La Nuova Europa - anno II - n.28 - 15 luglio 1945

-- 8 ------------------ L. .4, N UO V .4 EURO P .4 -------------- 15 !ugilo 10!5 -- S OMPARSO net dissolvimento def~ la sconfitta e nel vortici della n, \'Oluzionc il mondo della borghe• sia prussiano-gugllclmlna, male imptan: tata sui tumult1. e sul sussulti di una pace dolorosa tl governo della soci.:1lde• mocrazia, In quella Germania fremente e caotica, a misura che la confusione st dissipava, si vedeva staccarsi dalla m~ t assumere fìsonomta spiccata un manipolo di uomini gio\"anl, reduci dalta guerra, assetati dt rivincita, di eJ rolsmo. di ordlne, spregiatori della bor• ghcsia, della sua vtta faclle e dei suol accomodamenti, agli antipodi di quella mentalità che Rathenau chiuse nella formula esprimente la fatale tmportan· 1.a del fattore economico: e Wirtschaft Jst Schlcksal •· Si chiamarono Volksdeutsche, costl– tuirono le FTelscharen; da essi, dal loro malconténto, dal loro sdegno e dal loro rifiuto di accomodamento, dal loro «ec– cesso di atìivltà e dlJetto di pensiero•· dal loro disperato amor di patria nac– que1-oquei gruppi filobolscevict, nazlo• nalistl a olt.ranza, sognanti la rtvlnclta e la guerra sola capace di portarli a quella rlvindta. di cui Ernst JOnger è da considerare araldo e oracolo. Prima che scrittore, Jilnger fu avvcn– tut1cro e combattente: nel 1912, a se– dici anni, fuggendo da un padre tede• aco all'antica. liberale J.n politica, fidU· cioso nella SCien?.aQuomtocoscienzioso e austero nel t.-ompimentc.del proprio dovere, Ji.lnger, a cui una tal vita pareva troppo facile e ripugnava, corse ad ar– ruolarsi nella Legione straniera, appro• dando In Africa, paese del suol sognl. Ritrovato, costretto, come minorenne, a tornare a casa, ceco la guerra mon– diale toglierlo dal banchi del liceo e offrirgli quella Possibilità di vita av– venturosa a cui anelava. Dat 1915 al J!.118, tranne nei periodi di ospedale (fu ferito sette volte}, da soldato, poi da ufficiale di complemento fu sempre in prrlma linea; nel settembre del '18 gli veniva conferita la più alta onorificenza tedesca al valore: la medaglia Pour Le mérite. li suo primo libro llra te tempeste a·acclaio che l! del 1920. è un libro dt guerra; è un llbro di guerra il suo ulll· mo volume Giardin, e strade (19t2). ln mezzo stanno sette altre opere, le ::.ue più stgnttk.aUve. Jilnger SCJittore ha tre aspetll dl• stinti: li cronista. (prevalentemente ero• ntsta di guerra), U favoleggiatore, 11 saggista teorico. Diciamo subito che lo sèrlttorc è di prim'ordine e ch'egli s·tmpone all'am– mirazione e all'attenzione per virtù di stile. e Il mio stile - dirà egli stesso, e ci par di vederlo sorridere - su cui discutono gli auguri•· Del tormento dell'artlst.l e del poeta dànno sagg10 le pagine del Cuore av· ve,uuroso dov'cgli discute di scelta di vocaboli di sinonimie, di e forme Stl!· rcoscopiche della sensibilità•• e sopra• tutto, nel volume Foglie e pietre, quel curiosissimo studio e In lode della ,·ocale •• di cul dice bene il 1-"'cdericl che Jilnger vt reca un contributo alla tt.:oria antlsctentlfica del suono, come Goethe, nella • Dottrina dei colori•• al• l:t teoria antisc1entlfic.1 della luce. li c1-onista, tuttavia, non è cccezio• naie. Libri come Nella tcmvesla d'ac– ciaio, Boschetto i25, Fu.oi;o e .san– gue, pur avendo le doti di sobrietà, pr!X!isione, antlrettorlcismo e nudit!I. abituali in questo scnttorc, non Si dt· stlnguono eccezlonalmcme da quelle che sono state le migliori cronache te• d•!SChc delle ultime guerre, e già 11 Rcnn è quasi scmpi-e nudo e netto co– me Jtinger, e sempre, pur con sl dlver• so animo. Io è il Carossa; al quale, an• che se per ral,10nl contingenti e occa• stonali, mi fa proprio pensare 11 Jiln· gcr di Giardini e strade, dove l'au– tore, ripercorrendo nel rn39--t0 le vte g1a battute vent'anni prima, ma ora sulle o,·me di un'avanzata fantastica• mente rapida e vittoriosa, anzi che quadri dl violem,a e di strage, quasi non trova da annotare che l'aspetto ct·un paese apparent~mente rassegnato alla sconfitta, che, dl tra gli orrori e i relitti della guerra, tenta dt salvare le 01>ere e l'attività della pace. DI Jilngcr novellatore abbiamo due opere: G-iuocht africani (193G) e Su(– le scogliere di ,narmo (1939) (Sulte scooliere dl marmo e Giardini e strade son finora 1 due soli volu– mi deiTo Jilnger interamente Lradottl in Italiano, il primo dal Pellegrini, Il secondo dal Fcderlcl, bene entrambi, seobene il primo dannunzlaneggiando, ti che è un po' un modo di tradire l'au· torc). 'l'ra un mare azzurro e una corona di boscag\le sta il paese di antica tradlzlo• nu - cristiano lungo la spiaggia, p:1ga– no tra I pastori, demoniaco nella fore– sta - dove at piedi delle candide sco– gliere di marmo sorge l'Eremo della Ruta, e si svolge la breve intensa guerra che metterà su quella deliziosa regio– ne la. sua impronta di rovina e di san• sue~ J'..iese fantastico che JUnger con- ERNsr JUNGER POETA DEL NAZIONALISMO RIVOLUZIONARIO eroico e religioso che organlzzava la vita in modo da esser sempre pronti ad incontrarlo; e mentre il primo st re– stringeva, mentre tramontava l'uomo ulll!.tarto, spuntava sul!' orizzonte Io stato assoluto e s1 profilava nei clell l'uomo-torpedine dei giapponesi dedito all'olocausto senza .scam1>0.Da questa perfetta dedizione al sactifizlo nasce,·a la legittimità dello Herrschaftsanspruch il diritto di asptrare alla signoria. fessa di aver variamente attinto alla SI· vlduo egll scompare, come - concetto V cllla, a Corfù, a Rodi, alla Dalmazia borghese e confusionario - scom1:>are L'arte e H pensiero di Jllngcr trova• (questa prevalentemente), traendo dal la e ma~a •· Notevole è ti fatto che, rono fin dall'inizlo, a fianco del con• ~~ 0 h:;~i:,oria!Ji 1 ~i;~: 1 ~~~~~!:nodn~ !1:e"~t !~~~e~lp:rt:v~i:nr:r:a~~ ~ 0 :; ~~~~n;ntuslasttco, la recisa dlsappro- uominl diversissimi, Quali I pacifici abl• esemplificare l'aZ'l.one del lavoratore: In Jnghmcrra fu molto ammirato e ~~~u~~u~~1e~~::,~1lad!1\1!'1r:~~liJ!t ~'\ rlrrrecJuast serpre al cam~ ldl tradotto, e ltbri come Boschetto 125, pascoli, esperti a tender trappole e gul- gu~;fa t~~ae~l~~Ìl~; 0 es~~~t~? 1 ~1 =~~ ~1 ~fle t~fi:~te d'acciaio furon ~:• dar mute di cani. e i feroct uomini del• lavoratore è sopratutto un soldato. Al• Da noi oltre Il Cantimorl ne scrisse la palude e del boschi. Questi ultimi tri esempi egli trova tuttavia negli or- lodandolO se anche non tnèondlzlona– ~fe~tf~~odf~~~f~r~~1fi1aa~~\~~f:i~ dinl cavallereschi germanici, nella t.amente, quell'acutissimo spirito che e loro duce Il vecchio Forestale esperto Compagnia dl Gesù, giungendo alla fu Glalme Plntor, li quale, sulla R.on- dl arti di guerra, d'tnsldie e di torture, ~t!t~~~~nJ~11~ 8 ~~~~ ;~{;,~~~! a S:: gatu>T~ra!~~!u!~~!. ~~n~u~f 1 c::e al~~~ esecratore e di borghi contadineschi e tenato •• bisogna « distruggere l'opera ra leggiadria che sempre al -trova di eremi di poeti dove s1 eserdU l'at- di formazione compiuta sull'uomo dal- nelle poche traduzioni lasciateci da lività di meditare e pensare•· l'epoca borghese ... Quanto più la vita questo giovane eroe dal magnifico ln• Come U paesaggio è una t.rasfigura• sarà condotta su schema spartano cinl- gegno, di cui non sl rimpiangerà mal 2ione e una sintesi, anche queste ma- co, prussiano o bolscevtco, tanto megllo abbastanza ta morte prematura. snade aglt ordini del Forestale, e pronte sarà•· E ancora: • L'incisione abbastan- Per contro in patria sorsero a con– t-ristabillre colla violenza una dlsclpli• za profonda da Jlberarci dal vecchio futarlo quanti, uomini d'~ pensiero tra– na di mort.e Qielleregioni dove vacll• cordone ombelicale (della mentalità dlzionale e dl cultura umanistica, non !ano le istituzioni e Il popolo si ribella llberale) può essere praUcata soltanto sl accordavano colla sua recisa avver– ai pat.rizl • è un'evidente contamtnazlo· dalla forte coscienza di sè, impersona· sione all'occidente e alla romanltà, eol ne e un travestimento delle milizie na- ta in una classe dirigente giovane e suo culto della guerra, e con quel bau– ziste, fasciste, guardie di ferro ecc. d1 senza riguardi. Quanto Più questa sa- delalrlano oct.10 dello spirito borghese ~~ ~~~~~a.5t!~~~p~~~t~ ~~ .:,i:;; ~l~ri;!r~\acu~~: :!g~fc0a;:_rrp~~~ ~fi!~:~~~~:tn~ ~~~~eÉ h!e ic~~ forma di verlsmo, lo Jilnger a questi troppo Il periodo dell'istruzione obbll- Heuser giungeva a glusllflcare t'allor avventurieri dà caratteri pittoreschi ed gatoria et ha privato dl una salda rt- giovane poeta In nome della «rcllglo– arcalci., né a questi soltanto. Figure di serva d¼ analfabeti; allo stesso modo sità • della sua arte, Franz von Un• leggenda e dl sogno, da vetrate di cat• che oggi 91. odono mille uonl.lnl lntel· ruh gtà s1. preoccupava della sua recisa tedraie e da miniatura di messale, da llge~U ragionare facilmente di cose ec- guerra all'Individualismo, e Rtchard canzone nlbclungtca o da in-folto bol· cles1astlche, ma si cercano invano 1 Behrendt Insorgeva contro quesu uo– landlsta son quelle che si alternano a vecchi eremltl del boschi e delle ca- mtnl c!)e, scagliati Immaturi nella dl: comporre la gesta alla fine della quale verne •· sastrosa esperienza beltlca e non sono n· genio del male trionferà: il monaco La tipologia del •lavoratore•, che più capaa. dl rtempiere la loro vita con cristiano che sostituisce all'azione la cont.rasta e repugna al e civile• lne- uno scopo, ma solo capaci di farne ok>– contemplazlonc e mo1irà rivestito del sperto di terre e foreste, di anni e pc- causto •· paramenti solenni, benedicendo dall'ar- rieoli, si completa nei tre saggt e F'uo- Nazionalista. fanatico di guerra, di co della sua chiesa in fiamme: li glo• co e movimento ossia Matematica di «servire•• di dedizione dell'Individuo vane principe flgllo esangue di una guerra•· e La mobilitazione totale al- alla totalità, parrebbe dl trovare in razza decadente che sa cadere da eroe; l'epoca delle masse e delle mae<:hlne•· JUnger tutti glt elementi per un per. li vecchio p:1store che ha occhi d.l !al- « Del Dolore• che cosUtuiscono come fetto accordo col nazionalsoclaUsmo. co della sua chiesa in fiamme; il glo- un trittico innalzato alla stessa Idea. In realtà questo accordo non cl fu mai. e col pugnale; Il bimbo che chtama le (Anche del e Lavoratore• e del trilli• Dal naztonalsoclallsmo umaiale Jiln• serpi a raccolta battendo col suo cuc• co è prossima la traduzione tn (talla: ger fu tollerato tn grazla della sua fa• chlato dt legno sulla scodella d'argen• no)!. • Fuoco e movimento• è la vlslo- ma di scrittore e del suol eccelsi m~ to e restando impavido e sorridente tra ne allucinante dei vari aspetti della riti di combattente, ma non più che le bestie erette a mezzo, oiondolanu so- guerra moderna: dal • deserto di era- tollerato. Ogni volta che Giuseppe Ga· pra 11 suo capo Je teste triangolari In tert • attraversato dalle cupe trincee, betti, attivo promotore del rapporti moto di pendolo. al tank, bestione misterioso che roto· culturali tra ItaHa e paesi nordici, voi, DiverslSSlma - al punto da meravt• lando e arrancando sul suot cingoli, Je lnvttarlo a Villa Sciarra, dov'eran gliare in un'opera scritta a sl breve vomita la strage, aJ bombardamenti gtà venutl a contatto cogM. ttallanl tan, distanza dt tempo, - è l'altra opera che han sosututto al «colpo indirizza. u scrittori e poeti tedeschi, danesi, novelliSCica dt JUnger Giuocht africa• to • l'ordtne del comandante la squa• scandina\-1, dal ministero germanico ni {di cui la casa editrice De Si.lva driglia, che non dlstlngue più tra com- che attendeva a tali scambi, venne annunzia prOSSlma la t.raduzione) - battenti e non-combattenu e sgancia sempre Inesorabile divieto. Evidente– dove non pare che l'autore abbia messo le bombe e la nube del venefico gas mente la Germania di Hitler non lo nulla di suo e non abbia narrato che come un elemento della natura su tut- considerava utile propagandlsto! ciò che ha visto. Ma nella lontananza ti i ,~i\,enu. Dopo aver fatto la guerra da gio– - Jilngcr visse la sua avventura a se• Nella • Mobllltazlone totalo• Jlln- vane e aver, come dl.ssl, partecipato dici anni, e 1a scrisse a quaranta - Il ger esalta lo sforzo comune per l'of. ai primi e più vivaci movlmenU nazlo– racconto si è fatto sintesi, te sparse lm· fesa e per la difesa, la collaborazione nallsti, JOnger si era ritirato sul lago pressioni hanno acquistato purezza di tra l'industria e lo Stato Maggiore, tra di Costanza e 11 vh·eva, scrivendo, re~ rilievo, sicché gli uomini della Legione gli esercltl che marciano verso il rron• moto alla politica del suo paese. Ne straniera dl cut 1l ragazzo viene a con· te di combattimento e I nuo,1ssimi uscl per riprende.re li suo posto nel: tatto vivono dl una lor vita lnterprc. eserc!tl preposti agli scambi, all'alt- l'esercito nel 1939, e vi rimase fino al• tata e profonda; e ne deriva un libro mentazione, all'industria beU\ca: tutta l'armistizio colla Franc!a. Da qucll'i~ dt avventuce onesto e sobrio come.quei una vita retta da una discliplln:i lnc- stante non sappl:imo più nulla di lui. bel profili di medaglie che nel brevi :r~~itsl~!e s~;::, 1 it ~Sl~~oT~o~~\~ 6 ;:1 ~g~1s;r~ta n~~~~\o~;t~~d~!~~~o or: ~: ~:~itte~~ ~nu~ 3~~~~!~~°ec~~i~gi;1~ ~; aero1?lani. le sue Città ten~colari dà Fuehrer, ora di volontario allontana· me son gli uomini della Legione, ed a not, _in un senso misto dt terrore e mento e di omaggi.o a1!'Ingh1ltcrra. Pri• eterno com'è ruomo e il dolore del• dt gioia, la scns3zlone che In quel ve di fondamento per ora le une come l'uomo. ~ 0 ~1~,ftl" dfè1a~•~rg.toemgh~h~of 0 ~te~ ~~ 1tr:::ie eariir~~d!~~~~An1i~! ~f~ 1 ii * s!amo impegnati a fondo in quel tra- Germania e mondo anglo-snssonc han 1 volgente processo•· no rappresentato t due aspettll estremi e Ma lo Ji.lnger più orlgtnale e genuino Il saggio e Del dolore• è forse quan· contradditort, sia stato l'atteggiamento non è il cronl~ta né Il novellatore, ma to 10 JUngcr ha scritto di 1>iù bello e di Jilnger uomo e poeta. il saggista del • Lavoratore», di e Ma• di più disperato, con una precisione BAU.BARA ALl,ASON tematica di guerra•• della • Guerra to- di stile e un senso religioso della sof- talitaria·• e• Ucl dolore•• scopritore in ferenza che fa pensare a Pascal, e e~~~te~~i:' ~e~f~~ori~ofu":t'on~::.t ~h~ sforza all'ammirazione anche chi dls• fino a ieri minacciò di far crollare 11 senta totalmente dal suo concetto fon. vecchio mondo e colla quale, nonostan- damentale della vita e della virtu.3. te tutta la nostra buona volontà di ce- ParlC"ndo dal pninclplo che l'.itteggta; larne e negarne il volto meduseo e di mento deiruomo dl fronte al dolore è tornare a un passato di serenità e di la misura della sua nobiltà, e dalla saggezza, nol dovremo far i conll nel• premessa che voler sfuggire Il dolore l'avvenire. è vano quanto voler sfuggire là mor- Il «Lavoratore• - a cui. su Studt te, Jtinger ancora una volta fa il pro– Gennanici dedicò un importante sag. cesso all'Ottocento e alla sua fa11ace gio Delio Cantimort - cl presenta l'uo• fede nel •Progresso•· Dal ratto che mo nuovo, non nel senso socialista del• sl poteva, e potendo S1 doveva, abo- ~~fe;:~~ c ~ ~~~~~aa~~~e:eau1ro~ lire la schiavitù. e la tortura, debellar noma di cui la vera grandezza t: cosu- le matatlie infetUve, assicurarsi. contro Lltita dall'appartenere alla •totalità». gl'inJortunl, l'uomo giunse alla fatale Questo vocabolo «totale•• «totalitario• illusione di 1>0terabolire la guerra. Ma fu Carlo SChmltt a adoperarlo per u poicbè, osser,,a Jilnger, gli uominl tn– primo _ da nol si parlava di stati cor• tanto continuavano ad odiarsi, I rossi porativi, di economia corporativa - e t bianchi Potendo si sgozzavano, ne ma fu essenzialmente lo Jilnger a fa.r, dert.vava che u mondo d'a1lora era co– nP.la fortuna, e Quale fortuna! me un arcipelago dove le Isole del can· Il •lavoratore• è dunque l'uomo che nlball fiancheggiavano le isole del ve- ~~~:Vl~ d~P;;:~~~~t~:C~~l~a~g;\I. getartani. Per il nostro autore fu quel- cerca scientifica, arte _ deve gfustlfi• lo li tempo della maggior demenza, In carsl davanti a un'Istanza suprema che cui si confuse la guerra coll 'a.ss. :1SS1nlo, trascende assolutamente tutto ctò che il genio colla follia, la dellnquenza col– può venir concepito iri un niom)o ai Il- la malnttia. Fortunatamente di fronte bcrtà borghese. Unità d·indiv1ctuo in al mondo della • scl'ls.bilità •· in cui sl una grande .comunità d·azlone, rn lut U era sopratutto prCO<,-cupati di c06trulre La no~ild lelleraria del- la prossima se11ima11a: GIACOMO DEilENEDETTI SAGGI CRITICI Nuo1,VJ ,er._ DebooedettJ è la rf. v&Ulzlo-oo della t'rl– Uae, post - crociana. rnm.o oonwrrt El,esrant. volu.me d1 vae. XXIV • 292 • Lire %51 OET-Eclizioni clel Secolo ROAtA • Plana Moutecltorlo, US TolOfO'rto C-574 lavoro ha creato uno stile. come indi- dighe al dolore, sopravvivi?vn il mondo . ._ ___________ _,

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