Unità proletaria - anno II - n. 16 - 6 agosto 1973

Lunedì 6 Agosto 1973 UNITA' PROLETARIA 5 Proletadrii tuttii paesiu, nitevi ! L' espansione mondiale de valida e attuale la delle società multinazionali, forma e forza d' ordine di Marx ed Engels moderna dell'imperialismo, renDice Charlcs Lcvinson, segretario della Federazione in• rcrnuionale dei sindacati chimici: • Amorali per natura, le società muhinarionali sono democratiche negli Stati Uniti, fasciste io Spagna, razziste nell'Africa del Sud, sovietiche nei Paesi deU'Est •· All'imperialismo nazionalista degli S1a1i va sos1i1ucn• dosi l'imperialismo delle sociuà multinazionali, forma moderna delJa concentrazione finanziaria, industriale, commerciale e speculativa, che adotta. dilata, mot1iplica e rinnova in grande e in tutto il mondo la nrietà dei metodi di sfrutta.mento, di rapina e di asscrv1men10 del capitalismo. Il potere delle società multinazionali è immenso e tende ad aumentare. Esso piega alla propria ,·olontà di espansione e ai propri interessi la politica degli Stati nazionali o ne rende difficile o impossibile l'au1onoma attuazione quando es.sa si riveli contrastante. le programmazioni nazionali dei singoli Stati capitalisti, ad esempio. incontrano il loro più grande limite nelle azioni «anarchiche» delle società muhinWOOali. Le contraddiz.ioni che ne deri,•ano appaiono semparola pre più insuperabili, mentre i conrliui d'interessi fra le s~ mocrazia parlamentare è reccezione, e che l'eccezione spesso cietà multinazionali stesse rendono diHicile la costituzione è resa possibile alla regola. di un po1ere politico so,•ranazionale, continen1alc o in1ercon- Questa tendenza è stimolata sia dalle viuorie delJe guer• tinentale. re di liberazione nel Ten.o Mondo, che 1olgono spazio e riLe società multinazionali sono ormai l'os1acolo princi- sorse alle socie1à multinazionali, sia dalle lotte dei prolela• pale per i movimenti di Liberazione del Terzo Mondo. La riati e dei movimenti giovanili nei Paesi imperialisti, spine fon.a militare degli S1a1i nazionali imperialisti C, in pratica, nel cuore delle centrali di potere delle società mullinazionali. al senizio degli in1ercssi delle società multinazionali. Ogni La \arietà delle forme e dei livelli di sfruuamemo è fun• viuoria poli1ica e mili1are dei popoli che rivendicano aut~ ziona!e alla d!,isione e frantumazione del proletariato mon• nomia e indipendenza per la loro liberazione è un colpo mor- diale nel suo complesso e dei singoli proletariati nazionali. tale per le società multinazionali e quindi acuiscono la crisi La poli1ica di coesistenza pacifica (nella interpretazione se• delJ'imperialismo. condo cui si nega in pratica a.i singoli popoli di poter con• La s1ra1cgia delle società multinazionali è unica: la rin- tare sulle proprie fon.e nello stesso momento in cui essi poscorsa alla rcalin.azione. con una miriade d'inler\'enti pr~ sano contare sulle forze degli ahri popoli au1onomamen1c duui,"i, finan7.iari, commerciali e spcculati9i. del massimo pro- impegnate sulla base delle proprie condizioni. contro il ce> fi110. La tanica, invece, è varia. viene adeguata alle condi- •. , . . . , . zioni politiche e culturali locali con fonne d'inten·ento e di mune nemico) da oggemvamente spazio alle soc1e1a mult,napressi"-e duuili. I zionali che di quella politica in tal modo sì giovano. E tale Si constata tuttnia che il fascismo è la regola e la de- spazio ogge11hamente si allarga quando ad esso si aprono le stesse frontiere economiche, poliliche e culturali dei Paesi socialisti. Ques1a pagina ha lo scopo di fornire una conoscenza sia pure approssimativa del ruolo delle società multinazionali, e di aJcuni aspetti deUa loro ideologia quale risulta, a esempio, dal brano dello spregiudicato d.iscorso del presidente del.la Montedison, Cefis. Ci è parso inoltre opportuno documentare la dimensione di società multioaz.ionale: assunti dalla Montedison che, 8\'endo in Italia la casa-madre, rende più immediata e concreta la portata e il significato della nuova forma assunta dall'imperiaJismo moderno. Si tratta dj un discorso iniziale, che dovrà essere svi,. fuppato perchè da esso risulta la necessità di impegnarsi per unire, in corrispondenza con le azioni svolte dalle società muhinazionali, la forza proletaria sui grandi diversificati scacchieri geografici e politici dove esse, puntando sulla sua divisione, si muovono. E' il discorso, non più genericamente di principio, dell'intemazfonalismo prolerario. L. D. M. I CAPITALISTI NON HANNO PATRIA UNA PIOVRA FAMELICA Un gendarme multinazionale per il massimo profitto mondiale e Abbiamo visto come i Pae- stro diSl.:OM, an\'.:.heperchè ci 1à che operd in un solo Paese campo. La nuova dimensione del nemicodell'umanità si d'origine delle società mul- nguaroa d.a \icino. 1n quQta può ~mpre cs,.erc tassata dal Del resto, un fenomeno anatinazionali siano staii sopra1- 1ase lo Staio non de,e SOitanto Go,·emo sulla base dei suoi logo lo sperimenterete anche ~ un mondo complcuo come il no-_ {eY& prouwsii aH'i.nfmito, dal ~ consideraz.ione non solo le merci tutto gli Staù Uniti e, in mi- .seguire con aucnz.ione Je mi- guadagni etTeuh·i, ammes!>Oche \·oi quando do,·rete cimentarvi mo.,. men'.o che prima o poi. anche le C6pOlUle materilnmente dal Peesura minore, la Gran Breta• ziati\'e delle atblia1e delie im- 1 bilanci possano essere conU'Ol- con i problemi della difesa di .Ma na:unilllmen:c non l per ri- nua.-c .ctT'titl proch.n~'C oo»&teN- 51C, ma ~ quelle ~te ~ gna. La penetrazione delle muJ- prese multinazionali di origine la1i: ma all'affiliata di una so- uno Stato nazionale. Oggi, la ,oh.·ere • i problemi di un mondo li • ~ ~.,,x:wi,a:c .•. un ,~&e àl es::cro da, aocietl di tmaz.ionali di questi Paesi ha estera ma de\e anche cons,dc- cietà multinazionale è abba· arte militare, \Oi lo sapete be- == q= ~~•è~ ~i~~•w~~~~~96.5~ un canttere dominante anche rare le conseguenze delle iaii.ia- stanza facile dimostrare al fi. ni.ssimo, è streuamente collega- ncc::cuicà.,, dctcnninarc le deci- pnale t)CZ' ~. Fu 00$1 e.be meno di -45 miliardi di dollari, e in cene nazioni che possono es- the delle sue società multina- sco di essere sempre in perdi• ta alla disponibili1à di risorse 6X:W'li· 5C sono ,. .. e se fanno ciò te g.-..di aocicll cominoiarooo • non c'è dubbio ohe nep anni wc.- sere considerale economica- zionali cioè di quelle che han- la e. al tempO ste:5:)0. essere un finanziarie c di esperienze tee• che f.1.,no è WlfCafflell.tc per n- guardare M di U dc:t. confn n• oe$$t\lt 90f'IO aumentate in modo mente sviluppate, come il Ca- no i,ll'intemo del proprio 1erri- buon affare per la casa madre. nichc che un Paese può diffi- sponde:ie u1e loro $tesse, oompb- zional1 Un amoo&o eppano w :UCVante. In quell'.nno te esfJOrnada dove 75 delle 100 mag- torio la casa madre. ~~. in· Ba.sta infani che acquisii le cilmen1e realizzare da solo sen- se cs1 ,cnzc. •.U.s Ncws e Wor'.d Re~• od t~ona. <b~ Sta~ Unia ~ le ,-engiori società sono controllate fotli, queste inizia1he ~o maierie prime da un'altra so- za essere inseri10 in un quadro e Le SOOietlmuJrina:tiona~ so- Le società mukinazi lnH, gode>-~ del 1964 osservava m pro- ~.e di &OaCtà. d~ .Pn:,pnetà emedigli Sta1i Uniti o dalla Gran essere oggeuo di preoccupazio-. cie:à del gruppo nel suo com- stabile di alleanze militari. An· no una no-. i1ì rc!ati\'Mnen;.c re-I no di un impor1a1tc: \';lnuigcjo: la pawto: ncar:,a operami e!! estero emmonBretagna, o l'Auslralia do,·e la ne da parie delle autori13 poli- pi~. che dal pun10 di vista militare ccnt:. A!~ delle p;ù grandi ~ pouibild di sfugp'e •I oootlOMo e G~. im~tori si tc1an~ um- wono .~·~te. a _non_ produzione industriate è per il ticht:, o perchè sono W5<:eltibi- _ Le barriere aoganali e 13. runtca risposta possibile è quei- no p:"t$MD su wru b superf::c=c dr:i go,.-cmi ~ion.::w. Possono. ad pre p1u convincendo che I mer- meno di 80 m,r:ard1 di doUen. E 40 per cento so1to il controllo Ji di creat"" an:e di telbionc nei riff arie e in gl!nerale il control- la di un allargamento della di- del gJ.ob?. c.an10. nei p~ rie~ esemplO. rninmliu.a.~ gli oneri f► ca1i es1eri, e non q.uelli intef"?i, del wno fUC?"'·.ian:c. ~pe,1~. ~ di società americane. rapporti con ahri Paesi. o an• lo sui mo,imcnti di beni e di ~ensione del pote~ polit.CO 'a =t0di ~_.!'::1 1 ~\r~~ ~ ~: ~~~: ~rc:n~:i~n r::~~i ,:;:i~ :'°di~ dlcdaig}i ~~ ~~ ID Eu.ropc. la presenza di u· che pen:hè aggrnano gli ~ui• denaro rispetto all'estero sono h,ello almeno con1men_1ale. 111 ietnùn.i ~i~i. Per '?tO ~ rami: possono limharc. b prodo- la sensuionc e.be il ~reato •~ pen:hè 4c ~ rappresa,. ~ S;U'Uttura industriale più libri economici all'interno del di applk:azionc sempre più dif- La difCSJ del propno Paese I fronuett naz.ionali (emro i • li- rione Jfl un Paese per cspandert■ ricano. per quan10 1mmc.R$0,, .. tano una. quota cosi cs.:gu,a del consistente cd anche la mag- Pae:;e st ~· Ad esempio, ficile pcrchè proH>cano una se- si identifica sempre ~cno con ~"O•. ,~~ capital:s~) ~ in ~ altro: ~_. ri,~ ~ rda1iva~cc ~•uro•· . p.rodouo ~. · ; ~. Il PN.L. gior sensibilità politica dei Go-. quando u.1 Paese ha difficoltà rie di ritonioni da parte di la difesa del ierritono ed è 500'? p;~ Jm~ant1. dc.1 confVII 011'11 ~~ di man.po.az.10nC do (...) L ~ econonc.a al non dobb~. d.:mt?nucado, inverni ha frenato il processo di contiDgenti nella bilancia dei altri Paesi. probabile che arriveremo aa- tr.a_, \,U, Sta11 amcncam. Le ma- tibzi ~. nasoondc.rc a1!c au- di 11 dei confini nazionali ~ elude .set'\'W dj oCrN genere che ,viluppo delle mu1innionali ~gamenti. cioè nei conti con - Anche l"impiego delle im· che ad cn:i modifica del con- :e.,c p:'... 'llC ,-cngooo .cqa:statc nd con1à p~·c. di uno qua!.sca-dunque di,-cn:.ui una ncces.mà ~ aklhanoo delknulla•. ~ f~rc 000 5CtlU però impedire che esso l'estero, preferirebbe di gran prese di Stato ha i suoi )imi1i. ce1to StCS,j) d; Pa1ria, che pro-I Pa~. qua!unq_~ ~ ~- do,c St dei ~aesi_an cut ~ la kxo lim~k:n:.c, per k. im~ capn• ~ mera ecttvameoraggiungesse dimensioni impo- lunga che le imprese svol.ges- L·1mprc.sa dt Stato nsponde d1- babilmen1.e i ,0::,~ri figli vh:J'3n-,:~J~~P~C:~er1,:;.;-e~ =!e:.~~-jn~I= ';~~ 0-;::::: te Nel 1964' il,~ oomplessi,-o nenù. Infatti nel 1969 gli in- sero un'a~ione all'int~~ .del renameme al potere pohliCO. è no o 5en~1ranno m modo d!ver- tà dd comp~ inicmnionalc trollo dci P""'m. naùonal,;. senza! sop..aVffl-ctC doveva~ al. dei beni mobili f>rodoui negli St• \-tstimenti americani in conso- ~aese realizzand0 nuo~t impian~' s1reuamen1e vincolata da esi• so da \OI. Del .~to non _ci sa- .:he_ $~!'a.~ _i t;iù alti pro-I~ ~:t ed ~un oon!l'Oilo :·~ .. Searl c..ttvasi. Resc:arc~ li U~ri risultò di 280 miliardi di ~;~~ ==•u~~ ~I~~~~: !:r,~~hèes~~~~ ~a~~~~ll 1 ~n~u~!•l~~m~fr1!~t:n~ =~0~ 853~~:~; ::~~lo e~. ~u:~ \:m~ di~~ =t~~-~~: ~~~; dl <lxt~~ ror!J~1:~ ~anr:~ "J:. pe;ato i 700 miliardi di lire. E' cui rend,m':Ilto e sc_mpre a piu poMìi su un piano concorren- Pa1ria è un concetto che si è I~ da garontirc il massimo be· tro un sok> Paese vengono co.sl che: Se ora confrontiamo queffl; cifr9 bene SOltolineare però che cer- lungo iennme. Se ti Paese ha ziale rispetto alle imprcsc mul- trasform:ito n:l tempo tan!o eh~ j ncl,-.;.O per l'incero. axnp~. • tfO\·a~ -n, una ~-:r..~ dì g:., e La reddhi!ia aui"itl .de!le ci~ con ~I \~ ~~~ esportate ti discorsi sull'invasione indu- ancora a~ arreira~e O peITf!a• tinaz.ionali, molto più )ibere nei anche :ill'epoca del R1sorg1- 1 C~ Ball, un connn:o SOl'tcm• ,·e ivamagg-.;o sol pu."lO concor- qucccn10 JOC1Ctà m•won, che dagli Stati U_nik c. di ~ueUc ,~ urlale americana in Europa dc- ne t.ina nlevant.e. di~upazio-. loro tnO\'imtnti tra un Paese mento. ben pochi erano i cit• · tor.e dcU'approccio e mond:aJe•· ~. . . . ~ic.~ u~~ larga pane del ca- dutc da .soo,c;à emencane •tl evooo essere rivisti alla luce dei ne. _11 potere _pohtlCOsi p~- e l'altro. tadini ::he S3pt\'ano di C'S:>Crc I kffl·cndo su e Forrune. nel giu- Lo. .w.indo. che ong,~tc P!talc.1mmob1h.t.u~o101•':c•p.roba- ~ero. ~riamo c-:hc gli ~ mipiù recenti aVYenimcnti. E' ve- pera che le rncm,e ':5portat~ sia- Insomma gli Stati nazionali italiani e non si considerava• 1967 le • , . r.,°':l la nas0lta delle S()CIC(~ ~1bil~n1c ~rebbc ,~poss•~1k ,tco. a3rd:i d1 commeretO con IC$tero 10 che soprauutto au.ra,·crso le no soitraue allo sviluppo mter- . . . . r . b' . d 1 VK> ~,C'\a U'I questo t.rwa.JOOa~pob csscrc descritto .,, u I grandi ~reati Cften svdup, rappresentano quasi il 30 per ocnmuhinaz.ionali la presenza de- no (...). nei loro r_apP?rt1 ~ le impre- i~ '"'~!n~tiu:'stiJ;:n~ d~l modo: ~;hc pa~. \;cl p~ ~ pa1isi ~i ultimi_a~ni •· to del va~ di '':1'1C ~ -merci p~ . M I' d. . d r se multmlllonah sembrano gno . I e_ la sin,1tura della 50Ciciì d.o di !VNUppo "= socw:à ,men. Ak:ur- ecooonnsu re,pJnlOOO doue negli Statt Unna. Ecco a gli Stati Uni1i nella econonua • .a. auuaJe. !men:)ione eg I spesso come i giocatori di una Granducato d1 Toscana •. 1 • • • i:.anc _,. oc::up.avano normalmen:e qucs-.a <es:, sostcne:do che gli quanto anmonta J'c.ffeui\"a dipcncuropea è assai consistente, ma ~~u e c~paub~le con un~ po- squadra di cakio cos,reui da . mu iinaz,onal~ è una c~u..uonc mo. della p:oduz;;orn"d: un unico Lpo Stati l,;nit.i dipendono do in mi- denu deill'economia emencana dal è anche vero che si sta 5,vilup- ht,ca. cfhcace nei C0!lf'O!lll d~; I un as:.urdo regolamenio a gi<> I Eugenio Cc.fis I dcma.' concepita .per nsponderc al• d: ~: ao:.omobili O _macchine~ ~ra ir:a,scura~i!e dai mercati cste- oommen::=<.l 000 l'estero. pando pure un pn:x:cs.so in scn- le .1i:npresc .m.ultmaz,onah: Cé!te sohanto nella ro ria a- _ le cs1g<nu dcli era moderna: lo cua:.!, kbr1 o~ al:mentan, n. EUr so:t~.chc.)e ~~- 11 cap.:ta!c cootinua a rh"ersarsi $0 in\'eno. E' sempre più fre- Tum I Go\·em1 s1 t~,ano oggi rea di rigore lasciaJo ~i loro Dal durona trnu10 dul .Ptnl· S1a10nuionalc è una re.alla mol•J occ. ·'1a ~mio. il rncrc!'to en:cr- I~ amc~ (arca .>S mi.har- fuori d~ Staù Un"..ti in quantitl ·i d' nd. · a do\er ,h·ere un dilemma la . . . denJe della \fomedison uJI .-.'CCG- . . no d, qucslJ beni com:nc:b a dare dj di doUen) rappre:;en:a.no meno • . . . . . quente I caso 1 gra I socie• . I . , I d'ff' 'I avversan la libcnà d1 muover• dem,a \lil,tau di \lodena il 2J 10 a.nuquata, assolur.amcnic in••/ !M..""'t'I; di s..:•ul"al.ionee l'C.S.:--nz.a del 5 _... ccn:o dei ... rodouo na- sempre crescen.c:. Gi,i ,mcsumcnta \à dj origine europea che im• cui so uztone e moto 1 1e1 e. · • • .1 . d f f . I< . d" ~e - • · e-• ,,_. ,. a!il"cs:ero sono Mlmt:nla:i di ohrc niantano stabilimenti anc:hc ne- O I . . ol 5oem re SI a p1ac1men10 per tutto 1 /ebbro,o 1972. aua a ar ron1c a, prob mt I d; uitc:'iori ,n,,es,:·mcnti di capt-1 ziooalc: io:'do (850 m.;l"ardi) Le ,I ~;o . sedi.e' . r'. -~ un 81 ~:.d' stif~" ~ d~la ,-------------------------------.1~ ~ cÌ.:.-ninun. le ~l comin- ~fre sono' giu.stt. ~13 raut~um- u~ r~ oen;i ~- ~ani:: gli Stati Uniti. Questa è la di- pm. ~erso I en ~~ ..:..aronoa gu~ auomo per ctenz.a dc\rcconomaa ame~ana dollari in,· ; . , . , 1 rena coosegucoza del sorgere poht1ca con la polmca ccono-- vede.~ -.n qll3:.iahrc a11i\itl ~-·non può es.sere px!ice:a solo in CSLlti ali estero sa~ anche in Europa di società mul• mtea ( ...). Esiste quindi la ten• L' . . 1· fauuricrc, aff:Otemo degli S:.a:i bue alla ~istenu del OuS50 basiate t'pcr' ~ro~are rad:c.altinazionali che per la logtea den:z.3dei!., ~l810 ~ controll~~ I mper I a I smo Lnt_ri. C$~ r... o,cvol~ oppo,-- di:. merci dagh ~lat.a, l,'~1 \er«) ~ j ~=,~:li.q;I~ stessa del loro sviluppo non sempre. p1u I fam cconom1ci. . 1unità di rn,~o. Soc:e1à che gli Jltn Pae:s.. E. da!b ~resa dri a causa deàlc ·ntrin:,e,ehc • possono rinunciare ad un mer• Questo av,iene: prima procfo?C''anO un uni.:o _ar- bdk> ~ e prof:_a.•i che m uhi- dclnm~ 'ò e:s.igcnz.c cato 0051 rioco come il mercato - allra\eno rinterven10 di- 1,~o .:~ a o..~~ ~i ma anal!!i' c_s.:.a d;pc:ndc. La 60Cie• .s-f)l]c:. Sempre '3 ~ =rea~ nord•americano; ricco ed anche reuo. souo fonna di aziende WJ ampia ga:nma_ d amntì d~ tà mulunai.iorwe noi;' è che un m&W.mo proriuo. incu."'antc ddle int~te, perchè in certi pubbliche· M t d • ,cr.-<'=. ira Je q~ ~pcMO non C!-1•cnnc:.uno ~uncn.o che con- più 'ble ~ iOC:iaH dc' mol . ad - au~verso strumenli mo-. on e I son ~'.!:\8 .. bc.'\,;M m.n.ma connes- seme ... soc.e1à madre di 10~:c- ic sue scc1,; • r ... settori IO avanzati. come ~onc .. Lina x,c'e!à produHricc. di ne.~ il 1"·clk> &ii suoi profiui ,·cn. .,.cn.n!Ole ~·•. '!° ~! 3 lsmop "· esempio il settore farmaceutico. netari. cioè regolando la quan- dcter--..\i che a\"c.,a r.tg,g'!UnlO d dendo proclottt alJ'c,;.iero 1ramitc ;:;;--· b a cn.cmo 1 u_n. aese una presenza industriale. anche tilà di monete e credito a di- e rom,• dei p:-o!it:i realiu.abiH ic ftnali. l~fa:ti q~c: società non im ~~~he. tr.bfo~rsi tn ~n limitata, in 1uui i Paesi più sposizione degli operatori eco- in que;..::ocampo poceH1 dc.ciderc sono orgarnz..auoni prl\"e d1 natio- s·= di m espenS1one ali eprogrediti ha la stessa funzio-. nomici: e Tuui conc»c:ono i prc>- &nifica. in pra1ic.a che i no- 1uali1il:1: ut1ele maggiori po- d1cimenu.n1 ncJ c.mpo dc.!lapn> n3li.1l. anche se hanno esteso la • Ci,o •· ne degli esploratori nell'arte _ aura,·er..o strumenti fiscali blemi s1ru11uraliorganina1i• .s1riprodotti )()no prcsc.n1i su 1c.nu indumiali sono impc.- duz.,ooe d; appare.:chi ~io. o toro auivi1l su $Cab mond'.afe. In militare: segnalare i movimenli e tariffari. cioè con agevolazi~ ,-i. sindacali. finanziari del· 1uui i mcn:a1i del mondo p,a1c. in ona dura lolla per deUa cti:_lornt o de!!c calze d,a iO!H..v1z.a. es.se ,-cngono got:tc. i.rJ degli avversari. essere al cor- ni e sgr.l\i fo,cali che faciliii- la \1on1cdison <-·>· L'c.sa- (_.). raccaparramcn10 drlle risor- doMa. '-on impo~a,·.a b natura modo da ra,or.rc g'.~in:c:rcssidclrente sui prodotti più a\'anu1i no o rendano più difficile il ~r;:;~ 1 : .. h':'~:;• pa~rtia:~ 10 ~~:-!~!~ ilè"::' 0 !~:::r: :,F';:';:,~~iin!~::!c~~gl~ie~ ::= ;:t! =ti.~~ !;;:!_ ~·t ~:ri 'ì}~~~rcd: che, sperimentati dapprima sul ';,f;tf~l.m~~ et :~~~::::~~ !e.condo piano un'ahni real- 700 miliardi di Urc: un 1er- sen.tiali in1crmc.di (cioè del- -almentc: quesio pro..~ non po- mercati esteri b~ prendere in mercato interno. saranno poi la del gruppo, che è la sua 20 di ialr rauurato e deri• le ma1cric.prime in parte laimmc:55i1ul mercato mondiale., te COOgli 11rumenti cla!>:.icidi proitt10ne al di la dei uio dalle produz.K>nidel ,oral:) che s.iano in linea La multinazionale. quindi. ~ 1• azione ~erso l'est~: ba.rri~re confini nazionali e la puppo fuori dai conrini n• c:on le. n01trc. 1c.cnolo&1ce un fenomeno anche europeo. d~anah .. controlli finanzian e sua pres.cnu commen:ialc e 1t0nali. Abbiamo molli in,c.- con le ncstrc a11hiti produt• Xon possiamo nasconderci pe• sui cambi. s:roduuiu che. da ormai s1imenli indu.s1rialinel mon- 1i,e. Ri1cniamo che questa rò che la siiuazione politica del- L'impiego di questi s1rumcn1i un'estensione praiicamcnic do: fra i più significathi ci• nos1ra politica si accordi in l'Europa rende. piuttoslo diffi·. è nonn~l!11enl~ inquadrato ,in mond ialc Questa "dimc.nti• 10 gli impianti pc.r la produ- modo particolare con la ,ocile un processo di concentra• : Un4 .~111,ca d1 ~"?V3mmaz,o- ==~~~• C.1f•':,~:.O ~t'!~~~~ ;i 1 ~7t u!\,i ':°li~l;~;;na:"r!!~ ~~rìha!~~ r:,~m:rgp~ zione industriale in senso mul- ' ne piu O mef'\Ongida che dcfi- dison, in compc-1izionc di· iiliuanii in Olanda e in Pc~ dcre sulla , ia di una indutinazionale. Fino a quando il I ni~ quali de,ono es5oCTCgli 11 :0 1 · ·1 nostro con1inen1e sarà fram• obiettivi che lo Staio persegue re a e n c. p1u. aggucrn e rù; coloranti in India e in s1riaFuuionc progreui"a mentatO in diver5i S1a1i. fino a in politica e:conomiCJ. L'ahro conco;rcti .s,ra~~e.rc cons: Spagna; rarmaccutki. infine.. per supc-rare le. angus1ic di quando la multina.zionalità po-I com.o del .dilem~a _è dal~ dal ~~~,.~~~ ~~'.}u , , e anc e ~1:m1,~:.1i~ra!ci::'~~d~!~ un teonomia bas•1• unica• trà essere identificata con uno fauo che ti terntono na2.1ona• s:n1e1izzo la nos1ra prc- sia. Meuico. Spagna. Tur- :.::c. ;:i~~a :c;;:!i:i~~ 0 due Paesi d'ori2:ine. cioè con le è sempre più insufficiente :nza in1cmuionale chi• e Vtnczurla ( ) • d'fl • • fi f i Paesi delle società madri, le per cna a.:onomia che tende or• rrc1~1cllin1:;:~S~:pcpa~i:1qa~~: l,psp;•,'::_•••;","rno,n;on, ..~. i,., ·i,,,"d;·,· P:i~~:.,,~.~f•on~:d~••m;<•~"',;,1;!~c:n,; iniziali\-C delle aHilia1e della mai a muo\'e~i in dimensioni ,... rvu r muliinazionale dO\'ranno sem- mondiali. lnfa11i; : 1 1~r:,uean!~::ia~c.~~tf1: ;ii~;; 1 i: :~mn:i'~:~~e:~_naa poter scnirc i merca1i di prc combattere un certo clima - Se i con1rolli statali crea• •tumiali e commtrciali oppu· r,,forurc, riorJ•niuandola. lullo il mondo da basi mc.- di diHidenza e di ~pelto do- no ,·in..:oli ~c.es.sivi agli im·e- re ,ohanio commerciali la nostra presenza industria rlio di,Jocate (_.) • ,,no al fallo che i loro centri s1imenti e alle operazioni in un 21 11grupPO ron1a uni1a le all'tsrero Abbiamo tre o- 0,11 imer.·isia di Giu..'<'pdccisionali più imponan1i sfu1t• Pa~. la socieW; multinaziona• t!i produzione proprie. in 2S bieuivi di fondo: I) As.si pc Rani. •mmini~traiorc. dc• gono a1 conirollo del potere le FUÒ comunque rispondere Paesi (oltre all'l1alia). curarci con l'indi.spc-ns.abile )ejl!a10dc.Il• \-tontedi50n Inpubblico locale (...) · poteozia nd o le sue a1tivtià in l) s ..iluppiamo una ario- continuirà e 1ranquilli1l il 1c.maz.ionalc.e rc\ponsabile Il problema dei rapponi fra ahre aree geografiche e disin~ Stati industriali moderni e im- Ve!,IC:ndodal Paese in cui SI ne commerciale. indircua rifornimcn10 delle ma1erie Jd coordinamenio nipporti prc;;e multinazionali è appunlo --cn1etroppo comrastata. (o-\ia pc.r mezzo di a1en1i J!Mmcneccuarie alle n0i1rc con r~tero, .illa ri, ~1• quello su cui è opportuno af)' - Gli ~1rumen1i fiscali ~o con o s,cnz• npprescn1anu) prodtnioni. Oucs10 e un • hpans1onc • del IS r-u· profondire maggiormente il no- di difficile impiego. lJna socie- in ahri SO Paesi Ciò ,i. problema di dramma1ica al• g,o 197), pp. 108·1n. « A noi le multinazionali non ,anno poi 1an10malr . • Bio11otecaginobiancc Feljx Grcene da • Il nemico •• Edir~ Eintl1ldi. 1973, pagin.e 167-171 '

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