Due anni di Unità Proletaria - Fascicolo speciale - febbraio 1974

.- # • .. ~ • -;- 4!IO ,"Jr•. i: UNITA' PROLETARIA 21· ; .. ANNO II N. ·14 i't,... .. .. . ft!' 1:• 1l 1lERI · Segretario nazionale FIOM Il congresso della CGIL viene nel corso delle battaglie contrat- sempio, la convinzione dhe la ri-, del.l'utilizzazione degli impi,anti al dal sindacato, e faranno di tutto a cadere in una fase della vita tuali. duzione della giornata lavorativa nord, se non in oasi par,ticolari per ottenerla. Storti, ,aJ congres- :POlitica ed economica ancor più Il nodo della risposta sindacale da 8 a 6 ore comporti una per- collegati, in certe zone, a:J.la pre- so della CISL, ha respiinto con acdelicata di quanto già non fosse è in una strategia capace di uni- dita di altre conquiste, come le senza d~ saoche di disoccup-azio- centuato slancio polemico ogni qualche mese fa, quando iniziò ficare in fabbrica la lotta contro pause attualmente godute durante ne o alla possibilità di riassorbi- tentazione di aocoroo ool grande la discussione per l'impostazione la flessibifaà del lavoro alla lot- l'orario di lavoro, non lTu' pare ab- re hl. lavoro precario, in appalto capitale, ma al tempo stesso si è de~ remi congressuali. Allora il ta per il salario, e, su un fronte bia un fondamento oggettivo. o a domiciilio. In altiri termini l'ac- fatto paladino del muovo centroproblema· maggiore era cacciare più ampio, di collegare la lotta Alla Sing-er di Torino, per esem- cordo del.la Singer di Torino è 1Xr s}nistra, come se ques,to non rinaAndreotti ed il suo aoverno, ed dei lavoratori occupati (soprattut- pio, è stato concluso un accordo s~tivo in quanto emblematico e scesse come base di una nucwa affrontare il problem: della sta-, to degli operai del nord) con gli per la riduzione della durata di chiarificatore, mentre la ri,produ- media21ione all'interno della stessa gnazione ·economica. strati di sottoccupati o disoccu- lavoro a 36 ore .settimanali, che si zione di q,uesri accordi prcwoohe- DC fa-a le istanze del grande caOggi Andreotti è c-aduto, non pati, e quind1 fondamentalmente I accompagna ailla contirattazione rebbe una profonda distorsione in pitale e le paure dei ceti medi vittima degli intrighi di palazzo I le masse meridionali. Se la rispo-1 delle pause e che riduce l'orario rapporto ad t.l!Ila nuova politica ohe vi,vono nelJe pieghe dell'indella DC, ma sconfitto dalle lotte sta ~on riuscisse ad !1~ere. questo I effettivo di la':'oro a poco p~ù di per il Mezzogiorno. treccio profi.tto-rendi,ta. operaie che hanno dimostrato la ~espiro, questa ·capacita. d1 esser~· 3_1 ore_ 1~ _sett_i~~a, m~tre r~- Esiste anche, su questo tenreno, Il problema reale che sta di ineff~cia della sua politica di 1~1eme ge~erale ed art~colata, ~1 lizza ~igmfi~a!iv,1 risulta!i su_l.pi,~- la possibi1t•tà di una poUtica di fronte al sindacato ed a tutto j,} normalizzazione. smdacato s1 troverebbe m un v1- no dei servizi (trasporti, asih ru- attacco. P.raticarfa non sarà faci- movimento operaio, il punto quaMa non per questo la situazio- colo. c~\"Jeo. fatto di i:ivendica~io~i do)· le. Dietro discorsi aip,parentemente lificante del congresso della CGIL ne è diventata più facile. La dif- parziali, di a:pparenti successi m La contraddàione si colloca, nel di tecnica rivendicativa s,i gioca la che si apre a Bari nei prossimi ficoltà di venire a capo delle lotte U?, punto ~ nell'altro, ma sost~- breve periodo, su un altro punto: I partita politica decis:tva del pro,s- giorni, è la definizione di una operaie e quindi di stabilizzare ~alm~n.t~ inglobato nella logica la riduzione dell'orario di lavoro simo autunno. Dopo i.1 faUimen- strategia unificante, capace di racl'assetto sociale ha spinto le forze di div15io~e p~rtata avan~i da~ corr..porta un incremento di ocou- to di Andreotti, la DC ed H gran- cogliere la grande esperienza e le dom;nanti - economie~ e poli- grande capitale m una l<;>g 1oa di pazione, ID:edian~e l'aumento de~ d_e c.:rupit~letent~o la ~ar!a auto- conquiste realizzate dalla classe tiche - a fare blocco mtorno a tregua,. formalment<: respmta ma numero dei turm. Ma appunto 1 r1tar1a d1 Fanfani ed ms1eme la I operaia dopo il '68, di far avanFanfani, portato trionfalmente al- s< s;>t anz.~lme!1-te subita .dalla mag- aumento dei turni e degli orga- copertura a sin:t5t-ra determina,ta zare con le lotte dei lavoratori, la segreteria DC sulla spinta degli gioranza dei lavoi:aton, ~on_ ~n- nici non . è ~tt~ile . nelle aree I dal ri_torno d?l PSI 3:1 g~yverno e i senzJ illusioni di tregue, obbieteditoriali della grande stampa bor- seguenze dr~mattche ~ 1 di~iSio- ad alt.a mdustnat'Zzazion~, dov~ dal dialogo diretto o md11retto col I rivi concreti, parziali ma signifighese, a cominciare dal Corriere ne del m<?'~mento e. di radical~ esso comporterebbe nuov,1 flussi PCI. l cativi, sui quali maturano le condella Sera. contrapposizione fra Il nord ed il migratori dal Sud, di un pauroso H sindaoato oooupa, in questo dizioni di un'alternativa all'attuaIn coincidenza con l'ascesa del- sud. aumento della congestione e degili contesto, una posizione di fron .. le sistema, una strategi,a insomma l'« uomo forte•• gli stessi centri squilibri, di un impoverimento ul- tiera. 1 fondata sull'espansione e l'articoeconomici e f.'nanziari che con- Nuove teriore del Mezzogiorno. A parte le polemiohe nomina- i fazione d·el potere della classe opeducono l'operazione hanno asse- af Per queste ragioni la pol~tica listiche sul pat-to sociale, non vi I raia e degli stessi alleati che essa stato un altro serio colpo alla li- pratt nrme deJle 36 ore deve accompagnarsi è dubbio ohe Fanfani, La Malfa, I riesce a conquistare in una fase ra, cercando di creare una situa- di lotta ad un netto rifiuto di aumento Giolitti si attendono una tregua di una possibile av:m7,ata. zione di intimidazione, tendente . . a privare di qualsiasi capacità d~•, ... Il dibattito su questo punt<? h~ resistenza o di contrattazione i I g~a poriato. ad alcune _con~lusioni. socialisti ed a creare una situa- S1 tratta d1 tradur-le m piattaforzione di' emergenza di fronte alla I ID:e di lotta. Il lancio imm~iato quale si dovrebbe chinare il sin- di una vertenza generale sugli asdacato. segni familiari, le pensioni, l'indenn:tà cli disoccupazione coinvolge immediatamente l'insieme , del movimento e la sua funzione In questo quadro, ed ~'n vista · aggregante, particolarm~nt~ ne! del prossimo autunno le solleci- •Sud. Anche partendo dai risultati tazioni ad una - sindacale 1 acquisiti dai tessili deve essere saranno fortissime. Esse investo- i precisata una piattaforma che inno in primo luogo la richiesta di ' vesta ~1. lavoro precario ed in .moun cedimento sostanziale sul ter- do specifico il lavoro a domicireno della rigidità del lavoro. La li~.. ~I lavo~o in. appalto e -~ doindustria ha ogg; bisogno di pro- mio1ho ha mfatt1 sempre pm ~:1 durre di più. sollecitata dalla do- 1 c~ra~tere cent~ale ~elle ~odahta manda internazionale e daUe spin- ~1 r1struttura~1one m1us~ale, ed te inflazionistiche ma senza au- Lnveste settori e ternton sempre mentare l"occupazione. Ciò si ot- più am~i.. Sullo ~fondo 1i questa terrebbe con un uso sistematico lotta umf 1cante s1 pone Il probledello straordinario con lo slitta- i ma di srelte rivendicative in fabmento del sabato ~. ne; casi dove I hri~, ispir~te a criteri di parità vi sono strozzature del processo e di eguaghanza. produttivo. con l'introduzione cli, Sotto questo aspetto le rivendiun secondo o terzo turno. cazioni salariali dovranno colleL'altro fronte sul quale il pa- garsi al rifiuto collettivo dello drone tenta di recuperare è quel- stxaordinario, alla contrattazione lo della riorganizzazione del lavo- delle qualifiche, aHa eliminazione ro· (nuova struttura delle mansio1 . delle differenze salar:'al.i tra grupni, rapporto fra queste ed i ca- pi di lavoratori nella stessa oaterichi di lavoro, ritmi, -pause). Da I goria professionale. ell'unificazioquesta manovra i prof.'tti escono ne del punto di contirure,nza coesaltati per il balzo della produt- me risposta egualitaria contro lo th'ità~ cioè dello ;;fruttamento, attacco al salario. ohe si accompagna a sua volta ad un aumento costante dei ricavi le 36 ore monetari. La lievitazione dei prezzi sul mercato interno, e soprattutto su quello internazionale attraver:sc, la svalutaz;'One della lira. crea a sua volta per l'industria esoortatrice una rendita gigantesca che si mi- &rra in cenf.naia di miliardi, che vengono pagati dai lavoratori attra~rso l'aumento dei costi de: beni imt>Ortati. che sono in larga misura beni di prima necessità. In questo contesto la ris~a che il sindaoato darà all'inflazione e all'intensifkaz:'One dello sfruttamento è decisiva. La connessione che esiste tra i fatti richiamati imoone una stretta complementarità tra azione in fabbrica ed azione generale. fra rivend;tazioni ~alariali e lotta contro la intensificazione dello sfruttamento. Una scelta unilaterale, oentmta sul salarlo sociale~ che trascuri la lotta nella fabbrica, si risolverebbe in un arretramento f!enerale in questi anni. e consentirebbe un rPCUoero n~dronale sullo stesso terrisnetto alle conqu:'Ste · stra-poate reno sul quale è stato sconfitto L'altro punto sul quale il movimento deve misurarsi ;n un contesto difficile e non privo di contraddi2:ioni è quello dell'utilizzazione degli impianti. Su questo la classe o,peraia ha un :nteresse strategico, centrato sulla riduzione dell'orario di lavoro e l'incremento dell'occupazione. La battaglia per le 36 ore, distribuite su 6 giom-ate lavorative, consente un enorme salto qualitativo nell'organizzazione della vita, nel rapporto tra ;l lavoro e le altre attività sociali. L'opposizione a questo progetto, esistente all'interno del movimento, corrisponde da un lato a problemi oggettivi determinati dall'attuale organizzazione sociale (pendolar:tà, inefficienza dei servizi, organizzazione familiare, ecc.): proh-lemi che debbono essere aff.rontati nel corso stesso della lotta per una riduzione e per un diverso regime dell'orario di lavoro. Ma vi sono anche opposizioni, negli stessi quadri d~'rigenti, che hanno un carattere difensivo ed oggettivamente conservatore. Per eBiblioteca Gino Bianco ? =------- ~ ee o . eJ ottl. ~~~~----- -- . -

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