RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 165 case di lauri guerreschi esse non possono far scintillare dall'anima del popolo l'eroismo, anche sottoponendolo alle più terribili pressioni della forza brutale; perché l'oppressione deprime l'anima di un popolo, e per vincere ci vogliono invece eserciti il cui spirito sia eccitato al massimo grado. GUGLIELMO FERRERO. Democrazia eSocialismo. La Rivista ha consacrato parecchi articoli alla discussione dei rapporti che corrono tra l'Estrema Sinistra e il Governo. Credo utile che si discuta altresì dei rapporti tra l' Estrema Sinistra e il paese. Questi rapporti determinano quelli. lo sono convinto (e chiedo, e son sicuro mi si concederà (1) di esprimere liberamente il mio pensiero) che il torto principale dell'Estrema Sinistra è stato, ed è, di circoscrivere la sua azione nella sfera parlamentare, schivando il contatto delle moltitudini. Uomini popolari i più, mandati al Parlamento meno in grazia delle loro idee politiche che per il temperamento rivoluzionario che loro si attribuisce, i deputati dell'Estrema Sinistra, invece di vivere tra la folla, di essere essi l'anima di tutti i movimenti popolari, d'incoraggiare con la loro presenza le giuste rivendicazioni dei loro concittadini, e cl' impedire, per quanto era in essi, al Governo di violare le guarentigie statutarie e di far massacrare gl' inermi, si sono tenuti in disparte, si sono rannicchiati nei loro stalli a Montecitorio; e pur troppo nel lungo periodo di agitazione che ha avuto il nostro paese non hanno dato, fuori della Camera, quasi nessun segno di vita. Una o due eccezioni a questa regola io conosco - la Lega per la Libertà, e l'accenno ad una a?itazione popolare contro Crispi dopo Abba Car1ma. All' infuori di ciò, l' Estrema Sinistra é rimasta inerte davanti alle grandi convulsioni popolari di questi ultimi tempi. E stata mancanza di energia negli uomini che la compongono? Non credo. La ragione mi sembra un'altra. L'Estrema Sinistra si è trovata per un certo tempo - a un dipresso dal 1880 in qua - in disaccordo ù' idee con la parte attiva della popolazione. Essa rimaneva liberale, democratica nel vecchio senso di queste parole, mentre il popolo compieva rapidamente la sua marcia verso il Socialismo. Di qua, discordie e diffidenze corse fra capi della Democrazia parlamentare e i giovani partiti operai; (I) I.a Rwista all'egregio Merlino, come a tutti i suoi redattori che firm_ano <;:o_ncf.:daessoluta libertà di manifcstal'c nelle sue colonne le propi-1e opin1on1. N. d. O. di qua, il ritrarsi dei primi dalle pubbliche agitazioni; e di qua forse il bisogno che sentiva di quando in quando l'Estrema Sinistra, od una parte di essa, di far dedizione di sè al Governo. Ma ora le cose sono mutate in meglio. I vecchi membri dell'Estrema hanno modificato le loro idee ' e mutata in tolleranza prima, poi in simpatia, la loro antica ostilità per il socialismo e per i socialisti. Molti nuovi elementi - quasi tutti socialisti questi - sono venuti a mutare la composizione dell'Estrema Sinistra parlamentare. Dall'altra parte è giusto confessare che i socialisti hanno eseguita a loro volta una conversione, che li avvicina di molto alla Democrazia. Per il passato la necessita. di affermarsi, di con. quistare un posto che - veniva loro· negato - tra partiti politici, di mettere in rilievo l'importanza della questione economica, li spingeva a combattere i democratici. Ora il posto è conquistato; ed è sorta l'altra necessità di difenderlo contro gli assalti del Governo, che per combattere il socialismo non si perita di rinnegare la sua origine e di violare quel patto costituzionale, che in fin dei conti è per esso l'unico titolo alla esistenza. È vano il dissimularlo. Il Ministe1o Rudinì non solo non offre in questo rispetto niente di meglio d~l Ministero Crispi ; ma rappresenta anzi un pegg10ramento perchè se con un Crispi al potere, i mezzi di governo di cui egli si 'serviva, potevano parere transitorii; quando questi stessi mezzi, cioè la stessa sistematica violazione di ogni libertà, sono adoperati da un uomo moderato, e per giunta galantuomo, come dicono che sia l'on. Rudinì, essi divengono il sistema ordinario di governo. Ora io so che non usa piu in Italia citare ad esempio l' Ioghilterra; perchè gl' italiani si son persuasi che essi non possiedono le qualità necessarie per avere un regime costituzionale al1' inglese. Nondimeno voglio ricordare che in Inghilterra, allorchè il governo viola un dritto statutario, non si pensa a muovere interpellanze, non si attende la deliberazione della Camera (dove si vota per disciplina di partito e quasi sempre in favore del Governo), ma si promuove un'agitazione pubblica. Se il Governo vuol impedire un Comizio in un dato luogo, lo si tiene - ecco tutto -. La polizia arresta, i magistrati condannano : ma il Comizio si ripete, fino a che il Governo ceda. I deputati si mettono alla testa dell'agitazione: perche insomma ogni situazione ha doveri corrispondenti. I deputati - almeno i deputati democratici - sono eletti (torno a quel che dicevo poc'anzi) non per pronunziare un certo numero di discorsi alla Camera, nè per sbrigare le faccende private dei loro elettori ; od almeno non per questo solamente ma anche per combattere col popolo e in mezzo
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