Concetto Pettinato - Russia, Balcani e Italia

19 - nuclei per la conquista dei mercati vicini e lontani, data la ripercussione inevitabile dell'attrito nella zona delle colonie, all'Impero degli Zar non rimane che una stradada seguire se non vuole venir mutilato e fiaccato dalla vastità delle forze in gioco :fare quanto fanno gli altri. Seguitare ad agitarsi per l'effettuazione dei vecchi ideali cari al profondo cuore della razza, il decentramento, il comunismo, il federalismo, l'anarchia pacifica, sarebbe da parte dei suoi direttori spirituali un voler ricacciarlo nel caos slavo dei primordi, quel caos di cui oggi gli slavi non russi - bulgari, ruteni, serbi, croati, sloveni, slovacchi, czechi ~ non sono ai loro occhi che esempio troppo eloquente. Riconciliarsi, al contrario, con Pietro il Grande, sottoscrivere, almeno temporaneamente, al sa~ grificio dell'individuo sull'altare dei destini dell'Impero, piegarsi al culto dell'unità, della disciplina e della forza insegnato dai tedeschi e praticato dal!'intera Europa, sarà foggiare alla Russia la corazza onde ha bisogno, assicurarsi di vederla domani più grande accanto a una più grande Inghilterra, a una più grande Francia, a una più grande Germania, probabilmente, e speriamo anche a una più grande Italia. _ A rigore, Io riconosco, cotesto è un sofisma, poichè per porre l'Impero in condizioni di resistere con vantaggio alla pressione degli altri stati occorrerebbe anzitutto costituirgli all'interno una densità politica ed economica equivalente alla loro, ossia riformar9 l'assolutismo : il che probabilmente ali' atto pratico non significherebbe nemmeno per la Russia saltare a piè pari nel comunismo e nel federalismo. Ma i nazionalisti non hanno la scelta degli argomenti nè, sopratutto, quella delle via da batt_ere, e d'altronde sono troppo russi per accomodarsi di mezze misure. Cambieranno parere se l'Impero verrà sconfitto, e sarà allora per diventare non liberali bensl rivoluzionari, quello che erano nel 1905. Ma pel momento l'ipotesi è troppo problematica perchè essi e noi abbiamo da farvi assegnamento. Oggi l'assolutismo è benemerito di fronte al paese intero del grande posto conquistato dalla Russia nel mondo. Per la prima volta da tempo immemorabile esso può contare intorno a sè degli BibUòteca Gino Bianco

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