:,mo d>c ru,ul poli<ica dc, cauol:Q ha funz~ sia da base popol.an: do! comemo ad un sbtema di po:et't' con-otto e com.iuor-c, sia da un ammorti:z:. utOirC dd!c tcnsk>oi soeiel.i, fa,. ,,çrc!"ldocosi :I d:segn0 dcl1,efor ie cepitatstiche per uno sviluppo economjoo del tutto • spootanc:O • e reprc:ssi,·o. 2. Ques:o non vuol dire che soltanto riso!:, endo la • QUQtic> ne car.tol.iea• nd ~ e ne-I !1-ie-z::z.ogiomèopombilc risoh·e. re anche la e que!tione mcridjc:,nale•. ÙUQla, contrariamc:n- ;e aJ passato, è centrale enc.hc pc: k fon.e dei capita!.c. Una !IU.I soluz'ione oap11abstie■ ir>- f au: si pub delineare non più oomc-cma.--g:inazionc,ma come inccgraziooc - -,che se ,ubor. d¼lata - nei a:.,,ema compJcsn. YO di sviluppo cepiubsti<co. con la fu:u:One d'ass'.:un..-e una ~ p--es. eos.u-:e di .ac.cc.--'i.azio. ne JI supen.m:-t!O dc-Ha ., qt:e· st;onc c.■ uobca .. S,e!'!':o~ -neee CMCnùriC aJ:'a"\...-io del St:;>t"&- menu, dcaa • ques:.ione mt:-dionale • dal punto d• vi$t• dd!-e C:e1~~~ ~d~~~ !onde::ncr.!.I!:. - ,I pi.mo, d; ordi.,e ger--.e- :'"alc. è che ,o!tar.to C"\·iundo la ncompc,&-iz.ioreddl'ur:;u pobtica dei ca:cohc:; è pou:bi'.c: CH<w'e c.hc il \{czzog,omo 'cng:a coinvok.o U1 UDI open.z)()ne tendente • risoh-crc la cri!. del mode!lo d sviluppo foce,do ~ gue a!la dasu operaia ed a:!e maac popollt"i k spese ècU■ ria-trutturarione eaY,t.a!:sl..--c■; - a seeondo, di ordmc p!ù ,pcci6co. t che l'antMOn-½!!'10 dc-!La da.se open;., dc:ì con~ d!n< e dcg: cce,-ginMi deJ Sud poo tMW> più modi6eare i ~ porti d: fo:-z.a quaoto mag,-:orc è lo ~!O dc! r.s:em., di ;,ot.ett cl.'COtCW"Ce ~ tario della Dc. s:s;cma di pote-e che pe1" c:on&Olid.ars-: e difc::on.s,et'tj() dd mendo c.to'.ico foodeni ha s,c:mc:r.econtato d oonscn.so del mondo ea.ttoHco. (_) •· Per quaa:o riguarda le condizioni necc:R,l.r.e pct ao:%'~ il processo di ,upe.ramec:o deila ., quc:,tion,c e ■ «olica •. ve oe sono aicuoc che appaiooo più riJeva.,ti: - l'ampliamento dello «> ,c::icn:u c:he il modo per oppor· si .i capit.absmo non è la deD".J~ci-a monJ:istica. ma l'"nU:Ziatin di lotta nei c:onfrooti de1lc forze che rl ident~ficaoo con """; - la ~ che le cuncs'.:c-r oopu'is:c i,os~-:-io pori.e gruppi e compoocntl del mondo eauol-00 - che pur pra1-c.aino UT\a ,celt-a d• clll!>SCfU posiz.ooi del tutto UT\J~ t.alizub:H da ouanti vogliono c:he noo iC rcalizzj una unità di c.1~ t--3 ~~ e Sud - !a paztec;puionc tempre p'O doci<a elle lo<le del mo,i, rncntO s:.ndaca!e. che.. soç,n,ttut• to in qt.te!lf'. uhi.mi tempi. ma.rea c:oo sem;Y.c ~ ,.gOf"C la prooria vi.s-00-,C di ., CC!ltre!!'- tà • '<lei \tezzc,p,rno nef}a e!• bon:zionc dei'!a linea p0Ft'0> riveodicach,a: una par.Ki.pai.1>- nc-che. ~W'to -11ei Sud. \I alimentata da!t"in:emo deltc suu:rurc. ;n una contratr,ns:... z:.ioncdo:iaa • ouanti vtMTCbbc.. ro che ii s~o fosse una fcn.a subord:nr.a al po~ett k>- cale o om:iCY.1a!c; - Wl tmpqDO delle fc:,ne. dd!a sl.n!stra. norica e non. nei coolrooti del!c componc::lt. de:I. mondo canobc:o che noa ■i i• dmti6cmc, piil: con il ~cm& di potere cccicsil:!itico e potiuco, un impegno che non sia ~ tpOnd,enrc SO.tanto a ~ tattiche o e!c:mxalistiehe. E" da pre9Um='C che ).u. n.patto tn. que.- s:e cspcricm.c, infatti. non a,·. ,'Cl""J"Cbbc afiatto se dia lL""I !~o si ecetringcsactt, ques-.e componenti cattoliche a c::oosidtta..-si • g!',e:tto• in tcn-:a !Ociai~ e. da:t'ahro. se esse fossero coo-- siderate •\·angur.d:e di una rultl che però rimane p,ol= da.mente un ;a e con la qua!e dai-gnare un ~a!ogo cd un i.n-- cont.-o çolilki. Oueste co:xhz:ioni, quindi, non zi8uard...]O soh.amo le R· _,.ab;!d delle a,mpoc,enti cnnMme che banno ra:to ~lta di clane. nu anche nma la .ti. ni:rtra illii-a1ia. So:tanto ,o un im:reccio no:t misc:i6c.ato di imz.-e.L\-ee dì tc:st:~i3tlU è po,sibilc cost.nl·rc il cerrrno p~ù ad.ano, bbcnndo ampi senti ,o. ciah da.lraliena:zionc di una e t1."lità• ,empn: più fitta.a. 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