Concetto Pettinato - Russia, Balcani e Italia

20 - alleati, un partito. La sua è una dittatura. Quanto durerà? Non domandiamocelo. O domandiamoci piuttosto : quanto durerà in Europa 1'età dell'acciaio, delle conquiste, delle convulsioni, del sangue? Un amico pericoloso. La mano cui oggi le speranze delle democrazie occidentali si appoggiano è dunque ben formidabile. Le lentezze della campagna attuale possono aver ridestato ~ualche scetticismo riguardo alla potenza bellica delI I_mpero. Sarebbe poco consigliabile lasciarsene guadagnare, subordinarvi i propri giudizi. Non va dimenticato come la Russia, attaccata quando meno se lo aspettava, sia oggi quasi sola a sostener' l'urto degli Imperi centrali e su un territorio il quale, secondo ho già notato, non era stato affatto disposto ppr la difesa. Ad onta di ci6, delle deficienze tradite durante la guerra col Giappone non si è oggi avuto traccia. La mobilitazione si effettuò con prontezza esemplare, i piani strategici hanno fatto abbastanza buona prova, le artiglierie si sono dimostrate eccellenti, le forniture non hanno dato luogo a cattive sorprese. I russi sono stati ricacciati indietro parecchip volte, ma in complesso se non hanno fin qui ottenuto di più non hanno neppure ottenuto di meno dei loro furibondi avversari. Nonostante la penuria di ferrovie, la· celerità raggiunta nei traslochi di truppe tenne spesso del meraviglioso, specie se si consideri che la guerra si è fatta in· Polonia non come in Francia, dalle trincee, avanzando e retrocedendo di cento metri in quindici giorni, ma in campo aperto, spostandosi di centinaia di chilometri · in una settimana, con slancio e grandiosità di mosse mai visti. In quanto ai soldati, qutlla frugalità, quella pazienza, quel fatalismo di cui s'è discorso ne fanno notoriamente, nelle mani di generali decisi e non risparmiarli, perchè B blloteca Gino B1an.co

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