Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 9 - 15 novembre 1896

170 RlVISTA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI L'Istituto internazionale diSociologia. (Appunti e proposte). 1l Rene vVorms. Per chi non lo sa - e in Italia disgraziatamente quando si tratta di non sapere siamo sempre in molti - fino dal Luglio del 1893 esiste in Francia ' a Parigi, un istituto internazionale di Sociologia, che conta 96 membri effettivi di cui 32, per una differenza gerarchica, nel campo della scienza inconcepibile, sono soltanto associati. Esso pubblica tutti i mesi a cominciare dal Gennaio del 1893 la '' Revue internationale di Sociologie ,, sotto la sapiente direzione di René \Vorms uno dei più valorosi e alacri sociologi che oggi mai conti la Francia. L'istituto ha per scopo precipuo di raggruppare i sociologi dei diver3i paesi in vista di uno studio concorde delle diverde que~tioni sociologiche. Nessuno può mettere in dubbio l'importanza di questo scopo, la bellezza di questo ideale. Peccato che i mezzi per tradurlo in pratica sieno se non del tutto inetti certo inadeguati, essendo l'attività dell'istituto rivolta esclusivamente a proporre alcuni argomenti e a discutere in appositi congressi le tesi presentate dai singoli soci. • Ora questo in verità è troppo poc0, è quasi nulla se si vuol guarda.re ai progressi effettivi di una disciplina. Non che noi siamo nemici dei congressi scientifici siano essi nazionali o internazionali; anzi appunto per esserci convinti dell'importante funzione di questi convegni, noi con tutte le nostre povere forze li propugniamo. ~la il punto di divergenza non sta qui, sibbene nel!' interpretazione del significato che si de\ e attribuire a questi congressi. Io non credo alla loro utilità scientifica propriamente detta: tutti i vantaggi che essi possono addurre sono, secondo me, vantaggi d'indole morale. Sarebbe precisamente assurdo pretendere di più: si può capire facilmente come un'accolta di uomini per quanto dotti e geniali non possa dare in uno o più giorni ciò che soltanto si può attendere da lunghe, pazienti e spassionate ir.dagi,,i compiute nella quiete serena del proprio studio. E vano è anche sperare che la discussione che ne segue possa tornare i,roficua per la scienza: le improvvisazioni, per quant? calore e movimento oratorio esse posseggano non riescono mai o rarissimamente a portare nuova luce o ~ dare nuovo impulso ad una questione, che la maggior parte delle volte esse invece fuorviano colla musica delle frasi o cogli escamotages della parola. E se non fosse irriverente, noi vorremmo confortare questo nostro asserto, ohe forse, a taluni parrà alquanto avventato, con delle prove che non temono smentita. Se adunque nè la discussione - la maggiore parte delle volte improvvisata - non da in questo campo tutti i suoi frutti e se gli studi presentati non perdono nulla del loro valore scientifico ove vengano separatamente licenziati per le stampe, in che si riduce in ultima istanza l'opera dei congressi scientifici? Essi hanno - noi l'abbiamo detto - una fon- .. zione puramente morale, essi servono - ciò che assolutamente una semplice lettura di una rivista o di libro non può dare - colla mutua suggestione e colla corrente di simpatia comune che si sprigiona e circola in queste adunanze, ad alimentare la fiamma dell'entusiasmo per. la propria dottrina, a leo-are i singoli congressisti i!) un concorde interess:mento per la disciplina che coltivano e professano. A questo, esclusivamente a questo efsi servono, se non si vuol tener conto di un altro loro ufficio che sarebbe per ce1·to più importante se non ci fossero tanti sordi nati in giro, a tener desta cioè e a preparare l'opinione pubblica e a dare •ma tiratina d'orecchi con degli importuni quanto platonici ordini del giorno ai poteri politici che sempre dormono della grossa. A bella posta abbiamo voluto intrattenerci un poco sull'opera dei congressi in genere perchè ci stava massimamente a cuore di dimostrare come coi soli congressi - anche se annuali o più frequenti - l'istituto di sociologia non possa conseguire quegli scopi e quei vantaggi ch'esso si prefigge: esso deve mirare a qualche cosa d'altro se davvero vuole che la Sociologia faccia progressi. La prima cosa che spontanea si affaccia alla ment.i sarebbe quella di aggregare all'istituto un laboratorio di Sociologia. Già infatti \Vorms in uno dei suoi articoli (I) densi di fatti e di idee ha esposto una specie di progetto per la fondazione di questo laboratol'Ìo che verrebbe a pigliar posto a Parigi, il centro più importento al giorno d'oggi per gli studi sociologici, accanto - serbando però la propria autonomia - ai due laboratori di antropologia, al museo di storia naturale, ai gabinetti di psicologia sperimentale, di archeologia, di paleografia, ecc. ecc. Noi - non lo comporterebbe del resto il nostro assunto - non vogliamo per ora internarci in minuti dettagli sull'arredamento e sul modo di funzionare di tale laboratorio, ma è chiaro che per quanti libri, documenti grafici, atlanti geografici e tavole statistiche, fotografie e disegni delle varie popolazioni e dei loro principali prodotti e strumenti esso possegga, e per quanto unendosi agli altri gabinetti esso si integri nelle sue parti maocanti e riesca il più che è possibile completo, la sua sfera d'azione sarà pur troppo sempre limitata a Parigi o poco più in là. -Parlare di un laboratorio i,itenia:;ionale - sottolineando la parola - organizzato su questa fo<>- • b g1a d per noi inconcepibile: esso funzionerà puramente e semplicemente co'lle un laboratorio o seminario che dire si voglia come quelli che da tempo esistono nella Germania, nel Belgio, e nell'Italia. La benefica funzione di altri simili istituti non ha bisogno di essere da noi lumeggiata perchè già ha dato buoni frutti e perchè non è nessuno che non l' intuisca di primo acchito. Ma il nostro istituto se non vuole rinunciare al l'appellativo di internazion!ile deve fare di più e diversamente: oltre a tenere congressi e a fondare questo laboratorio di cui abbiamo parlato, con tutti 11) Un ìaboratoire de Sociologie - Revue internationale dc Sociologie 3· Année - N. 9·

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