Unità proletaria - anno II - n. 16 - 6 agosto 1973

8 UNITA' PROLETARIA PARLANO DEI MARINAI Cibo, paga, sesso, • avvenire e politica nella naja capitalista . Abbia.mo realizza10 un ioter--1 tarmi la pancia in Italia iD arnsLa con alcuni miliwi di le- •es.a dt occupazione. va per ccrcarc di individuare D~t. Ed i corsi di specializin e.be modo il scr.irio milita- zazione. durante la ,~ita milire taglia le gambe al gionnc, tare, hanno valore dopo? gli toglie llJUC le libcn.à, da RJ. Sooo ncooosciuti, ma pe: quelle di pens::iero e dj espra-- modo di dire; infatti, bi.sogo..a sioae: a qudlc .scssu.ali. fare degli es.ami. lo sooo tdoA ,·enti anni un giou.oc, da grafbla., ma uo domani, per • quello che si ricau, ,-iene spo- ,ere un ricoooscimc:mo a.. -ik, ciali.tt.ato, raccolto, u.sa.to, sfrut· do, rei 5Upcrarc degli esami a tato. Gli •rengooo impos1c rq«> Roma cosa che ritengo imposle ascetiche cli vita, ami una sibite. vita tvtta dinrsa e obbligata. O~. I.o cbe cosa coosist000 [I sistema militart prepara il le licenze e con qu..ale cri1crio giovane a inserirsi nella socie- sooo ~te? . . . là come tW robot eosll"Wto e RJ. La licenz.a è di IO g..orn1 prooto all'uso. a11:~ <fh;si in d_ue_ ~ Dun.nte l'inten·ina erano r.,,;ata.e, esta:e), e dt l:> giorpff$C;Dtiuna dccioa di marina.i ni in tre-~· ?tt. quant::, rie iwlDo parlato tutti. AJl'"mi- guarda_ gli_ tm~1!- ~ l:iccn1io stavamo mettendo degli ~ ordinana ?i. IO_~ _è~°'I> pseudomini per ogni intervista-- P!a, rom~. 1 &l0'I:" _di ,,~gto. Poi abbiamo cootiouato la gto. Durante I COT'Std1 spcaainterrista come se a rispoodere I~ ( -4 ~i) e il CAR fOSIC un solo marina.io. Vogli• (40 giorni) non è possibile OC:· mo anche souotioeare ebc mao- teoeria. ca,o testi.mooianze per lrmfcr- DM. li luogo periodo di ca-- meri.a e le prigioni pere.~ ma.o- senna incide sulle libertà sescano esperienze. An<:be l"mlu- suali? micre ooa ci ha deno mollo. RI. Anche in ques.to campo l miliwi oon stanno a Brin- k, Stato limita la oosua liber· dm,. e n?i abbia.mo 1...-orato tà, la DOStra penonalità, coo f uon sede. un netto ostacok>alle nostre li· Abbiamo cominciato, DOo in online di importanza, ool dJ. ICUt<n dd cibo. quindi della - • po; .,. gli altri ponti. DM. Come è il cibo quantitatinmeote e qualitativamente? E i.a ogni caso l sufficiente alle esigenze di giovani? RL Sooo in marina da otto mesi, dico subito che al CAR ho mangiato schifosamente DOO 501o per il oibo ma anobeper la oompl<u maocanz.a di puliz:ia. Cosa che noa bo riJc:on.tt&- to alle 9CUOle CE.\l..\i. Penso che ciò sia dcr.-u.to al fano che il cibo era ooorrollato dal coma.od.ante. 00\-e mi tro\"O ora il cibo ~ tornato a essere. anche ,e D0D 5empre, insufficienberù........ii. Proprio on, che dovmmno saper oogliffl: il meglio oeile re11:Doni sessuali coo la ragazza, siamo costretti a dh-eatare amatori solitari: t molto devato il ritmo deUe oome masturbazioni (da una a tre ,'Olte al giorno). C~ ancl>echi lr,quenta prostltute, ma il pcrico!o di malattie ,-coeree i molto alto. Difatti, l'altro giorno in infef"• meria gran pane dei ricoverati era O per k, scolo. Non dimenticlùamo il perioolo della omosessualità. Tutta oolpa delle istituzioni militari e dd fi. Sterna, che, oltre a ..-estirci, Pffltende da ooi anche la ma_mu-.. bazìooe. Ed inoltre la lontananza da casa contribui.5ee aache. alla ro:.1'.lra e.on gU a.'lllci ~ l l&magg'or p.arte dì g-Jer.-adel il 90 per cento e ron la ragaz- periodo nu:.fa!-Cis:a. O..:e::ti z.a per 1'80 per ~:o. film ..ono in grado di infli..:en• 0.\1.. E.sis1onolezioni «mon- zare chi ~icolog'...:.am(n:eè d~ U.. durante la ,·ita militare, io bole. particolar modo, durante i] C. 0.\1. E i giomaJi? A.R.? RI. Per qwnto riguarda i RL Cenament~. non manca- giornali c·è: molta limitazione. no i la\·aggi del ccr,ello. E- lnfam, non P')teodo u..•,dre.siascludendo i corpi scel:u (8 S mo C;.hiretti a .:omperare i gior· ~1. cd facu~nl do\e e pe- na.Jidclredi.:o!a interna alla carenne, ciò ani~ in principaJ l senna. I giorn.ili .:he sono \·enmodo al CAR. Durante questo I duti lnon per r..:-hiesta ma per periodo, infatti. è frequen:e la p~z.a u:1i.:.a\ ~ libreui proiezione di filmiru documen- pornografici, fumetti e quot::• tari esa!ta...-:11i le gesta degH e- • diJ.ni. Il di~ 5ui q.;ocidiascursori e gli aJui corpi sc.elti ni è mol:o ~plice. in qaan- (la ma1tinal. e la sera la pro- to ~:i-;ono solo giornali di de• ie-zione di film borghesissimi e I Hr.1 --iu democrati.:i sooo U ~,ife.sto della marci• antimillt11rista. indetta dal qaelli di cen:ro (.±t :..--a l"a!-1e non pos.so lamen1anni della tr0 am'4.n0 nel t.:1rd-o porne• g-J.arciia;ma iOlo perchè la ooriggjo). stra è una stazione di a.s.;olto 0\1. Pome esprimtrc idee secondaria. poli1khc? O~I. Per coocludett l'inteffiRl. .'\o, nt'l modo più ~ sta:. ,+orremmo sapere se, se1..m.>P. ~i.uno, qu..mdo ~;a- cor_,.io,·oi, esiste u.n"ahemariu mo, a:».~t~ a \XKillli, pero aU-anualc: sistema mrntare. ~ p..b.31bilita di ò.ppro\ are Von-emmo anche aRre uoa ,·o0 .:on.r.ia,Jdire in q~.u... ne mo- stra opiniooe suff~·pc.ricnu do. militare cioest. L ·WL._.;: tiixrta ...:be ,.;,i n.mane e queD. del \Ot.O. Sia.mo in· :.Jlll!IW !,~r.,,ooal.izz.a..ipoliucamc.nte. k.1.. ordo che all"i.n.izio dc.:i .:.or:-1 di .;pecializzaz.ione ci mbè-ro in ii:o, e conu-olla.rooo i no::.tri p,.::,rufog:li, con la scu• sa •di ritirare c.entw.li fotografie poronograficbe, ~r aoo ~andJ..hzure i gio-.ani \olootari presenti a questi corsi>. La ,trita era wfaJtra: la ricerca di t~~re di pan.ili di sinisua (logi~te). Chi fu tro-.ato in ~ di quesre tessere è sta:o s.:anato dalla frequenza di certi corsi. O.\l. Pomc esprimere disappunto o cTiticbc per que:Stioni panicolari sempre a1tinenti alla ,·ì1a mili1a.rc? RJ. u prona cosa che u di· c:ooo, quando colli in marina, è la seguente: cTu non de\,; pcw,are, c'è chi pensa per I~ (in coro: E' rero!). O~I. Per quanto riguarda il servizio di guardia nete qu.al-- cosa da dirci? RL E cioè? O~I. In Cina non esis1ono differcnz.a di grado, i soldati la,·ora.no come dei DOnDali opera.i io fabbrica nelle industrie. o come dei normali agricoltori oelJc campagne:; in più la loro rc1riburiooe è pari a quella dei lnontori ch·ili. Han• no aucogestione nelle z:onc:, organizzano gruppi di Jtudio colleuh; e ranno assemblee su problemi sociaJi. RI. Due dei presenti hanno risposto che in guerra ci rni> le un superiore a cui ubbidire e a cui spettano le dccisiooi più importanti (noi ci chlcc:Hamo: anche se il superiore è il teocme CaUey'!). ~!a che in pace è un O1timo sis.ema. 11 resto giLod.ica il modeUo utopistioo, in quanto codesto modello militare va scot'al:trO bene in un altro sistema sociale. noo certo in quello italiano (capitalistico). Ed essi si dichiarano im.pn> parati a questo modello militare: ci \.-uoleassolutamente un3 rl\"olu:ziooeculturale. Hanoo aggiunto, infine. che il nostro è un esercito di mangiooi. teoeoclo cocHo che si han-- no : generali per ogni carro armato. un mare tra ufficiali e soc:rufficiali. lnoltn!'. tutte lo esercito è dipendente dalla :!\'ATO. che pnx:ura la .sussistenza bellica. Da soli. avremmo una autonomia di 24 ore. RI. Il oostro ca.so è particolare, ma forse noo troppo. Siamo pochi Il seni.zio di guar· dia è massacnnte. Spesso si fanno fino a oltt'C' 12 ore di guardia e assolunmemc noo si rie.,cc a fare una notte a letto. 0-in\·emo, poi, oon parli.amo dd fttddo. Il oosu-o comandante ha fauo richieste a Ri> ma di nuove forze. Gli ~ sta• to nsposto che sape-.ano loro quando iD\iare nuO\·i con:in- La Comune Cuhu:rale P111icale e da altre forze politiche :i~ q~~.:,~!ru_al.l•--------------------------------------------------- Molto spcooo in un ._ dobbiamo andare a mangiare fuori, Partito racf►I genti. 110 di Unitl Proletaria • Briolo sono un radio1eleg:rafista. elisi. per lame. DM. a,; controll, il cibo, e dli ra la spcu? PdUP - MANIFESTO DI BRESCIA RI. C~ un~ che DOD à cootroll,ro da nessuno, Wltomeoo da noi marinai, quindi, clùuoque può_ am,- IODdan, la pega alla faccia dei marina.i. Per quanto riguarda il cibo, ,-ole,·o aggiungere che i cuochi SODO dequalificati. Un concreto piano di DM. Ma non fanno un cor• IO regol~? RI. Cono per modo di dire. Come il cono che bo !ano di infenneria, e rispetto agli iof ennieri civili sooo una nullità.. Spesso in rucina ,~eagooo me!!l marinai che, da civlli, noo sapevano neanche cucio• re on uovo. DM. Per quanto riguarda la ~ quanto ave1c di sripcod.io e in che: misura •i è utile? RI. Un marinaio semplice. ooo imbarcat0, guadagna 15mi-- la lire al .,... al massùno può giungere a 20mila lire cou i ri:cbi: artificieri ecc. Comu.oque questo (lire 20mila) è \-&- rameo.te il mass.imo, la paga t sempre un'elemosina. In.somma, ooi cbc doYremmo essere in-- dipendenti siamo costretti a c:hiedcre deoaro a ca.sa. Se guardiamo beoc. o~ uoo sbalzo di lripeodio tra soildati e uffi. ciali di Je.,a, e senza andare lootano anche con i sottufficiali di IO\-a. Rimane scm~ di lire I5mi!a o 20:nila la paga per coloro che sono sposati e hanno famiglia a urico. Tutto ques-.o è assurdo. D.\t. Che difficoltà incontrerete oeJ re.inserirvi oel moodo cirile una volta finita la leva? RI. Dopo le IO\-. moltissimi. quasi tutti. rimangooo disoocupati, anche se esiste UD OOOtrat· to di lavon, per ooloro che la- ,·orano in grandi impianti indunriali c;bc aodrebbe rispetta• to in termini costituzionali. Cè da dire che in fabbrica, per diventare operajo. ,i deve fare un tirocinio di cinque anni da apprendi.sta e chiara• meo.te il serviDOmili.a.re intnJ. e-ia eh.i vuo!-e passa.re a una <".ategoria superiore. Per chi 1.a- \"Ora nelle piccole indu.suie od in quelle a carattere artigianale la cosa dil"COLapiù grave. in quanto per il 99 per cento dei casi si rimane di50CCUJ>8ti. D\f. E per gli emigrati? RI. lo ere emigrato, la\·on.• vo in Germania. Ci fu.i costretto dallo !tipeodio di fame (L. 1500 al giorno) che preode,-o in Italia. Dopo un anno che mi ero iruerito in Germania 5000 nato cb!amato !Ol.dato.AJ ttr.nioe del ser'\izio sarò ano :s:esso punto dì pa:nenz.a. e, o dovrò tornare in Ge--.-:.mia Ce ric.omineiare dac:eapo), o p-ar• lavoro L8Cay11 ,obianco unitario nelle fabbriche tcnze e d: O'fi",iO,iso; che k ge- ><kcaoo: collcui\ i misti di \ arie ca.tti:orlt. ma soprlt:UIIO : COO.U· g:li di zona. Di qu: $&.--à poi Q> muoquc esseru:iale ritornare io opi ~ alla condirione dd.1°0- ~r:a:o oe! processo della produ. L~. Compito deila c:ommi:.i§:QM o- ~:a!a è dU!"IQUC di e1.aboni~ UD& lioea comune per twti i n~ ~i su tutti quei problemi che ooo riguardano la singola fabbrica in quao:o tek. ma c:hc: \"i s· ri0c1rooo. Ouctto Lgnif:ca ogj. per ra..--e uc esempio. porsi il proSe ~•izzt-retno q:.ies:.op;.oo, bi.ema dc:UaCT'Ui economica e ckL ~Cl"Cm> d~te l'cre• la risposta padrooalc alla cri.S!. d :à delle loctc ci>e abbiamo \~ Come .sawiamo Je: attuaf: diffi- ~t 1-. ma $0pl"l.Ut:!!O COWl'tJ!rtmocohà produa:\e na5COOOdalla ai. con la ci'A,:.~ opera.ai ~ s:ra~ ~ dd profitto inll!CICato da cingia ~be la pror-.a ben O.tre i I~ que anni di dure '°-.e opcn_ie. ti dd ~~:e:na so:.l&ie cs~-entc R~iu:frrc il profiuo è duoqut l!lfarti rau:ocomrollo operato sul-- l'un)C.I strada per tuohe-rc dti la produriooe. sul r:cn:. soila mc> ~o d: '"~• pa:inxa!e l& crib:li1à prot~=oaale, come pro,o- 11. a()() in fabbri.:• lo ,con:ro (:()O la ,erarcb:a deii capi e oe di-- s:.z-.;uooo .opi.: fu1WOOC. così a b-cllo ~aie compf~·\o SODO .nco~pa::bili con un si.!-:ema economico b..._-.a:o sulla ~ma pn> dutti, ::à t;xhidua:le e poruno la e~ Q?er-aiaa 5COOtnl~: necessu-:a."TI:n:e c:.on :~uo l'appanlO di Q:J~IO St•lo per ~en:a:-e d: d.:- s~:~o. e) $1NIIU.rt orpru.ttlthc ptt lo tn1cnen10 complcssi,·o: COll1DIH1H>nc: ope.raia e as.wmblca \,~~ ~n.. 'rie-a~· la ]unga d' •t.nu nel nostro :ntcncn:o opc:~'o pt'TÒ :,,on ~:.a: dobbiamo ~ ,oi :a iniq:,rc li DOS"tra linea ,-ene:-ale .:.on un C:S,.imC pre· .: .,o deile difficoltà dri momento. dc~lema.o.::m·e pa,droo.ali e ~,iJupp.rc un·.u~ che wh- e 1ùh1ppi !e ,.oocl:zioni pcn::hè qt:.C$:a 1t:.11~i·• ~-.. sdl:Jp,pen: ,o: doobi.mo fa:'!: <>ii uno .,,[0<ro pan ..::ob:-e per .supel'ate la \:~·or,c Hn~sta de:!e ~ e ~ u-uJ.--c una s:rategia politica .:.om;i~n: ~r q~o il Ja,oro dei nucìe' operai non pocri lim,11,~: .d n;,r.merc iJ racL;-.a.li- ~mo rheo,h.it;\·o (H-og:J.amo di p:ù wo;w>) faoorica per fa.OOri- .....__ \t, uDa l.nea. gellC'l"l~e può ou:erc ~o *n una dimcruio:,,e p:U amp:a d:. qcdb <k: nu.::e~ e .ief. ~!'OOlO tra Joro: ;,,er qats:o nmi i .;.ampiF!]l (op,e~i. srudeo.'1) .:be Li,-oraco si q.:esti ~ t.:cr--..i ~=.ranno una •.::omm .s1:ooe ~ra::a> che si rì:..o.i.ri. .s.c~- tm.a:ihXt:l!e e fari capo ad un ~ d! c.oordlnameo:o poti. uro ed OfP., zzaci\O che ~~ ~:-.1 !a conlino:tl del suo lavoro. La .:omrn --s:oneopenifi poi, ~eme al!c altre ~ioni che si ~:ru1r-anno riponc:-ì :I suo ianwo in riun!Oru a.~-cmolre.ri geri~!= ,?le p,.>~!'O ~ a!:a .o.,.-;--,.;,.i m:-wU-; -' che punto è oag:i il padrone su ques..a wada? In un lato con r.umeo:o dei prezzi es- .10 ha iodeboli:o moment:aoemnel> te le foru coou-a:ruale della das.- se optta.ia fs.:.non:linatil; dall'alU'O la:o e.,:so tea:a io ak::uni cas· una. rutn,lt:urazionc a rin"CSCio, ciot tende a ric:osriruire rapporti d, la,,oro fr.ù .a..-retr1ti (laHXO a domicilio, dooeot,-:ntn:o prcdu.u:;.. \'O n p~.xole officine) ?Ctthè in quesi:e siWlL~ la forz.a sJOd• .::ale dei lnoratori è minott; infine in ahri casi anoon. il padrooc tenta di utilizzare secondo i suoi io:er-ess.i 1'6qu.adr-.ne:ito uo:-eoe J,e stes.sc 150 ore 5.Ct'\"CIJ- ~nc per rcaliz:u.re. an.--..,-eno l'impos:Z:.:.one di DUO\~ z:nens:on.: e un in~to della produt1:,·:ta del \a,oro ope--aio, uno s!n.1u211DN1:o p'.U in:eruo dc1!a manodopcn. Oat'$to s.;iD:fiea due eost: M>- ~ttutto: che la Joua o;i,enia ck- \ C r:asci~ ad affnx,,tatt tuui qat5-:i ~em.:, di,"e'Olando lotta d.;_ r.J:ti gii ~~lì dd prole1a.:·'!ato, di!oocupati e 1:miocc::upa. :1. e coirm>l:iffldo aod1e gli ~ ci profetariz:zati; e poi che la lo::a sala.r.1~-e è oqi foodacnencale da oo punto d: ,141.a politico per rolp:~ q~ta mano-,n; padro~a!e al!a bue e c.omiociare a COSltUire quesu uniti di Jou~ dd proteta.r.a:o. Per qUC$lO eMa •.edc,e _parùe dalla fabbrica. per rida-e fia:o •i open.i, de,e imme,djaimm-~:e.U9circ M,I P'ano sociale. aHron:aodo il problema dei 005ti ci: a.k:uoi ~ soc'ali :~i ~-::·:f =:1· Ji uria corrcua co,,:.:uzione: dei aooJ g i di zona come ~.Jmento di lot:• popolare: e ~ di dett!l!f.&- n-.en~ burocratico dtl u:idaea10. Lunedl 6 Agosto 1973 LETTERE A t:.\"IT.-\' PROLETARIA Morandliasciòdetto, toccaa noi fare Ca.·ar~l;_;.i~;~;· Pi.SIJa,bb."..Moappno ur. canr::O di. r«-,a f,a ,c·rù:.l: d! ,..,.oJor--..;gii.o•eai d.n r Jorr> t/osi -'lcr_al. , Ptr.!10 e+~ , ,;n 1"s,e o qwa:a c:Jrnr.a:::,,or.edi_/od .\lartl CM 1J.oòbJ..J110 t.-vns~- •·..:,.ùà , !~ 1::!i..iua di og:n: o,pna:.a=u;)f"'J pol~t~:.r.21·~r. ni,-ror.o C'05t' f.s:tr ~. rr..rr.obt1V 6 mc!r. E J1« /arr cose b~~ ocx:oru a,:rre _ UU'e giwte cr~ r..o,1 ~Bn"210 tan:o d~i ~:oti s.xn ... MC d.J!!a pr.:u,02 poiuin: d-~ dcam~À puu q:.1« :n,i./1 Pf'OttS>O di cu.rq.=-:Ior.e O;.'l-ia:'O c:(W'I i _co,,ipcgni dff .Vani!• s:o. f.Jfl~~La sni=.c d!..bbw t.:'1 fatto di r,ou:.. ok imponan:.a • rs::; s.:irò e co.m'oil'"_e ~tre ~=-4 e ~ue /orJ. Cor.ura ctò cJa4 r.:.o,·c o.--g.r.,:,.;:.wr..epro.i.:.rr.: di posui~"O né"! n-.onrr.nuo, «x1Y »- pr.;n~·:.:~:.~,f;oic:;/,:;:;"abba,o miao CM_ faggrga:ioM ~ i1 \tan.;es:o Iap,ma cl ~mb!llo ~tcisfro di du .~ ~~ ::r-.a d~i.c r..!IO•·a oppoSl:JOr.r e. di cf:1 cn.d• ne.o ;..tCt$flta d cos:r~ior..e di un parwo t:r.e r..e .s.c /'esprt:SSIIOr-L_; l w: opera::x,r-1 poHtiaz dif/i<fJr. E che non poss:41""'.Q penr..e;tKci CM /al!ISCfl, ptreh,I n.sa rcpprnnua W1 .strio paDO UJ a-• .mli ,......, i_ SUP't'f'O'"l/l"l'! dffla t:0nt-addi.:ior~ nisur.:.e tl'a !a comòatridta opera:a • prolt!taria • la ~.a1CQll::a dt w,a dirr.iorte polirica ri....oiiJ:i,or..aria.. .\la af/ind'.J #Sl(l :~·l::f:u;';(j:;:"':d:i:°" ~ J:ie:::::;/ ,:, = -= MffllO df'a:..:onornic cne romples,à:Jr"',.,:,,1:e i1 ,r~v,-.a-.to ha ~. cf (,; le dd!a dùi.s:one politi.ca , orp,i=.::.ot1l'O dffi• SUI a-,.v,- g:.:.u~- ci«. costr~irr r.on ur.'or,onI::.azior~ po/irica un,tario per n-.odo di dire, CM si sciocqui ger.rria,,r.,eme la bocca ':"'1 lo •unua ddle sinistre.- al lfr,llo di sch~narner.ti, rr.a wi·orgar.1:.:..a:JOn<e d-..e sappia esprùr.eu l":mi:ò CM :I rr~irrenlo ho ualmmie es~- _Otuj;.J organ:::.aziou, d:...ritr.J, non pi.i> CM pogg,an xn li~I, '!i a:lllSClffl:a ;~~aldal~:'~i=!~ 1~1:-'°;~ Oi/-o:'~; oompa.,ii ne; li..oghi di scon:ro di cl.as:w in cui reulono,,i;,o • rneni1• .ca. Ed t solo in rap;,c,no al!.c di;.arr=.:.apolu~ d-..e »pr«nO reah:- ::are ui qi..fftÌ posti tM 5i!'f".JO CM le l1QJ:l:n ~-d~ _,., ~.ù==~=~Id;~J~~~~ dn.-e ~ opaa dei proù,ari s:nsi•J. ~ pot"Vr".O ~e1:an:.asu far ~ :..r.a politico di cDean:.e basata non ,:ia di.Jooni -"'° s::..i 1 Q~~e. ci«. no,z un poni:o che 1i s/orri di appi.cdcare i? proprio Jir.:bolo su ruue I.e &.tua::ioni di lofta awor-.ome d.- • 6',iwppa,w. ma w: panno che sappia cogli.tte rouronomi,c. ~ • pro/• UJTia, cr..esi adopai pa U suo tdter,ou radic.amffl:'!, ~ _. OSA.11r.a ù. com.pi.to dd wo comolidamer.to. tklf.a .AioD gor.b'iZU:::a:JOfW(lod_dow_ qU$O è pOIS$lbik}pn fine c:zs:.,umft't ~ <X>ffl;,ilo, d-A t. è proprw, di \.'ffl1 din=ione pOlitico rganoruco. Un panuo, dunq~. CM abbi.a /id.ucia tklk n-.ass.t, ~ erta ~ /or...a WU.:aritz ddl'autonom:.o di dasse, lo sola ~ di f';"e f1tO=-=D P'~i.:adel mtarislr.o e d.,ll'Dl·angucrd~.o ~ o ~reo. la .al.a capoc,1 di rr.mae ol.k corde i podrcMi e 11 loro Jz.Stff!10 e di abbo:=irr_ pri,r.o, indi.care' poi (•col patrito o CICCG7UO al par1rJo•J un modo di l·iu: mig1iorr. l,;n partito, lunqi..e, ~ abbia fiducie ndl_e m.:mr, CM cnd,a rvl1.a conducono le lotte, d..e JlC d:n110 ~pre prù da 'I'~• Son _,....:a &]i 11"'.ltlJntuii Cff'tQmfflte, i q;u:,ij pcT-.IOppo, oJ,..8'0 UI quatlJ /0:W,. sono i Di di.- pos.wggono Mi doti ir.disper..sobili. ma quegli ir.u:!ktrudi ~ in bo.se af prmcipio ~dal popolo ai popolo.., si pOtl,0,,,0 COf'- renarr..en:eaJ.sen--i=io ddl.e rr.asw. ()n partito, iruomma_ CM mpt!tti, a/ff/111'l'1t«i,Jiti e r.aturdmmt« prmfdsi questo «>nefflO e5p,rs,o do un opaoi,o ddl'Al/a Rom«> di Milano M l9'f7: cVorrrmmo con,~. tS:Jfft rispettati, decuatr.ffl.le, d1/initi1Uffffl- :e: nel partilo, COl parriw, occanroal parrito. Cor.:are '!'1'!'111"''o_e an- =ituuo come opnai pachi sia,,,-.o noi, e ,oprrmwto not. il jrmi!OtOdd capitalismo. Dobbiamo contare s,e è ,-ro dii, pn a comunisr'!'SO,. lo nr.anc:ipa=ior.edei prol.etari da~ nsne opera d~ prot«ari IU#i (e r.orr solt~to dd panilo per loro co,uoJ.-; e ribadito da Rodolfo Mt> rar.di nel suo :tstarr.nsto: •A.I di sopra dd. partilo ho #mprt po8IO la CUUR1 de: la..·onJ":ori,lo c:mtR1 d« popol.o~. 011$0 .\lorandi }.asciò detto, IIC a noi fan', pl..a.Yr.are. cocttvir, il partito dtll'trJlonomi,a opaalJ e dtll'emar,eipa..:.ion,perokraria. pu,u.o di ri/nimfflJo dd •nuo."O> npra,o dalle locte dal '67 in poi, _,dotwtt dd!a trad~ storica dn socialismo e dd o:,munufflO Uba-t«io a,n i! CTUl~rr.o ri1-olu=iorurio. nrl!a rispetriiu autonomia cvltural,. Ori,l;o Della e;,_ Perunlavoroseriosulle FF.AA. Cara • (..'ni:.à proletaria•• S~o un gruppo di militari di ln"l1 corr.wwri, apparTfflfflli ad alcu.-,,ecasar-,-.e dd presidio mililcre di Trinu. Dic-.arr.osubito che ritmiar.,o sznilt , poliricomff-.u impn,dut- !Ìl"a la pubbt~ di ldree di pure • semplice dmunci.a ddk condi=i.ani di \.-ita alle quali si,c,,-.o costrffti in ccstn"".a, o, pqgio, gli appdli più o mmo ~ ed tpis,odit:i rfrolti ad ur.a indi/J.- rm:.:ata op:nor.e pubblico. Il probi~ ~ qui poniarr.o l qudlo rdatfro ali.a opport~ r•. :.":à di dare l'tn"t·io aJ.t'in:rrno ddle fX'IG71iz:a=ioni polil~ e a,,. d:Jca!i ddla da:sse operai,a, od un dibotti:o ir.:omo ai m,ipi e rr..erodi di Ullen-mto della cl.asse Opt'Tai.a r.i!l Jlfflort sp«:i/ico delle FF. AA. In quaro cor.:aro ci pare u:iJe ir.trodwrr alcuni tinr.etti. 1, Pff una analisi che !i orticoli o dtu fa-elli, uno tt"OnOMico e faJtro polirico. oJ LI\ ELW ECO.\O.\1/CO: ruolo parassJtario tk!fe FF. A..\.; nen:ilO ron-..e mcm d1 disoccupa=-ior-.e (og,i anno circa 250JXJO p> i:;mi U'"l"go,:o poszi 30Cto • cassa integra;ìon,, _. non rnribuito}; ra~ por.o organico ua co,,-ur.rs:sr rtililori e i,ntçessf industriali (ùsdUMria rr.or.opol:srioa :ipo FUT • industrv paanzi); subordi.n.a;:iorttdtlla ir.dUS1riabellico al copiu:ie amn-ù:uno (.\'A.TOJ. bi Ll\"ELLO POLITICO: /wdone C'CWI.St'Tl'ClnClf. ontipopo..'t> re, n:a=ior.arùz c.f/idat.a dal padror.mo (sptcialrr.aur da alcuni se,. tori più rrtrfri di nJOJ ail'nt'rrito; compii.citò di alcur.; 21fftori d«:i-- s;,.·i dr/le FF. A.A. con i rapomobili ddla ~rotqja della 1~.e (\.-ìcmdo dn controlli :e!rlornci. /alsi/ù:a=ior.L del /og!.io matricolare di Va!prrda. a ~ Pi«Jo Solo.- o 02$0 SIFAR, «xl. 21 ~ lo ri«rca di sbocchi polizici, sulf.a ba!t ddlo t1NIIU!i condona sui trMi clr.r abbiamo indimto JVf punu, pre,adm:r. oJ n«ft.'lità di 1r.obi!iLDTe k orgo,,i=.=a=-ioni operai.e per una più #iusuz politica di in,·n:iMtffi ck po,r:ga i.-, l""MO piano i ,,,,. si probl~i dt'llo n-ilup;,o mffidionok, dr; C'O'UU1ni aociali, ddl'ocC-Jpa::.1()1W, «x. bJ r.«-nsità di n--iluppare ur. iM~ ~ico ndla ~ tè ~ llft ~ corpi •;,erari,. fw dtila duaiminaziorv a ,:ni.su-a, aboli.:iorw dei_ tr.b:mali r-.ili:ari, T'.a;ir.oscimentoef/ettfro dn dirir:i cn-ili r poluici def ntc.adino in Sffl.-i:io di In-a. Cow. quat.i 60fW obintil-i minirr.ali1 m«fianz• i qud! pero pos,or.o a:sittt apt'T":idri n7dli in quello • COSOMatto .- d,e è r _.. cito it~~.o. e nt'llo s;:es,,otrmpo pouono ersrre eo,iquut«i ~ :;e rwun-~ di d~U: l"~-iriolr.o il vs. gioma:k o dft!icare uno spa::u, pniodico agi; in:m"ffl:i «J ai eonvibu:i dr, i rompopi l'Cr· ranno dare. al dibaw:o. Sc!c.,.li COl'nwiisti DU<ETTORE Dan.ic1t: P1:»ti Colle.tth'O militai «>mullisd . Triclc:e A.bbonaroento: L 2000 suJ e/e N. S/22819 Uue1t1to a: UNITA' PROLETARIA CadJ.a POf.Wc, 26 • 50100 .. ,..,.. -·-- vt. .. Pqi,t, " fl , ... 2007l) R:cduklae: \'la $p9dtal. 4 • 5010 Flrca:u (Id. 7072m

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