Passato e Presente - anno III - n. 15 - mag.-giu. 1960

• Afganistan 2119 tecniche meno primitive. Senza contare che la C1"eazione d'una pur . . debolissima infrastruttura nelle città favorirà la nascita d'una picco'la borghesia e la formazione di qualche operaio specializzato. ·D·icevamo che l'espansione de'lla produzione è .legata all'agricol- , tura, e questa a sua volta è alla mercé deill'irrigazione. Infatti in tutto il paese è diff,usa la tecnica delle Norias. L'acqua viene immagazzinata in serbatoi profondi, scavati nelle depressioni naturali, e che non sempre vengono alimentati in continuazione da fonti sotterranee. I bacini piu famosi sono quelli di Hilmend, de 1'Amou-Da.ria e di Kabul. Il piano ha ·deciso ,di recuperare aill'irrigazione le terre della vallata di Hilmend, e di instal1 larvi 30.000 famiglie ed un certo numero di no-madi senza terre. Anche se i lavori progrediranno al ritmo programmato, solo la n1età di cotesta gente potrà vivere su ·quelle terre nel 1965: ecco apparire ancora una volta la questione sopra accennata, e cioè che nessuna previsione è realizzabile senza studi esatti . • La popolazio,ne è sparpagliata in migliaia di agglomerati minuscoli e tra di loro lontanissimi. Non esiste una classe intermediaria fra quel migliaio di funzionari di Kabul ed i contadini. Persino i pochi grandi latifondisti non dispongono di capitali sufficienti da jnvestire in imprese a lunga scadenza, come l'irrigazione. Il prestito agricolo a ·breve termine è un fatto completamente sconosciuto. I poderi agricoli essendo 1 minuscoli, il 75% ·dei coltivatori cont·rae gravosi prestiti tra un raccolto e l'altro. Prestiti necessari per sopravvivere, per alimentare le bestie da cortile e ·da tiro ma anche per affrontare le costose spese derivanti dalle cerimonie tradizionali e religiose. I prestiti vengono contratti ad un interesse elevatissimo. Come giustamente fa osservare uno studio dell'ONU, « les taux exorbitants que le paysan doit acquiter, 1 les prix a-op .bas qu'il obtie-nt de sa récolte, les fraudes •diverses pratiq-uées par les .preteurs qui sont en meme temps les grossistes en produits agricoles, tous ces éléments font, en se combinant, qu'une dette une foi contractée ne cesse de s'accro1tre » 16 • Si è cercato di reagire a questo stato di fatto,' creando una banca per l'agricoltura e la piccola i1 ndustria, ma non credo che questo orga- .nismo sia arrivato finora a farsi un'idea chiara del pro1 blema. Del resto non dispone di mezzi adeguati pe.r affrontare le speculazioni e gli ust1rai. Le terre arabili sono estese, ·ma i raccolti ali,mentari non 16 ONU, Le crédit agricole et. les petzts c11-ltivateurs en Asie et en ExtremeOrient, New York, 1957. · B~bliotecaGino Bianco

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