La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 7 - settembre 1995

lismo alla cinese, che guarda al Giappone, più che a Sin~apore4 ) e i successi registrati. Appare l'unico con un'idea abbastanza chiara di come guidare la Cina attraverso le scilla del far west economico e la cariddi dell'irrigidimento statalista. Così a dispetto dei suoi tanti nemici nessuno per ora può tirarlo giù. Se fallisse però... E alleato a Jiang Zemin ma pare abbia un carattere troppo assertivo per rimanere succube di chiunque. - Jiang Zemin. Il cumulo delle sue cariche e il bombardamento che gli stanno dedicando i giornali sono indice di debolezza e non di forza in Cina. Ma per ora ha mostrato grande scaltrezza organizzando una banda di fedelissimi che lavorano in ogni angolo dell'apparato statale e provinciale. La sua forza è anche il mandato di Deng, l'appoggio di una parte consistente dei militari attraverso Liu Huaqin& (anche membro del comitato ristretto del politiburo) e tutto sommato, attraverso l'alleanza con Zhu, il controllo dell'economia. Pare abbastanza forte da vincere tutti i suoi nemici affrontati uno alla volta e troppo debole per vincerli se. costoro si coalizzassero in questi cruciali mesi di agonia di Deng. - La famiglia Deng. Uri punto delicato del suo potere è rappresentato dai rapporti con la stessa famiglia dei Deng. In particolare Deng Rong nella sua recente intervista al "W eekly Australian" ha detto: "il più grande favore di ,mio padre ai leader attuali è quello di vivere il più a lungo possibile". Ciò vuol dire che la famiglia di Deng ritiene il padre rnolto più importante e bravo degli attuali leader, Jiang in testa. Questa affermazione arriva dopo una precedente intervista di Deng Rong in cui rivelava al "New York Times" che la salute del padre peggiorava di giorno in giorno. Il primo a rimanere colpito da tale affermazione è stato Jiang. Fin tanto che Deng vive, Jiang può essere sicuro di continuare a piazzare i suoi uomini senza che nessuno lo minacci (Deng è sempre "l'imperatore". che nessuno sfida finché in vita). Una vita più lunga di Deng significa allora per Jiang migliorare le sue posizioni in vista di una più che probabile lotta di successione. D'altro canto la famiglia Deng pare voglia continuare a giocare in proprio e Jiang non può conservare loro guesto potere senza vedere drasticamente dimmuito il proprio, e allora deve imporre loro .un ridimensionamento. I Deng godono di una base di potere fra i militari, nel rriondo economico, interno e internazionale, e potrebbero essere disposti, per salvarsi, a cambiare alleanze. E le dichiarazione al settimanale australiano e le voci di irritazione di Jiang per· le interviste di Deng Rong indicano almeno qualche scollamento tra le due parti. l 10 l o È importante comunque notare che con l'agonia di Deng si sono aperti i giochi per la successione. In vantaggio appare certo Jiang, il quale se pure in minoranza, ha il blocco di potere più esteso. Ora i giochi sono scop.erti e gli altri centri di potere o lasciano crescere il potere di Jiang a loro discapito oppure devono opporvisi, ma molto probabilmente uno per uno. In tal modo, almeno sulla carta e sic stantibus rebus, nessuno può pensare di sconfiggere Jiang. È lui allora a partire in pole position nella lotta J?.erla sucessione. . Impossibile comunque un cambiamento di rotta radicale sulle riforme economiche. Aggiustamenti però anche importanti e con relative gravi influenze sul mercato internazionale, sono possibili nell'arco di uno, due anni ma non sono in vista per l'immediato. Note 1 Per la ricostruzione storica della frammentazione del potere in Cina che segue vedi F. Sisci La differenza fra la Cina e il mondo, Feltrinelli, 1994, cap. 3 e 4. · 2 Vedi una serie di servizi sulla questione su Mingbao di Hong Kong alla fine di giugno 1989. 3 La cosa fu rivelata il 12 maggio 1989 in un incontro di Zhao con Gorbaciov a Pechino. 4 Zhu alla fine del 1994 ha partecipato attivamente a un seminario organizzato dal ministero del finanze giapponese mentre rimane _piuttosto tiepido nei confronti dell'ondata di confucianesimo alla singaporana che investe il paese adesso. Il seminario era organizzato dal Eisuke Sakakibara, deciso assertore del modello economico giapponese come distinto da quello occidentale. . ♦ PIANETATERRA

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==