Una città - anno V - n. 45 - novembre 1995

gire alle flotle che davano loro la caccia. Questi ragionamenti convinsero quelli del CCC della superiorità di un processo comunicazionale orizzontale, rizomatico, rispello a un processo di carallere verticale, e quindi cominciarono a sperimentare un sistema ·'caotico·•. che si chiama Cerherus. in cui le connessioni sono stabilite caoticamente, per evitare repressioni da parte dell'autorità centrale. In questo sistema ogni punto. cioè ogni computer, è collegato con altri tre e non c'è mai lo stesso percorso del collegamento perché questi tre collegamenti cambiano continuamente. Nelle reti che lavorano con sistemi libertari -alcune delle quali. come la BBS di Decoder, mantengono il sysop, anche se questo non compie interventi vessatori perché è sostanzialmente un militante. uno che lavora ma non ha potere- la risposta a quelli che vanno sopra le righe, che "urlano", cioè che scrivono tulio in maiuscolo. che offendono, viene lasciata agli altri collegati e il sysop contribuisce a intervenire. La cosa interessante è che si è via via impostata una vera e propria dinamica di rete che impedisce a chi disturba di poter spadroneggiare, riconducendolo ai suoi giusti limiti. li sistema, in sostanza, si autoregola. La stessa cosa vale. per ora, anche in Internet, incui si è creata una vera e propria etiche11adi rete, per cui tulli gli at1eggiamenti autoritari. dall"alto -come può essere la decisione del Congresso americano di vietare la circolazione in rete dei nudi o di altre cose-, sono in realtà interventi di chi non conosce questo tipo di rete. Questo tipo di interventi autoritari data dal '90, con una operazione passata sollo il nome '·Hacker Crackdown'', che è stata ben illustrata da Bruce Sterling, uno dei grandi scrittori cyberpunk, in un libro che abbiamo pubblicato col titolo di Giro di vite contro Rii hacker. Sterling racconta quanto è capitato aCraig Naidhorf, direllore di Frack, che è una E-:ine cioè una fanzine ele11ronicamensile, diffusa in tulio il mondo, dove viene pubblicato di tutto. Il numero di Frack che fu incriminato pubblicava il sistema per avere alcuni "dati sensibili" della Beli Telephon, e fu diffuso nel periodo in cui. durante il coside110 "Martin Luther King Day", era avvenuta la crisi di tutta l'area telefonica di New York. Naidhorf e gli hackers furono accusati di questo crasi, telefonico. ma in realtà non era vero: il crasi, era avvenuto per cause interne. per un punto debole del sistema operativo telefonico del nuovo software che gestiva tutta l'area di New York. Furono tuttavia accusati gli hackers. Naidhorf fu rovinato economicamente dalle spese per difendersi, ma contemporaneamente si sviluppò un vero e proprio movimento di opinione libertario per i diritti sulla "frontiera elettronica·'. la Diesel con 19 dipendenti nel mondo ha 53 fabbriche In particolare nacque un 'organizzazione che si chiama Electronic Frontier Fondation, che ha al proprio interno dei sogge11i come Marvin Minsky, uno dei fondatori del l'inteli igenza artificiale, John Perry Barlow, che è stato il paroIiere dei Grateful Dead oltre che scrittore di programmi di software. Naidhorf e I' Electronic Frontier Foundation riuscirono a vincere la causa, nel senso che il Governo americano a un certo punto desistelle dal proseguire nel- ! 'accusa, ma il problema che quel processo mise in luce fu appunto quello della "frontiera elet1ronica", cioè della diffusione massiccia delle informazioni e della loro elaborazione. Tullo questo è successo nel 1990, oggi siamo nel I995, sono solo 5 anni, ma sono passati millenni per la frontiera elettronica, appunto perché è sorto il business di Internet, il quale non è tanto un business in sé, ma è il campo su cui si svilupperà il business del futuro, legato ai modelli di produzione post-fordista. Un modello che si stacara11erizzandopiù come mutazione dei processi di lavoro che come novità del prodotlo. Un'azienda importante come la Diesel, ad esempio, ha I9dipen- • denti: ilpresidente, due segretarie amministrative e 16 programmatori di software, poi esistono 52-53 fabbriche sparse per il mondo e collegate in rete con il comando centrale della Diesel. L'altro modello post-fordista, diverso da quello della Diesel, è quello di Benetton, che dal suo iniziale radicamento nel trevigiano ha messo in piedi una rete mondiale di comunicazione dei dati di vendita che gli permelle di seguire giorno per giorno l'evoluzione del mercato. Benetton è stato il primo a partire con il registratore di cassa che registra esaltamente il modello di prodollo, che viene comunicato immediatamente al comando centrale, il quale dà ordine di modificare i modelli in produzione in funzione di quello che è staio venduto. Tullo questo porta al fallo che, attualmente, ci siano delle vere e proprie lobby che in maniera scientifica, a11raversooperazioni mirate, stanno costruendo la strullura per determinare quello che sarà la piramide comunicazionale/lavorativa del futuro. E' chiaro che in questo orizzonte complessivo devono essere costruite le regole per evitare che qualcuno possa mellere ostacoli al business e tutto questo mondo del l'underground tecno-anarchico, libertario,deve essere fatto fuori. E' per questo che queste lobby intervengono sul Congresso americano e con la scusa della pornografia creano dei veri e propri casus helli. Ma sono scuse, i nudi che girano su Internet molto spesso sono delle immagini che tu trovi su Playhoy o su riviste del genere, mentre il famoso manuale per costruire bombe, su cui si è montato ilcaso dei "terroristi informatici", 0110 RLZRrud Tutltl la scelm chevuoi Vialedell'Appennino1,63 -Forti 1anco è una copia di un file che tu trovi anche alla Library of Congress. A parte i possibili sviluppi, non rimane il problema che la comunicazione attraverso Internet, anche se funziona in modo libertario, rischia di essere una comunicazione "fredda"? li problema della comunicazione infonnazionale, come è noto. è alla base degli studi relativi alla filosofia della comunicazione, che peraltro è una disciplina che non ha ancora un suo statuto organico. Su questo terreno esistono, a livello teorico. almeno due risposte diverse che fanno perno sulla differenza tra comunicazione e infom1azione. La prima risposta è quella che. non a caso, nasce in ambito estetico, in Italia in particolare dagli studi di Dino Formaggio, per cui la comunicazione è qualcosa che è inerente al corpo. mentre I' infomiazione è qualcosa di astratto. che quindi non coinvolge cliret1amen1ela corporeità. 11secondo approccio è quello che viene dato nell'ambito delle ricerche del Mit. in particolare da Negroponte. tanto per dire il primo che viene in mente. Questo approccio sostiene che l'infonnazione sono i bit che vengono messi in circolazione e la comunicazione è quando tu prendi questi bit e li fai tuoi. e li fai tuoi anche nel momento in cui li leggi. Questa è la risposta che, secondo mc, mantiene meglio il senso del problema e tiene conio della novità che il concetto di rete e la comunicazione immediata a distanza rappresentano. Oggi. effe11ivamen1eq,uando parliamo delle cose non parliamo più di atomi, ma cli bit, quindi cli qualcosa che viene separato in entità minuscole sulle quali si va a costruire una realtà, una presenza, quindi una fisicità. Oltre a queste risposte di carattere teorico si deve poi tenere conto di quella che è la concretezza dei comportamenti che l'immellersi in rete comporta. La gente che utilizza le reti ha delle fenomenologie complesse, molto diversificate. Da una parte può succedere che in un dato gruppo territoriale nascano dei problema di affinità e non è dello che in un paese o in una cillà ci sia un'altra persona che abbia il tuo stesso sentire e che tu la conosca -in America, in cui led istanze sono enom1i, la nascita delle reti è dovuta proprio a questo tipo di necessità concrete-. mentre una seconda dinamica, più europea. tende a utilizzare le informazioni in rete come controinformazione. l'area Grateful Dead, quella gay, l'area lesbo.•• Ad esempio, nel centro sociale Leoncavallo esiste un circolo Ecn (che è una rete differente dalla nostra perché ha una modalità organizzativa diversa e finalità diverse) che si preoccupa di appendere nel centro sociale e di far circolare icomunicati e le informazioni più significative. Secondo me, tuttavia, la vera risposta alla questione che tu poni sta nel capire cosa si intende per "comunicazione". Molti, anche a sinistra, ritengono che i processi comunicativi significativi siano quelli dati dalla nostra "naturalità'' e quindi siano quelli tradizionali -il parlare direttamente, lo stare insieme, l'isolarsi con un libro-, mentre invece iocredo che i procesSOFTWARE - SYSTEM HOUSE CENTRO ELABORAZIONE DATI CONSULENZE INFORMATICHE CONSULENZE DI ORGANIZZAZIONE si di comunicazione siano dei processi che sempre più tendono ad allargarsi e diversificarsi, senza che questo significhi una perdita di pregnanza. Noi oggi viviamo la televisione, la radio, il cd, il videoregistratore, i rapporti personali, la stampa, ma nessuno di questi livelli di comunicazione ne esclude altri. La comunicazione in rete, al di là della sua ambiguità teorica, è qualcosa in più che tu hai, non è qualcosa in meno, non è che sostituisce qualcosa. Il non onanismo delle comunicazioni in rete lo si vede bene dalle esperienze raccontate da Howard Ranghold, che è il direllore di Whole Earth Review (una rivista di movimento nata negli anni 60 che ha anche una versione elellronica, dove dentro e,'è l'area dei Grateful Dead che in America è un vero e proprio movimento, c'è l'area gay. l'area lesbo, un sacco di aree se11orialiche coinvolgono decine di migliaia di persone). Nel libro Le comunità virtuali Ranghold racconta di un padre che, dentro l'"area genitori", raccontò le sfighe di salute di sua figlia ed immediatamente partì un vero e proprio movimento di solidarietà di tulli i genitori che, sentendosi coinvolti emotivamente da questo che non conoscevano, hanno cominciato a dare consigli. a trovargli ilmedico, a fare collette. Alla fine tutti questi genitori si sono anche ritrovati fisicamente perché poi la cosa strana è che. come abbiamo verificato anche nel piccolo delle nostre reti, dopo un po' che si dialoga in rete vien voglia di incontrarsi. La rete è un mondo nel quale tu entri e a un certo punto diventa parte integrante della tua esistenza. - CORSI DI FORMAZIONE DIFFUSIONE SPECIALISTARTICOLIDABAMBINO Soc, Coop. a r.l. Via A. Meucci, 17 - 47100 FORLI' Tel. (0543) 727011 Fax (0543) 727401 Partita IVA 00353560402 CENTROCOMMERCIAL«EILGIGANTE» BABYCROSS · GIGANTE ViaCampodeiFiori47100ForlìTel.0543172102F3ax0543/724797 BABYCROSS · RIMINI ViaNuovaCirconvallazion2e1,47037Rimin(iFO)Tel.05431777552 UNA ClffA' 1 5

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