Ombre Bianche - anno III - n. 5-6 - febbraio 1981

19famiglie venete nel Sudamerica 79 Il vestiario e la scuola Non si cancellerà più dalla mia mente con che cosa ci siamo vestiti noi bambini, non essendoci altra tela per confezionare vestiti qualche donna sciolse dei pagliaric·ci e con quella stoffa rigata, che portai anch'io, composero i pantaloni e giacche. Vestiti a quel modo assomigliavamo a dei galeotti, e questo non per punizione ma per puro tradimento altrui. Quello che ci consolava, se si può chiamarla consolazione, era che nessuno degli abitanti di quel posto era vestito decentemente, tutti indistintamente sembravamo un grande branco di zingari. Agli zingari si assomigliava anche in fatto di i_struzione, con la differenza però che· tale istruzione non ci veniva impartita per colpa nostra. Colpevole di questa grande mancanza era ancora una volta il nostro datore di lavoro, che tenendoci ignoranti contribuiva in maggior misura all'allargamento del suo già vasto impero. Avventura corsa da una coppia di sposi per rifornirsi di acqua Alcune mamme che avevano i figli più grandicelli li lasciavano a casa per andare ad aiutare i propri mariti cercando con essi di rendere meno (aticoso quel duro lavoro, quel lavoro straziante ·che metteva paura e faceva rabbrividire solo a vedere quel famoso arnese e dove lo si doveva adoper'are. Come già accennato, erano dei grossi zapponi che misuravano la lunghezza del taglio dai 40 ai 50 centimetri. > Questo giocattolo là nel Brasile veniva chiama~o "il ròdo". Lascio immaginare al lettore un essere umano dall'alba al tramonto, tranne che un'ora o un'ora e mezzo al massimo di riposo al giorno la_voraresempre e ~olamehte con lo stesso attrezzo. Con quel cibo povero di vitamine si vedevanò molte volte le stelle anche di giorno causando tra simile lavoro e simile nutrizione molto spesso il capogiro. Quando le donne arrivavano sul posto di lavoro con quel po' di mangiare, che doveva servire per la merenda e anche per la prima colazione, (perchè a casa si andava dopo il tramonto) quando si avvicinavano sul posto, pressapoco indicato dai mariti, udivano il colpo del zappone e non riuscendo a vedere chi vi fosse a lavorare a cagione dell'erba troppo alta, chiamavano per nome perchè temevano di avvicinarsi a qualche estraneo e maleintenzionato negro. Quando udivano quella voce conosciuta andavano a sedersi, se era possibile trovarlo lì vicino, su di un tronco di albero, e in compagnia consumavano quella specie di mangiare. Come mai, disse una sposa al suo marito, questa mattina non ti sei faticato troppo?; perchè lui rispose; perchè vedo che hai la camicia ancora asciutta. Se continuo a levarmela e stenderla al sole, come ho già fatto due volte in questa piccola parte di giornata, vuoi vedere che anche questa ·sera indosso ancora la camicia asciuttà?. Invece di guardare il vestiario guardami bene in ·viso a che condizioB . i 1 so ·o, so . 10 .essere umano in carne e ossa, o sono fatto di fango?. (Ci si 1 0eca 1no 1anco ·

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