La Nuova Europa - anno III - n.6 - 10 febbraio 1946

r I _._ .2 ---------'C..-,------------ LA. NUOYA' EUROPA'---------------10fcbbraio!946-- DISAG-IO L A. QJrtma dlseusdone ,s,.1.lla1Jfften~ za 1-u.sso·brltannlca pir, la,Grecla in -.se:,u, ai Consi.clio dl sicurezas avvenne 11, l. ~ebbralo •• Il.· vice ccnr. 1nissarlo sovletico 1,er aU esteri Vi~ R E D ue E sciMkf, Prendendo per a,rlnio la par~ LA SET·TIMANA. D-EL . ~ia ~m!:!:,,z~~~:P'i:it~fg?~~= t'l.tisca· una 11Un.accia <ii guerra per la itaUano a fin. di <lare an'ItaUa una - ' in Grecta. 1/ofcUne greoo è atJare,,,det.Bulgaria o l'Albania. La presenza delle maootore autonomi-a.Pertanto n uover, E l'ultima ;earle "di un Zt.mooscrttbo greci: k? la ·presenza deUe tru.ppe brt· truppe britanniche t affare t.nterno del· no· deg1i Stati UniH invford presto a dal titolo GU ann. perduti, tuttora tanntche si- risotve in una a;re-sstonea la Grecia, e il Consigl-lo di sicurezza Londra 'e Mosca u1, nuovo vrooetto di inedito. I./autor'e 1 10,i varla. qui favore ·delle fc,rze rcazidnarie, che eser- dovrebbe lasciarla da parte finchb 11011 armistizio con l'Italia. "1eZrirnplanto e dello smarrimento che Cit -0.no t t.n vero terrorl'Smo. iEoU termi· sàranfio tenute le elezl011to-reche, I sostu·u·u de! fflinistri detili este·rl coloono ooot it •reduce di fronte· alle n() con la richiesta dell'immecUato rl· A que,to punto S'l aperse la discus- con.ttnuano intanto a Londra a lavo; !Orondi diJJ'u;oltcìmateria!i -eh.e _oli 0st a· ti,ro delle truppe btltant1lche. Bevin sionc. St.ett-lnitts per ali Stati Unitt rare intorno allo schema. del trattato ,colm-10 H ritorno nell-0 vtta c,viie e che ribattè .le accuse, ~ostenendo che l'ln· consider<>provato che la presenza di dt pace p~r L'ltllUa,. Di questi l,a·vorl st ~hanno anch'esse la loro importanza: {lhtlterra non ha f{!tto altro che arre· truP,Pe·-Oritanniche 1n GreCla non costt· sa poco o nuna. I rnppresentantl Jra,u :tna dl quell'altro rlmpiantQ, di Qttell'a1~·stare la u,uerra ctvUe scatenata dal tu.tsce~ium .. pericolo ve-r la·pace del 1110w c 1 ••• 1 .~ 11 hea,nent_o 11 .g,h·c,,cm 11 ,t 1 at 1 o,,. 1.ar! .to~rttchd'f'Tea, 1 uldJa 1-ro scoraggiamento che turbano pro- partito comunista; ,Emped:lrc ila dittatu.· ,do, e che 1l Conslgllo dt sicurezza n..on. ..... J..., ~ Jondame-ntc l'iutimo <li molti giovani 1"a di! -una.minoranza e dare at orecl aveva motivo dt intervenire. Propose e Briga. n ooverno austriaco a·v-rebbc .che, n,el ritornare aol-i studi, dopo anni la lllbertd di costituirsi 'lL oovenio che qulndl-éhq la Questione fosse messa da richiesto l'Alto A.di.De,cori 1rn11 coml>tt ::;s~~~~::1~ 0 :,r~~t,~f'~e~it~c~l :::. ~~'11:.n;ar'~~~o c3;1i;c::t~~n?;,'PJf1'tr ~~~n:~~ J':tit)cl:a: 1 :faif,~~1l:Jl:. ~:':-::l~.i ,~ol~~t=!!f~!,z<;!zl:~tc1:~ tono quanto arduo sia rlfarst l'abito scinslci in llumenia per imporre un. L'Egltt~,resent<> 1M.a moz--lone per cu.1, reaotto 1mmcdlatamente fL nostro 00'! ,auante dif]ìcoltà, interne a 110! -stessi. ooverno di {lradim.ento sovleti.co e di ascolta tuchlaraztoni-sovietfche~ brt· verno .con dfohtaraztont piibbliche e «corra superare. 1i.1ia campagua comù.n.ista ant-itiglese, tannlc e e uu<:lle e considerando che con un meniora.nduaii al qu.a.ttro amba~ Certo che Stlh~rrimento può esserci ~~1:zl::uwJ:ge 1 'd~on:a~tti 0 d~:c:;: ~. ;~s~:: ~ ~1::rs~ !~!an,;::~/~~~ i~~~:re~as~~~eB~!~~lC~~~-~s~~j!;:;,~aa~~ e SElllPre pc >l.rà riafllorore. li 1illlplanto stono venne •rinviata a L1:mcdì 4. In· alla pace, sl · prendeva nota della àl· la Russta insista per avere l'amml114~ è naturale: è giust.!ficata 1nanl!estazio- tanfo le 01Utorità greche st (JDrettaro· chlaraztonc- brlt-innica che le trnppe strallane· fiducl.arla ctella Tripolitania. · ne umana. Ma che non divenga in noi 1t0 a smentire l'esistenza ·In Grecia ifigles~~:anno 1·iUrate appena venoa- · n vecchio uòmo dt Stato Jrahcese ,in"abit~ne. svprattutito che non sia del terrorismo bianco denu.rztato da no ,a -cad"ereie raqiont della loro prç PauL Bonco,ur, éapo della deleoazlorie ll pnrovCnto dietro a cui si cela 11 nau- Viscin.81". tenza. Visclnsk! sl oppose a che ra mo· francese all'UNO, ha fatto dtchtarazto~ frag2o cielle nostre amblU.6nL Come ml Nella sedu.ta del 4 riprese Za parola zloJY! fosse me.ssa al Voti, dichiara11dc 11t - a t(tOlo.personale - fn favore di faceva osservare anni fa un amtco, il per prinio Viscinski negando - contro che si t.ratlava cU questione sosMnz-ta· toi blocco latino d~ll-a Francia, deWita.~ quale aveva forse u·edulù scoprire tn una atfennazlone dt •Be1,-ln - che gU le e nori proceclturale, e qutndJ <fhc Zia e,,appena• si i;erl{tcht U necessario . me un esèn1plare·di Questa specie (non fntcrventl ,ussl rver ta sltuazf.onc oreca aveva lf"ooo 1l diritto dl veto del mcm· camblamen.to nd sito r-eu-lmeinterno, del tutto a torto, tn qunnto io stesso, ma· siano 8taN mal contrattacchi In rlSf)o· brl 1>er11ument-J, St" questo punto . .rf della Spa.ona. Ques_toblocco «!tino do~ sdlet'a!l'J.domipotemlc:amentc da esteta, sta alle d.iscussionl Slt.lla siloozione discU-$SC ,enza amvare a 'lma cOflcl-u· vrebbe servire da e trait-Wun.ion » fra ,SUene aYcvo dato l' a.pp! gllo) vi è un::i lnùqara o a-u.mena.Pur dlcltfamndo dJ. Blone. Fu invece respinta tma mozione quello analosassons e aueUo sovietko. ~orla dl·persone nella quale li ram· non avere al.cun moro a parla·rc in ti.o· polacca per 1l ri.Uro al più vresto deUe n Con.stollo interalle<lto. dt controllo =1;e ~~~Ì:tc(c~:n:re~,i~ ;~~rl:~i:11 d:'·~~efTte~:eJ!vr::::~òc! t~~p~eS!i!~~~~~-eé ~la-ei~ro,!rJ~ r:l ~;~~a ::t&:1t~:lo:~&~~~~J!t f~ ~~:a<lf c~:;~:~~~~:)~ 1 ~ ~ ~ 0 1~Z:;:~:o 1,~Ji~~~n!u~r1;t~: ::iz~~~z:icc~l a%:a ~fe~~~?;atg,1f'fu ~~~~trfn:i!~:~:l f/des~h:~fi~~lo:/ l~. 1ivato in !,"? '3.il patte dall'ambizione: che cì sla una·tJ}ropagandasOVietka an· 'Presenza·delle truppe ,britamiiche Jn oliere alla Germani/a la possibilità di 6'ambiz-!onedi chi valuta )a ·propr!a at· ttbl4ltam1ica ·e contrarla sua pace del G-rccia fosse.una mi-nacc-laper la pace). scatenar.e nu.ove uuerre. NeU'elenco·s~ tività in base agli nrtlcoll e ai Ubri che nwndo. e 1a paragonò a queUe fritte ~n La sera clet 5 iL Co11si0Uodt slcu· nò l"industria della benztna sin.te-lf.ca t 1)Ubbliea, in base alfo amJeizie che si az.tri tempi da Cunon e Au,stin.•Cham· ·rezza ltoTM a rt-unlrsi per la questione. della oom:ma sintetica e la prod-uzfone erea nel circoli letterari e pollticl, in berla-in, 1-fevocando e deprecando e: Ze ma l-utto si ridusse a pourparlers· Juort di utens#Zl pesanti. baso 1.nsonrma al posto che va occupan· oscure ombre» sorte. fri. aurt item:pf fra dt sed-uta. Ji'lnalonente la sera del G &I * do via vta nel mondo dell'iintcll1gcnza. Russia e Inghilterra. Ri9etè elle la vrs· t -a11'ivatt ia un.a sQ~one con. u:na di• 1 risultati finali delle elezioni comu. 1 Per costoro. certo gli anni passali sotto sen-zadi troppe btitan11tche hi C.r!!cfa chtarazton.e del preside11te Alaktn. ac- na.li tedesche 7lella zona dl occupazto~ !)e armi e lassùinGcm1a.nia dentro-un cserc_ttaun_a;press1one,.tu,na ,situazione cettata ad 1mantmitd,~la quale prende- ne amerlca11a 1nettono 1n. testa L'unio· :recintodi filosplnato, sono anni perduti: politu:a .di quel paese; e in.s,stette ver va atto delle dich1arazlont fatte dalle ne cristiano-sociale fez-Centro) con. :1nquel- periOdo, essl non hanno scdtto fl .zo,·o m1medfato ,r[Uro. pa.rt_l e de{lll altri membri del Consi- quasi un milione e mezzo dt-votl e l)iù articoli per le rivilste nè contratto ami· Be·vtn,.a ~ua volta, .t1~tl _q1talslasl ttlio e dichiarava ch!usa la •questione. dJ 23_(}()() segai. Seouono f sOclald,lmo~ ciZJe mondanamcnte LntellettuaU, e rl· sua ostildà alla Russt<!,e rkordò <l •(l!Ue- La Russia. Insomma, ha abbando-nato cratief· con <iuasi un miUone. dt volt e tornare, per essi, significa prendere sto iproP_osltoche egli fu- un.o de! capt la sua rlcht.esta pe-r Il rt.ttro tmmedUlt.a, qua.si Jl.(){)Oseoof; quindi, .a·orande 1 u~ amara conoscenza di un terreno trrl· stndacaal che ne~ 1920, al temvo, della deUt truppe brltann.iche, e, pur non stanza, comunisti e Ubera.U·democrattcl. mecttabilmontc per_duto. Ma per quanti (ltierra potac_co-sovteUc~. tmpeitl L·lnvto riconosce,~ formalmente per conto Si parla qulndt •;di « altri vartiti » con &mq arrivati •a comprendere .Cemolti a •Danzlca d1,munlzlom per la Polonia. suo che l azione inolese non turba_ la più d~ un mil-fone e 200.fX.JO voti, e q-u.a.~ oggi l'hanlfto compreso, attravCf'SO rl· IUp~tt che le truppe ~rltanniche non. pace _ dèl mondo, ha l~ato che n si 35. 000 seuot: e Qui ~arebbs desidera, nunz.le e costrizioni li.nteriorl e duri cl· fannq che .Proteggere l ord:lne pttbbUco ~[:onslqUo prendesse alto delle dfchla- btle sapere di elle e: al.tri parUti » .,, 1 menti con .la realtà plil aspra) c]le ln· StpiZa dtstinztone tJJ parte• IL ,qove,;_ho.-~Ioni faJ.t.c in q_uest9senso dar,.ll at· tratti probabthnente «iJldtpenàèntl 1 , telllgénz.a norl è amb:12ione Odor808'11o, uteco ha accettat6-le direttive b1·~tètn.·., ri m.emtftlc.'del C~st11Uo. . ~ e~ potrebbero' anche eue~ semplke, ma è ca-rattere 1 è fede sLnoera e di&intc- nlc~ di costUtdre un qa..bl11etto forte• La se~ci11.eL 7. si b affrontato. iZ rlcor- mente ex-nazisti. ressata In un ~dcalc attinto attraverso stabile co~l da permettere Il ritiro delle ao per l In{lotr,esta. Han.no parlato ti f'i, Il mtnistro tecoslova..cco dell.'fndu~ una tenace lotta contro gU allettamenti truwe bntanntclze. Con,c!~e ch1edendo corrente Man,nibky (ucraln.o), Bevln. strla di ritorno da ,.1/osca ha dichla, esterni e le debolezze della pl'OJ)!'ia n::i· ·che ·n Coo.siol'lo. st i,r<niunctasse s.ul Il rappresentante olandese. La dlscus- rato I alla stanlJ)a che la l)r:xtuzio"Ze ,an: ,tura. è coerenza profooda fra pensiero quesito &e1/Inqhdterra aveva 11u-.sso l?J s-ione i ~tata rinviata at 9; ma tutto ac~ dust,·lale cecoslovacca, sard compresa e azione, -per costoro gU anni del no- pericolo la pace del mondo. ~enna a c;oncUJazlone. # • nel p-lano QulnQuennale sovietico· t stro calvarJo (quelli in cul subimmo la Il TfXPPTe.aentante oreco Aonldc~. in· n 31 qennato ~ utunta ~t Dlpartt· che et() costttuisce un altro J)08so J'ù atroce sopraffazione. nOi costretti, vlt<:ito a _partecipare alla di.scusst.one • .mento ài Stato americano l accettazfo· avantl verso ima f)i'Ù stretta collabora~ . a combntterc una guerra che -esecrava- ;:mc,~tt (in t·lSV?sta..a talune afferma: n.e sovJetfca della proposta !'merJcana. zione econqmica con L'Unione sovMtl~ mo, e quelli del camDo di concentra- ..J011ldi Vtsclnskl). che la Grecia costl d~ rivedere le condizioni delLarmtstlzio ca. E' una nottzJa su cui non .~2-rebu• mento infmJtamente plù lumlnOSi,per• ro •lnuttU rulteriorl preclsion.L chè rischlarntl ò.lfinedalla cosclenza del --- Il vescovo dl Danztca mons. Spicti doitere, anche se la sofferenza era stata ~ ::fato condannato daUa corte dl atu.~ J)Or.t.ata all'estreni.o Ilnl:ltc). non sono namcnto naturale di• 1.!n'azlone: che rialc. 'Ìll-realtà vive e vivifica ogni no· stfaia di· Varsat.."ia ad otto anni di ear: aim1 gettntl ai· vento, non sono ~nni ebbe princlpJo due annl fa con l'atto stro. atto: dal ptù semplke rapporto cere come .colpevole dt aver afutlU1 :,enluti, Il proprio lavoro non si nlAsu· volontario della non adesione: proprio umano alla P:iù Impegnativa e complcs· l'c.ccupatore tedesco a detrimento dc& · m sul mietro delle letture fatte o ,degll perchè non adesione per noi -non si sa attlvitA dèl nostro splrJto. ' popcrlo polacco. L'lmpulato aveua.·n.eoa~ at'f;lcoll scrltiti o dei titoli coliscgulti gnificò neutralità ma guerra, nçm 1n· Indubbiamente, c'è qualcosa nelfa to di aver· cot.laborato cOff. i te~s,:hi; ~lt;!;~O•p~~r~~ d1{ ~1~ 1 ~ :eff~~a~~l~=Oa3:1 vi~en;:~: ~~trt;at~r=· ~ Q~~c;•~~01 :~iC:~o/1 s~;,:vr~fnis:J~ci~U~ r~e~~~fs~ un caratte-rc.chlaro e fenno. di un mon· sente e· soprattutto futw·a. PJù che nel particolarmente, nel momenti di ;I, ulle a danno del, vopolo polacco. · ~ lnterlqrc che •sfa solido, ed aperto. presente ·noi ct impegnammo allora chiusa. tristezza. di auella ijistezza che E' stato annunclato tl 6 corrente da1 Vl;rot"OSO e nello stesso tempo non 1m· per n futurò. Nè, d'altra parte, esolu- preciJ>Jta addosso lmprovvtsa, eomc ooverni americano e inglese H rlcono-: mune da uinanl tentennamenti, e per- diamo che qualcuno 1)0SSa scoprir.e la un'ondata nera e pesante. PUI'e lo ~clico scimento (condfatonato) dc, governo ciò pleno· di calda limanità. In Qllcsto propria vocazione in attività 'non stret· cbe anche la sofferenza più oscura non rwneno dJ Groza. ·.senso io credo che Ja.vit.a·dn cll'i uscia· tam~ntc scJcntlflchc o letterarie. Sei può essere un ~veleno per l'al).lma,.se · :;: ~ mo sla stata proficua per tutti coloro anni di una vlta dura e sofferta, quall questa· bà conUnuato a Sentire le stel· E' stato anmmclato uJfi.clalmente al che non sl sono ,rassegnati a subirl3. poche generazioni hanno avuto in sor- le sopra di sè. - . Calr-0 che st inizieranno tra breve Mi :~~~:o~~~~;1·eL;~~~o n~~oro t ~f~J:;t~\~~~ 1 i :ie:o ~fo~u~ ro:i~ p=oe a:n~ 10 ~~:ip~~ 1 1 f\?a~- oozlatt auo10-e0Jtlant 1)er revacuazione alcuna, quando. ruiz1éq.è germin:i~~ dal strada, non possono non aver influlto mondo. Alcuni Don hanno fatto rltor- delle truppe òritannlche e circa La,riu·. primo, ilorisca ·sul terreno di' quella a. fissare o mOdlficare o fmanco forma no. Sono passati stlcnziosamente· ùen· nlon~ allEQUt.o- del Sudan (izot:amo che io chiamerei l'iJtteliioente. s-uperff,· re la struttw-a spl.rituale di molti glo· tro la morte, e la loro immagine glà s1 che !n ~uesto paese st hanno noUzze dt clalltà. Cfò non significa. naturalmente vanl. Ma il mlo è un avvertln1ento, attenua e si esalta nel colori della I~ un movimcn-to autonomistico). _ che, novélH Belacqua, Si debba resta· nato da 'Una conquistat.a necessità di genda. M:i sllcnzlosamente lJ _lorospi.• Il 6 corrc-nle i governi .siriano e liba~ re con le manj in mano «a· !'ombra coerenza interiore, contro j facllf •In· rito si rlun~scc a noi e in no! continua; nes~.. ha_nno presentato alla seoreterlct d:letro al sasso>, In attesa che l'an· b"atmJ.Attenti al mali passi. Jo d1c0 a fervido, a lievitare. GU altri che sono delL 11_.NQ una lettera con cut d cfdede gel <il Dio dischiuda anche per noi fa me ste$SO e n voi mtel c6ctancj, at· tornaM., li penso egg1. aLic loro case. Il 1·1ti:o UJtaLee simu,ltaneo deUe, trup~ porta, L'c or va tu su. clic se' valen· tenti a n-0n tradire la nostra plù inU· rientrati neHa loro ·antlèa fonna cli esl· pe bntanntche e franceli dai rlspettfvj ter » Pl'Jma che per i trafficanti delta ma sootanza! E questo perchè Jl mare stenza. Anc'-1'.essJ,come mc, rivedono tcrrfto-rl, cultura, suonerebbe ironia per noi stes- è pieno· <li allettanti sirene. i} cui ennto dopo tanto temw l contorni dJ un pae- !! nuovo pre&ùlent! e.letto ~el Bras~ 81, ,Bisogna tornnre as:u studi senza in· mcloclloso può dJsmagare moltt ma- saggio familiare; e forse come mo .On le, generale Dutra, .n Il insed,ato ll 31 duglo: n ch!? vuol dire. anzitutto, Vin· rlnnl.-- · faccia ::i questi monti, scarni e Jll!r1 gennaio. · . ,J cere attraverso un _ quotidlanò flagello Certo che è aspro riprendere u la.· sotto f1 sole ~vernale) sentono che " ··' Ja dJ~bltudlne al lavoro tena.cc e di· voro da tanto tempo interrotto. riYe· qualclJ.e cosa dl nuovo è. germln,ato nel Dei{ 4 airs feb&.·aio ha :cduto tn Ru. actplinàto. al paztc~tc e eosJ.nlttivo stirc un abito a. cui cl sentiamo disa· l?ro sr>fr1to, hanno foi;-se anch ~ Ja .1714 · tl primo co11111"t.!to nazionale dd fare e_dLs!_ are, alla giornata colma d1 bltuaU, vincere lo scoraggfamento çhc hm.plda certczza che !albero del lor!> ParUto d'azione, che /uJ votato a. mao: oPerOsità senea appariscenze; significa tanto voJt..c cl assale di fronte alle pro- operare avrà in avvenire un fnJtto Ill'J• gloranza (reLatttJa. tenendo conto degU domJnare Ja propd'l ansia d'evasione ve che. entuslastlcarnente iniziate, fnl- gllore, Quanto .Plà spontaneamente _e a..stenutl) una mozione IJberal,locialUta~ in campi dJ attività· più brillanti, do- 11.soono poi amM'Smentc. Vien voglta,, tntlmam.ente sentono ,Ia loro sorte le- · . ••• . :ve forse troveremmo plil grasse p.l· spesso, d~ scegliei-e Ja via di minore gata alla sorte comune degli uomJn!. · ~ure, ma non so quanto nUtrienu per resistenza. Ma Pol? un tenace, costanto- In questi pensieri io trovo spesso li _nostro sp1r1.to . Un doo:Unare, nntu- lavoro è l'unico mezzo per l'Jfal'd. un ·~e alle SeQll)re riaffioranti 1nqUSe~u- 1'1llmente,che non signHlea A:l'Otrocare abito· dlrb di p1ù· è l'unico modo· per dtni e la f0t'ZJ per passare, senza in– E' chiaro che chlun<J,ue sla anJmatO ritroV.am H frutto. degU « annt perdu· _sult.oal dolore _altrui e ottcpebramcnto da una 'forte,passlone eticn. non. si 1-l· ti~- Quanto abbiamo veduto e ·sofferto per 11 mio spinto, ~ra ·le ombre luttuo– durrà mal nel d~rto a recitar salmt. non è Infatti, QU.alcosa di cristallizza· se che so:Icano 1. g1ornl di Questo no· Non st tratta d! soffocare; ma dl im to, fuorl d1 not (i>er questa strada; di- stra mo~1 !tca.to aopoguerra. E non so pors1 una dJsclpUna contro Je super- venterà presto retorica, ·che lnfastldlrà se il, mio ~a otUm!smo o come altro ficlalf dcviaz1,on,1 e contro ogni tarma nof stessi per primi); Dla è una cor sl possa_ch•mmare.Comunque sarà quel d1 dilettantismo. Non saremo cert~ rcnte confluita nel mare dctia nostra ta_nto _di ottim~o che cl vu~le per nol. a 'l"e.stare assenti ,dalla vita mtli· esperienza, entrata a formare, anch'es· a'\'cr fiducla nell avvenire e nm ontare \ tante, qualunque sta n nostro »artfco- 88 , fa nostra WeUanschau.ng. Non piO serenamente n presente. _ ~re lavoro. Quceta vo?ontà è l1 coro· presente in ::101 con il suo ~.s~ n1ate- , CiMDl!..,tTOO'LOB.~RDI A FIRENZE e NAPOLI su abbonamenU a ' LA NUOVA EUROPA ~ at pouoco «ittoeerlvirò preser>: LIBRERIA IN'fEB.~AZl?~ALE C. CALDINI gtà 1.revés Via- Tornabuonl,. 15 : FlRENU - .Doll. GIUSEPPE PISANÒ Vjo Car_l• Df Cparr-, 1.3 1· IUPOU ·,

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