Concetto Pettinato - Russia, Balcani e Italia

- 15 - Il genio tedesco dell'lm• pero. Evidentemente, si dirà, la corazza era di qualità inferiore. E' il solito dell'articolo di Bi:lrlino: grande apparenza, nessuna solidità. La guerra sarà il dies irae che metterà ordine a tutto, sicchè ali 'indomani della vittoria non ci sarà più in Russia che una Russia, la vera, quella dei russi. Già : questa, per Io meno, è l'illusione dei russi. La guerra laggiù è popolar9, infatti, perchè il popolo crede di battersi non col tedesco dal casco a chiodo, del quale non gli importa nulla, ma col tedesco dalla furashka russa che odia da almeno due secoli almeno dodici ore al giorno. Crede di far la festa a Peter Carlovitc l'intendente, il sovrastante, l'appaltatore, il capo-fabbrica, il capo-sezione, il capo-divisione, il gen~rale, l'uomo esatto e pedante, l'uomo esigente, l'uomo che non si ubbriaca, l'uomo che sta sempre pel più forte, l'uomo col quale non si può discorrere, che non si lascia intenerire e nemmeno corrompere. Crede combattere insomma l'ordine, la disciplina, la volontà, la forza organizzata; tutte quelle virtù anticipate che i tedeschi hanno preteso insegnargli e .alle quali esso non ha mai potuto abituarsi. Non sa, e nessuno glip!o dice, che la cosa è mplto diversa. Non sa che quella Germania contro cui si avventa baionetta in canna è quella stessa Russia che gli sta dietro le spalle benedicendolo in nome del Dio ortodosso, e che, tornato a casa, la ritroverà ancora seduta al proprio focolare col diadema d'argento in capo e la conocchia, nè più bella nè più brutta di prima. Poichè il governo russo, a guerra finita, potrà e forse vorrà sagrificare degli uomini al rancore popolare, come già gli ha sagrificato dei nomi di città e dei patrimonii altrui, ma non penserà mai a sagrificargli spontaneamente dei principii, dei programmi, tutto un sistema. Ora sono sopratutto i principii e i sistemi, non gli uomini, che l'Impero ha attinto dalla Russia. Sono il prinB bhoteca G ro Bi:i 1co

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