Una città - anno V - n. 45 - novembre 1995

B - Dagli hackers anni 60 che bucavano le reti informatiche aziendali, fra cui il giovane Bill Gates, dalle scatolotte per rubare le telefonate del leggendario Captain Crunch, dal primitivo personal Altair, dalla Fidonet degli omosessuali alla rete antimissilistica di Alphanet, base di partenza per Internet, l'inestricabile intreccio fra controcultura e informatica, fino agli sviluppi straordinari dell'oggi. Intervista a Raffaele Scelsi. Raffaele Scelsi, "Raf Valvola", è fra gli animatori di Shake, edizioni underground e della rivista internazionale underground Decoder. Internet viene presentato come una rivoluzione radicale della comunicazione, dalle conseguenze impensabili anche sul piano della libertà ... Per capire il problema che Internet pone, quindi a cosa può portare, bisogna risalire un po' indietro, vedere da dove esso ha avuto origine, su quali pratiche si è.sviluppato. Anche se non molti lo sanno, Intero.et nasce dallo sviluppo di un insieme di' pratiche nate e diffuse in America a partire dai primi anni 60 e legate al movimento alternativo, controculturale, di quegli anni. La prima di queste pratiche fu l'hacking, cioè l'entrare abusivamente nelle memorie e nei programmi dei computers di aziende, ministeri e simili, e risale alla fine degli anni 50, all'esperienza che facevano i primi studenti di informatica del Mit (Massachusetts Institute of Technology), che incominciarono a utilizzare abusivamente i grandi computers, che allora erano dei veri e propri cassoni a cui potevano avere accesso solamente gli esperti, una specie di sacerdoti con camici bianchi. Non a caso la parola americana hack ha il senso di "tirare uq.,bel colpo, dare un calcio negli stinchi, mostrare di essere geniali" e con questo tipo di determinazione la parola hacking è stata usata fino agli inizi degli anni 80, cioè fino a quando è iniziata la grande repressione nei confronti di questa pratica. Negli anni 60 cominciò anche l'esperienza del phone phreaking, che significa pirataggio telefonico, cioè, almeno inizialmente, telefonare gratuitamente. A iniziarlo fu un marconista dell'esercito americano -John Draper, poi chiamato Captain Crunch (un personaggio mitico, che ho conosciuto: sembra Braccio di ferro, ma segaligno e con il barbettino, un tipo nervosissimo e geniale)-, che, secondo la leggenda, provò a fischiare nella cornetta del telefono col fischietto che ·si trovava nei pacchetti dei cornflakes Crunch riuscendo a far scattare il relais della centrale tramite una fascia d'onda, che fino ad allora non si conosceva, essendo usata solo dagli operatori telefonici e che poi sarà utilizzata dalle party fine. Con questo sistema era possibile telefonare e parlare a più persone insieme e, soprattutto, queste telefonate non venivano addebitate. La pratica del phone phreaking si diffuse subito nel movimento alternativo che nel frattempo stava via via crescendo. Nel '63, come è noto, esplose il movimento di protesta di Berkeley e lì cominciarono asperimentare pratiche alternative di comunicazione Lee Felseinstein, un patito del1'elettronica capo della Free Speech Movement Radio, e Abbie Hoffman, che inventò la stampa alternativa, la rete di informazione della controcultura. Tutto questo insieme di esperienze trovò una prima condensazione agli inizi degli anni 70, con Richard Cheshire che, ispirandosi alla pratica di Abbie Hoffman, fondò Tap (Technological Assistance Program, ma anche Technological American Party), cioè una rete di contatti estremamente diffusi e un giornale, stampato abbastanza grossolanamente, attraverso cui si davano le indicazioni su come utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio, quindi come rubare il gas, l'energia elettrica e così via. Fu Tap che incominciò a diffondere le istruzioni per farsi in casa le famose "black box", cioè le scatolone che servivano a non farsi addebitare le telefonate. Con l'evoluzione tecnica queste scatolotte cominciarono ad essere attaccate ai telefoni pubblici e si diffusero al punto che le compagnie telefoniche dovettero cambiare totalmente i sistemi operativi dei telefoni. Un po' quello che è successo anche in Italia, per cui la Sip negli ultimi due anni ha levato le scatolotte per le carte di credito separate dai telefoni. Coi telefoni separati dalle scatole per le carte di credito, la gente levava una parte di questa scatola, la smontava e vedeva come funzionava esattamente la carta di credito, dopodiché costruiva vari strumenti -che so, dei listelli d'argento sagomati in una certa maniera per dare l'impressione che la carta di credito fosse inserita- e telefonava gratuitamente. Tornando ali' America, a metà degli anni 70 accanto a queste pratiche si ebbe anche una prima conseguenza dell'hacking, che si era sviluppato moltissimo, fino a diventare un vero e proprio sapere informatico "laterale", non preventivato dalle grandi scuole di informatica e dalle grandi università. quando l'lbm giudicò "inessenziale" il primo personal Nel '69 era intanto nata Arpanet, una prima rete di computers voluta e controllata dai militari che sarà il "telaio" su cui verrà poi costruito Internet e intorno al '72- '73 si sviluppa una forte aggregazione attorno a Popular Electronics, una rivista amatoriale nata nel giro di Tap, che per prima cominciò a parlare della possibilità di costruire da sé un computer per uso personale. Questo computer fu poi effettivamente realizzato col nome Altair ed era assai "primitivo", non aveva hard disk, non aveva niente della struttura del computer così come è adesso, ma suscitò un grande entusiasmo fra gli appassionati anche perché venne messo in vendita non come macchina finita, ma come kit di base che ognuno doveva montare adattandolo alle proprie esigenze, permettendo così a tutti gli amatori di contribuire a questo progetto che, fra l'altro, l 'Ibm, allora egemone dal punto di vista della costruzione dei computer, scartò giudicandolo "inessenziale". Questa crescita dell'informatica "di movimento" arrivò ali 'incirca fino al '75- '76, quando, oltre ali 'aumento del fenomeno dei kit di montaggio, una serie cli appassionati cominciarono a costruire dei computers nel garage clicasa, dando il via al processo che porterà a Silicon Yalley, la quale è nata partendo proprio dalle esperienze di questi visionari, questi utopisti cibernetici. Non a caso tra questi tecno-freaks che facevano computers nel garage c'erano proprio Steve Jobs e Steve Wozniak. cioè i due fondatori della Appie, che, dopo aver cominciato vendendo le boxes telefoniche nel movimento -lo hanno dichiarato loro-, nel '76 fecero il primo persona! venduto per corrispondenza, sempre con la formula dei kit. Il primo Appie (chiamato così dal nome della casa discografica fondata dai Beatles) che Jobs e Wozniak vendettero, mi sembra fosse Appie I, se non addirittura Appie 2, veniva venduto per 666 dollari e 66 cent. Ora, guarda caso, il 666 è il numero dell'Anticristo nell'Apocalisse cliGiovanni ed è chiaro che un riferimento di questo genere può essere fatto solamente da gente che è dentro alle storie di movimento o comunque dentro un certo tipo di frequentazione. In 4uel periodo tornò fuori Lee Felseinstein, il quale non solo costruisce un suo tipo di persona!, ma fonda anche I' Homebrew Computer Club, cioè il ''club computeristico della zuppa fatta in casa", che riuniva tutti gli amatori della zona di Berkeley e serviva per discutere dei problemi tecnici e politici relativi al computer. E' ali 'interno di queste riunioni che viene prefigurata per la prima volta la costruzione di un "linguaggio software per il popolo", ed infatti le loro pubblicazioni giravano intorno alla parola d'ordine/progetto Basicfor the people. Contemporaneamente, però, l'esperienza dell 'Altair cominciò ad andare male. L' Altair fu acquistato dalla Pertec, una società che lo comprò con l'intendimento di comprarsi soprattutto il software che, nel frattempo, era stata scritto per quel computer. A scrivere questo software era stato Bill Gates, oggi padrone della Microsoft, che aveva iniziato la propria carriera perforando la rete locale di una grande ditta di informatica. Ed è proprio Bill Gates che, già attento agli affari, ,nel '76- '77, intenta la prima causa circa la pirateria del software facendo causa alla Pertec perché gli fosse riconosciuta la proprietà intellettuale del software implementato dentro I' Altair. Questa cosa del copyright sul software ebbe subito un 'accelerazione fortissima e, nell "81- '82, portò, prima timidamente poi sempre più fortemente, al l'inizio della repressione nei confronti degli hackers cui accennavo prima. Nel frattempo l'Ibm, sulla fine degli anni 70, aveva capito di aver perso il primo giro e decise di recuperare terreno. Già nel '77 costruì un gruppo di lavoro, a cui invitò anche Nicholas Negroponte come consulente, e ne11'8I uscì col persona! computer Ibm. Per fare il suo persona I I' Ibm fece una cosa molto semplice: innanzitutto comprò o copiò tutto il software che era stato prodotto dal movimento in quegli anni. compreso un programma di video scrittura che si chiama Easy Rider, scritto da Captain Crunch, dopodiché riuscirono a tirare dentro Gates e quelli che poi costruiranno laMicrosoft, i quali compraronoper30.000 dollari un programma che si chiamava Qclos e con leggere modifiche lo trasformarono nel MsDos, su cui, com'è noto. costruiranno il loro impero. Questo successe perchéquelloclell' lbm era diventato, grazie ad una serie di accordi fra le aziende produttrici di computers, lo standard cli tutte le industrie e con esso è diventato uno standard anche il software che ci gira so- • Disinfestazioni • Derattizzazioni • Disinfezioni pra. Prima di tutti questi cambiamenti l'hardware e il software, cioè la macchinacomputer e il linguaggio in grado di farla funzionare, erano venduti in corpo unico e solo nei primi anni 80 si cominciò a venderli separatamente, creando non pochi problemi giuridici soprattutto riguardo alla definizione del concetto cli software. E' tra la fine degli anni 70 e gli inizi degli anni 80 che si ha il passaggio massiccio dall'informatica amatoriale a quella gestita dalle grandi industrie, un passaggio dovuto anche al fallimento delle imprese messe su dai tecno-freaks, che avevano inventato il persona!, ma che non avevano la testa imprenditoriale per riuscire a stare a galla. Questi grossi esperti di informatica cominciarono ad essere assunti dalle grandi ditte, soprattutto come esperti dei sistemi di sicurezza legati allo sviluppo del software, con il conseguente potenziamento degli esperimenti relativi alle possibilità dei software dei persona!. Alla fine degli anni 70 si era anche cominciato ad applicare il modem (cioè il collegamento fra computers via telefono) al persona! computer e molti di questi grandi esperti provenienti dalle esperienze di movimento che non si erano fatti assorbire, come Bill Gates, dalle grandi compagnie cominciarono a sperimentare le potenzialità dei contatti diretti fra persona! computers. Da tutto questo abbastanza velocemente si arriva al discorso dell'Internet working oggi diffuso a livello di massa. Internet, che è l'abbreviazione di Internet working, non è una rete in sé, né una rete di reti, ma è un protocollo di comunicazione che permette a diverse reti, ognuna costruita con un suo linguaggio, di poter comunicare e interagire attraverso un linguaggio che interfaccia questi linguaggi diversi. Le rete principale su cui ha preso il via Internet, come dicevo prima, è stata Arpanet, nata per scopi di carattere militare. Arpanet fu costruita nel '69 clall'esercito americano con l'intento di rendere comunque possibile la risposta ad un eventuale attacco nucleare sovietico. l'idea di Internet· nacque per difendersi dai missili sovietici I militari pensarono che per resistere a un tale attacco fosse necessario delocalizzare, dislocandolo in vari luoghi, il centro operai ivo senza per questo rallentare Ia velocità della comunicazione, per cui i missili in arrivo, anche se avessero distrutto dei "punti" cli Arpanet, non sarebbero riusciti a distruggere l'intero sistema e quindi la possibilità della risposta. Tra l'altro, questo progetto portò sia ai primi progetti sulla multimedialità a distanza. nata con I' intento di poter avere su un unico schermo il presidente degli Stati Uniti e gli altri deputati allo sganciamento della bomba atomica anche se questi erano in posti diversi, sia allo studio della realtà virtuale, nata come processo clisimulazione clivolo, sia a studi assai complessi sul linguaggio, soprattutto per poter comunicare con i delfini al fine di • Allontanamento colombi da edifici e monumenti • Disinfestazioni di parchi e giardini • Indagini naturallstlche u~arli per inne~care e disinnescare mine sottomarine, cosa, pare, avvenuta nella guerra ciel Golfo. Il "telaio" di Arpanet, fino ai primi anni 70, rimase ancorato ali' ambito mi Iitare, ma in seguito si allargò a comunità di carattere accademico e ali 'interno di queste comunità erano presenti, come dicevo prima, gli hackers, che cominciano a rovesciare l'utilizzo prefissato della rete e a trovare, visto che il problema della rete è solo un problema di "residenza" in hard-disc, quindi di uno spazio in una memoria, spazi per poter comunicare senza che il potere centrale potesse saperlo, come è mostrato nel film Wargames, che è del1'83. In 4uesto modo, a poco a poco, l'indirizzo essenzialmente militare delle reti venne stravolto, anche perché dal '78 erano nate le prime Bulletin Board System (BBS), cioè i sistemi di comunicazione fra computers che si possono costruire semplicemente con un persona! e un modem in casa. Molto presto fu fondata Fidonet, la rete degli omosessuali californiani, che fin da subito ebbe dei caratteri chiaramente anarchici e che si è allargata molto velocemente, fino a giungere, oggi, alle varie migliaia di punti diffusi in tutto il mondo. A fondarla è stato Tom Jennings, omosessuale, anarchico, maestro d'onore dei surfers della baia di San Francisco, come recita il suo biglietto da visita. Jennings, 50 orecchini e collare da cane, è un ex punk, che oggi ha 42, 43 anni, ed è stato lui a scrivere il primo software che permetteva la comunicazione fra computers via telefono. Dopo la nascita e la diffusione delle BBS i militari fecero una loro rete a parte, la comunità accademica si impossessò di Internet fino ad arrivare agli ultimi sette anni, dove effettivamente sono entrate decine di milioni di persone, c'è chi parla di 40-50 milioni, anche se non si sa quanti siano ed è risibile dare delle cifre perché non si può realmente valutare quanti siano collegati. Ma come funziona praticamente una rete, quindi Internet? E' veramente possibile immettervi di tutto? Nelle reti esistono delle vere e proprie "etiche di rete", fra loro diverse a seconda del tipo di BBS cui ci si collega, che determinano e dipendono dall'architettura su cui è costruita la rete stessa. Ci sono reti che hanno dei comportamenti assolutamente libertari, come Fidonet americana, e altre che invece hanno comportamenti autoritari. come Fidonet Italia, dove esiste un moderatore di area che interviene dicendo: "tu sei fuori tema", "tu non puoi parlare di politica", "tu non puoi usare le parolacce", quindi un intervento dall'alto che può anche espel !ere dal la rete quel lo che, secondo lui, disturba. Questo succede perché, essendo le BBS un sistema di carattere amatoriale, c'è un sysop, cioè un system operator, che mette i soldi e l'impegno per tenere aperto la BBS e quindi si legittima la logica del ''pago io quindi fai quello che dico io''. Bisogna tener conto che le prime reti ebbero inizialmente un'architettura "a stella", che permetteva un controllo centrale e che dette vita ad una vera e propria mistica del sysop. Questo tipo di architettura fu contestato dal Chaos Computer Club. nato in Germania nell '82-83 da soggetti legati al movimento dell'occupazione delle case. quindi con una storia più dichiaratamente politica degli americani, un taglio più marcatamente tecno-anarchico. Questi del Chaos Computer Club, in panicolare Wau Holland che del CCC è l'iniziatore, cominciarono a ragionare sulle esperienze delle comunità dei pirati, i quali riuscirono a battere la flotta reale inglese per decine di anni proprio agendo sulla logica dei sistemi di comunicazione. Infatti, nelle navi inglesi, e fra le navi della flotta. le comunicazioni erano verticalizzate -comanclo/ufficiali/ciumia, nave ammiraglia/flotta- per cui la comunicazione andava per un verso solo. mentre invece nelle comunità pirata. che avevano un ·organizzazione orizzontale, la comunicazione era a più sensi. E' grazie a questo sistema di comunicazione che le navi pirate si sono trasmesse il sistema per sconfiggere lo scorbuto, che era il grande nemico dei lunghi viaggi in mare. per cui potevano stare in mare più tempo degli inglesi e quindi potevanosfugDove puoi trovare: Erboristeria, Alimenti naturali, Verdure demeter e biologiche, Prodotti freschi, Fitocosmesi elettrauto marzio malpezzi piazza dellavittoria forlì tel. 67077 47100 l'orlì • viaMe11cci, U (7.011a/11d11stria/e) In un nuovo ampio locale Ttl. (0543) 721061 Telefax (05-13)711083 in via Giorgio Regnali, 67 - Forlì tel. 0543-34777

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