La Nuova Europa - anno II - n.19 - 13 maggio 1945

-- z ------------------LA NUO}'.A EUROPA '~=·,... 13maggtoHl45~ LE GA LI S MO . u poc,, e'1)erto di co,e Leoa!I, sia pili; suoné Sstituzlonale. Occorre che liberali e democl'LSllanl prendano una decl.slo.:: ne: convochll'lo un congr~o nazionale che si pronunzi, Jlbero naturalmente chi non vorrà stare al pronunciato di andarsi a C(!rcarc. o fabbricare, un'altra casa pol1Uca. Quanto più. presto Io fa– ranno, tanto meglio. E se cl è lecito dare loro un consiglio, è che l con– gressi non si tengano a Roma: et sar-d. una garanzia maggiore (non dlciamo assoluta) che 1non si escrottlno su dt essl influenze estranee. Non occorre che <1uestadecisione Jn• tervcnca prlma della formazione del nuovo governo (che ne sat"ebbe troppo ritarùata). Basta che i due partiti par. teelplno alln m10,·a formazione gover– nat!va colla !'lsoluzione dl addivenire ·a quella dt!c:isione l1 plù. presto possl· bi.le: rlsoluztone che non potrà manca– re se essi dnvvero compren<.lono la nc– .cessità del governo nuovo e la natura dei suol c01\ pitl. E allora essl trove– ranno anchP. !o via dl un·tntesa sul se• rto con i pr,rtlti alla sinistra loro; ln• tesa che questi vivamente desiderano. Pensino I due p.::irtitl alla loro respan– sabi!ltà, che l! davvero decisi.va : J)arll· colarmente, et sembra, Quella della òemocrozla c11~tlana. .... In quanto alla denuxrazla del lavoro, essa dovrebbe prendere una decisione :ancora 1>iùradicale: Quella di sclogllcr– si. E' una formazione che non ha ra– gion d'essere né flslonomla politica. Gli clementi J>Ollllcamente validi che in– dubbiamente cl sono: pogsono scegliere .scn~ difficoltà la loro nuo,·a casa: par– tito llbernlc, democrlSllano, <l'azto11e, ponlmno anche sociali.sta. Si decidano: è l'unica cosa dl buono che possono fare. Non c'è vosto, neU,a nuova vita ltalJana, nf'lla ricostruzione della stato, per formnzionl contuse, scolorite. per• fiO,nalisttchc. JJ parlit.o d"az1oue è sulla linea giu– sta. Non gll abbiamo risparmiato cri– tiche In passato, e appunto per ·questo ])Oss1amodargli oggi questo riconosci· me'nto. Linea glu~u.. però, llon significa senz'altro azione efficiente. Bisogna che il partito d·u2ionc meriti di più li suo nome: S'intende che parliamo d"azlone politica, non dl ag1.taztone demagogic..1. •rocca in prima llnea al 11art1to<f~zionc - non diciamo ad esso solo - s1>ian– tare la demagogia, di qualsiasi colore, da11'italia. Il partilo soctnltsttt segue nel mo– mento politico Italiano una linea affine a quella del 1,artllo crazlohe. Non c'è che da raccomandargll dl svlluppnrla In tutte le sue conseguenze, ::inchc lui. tenendosi ali.i realtà concreta e' a pro– g1·amm1(l'azione. di volta in volta. ~n J)reclst. Fra partito d'azione e soc:iallsta d può essere emulazione folUva, non g~~t~d~~~~l~~ 1i~:~g~;.~1~g~.,~~ u ~i la sua atth·ttà è più naturale t.>d effi– cace, nonchè una flslonomin propnia. che non occorre t1.ffnttoalterart! - che anzi occorl't, non 1,lterare - per t.na oollaborazlone nncora più Intensa e fruttuosa di <1t1:rnto sia Sttl.tnfi-\101·a. .,Quando la questione delln reggt•nza t.latalc sin slstcmnta secondo quelle esl– Jenze che :1bùlamo delineate - e 11ella sistemazione occorrerà guardare alla sostanza (alle garanzie effctu,·~) prima e più che alla forma - 116lnon vcdla• mo che cosa si possa- opporre ,mcora ad una collaborm!.lone atth·a del partito repubbllc1mo, p;1rtlcolarmente col par– ti«> d'azione e t soclallsli. ~ altresl a una .sua partc-clpm:l()ne al go,·erno. Collaborazione e partecipazione se– guiteranno ad essere lndispensablll da parte del parl!lo comunista, elemento essenziale per la rlcostruzlqne italiana. La tcrme,:1..1 de:lle dlretllve comuniste - checchè ne sia di qualche episodio locale- - per la legalltà democratica è un apporto prezioso. Oi-a che il partito ha ehlat1to, o sta chtc1rendo, non solo In Urlea teorica. ma anche sul plan9 deU'aztone polltlcn. 11 suo atteggia– mento nella QHl•Sllone Istituzionale, non occorre plt\ se non che esso sl con: duca tn tutto come chi ~ persuaso della necessità dt una democr ,11.ta forte tn Italia, e st pronunci delìn\Uv.imcnte per la r.iplda creazione di un governo nuo– vo e della libera Costituente». Se e quando tutti t parlltl democra– Ucl 9ano d'accordo sulla necessità di questo governo. con questo programma. essi troveranno anche il nuovo presi· dente ciel Constgllo che ~orre e la di– Blrlbuzlone p!ù opJ)Ortuna (cloò più ef· fidente), non impacciata da criteri troppa arltmettco-meccantcl. degli altri posti di governo. Occorre fare presto: non diciamo entro venUquattro ore o tn otto giorni. ma il più presto possi• bi le. E perciò occorre metter mano su bito a gettare le basi della nuova for– mazl,One govcrnattvn. JL POLITICO LA BANDIERA A, TRIESTE ..• E IL RESTO S ECONDO-le notizie olornaH&tlche, a Trieste &ventdlano le bandiere deou alleatt anglo!a.s!onf, e quelle E GIUSTIZIA S I dibatte In lnghUten-a la que.stlone dei e giudici df pace». lt tradizio– nale l&tituto britmmlco in cui a. tratti nel secoU scorsi :s't incarnata la difesa dei diritti dei :singoli e lo reat• adatto a vrooettare e a varare koaf, tmportontt anche tn materia otud: fzicJo.i ria che non IL più sperimentato dd m.ri olstratl, o mene che aud maot.stratO(I ca!o a&&al raro, sia dotato per 11aturo 1 e tn so,nmo orado dt qualUà politiche•.-• PollUque d.'abord; e '4 tecntca cc»n:ef sm.sidlo. u.-. della Jugo&lavla: tlon abWamo letto dt bandiere italfane. Ecco u11a omiulone da riparare al più presto. T·rle&te i fino ad oooi, per U d,rltto fntunazionaie. territorio ttaliano, e la bandiera italia• na, a norma di quello stesso diritto, vl ha piena cittadinanza. Quando le tru~ pe alleate entraro110 a Roma, le ban– diere italiane sventolarono dagli edifici publuicl e privati: e cosl nelle altre cWà italiane. Trieste non puli fare ec• !tfa~~ /~/:;te;:·P7;.;:,:t~~J:";[aQ:; ============= li/ica l.eoc,le. elette, e tradizionalmente rec(utate fra i piccoli ed lndipernlenU ,, L'ACROPOLI,, praprietari te.rrieri. La ten<knz.a e mo- · derna • sarebbe naturalmente dt sosH• cezione. . Aggi1mgiamo che l' amm1t11strazlone ttaliana, il nnmfciPio #tallano, i cittadi– ni italiani debbo110 godere colà degli stusi dirittl ed e&ercit.are le &ttsse fun– ztont che nelle altre clttcl italla11e in regime di occu.,pazlo11ealleata. Pare, fnvere. che a Trieste - e anche a Go– rizia - .~i tratti di qualcosa di pfìl grave e di pili fondamenta/~ dell'tm• nullamento del diritti civili a danno della popolazione locale, per preparare il fatto compiuto e iiazlonalcomwiisla » ;uaoslavo. tuirU con magistrati retribuiti. Ma - QuN1to periodko raccoglie scrill! del 11ota lo Spectator (6 aprfle '45) - non più nutoi1?voll esponenti delle vill"le ten– t1em.bra 11ecessario rompere una t·radl· dente polltJ<fle e splrltuatl del nc$1:ro. zione: questi giudici di pace, prescln- pneec e de1 paeel .etnnierl, nonehè lnea clendo dalla Loro /unzione :storica ora diti e docl>men" che siano di partlcolare per certo smessa, '1l,m110 riscosso anche rn~le.•J1.,n 0 • 0 •1 1 __ ':'voom,• 0 11 h• 0 •·ch•",",,•d 1 0 ° 1 , 10 " 1 • ... 11 ':.:_,!~:ta. recentemente fapprovazione di lumf· ... ff- - " •• nart del{a curia e del foro, che osser, vJene c-f.11>re8SO Il punto di vist:i; della rano che pii,. dei magistrati dt carriera, direzione. Una speciale cura è dL'dlcata essi prentfono sul serio U l-0ro servizio, a»e rubriche, le quali comprendono: e vi portano, con pie11-0 vantaooto, Orientamenti deat.lnati 3 .tenere 11 J>ub, mente e animo di cittadinl invece ,he bl!co al correr..te sul più hnporw.ntl pr~ di tecnici,• come fanno, In altro fun- bleml mondloll del no&1rotempo; Houft. :Ione diversa ma connessa. , giurati. 1111e delle pubblicazioni d! maggiore in: SpC$SOtocca ai orandi giurlstt dl am- tett6SC; Dalla itampa 1°tCllia11a e mante· tnoni're che la legalità e la aiu.stizia ra un compendio vns10 e fedele ri<gli at. non sono la &tessa co&a. tegglame-n\l a.ssuntl dal periodici tl·ognl Che CO$ane pen.sano gli anolo--amerl· cu,U, cui spetta - crediamo - provve• dere all'ordine e al diritto In quella regione?. Un"os&ervazione a11aloga st trova in J>aet1e sUft}l e\•enU J)olitld. L •· queste parole dt un Lord Cancelliere l:l programrn.1 dell"Acropoli sarà Jnvia– britannko che ha avuto una lunoa to gr.atu\tamente .i chi lo richiederà ali es-perien::a parlamentare: « Ritengo l'editore (Nupoll, Via Lemme al Ve. che un mi-11islro dt alta capacitd, anche I mero, 11). LA SETTIMANA I L 7 maggio 194S, alle ore_ 2,41 ~ urnte d" UnuherJa ammiraglio Horthy. stata firmata a Reims 1n Pl'ancia il ye11eralc Bor-Komorowskl, coman– l'atto di resa i1jfOlldlzio11ata di tut· dmite detrescrcito metropolitano polac• te le fo11Ic tedesche di terra, dl mare e co che cliressc nnsurrezKme di Var&a~ detraria. (Precede11teme11te,dopo la re• ufrz. Dall'altra parta della barricata i !~a;:~ t~·!'';~:~;{i;t,~ 11 ~!'~'.z~a af:r;eJ~ !~~~o c~{,e;~i~~: :;1/g,~~;t~. ~a~ff;::. mezwnotte del g1omo S ha preso jì11elo cisamente all!l Francia. stato di guerra in tutta t.'uropa. Era i\"clla Da11lmarca finalmente liberata sembrato per tm momento che il nu• re Cristiano ha ricostituito il_ oovemo eleo residuo -pii't forte di" for::e tecle- vreslc<.iuto dal soçlaldi-mocrattco Buhl: schc. quell() in Boemia e lt&. Moravia, ,\·e fanno parte qiJ.attro vecchi partiti rolesst: prolungare compatto la resi- (socialdemocratici. ra<licali. conservato• ste11za; mc una varte sol4!11to lrn effet• ri. contaùini) e tre ,wo':,'i pruppi (Unto. tuato il pro-oosito. ne m12ionale, comunlsti. md,pendcnti), J capi cleuii sta/i e del governi alleati c:he rapprese11tano i movimenti di re– hanno salutato il gra11de ,wvenlmento sisten.:a. • con mes.saooL rivolti ai loro popoli. G ?-.'011 occorre dare un s1rnto di questi ·messaggi, che st·o1go110temi, dicic1mo ?-."ulla t po~sibUe dire Jtno a questO cos1, obbligati. Ba.srerà solo rllevarc momento riouardo la ricomposizione o che nei me::saoo, 011nto•amerlcm1i sl dà il ti11110L·ame11to (iel mini&tero in lta• un yran rilie~o al fatto che, finita la lia . .s, svofyo11ucontatti. fra 14 C.L.N.A.I. 111,erracon fa Germa11lc,,occorre ten11i• ,: il C.IJ.N.• e fra i rappresentano det nal'e quel!a_.col .Giappone, cM che sar<l vt1ri partlti .. f'ino a Questo momento la Jmre una a1tra impresa. crisi non è ufficialmente apert<1,e non Il Sommo Pontefice ha Inviato an- si vuù 11ea11che cilre se si aprit'il. Solo ch'egli. il giorno 9, un rarliomcssarmto il Partito cl'a.::ionee i! Partito socfolista per la 1ine della ouerra t1~ Europa, tW• hanno ass1mto finora nettC11ne11te post– g11rrmdo rai:vento di un nuovo e m1: zione per wi govemo veramente nuovo. gl!orc_ m!lt:trso. fondato sul tfmore di L'opinione iHll.>blicc,ilali•ma &'i11teres– D10. tl rispetto della clfonHt'l 11ma11n,e ~·avivamente delle condizioni anonnaH l'1t!!_Ua{J!ic111i:e1 . .c_li diritti fra t.uW l po· di 7'rir:stc. cli cul parliamo altro1,•e. Da 11011 e ali_ sta(!. . parte ju!}o$(ava si è protestato per la A7:rhe tl successore di u,~rcr, amml• e ccupu:tionc della città compiuta daoli raf}ltO D~f!iU= - c11c f!On. s, sr1 cmcora Alitali (che tni.:ece riteniamo sia tunl· con prects!one se sia nconosc:Juto " rio ca rh,po~uie11te ai precedenti accordi): dagli alleati - ila i11ulato 1111 messa!]• questa tu.ttar:ìa è stata ma11ten/lta, t;io al suo popolo elle non _co:1tie11c 11e&•aecrndosi una doppia occupazione (l; s,m accenno alle .relaziom f1:turr.1cua fatto che mm potremmo dire i1t che Genm:nla con 011alttt_ popoli. Prn fn• modo v>·uiso Ju,izio11i_ Il 11over110 fta. teress(fnte u,1? a~loru~1'!11e1ucc~dcnte lfano $la furemio pc1ssi ufficiali presso d~l ,,!mls!_ro uegh esten Schwerm i:011 oli alleati pen.:hè sia posto fine a 00111 1~ros19l:, m cui l detto che nella no- arbitrio nella Venezia Giulia. ::ione tede.,;cn la oiustfzla dovrt\ es.<rere la legge suprema, riconosciuta come base di Q?nl rel<1.zio11e fra le 1iazlo11I: e il rispeÌto dei trattati sard prr I tc– descili sacro qmmto l'as11irn::i.one del loro p:iese ad apparte11erc alla fami9f/n dcilc r.aziont europee. V'è Q11i almr110 im1)ficito un rlconosclme11to <lei pra111U torti della Germ,mfa verso 11 monrlo. Tre !!lati 11e11tri,Spaorw. Port.ooalio e Svezia. hanno creduto bene tll ro111.• pere. a questo punto, i rapvorll diplo• matici con la Germa11fa, dlchiara11do che non esiste più tin governo tedesco. G o Sono arrivati alla conferenza dl San Fra11cfaco i delegati dell'Ucraina e dtd· ~~l'~~~s!a Q~::?/~u~t r:: lJ~~c~~·~~~l:. ! lr.he a farsi ra])presentare parllcotar- 1,1ente <tcc<mtoalla rappreseutanza ge. neral~ delfU.R.S.S. E' t11vece partito, secomlo il preamnmcLo. Molotov. Le quattro pot(!nze 1nvUa1Ht htmno ta99iut1lo tm accordo fo11dame11talesU• yl, cmenda1wmli da pro-parre al piano dl Dimibarton Oal:s per l'orgm1izz_azl0. ne iriterna=io11ala di sicurezza. V1 sa• rebbe una specie dl dichiarazione ue11e– rale di dlTWi comuni a tuUt i vopolt osteggiata d"ai delc(latl dell'.4.mcrir.o la: t111a.che 1Jorrebbero 1111amaouiorc au' tonomln per le oruatllzzt1zlo11i regionali (cioè, in particolare, -per l"Untone pa,~a~ mcrlcmw). Più 1/1. uenerale, v·è nei ra~ preuntantl delle -potenze minori un certo nwlconttmto e potremmo dire un ve.rito di fro11tla, nei rlguardJ <ietle po: te11ze maou1ori. Come espressioue d• q,ui.tt.i stato d'animo crcdlQJ1ÌOsi po.s .. &auo citare talune parole scritte nd Manchester Guarcll:ln daLpresidente del parlame11to norvcoes,: Hambro: se, de• leoau a San Fra11cisco 1lon ·riusciranno a comprendere fimportanza 111 1m'one• stù e di u11a sl11cerltà assoluta 1lella vita 111tcrnuzlonale e ad aolrc per que~ sto fine. essi avraimn perdHto una de~ le plù orancU occasi'111inella :storia ,lei• le nazJonJ, • Per. quanto riguarda l.'ammlnlstrazio: ue e fiduciaria» di taluni terrUor-t (i.SU• t1,to cori-ispo,uJente a quello degli ·,ni• tfcht mandaU) gll Stati U1lW insistono .sempre sulla distinzione fra .zone non strat.eoiche e zone strategiche: nelk prime la mtzlone ammtnistratrlce !uoii gcrebbe 1l suo cQm11ito&otto fa sorve~ gl1anza dell'flssemblea ueriernle, nell, ~eco11d'e &olio qiiella del consiglio di .s·'-> curezza. I) IA que:st10,ie Immediata phi cll{flcile rimane semprr: quella della Polonia, r.he ha aubito un 111!01.:o, orave incnglio. Mentre clo~ .~e1:1b:"at·anobene al,viati , neoo,;Jali per ,ma rlcomposbone dd oovernp palacco dl Varsavia, questi &oi 110 staii sospesi du. parte inglese e ame• ricana iti .<reouito u/l"an11unciu del go: ver110 soviçtico di cu:er proceduto all9 Ji11e dello .scorso mar.:o aWarreslo cli sedici vcrsonaW(} 110Iltiche e militari 1>0Iacche, di cwi infatti eia parecchio tempo si conslattJr.:a la scompar&a. La ptù notevole di e.i:se è l'~:r presitlente del consiglio 71olacco ll'ltos. leader del partilo de! co11tatltnl. Queste· per&ona– lità &onu tuttora detenute 111 1,rlgio11lo dalle autorltd sot·ietlchc sotto ·l'occuSa 1/1 ott:vità co11tro l'cscraito rosso. E' da notare che esse sl erano recute a con-.' ferJre con· le aulorltà sovietiche e•' un salvacondotto. Uno deoli eUcttl dell'avnnzatn de1le trtJ..ppe alleate in Germanfa i stata In libe.rn ::io11e di wrn serie cli ,1omtnl PO• litici colcl detenuti, <,"Ì4) che acquista u.11a certa importauiza per la vita poli– tica dei r!spettlvl paesi. I plìt, sono francesi: Btum, Dalodler, Hcrriot, l~t!J· ua1ul, A!bert Sarraul. (Si parla a que– sto propo&ito di 1m rimpasto ·che De Gaulle farebbe del goveruo per far po– sto all'uno o all'altro di CS$f ). E' stato liberato anche un uomo politico Halia• no da lungo tempo esule, Francesco Saverio NiW. Co.rl pure l'ez-primo mi• nistro ow.strtaco ,Schuschntgg, l'ex-reo• e del 11rincipi Recando i quali clovreb• =============– be /u.11.:-to,rnre l" orgm1izzazione. Si a&: slrurerebbe alt.e nazioni pU't piccp/e una fllU'IDlore ravprc-.~cntanza nel consiglio dt sicure.:::a. Si speclfichàebbero t po– teri di questo pP.r qua11to riguarda oH accordi regionali: no,i &J potrebbero vrnidere misure coercitive i,i base a tari rtccordl &c,rza l'autorizzazione del Gonsl9llo saftJCchè tali misure fo.ssero dirette contro gli stati attualmt1l1e In yuerra contro le Nazioni unite. QUC$l'wltima di&po&izlone SOTebbe ERRATA-CORRIGE Nel cor:slvo dal titolo Smarr.rnentf~ appar&o nel mm1cro scorso, il prora ha llime11ticaro un non altermulo profow da111enlett sig,iificato della fra.,;e. ll te; &to esatto i: e Lo &marrlme,tto deolf spiriti deve e&sere veramente orand~ .. in ltalta u si &crlvono tranouiUument_tt{ d' que&tc co:se, do penne non lnt-] $f)erte •· ~ ...

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