Ombre Bianche - anno III - n. 5-6 - febbraio 1981

I/legalismi e droga 109 resto espliciti sia il decreto ministeriale sulla compilazione delle schede statistiche obbligatorie da parte di detti centri e degli altri enti o reparti ospedalieri, con un invito esplicito a violare il conclamato diritto ali' anonimato di cui ali' art. 95 della legge n. 685, sia le circolari amministrative in materia); gli interventi infatti sono consistiti in una convocazione (saltuaria) dei "segnalati" nella sede del centro ·provinciale, e nella assunzione di informazioni per la redazione della relazion'e trimestrale sui medesimi . . Nè si può nascondere il pericolo, concretamente accertato in più casi, che le misure ed i procedimenti "curativi" siano stati utilizzati (o vissuti dagli interessati) come misure di carattere, sia pur atipicamente, sanzionatorio ed aJflittivo. 5. La presenza di tecnici e di esperti in detti organismi è parsa assolvere soprattutto (se non esclusivamente) ad unà funzione di legittunazione scientifica del loro operato, senza però incidere in senso positivo sulla concreta prassi amministrativa. È ·però doveroso, a tal proposito, segnalare il bassissimo finanziamento stanziato (20 milioni in un anno, per Verona e provincia: e non può non stupire, a questo punto, la ritrovata disponibilità ''finanziaria'' del Ministro alla Sanità che ha propo~to l'acquisto di miliardi di lire di eroina, da parte dello Stato, a favore dei tossicodipendenti e delle multinazionali farmaceutiche!) In questo contesto va collocata l'ampia incidenza degli intérventi pretorili, che nel giro di 4 anni hanno avuto una dilatazione eccezionale: si è passati dagli 85 soggetti segnalati nel 1976, ai 105 del 1977, ai 260 del 1978 ed infine ai 275 nei prim_idieci mesi del 1979. Mentre nei primi due anni erano prevalenti i soggetti con-_ sumatori di droghe leggere, negli ultimi due, e soprattutto nell'ultimo, si è assistito ad una notevole progressione dei soggetti consumatori di eroina, che nel 1979 sono risultati 226 su 275 segnalati. La fascia delle persone interessate è rimasta estremamente bassa, oscillando fra i 16 e i 24 anni, vale a dire al di -sotto dell'età media dei sottoposti a procedimento penale. E si è osservato altresì che, parallelamente alla già descritta diminuzione di processi penali in senso stretto, il dilatarsi dei procedimenti pretorili è valso non solo a colmare il '·'vuoto" così creato dalla depenalizzazione, ma anzi ha portato ad un progressivo aumento globale del numero dei soggetti "istituzionalizzati" dagli organi giudiziari in applicazione della nuova legge sugli stupefacenti. Se nel 1975 tali soggetti erano infatti complessivamente pari ai denunciati (102) nel 1976 sono .diventati complessivamente (fra denuncie e segnalazioni) 122 e infine sono passati a 148 nel 1977, aumentando poi n1olto rapid~mente negli anni successivi (sono stati 275 i soli segnalati nei primi dieci mesi del 1979!). L'indice Bi · i .. ""'""".'.M, e · ale minoranza istituzionalizzata è stato costituito,-paradossalmente, proprio dalla categoria dei ''detentori di modiche quantità per uso

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