Due anni di Unità Proletaria - Fascicolo speciale - febbraio 1974

ANNO Due governi,· u11a politi~ pita]~ a questo scopo decise di gliarle. Col personale dello Stato I dete al governo di fare questa cambiare spalla al fucile e, uti- (ferrovieri soprattutto) fa la fac- o qu.e Ila scelta prioritaria, ma di lizzato Andreotti fino in fondo eia f'eroce, ma non batte ciglio mettersi alla testa delle masse per fare il colpo, sorrise ai socia- e non guarda nemmeno la CM.Sa spostando insieme Pequih"brio solisti e diede il via al centrosini• quando gli aumenti riguardano ciale e quello politico. stra perché aiutasse a tenere fer- li l'alta burocrazia delle fone ar- Certo vi è una crisi istituziomi gli operai derubati. Bisogna mate e della polizia. Quando ve- nale avviata, sarebbe cieco nadire che finora anche la seconda I de che un certo numero di gran- sconderselo, ma a questa crisi condizione è stata adempiuta at- di padroni, nuovamente pingui di non si risponde cercando di puntorno ad una operazione comples- profitti, può essere indotto a fare tellare quello che fa acqua da siva di così scoperta rapina. concessioni alle pressioni ope- tutte ]e parti.La crisi è voluta Più complesso il discorso sul- raie nelle fabbriche e che la real- dal grande capitale. Al di là della terza condizione, quella di fer• tà delle fabbriche non coincide le scelte tattiche del centrosinimare o contenere l'inflazione. 01- col linguaggio delle conf ederazio- stra il grande capitale , avverte tre un certo limite l'inflazione è ni, alza drasticamente il saggio sempre più i limiti delrinvo]ucro E' -strano che qualcuno si st u- dannosa per il capitale in quan- dello sconto e ammonisce quindi istituzionale, della democrazia pisca o si scandalizzi per l'au- to allarga indiscriminatamente i padroni a non scherzare, a tene- parlamentare uscita dalla Costimento del prezzo della be~zina. gli spazi del profitto e non aiuta re duro se non vogliono rappre- tuente del 1946-47. Due sono le Quella che veniva considerata co- la concentrazione e la ristruttura- saglie nella concessione del ere- esigenze fondamentaJi che stanno me una «grave eventualità», ~ra zione a vantaggio delle maggiori dito. E la tanto vantata selezione alla base della crisi. La ristruttu• una decisione già presa da tem. imprese, oltre a mantenere uno qualitativa del credito, che a- razione industriale, in un quadro po. Giolitti l'aveva detto chiara- stato di incertezza nelle prospet- vrebbe dovuto favorire le piccole internazionale sempre più costritmente oltre un mese fa, i petro- tive. e lasciare aperta la strada e medie imprese, già oggi signi- tivo, non riesce a tenere unito il lieri l'avevano capito benissimo .e a una risposta operaia. L'inflazio- fica che il credito per le imprese fronte industriale se non scariinfatti avevano riaperto il rubinet- ne doveva dunque avere fine: minori è usuraio o in.accessibile. cando sulla classe operaia una to dei rifornimenti: solo a sini- nella logica del capitale vi è dun- parte molto consistente del costo stra si era fatto finta di non ca- · , f M 1 d" h • • que continutta ra a ago I C e ,La co1mtunu11tà o:rganioo della ristrutturazione, in modo ti anni un sistema efficace di mediazioni sociali che le istituzioni stataJi avrebbero trovato molte difficoltà a ttalizzare, è vero anche che esso ha fornito - e fornisce tuttora - validi incentivi allo sviluppo capitalistico collettivo_ Comunque, si aprono delle contraddizioni ed è possibile che domani assai più di ieri dei modelli politici autoritari, e delle f or:ze politiche che li sostengono, possono trovare ascolto presso il grande capitale. De] resto vi sono cospicui esempi internazionali che accreditano questa tendenza, come l'operazione del grande capitale americano col dipartimento di Stato USA e coi partiti borghesi cileni per il rovesciamento della democrazia. Conle vecchie mediazinni nnn si rispondealle nuovecontraddizioni pire. allarga i cordoni della borsa e che anche l'industria meno aE' vero che l'aumento del prez- La Malfa che Ii restringe quando tria M1a1J1aigodi vanzata trovi possibilità di so- L'idea di esorcizzare questi pe_ zo della benzina è un pezzo della ,è venuto il momento di rinsavire. I, M 1,... pravvivenza, almeno temporanea. ricoli di crisi rafforzando l'attuale politica del governo precedente, Ma a questo punto si aprono con. e ua !3 1 111 Ma per avere questa disponibili- quadro istituzionale nella sua atdel governo Andreotti - Malagodi, traddizioni all'interno del fronte Questa è l'azione del gover- tà della forza lavoro le istituzio- tuale politica, cioè nel suo crema è anche vero che l'attua:m.one capitalistico. La restrizione del no: sarebbe un errore quello di ni democratiche sono di troppo. scente distacco dalle masse, in e il consolidamento delle scelte credito, il contenimento della spe- pe.rson.ilizzare in La Malf a il go- La seconda esiaenza è collegata una parola l'idea di salvare la di f d di Andr Ott . Malagodi· l d t d Il t · e democrazia aiutando 1a DC a man- on o e 1 e sa, a stessa -ca u a e e re n- verno Rumor. Certo, la personali- con la linea di modernizzazione costituiscono la linea deJ gover- buzioni reali possono a un certo tà di La Malfa fa spicco nel gri- dell'apparto produttivo e distri- tenere il. suo controllo sull~ ,m~ no Rumor - La Malfa. L'aumento punto mettere in moto un proces• , giore indistinto del gabinetto, ma butivo e dci servizi, la cosiddet- se cattoli~he e I~ sua umta mdel prezzo della benzina è inf at- so cumulativo di recessione nel ! la politica è una sola, ed è di ta linea di attacco alla rendita, tema e -~utando. il go~emo nella ti ad un tempo una misura infla- quale la. sottomissione d~lla. clas-1 questo governo come prosecuzio-1 sulla quale si sono autorevolmen- sua p<>litica antio~raia, s~mb~ zionistica, in quanto aggrava i co- se operaia (attraverso d ncatto I ne e non come rottura del pre- te auspicate alJeanze sociali fra una _idea ~ prati~. Il r~_t;1 sti di produzione, e una misura della disoccup~zione) richiede un I cedente e, se vogliamo essere' il settore moderno del capitale e to di quesf:1 lin~ puo essere ~o deflazionistica in quanto appe- prezzo troppo alto, quello della più precisi, la politica è una so- j ie organizzazioni politiche e la demoralizzazio~e e la ~~1tt~ santisce l'onere fiscale. L'effetto crisi economica. Ed ecco allora' la ed è della Democrazia Cristia- sindacali della classe operaia. delle masse operaie e ~a via libe è contemporaneamente quello di il tentativo di fermare l'inflazio- ! na, nei cui confronti i socialisti Non è per nulla assurda l'ipote-- r~ questa. voltaOusulllsencheo, alle ~ diminuire i salari reali attraverso d" t li · hl · , hann I Jl"dam stra eversiva. e o succe- ne, 1 ag are e poi occare i I o un ruo o squa 1 ente si di dare in appalto alla grande de nel u.....,...~. , l'aumento dei prezu e quello di salari reali mantenendo un ritmo 1 ausiliario. Nel lontano 1946 COI'- industria pn"vata e di Stato il ri- . u~omo ~ ~nl ~ul- -=durre l'atti0 V1°tà' produtti·va e con di ·t Il' · ec 1 ·1 b" al T f la poli • . . . . nimentO seno: non s1 nso ve n ... & cresci a a economia, ~ mo esoro aceva tica sanamento del settore edilizio, di 1 .. bi • fare essa l'oocupazione operaia. Oue- segno ricorrente delle pohtiche di De Gasperi ma richiamò sulla quello commerciale, dei servizi M e edendo al governo di . sto era stato l'obbiettivo del go- dei redditi, il sogno dello svilup- propria testa l'ostilità delle sini- _,.,....nziali della salvaguardia e pres~o, ma facendo presto noi ,.,-~ Andreotti" Malagodi 1° sua · 1· · li bili" , Il I · . ~ ' stessL Ywu-u - • '" po capita 1stico ne a sta ta so- stre (a ora ne governo di coab- persino la bonifica della pubbli- . . . compiuta realizzazione è l'obbiet- ciale. zione) e la stessa agitazione deJ-1 ca amministrazione. Alcuni passi Noi non_ abbiamo mai ~uto, tivo del governo Rumor-La Malfa. le masse. Corbino si dimise e in questa direzione sono già sta-j e_non c~amo neppure ogg1, che Una prolungata insubordinazio- t.l vecchi.o sogno molti pensarono ~be finalmente ti fatti. Il ~aio è che il risana- I ;~~ ~1:~J ~e ~•as:n Pf,!: ne operaia aveva modificato la I la D C avrebbe nh'Ovato la sua mento eqmvaJe alla concentra- . d D f . . liti be distribuzione del reddito fra le de PSI vocazione democratica e popola- zione e quindi alla emarginazione I dP?ggitreoe e. ?rmtraanom po f c 1 · iali d. · "t il . il · lt t b · · . . li I 1 es ma SIDlS , possano ron- c assi soc e nnmw o po- E' significativo che questo so. re. nsu a o a reVIssnna sca- di una grande massa d1 picco t . . . di ta tere capitalistico sull'impiego del- gno, frutto di un vuoto culturale! denza fu l'estromissoine delle si- operatori i quali si trovano a co- ~:iare m:.na cns1 ~u; grata forza lavoro; il governo An- • 1 f • d l ·nistre dal governo e l'apertura di I stituire una base elettorale di I viti. e «: unodcihes . em]ati~a- dreotti M... 1,.,.,odi d . . , occupi soprattutto e antas1e e d fredd be . co, e qum 51a re va- • • AN16 • ecise percio partito socialista cui ancora una ~?a ura guerra a anc a:1- massa dei grandi_ partiti, d~mocri- mente indiJf erente l'atteggiameudi lig~ttare tutto. ti pealsofindelldsiuaa. I volta, come nel 1964, è affidato 1 !~t~~ del Paese: La resp'!°~-1 stiano e comunISta. Le npetute to del partito comunista, e dello po ttca economica e re- • il 1 ( uasi· con 1· 1 b1_li_tad.i La Malfa e_dunque mdi_- scadenze elettorali rendono pra-1 stesso parttt· 0 soci"alista. 01 • ,......._ staurare i profitti e i poteri deil · oggi. ru? 1? e q_ e •me gta bil d ""'...,. . • . . . . stessi uonum, ormai sp r1 n - VISI e a quella di Rumor e dei ticamente impossibile una razio- diamo che una politka sbagliata ca~t~1sti. ~1 q'? la gtgantesca e ti alla bisogna) di predicare la socialisti. Il problema centrale ri- nalizzazione dell,apparato distri,- 1 del partito comunista, e anche a!tific1osa . inflaz1one: la decurta- austerità popolare per restaurare mane quello della DC. butivo, produttivo e dei servizi, del partito socialist~ sia irrepazt~ne - ID • meno ~1 un_ ~n?o - i profitti capitalistici e giustifL Nel breve periodo è difficile se non in tempi lunghissimi e rabile. Per questo ogni nostro dei ~adag!11 «reali» (c10t: 11! po. care, in nome della patria, il ta- fare previsioni. In che misura la politicamente non significativi. sforzo è rivolto a ricostruire nelter ~ acq1!1st~) d~l!e _farmglie ~ glio delle spese sociali di consu- classe operaia, nonostante l'orga- L'ipotesi di razionalizzazione ca- la chiarezza una unità a sinistra peraie e impiegatizie ID una m1- mo e d'investimento: Ma la con- nizzazione del consenso attorno pitalistica sembra quindi reggere che non serva a puntellare il sisura che va dal 20 al 30 per cen- tra-ddizione interna al capitale, al governo, reagirà a chi la vuole solo in un quadro antiparlamen- sterna di potere della DC, ma a to, di cui l'effetto di costringere nonostante le innocue parole so- immobilizzare, è questione tutta tare e autoritario. dare contro la DC uno sbocco pomolti lavoratori a prolungare o cialiste, opera a pieno: la fabbri- aperta. Quale peso avranno le E' vero che vi sono delle con- litico di sinistra alla crisi sociale intensificare i1 loro sforzo di la- ca della disoccupazione si è mes- impazienze di larghi strati operai, troindicazioni, è vero che il regi- italiana. voro al fine di recuperare qual- sa in moto e l'inflazione non ac- le posizioni combattive di alcune me deL partiti ha fornito ·per molche parte del guadagno perduto, cenna a fermarsi. E l'organizza- importanti organizzazioni di catee quindi la maggiore flessibilità zione politica del consenso si a- goria come quella dei metalmecdella prestazi~ne di lavoro. dopera a tener fermo il deruba- canici. E' sulla prospettiva di meDa Andre,oitti a Rumor to, in nome del suo senso di re- dio e lungo termine che il disponsabilità. scorso si fa grave. - C'è bisogno di prove per mostrare la continuità di questo goPerché l'operazione raggiunges- verno con quello precedente, la se il suo scopo occorrevano tre sua funzione essenziale che è N~nci sono atternatj.ve al cent110-si11iistra? condizioni:. 1) che l'inflazione fos- quella di piegare e addormenta. Un punto in forza propagandise abbastanza ampia da realizza- re la classe opel'!aia? Gli stru- stica del · governo di centro-sinire il voluto trasferimento di red. menti di azione sono rozze scia- stra è la presunta mancanza di diti e di poteri; 2) che all'au- bofate, mentre i socialisti pro- alternative, o meglio l'idea che mento dei prezzi non corrispon- mettono sommessamente · future esso sia l'ultima spiaggia della desse una spinta salariale tale riforme. democrazia e che un suo fallida far recuperare ai lavoratori il Guardate il ministro del Teso- mento spianerebbe la strada alpotere d'acquisto perduto; 3) che ro, La Malfa: è un uomo dinami- la destra neofascista. Ma quella a un certo punto l'inflazione ve- co, ma il cassiere di una cassa che apre la via alla destra è apnisse fermata, o rallentata. di risparmio di provincia non si punto una situazione in cui tutte La prima condizione fu adem- comporterebbe diversamente. E- le forze politiche che si ricbiapiuta da Andreotti e Malagodi. La l gli non si preoccupa di verifica- mano all'antifascismo sono imp-e seconda condizione, quella di I re il grado di utilità dell~ richie- gnate nella difesa dello status blocccare le richieste salariali ste di spesa, guarda solo se ci quo politico mentre nel Paese le (cioè di « rompere la spirale dei sono soldi in cassa e poiché i I tensioni sociali crescono, in ter. prezzi e dei salari » dopo che era- soldi non ci sono dice di no, che I mini di netta opposizione. Alla no saliti i prezn cioè quando si I ripassino un'altra volta. Quando I lunga questa opposizione nella erano dilatati i profitti e ridotti deve ridurre le spese del bilan- 1 società non trova più un rif erii salari) richiedeva una struttura cio preventivo dello Stato taglia I mento politico. Questo è il pundi governo capace di allargare 'le spese di investimento non per1 to decisivo dell'attuale fase pola base del consenso attorno al- ché siano inutili o non necessa- litica. Soprattutto nel Mezzogiorla rapina dei salari. Il grande ca- : rie, ma perché è più facile ta- I no, dove non si tratta più di chieBiblioteca Gino Bianco Vittorio Foa

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