La Nuova Europa - anno II - n.6 - 11 febbraio 1945

r- ll'febbr. I~----- / R l s p o s T A D.l e R o e E I ~o abbastanza rigoroso ro esteso: don· per quella \'la •? Come stonco, a mc I, dc II mio,,« storicismo assoluto•· s~ttln-a unicamente di qualltìe;:irc ì S.1rà ora ti caso d. esa I Il ratti nccuduU. mostrando comé si era• INDAGINE STO R I e A ;f~~~~II ·~~'ri~t~~~;~~~~i~~~~t::;I~~ ~:rn 5:•~~1 1tvrti!\ :il c~~m:~ 1 :.~r1: 1~ Basterà un rapido cenno. Alla gluslifl· un mio schema, di nec'eSSIJtl arbitra– caztone, ossia 1ntcrpreta2ione storica rio. cli quel che non sl dove\·a fare e che k> fo di •Cesare, voi obiettate che non si Cere. E neppure mi è lecito, E RISOLUZIONE MORALE cosJ «sl dlmenuca Bruto e tutti gli an- come storico, cercare In un dato pe- . · · uccsarel •· Non solo 10 non 11 dlmcntl· riodo la splegazione di c1ue1 éhe ;1ccad• CO. manon Il metto con Dante a latra ::1eg~;,~ 0 ~~\~~e:f!~;e";;,d~rèc~~ : NAPOLI, 30 a-ennalo 19-15. genza io non p<>sso accettarla, pcrchè J.lto curo De Ruoolcro, f~ ~~;.~~ d~ 1 1 °~~ 0 ~'fo!~efv~~z'!i 1 ~~ft1.; VI ringrazio delle parole troppo be- logicità; la coerenza mentale; e to, se nevolc con le quali ricordate la mia ope- rosse in me quel dissidio tra cuore e ra· ra culturale-politica; ma più ancora vi gtone. dovrei comporlo e non adag1ar- 110nograto che, nelle strette dolorose ml nel dualismo del non recte cO{IUare clel presente, ml riponiate per qualche e del recte sentire. AutocrtUco, qual so– ~nte alla sfera che ml è stata cara no, tndeftSi:iOe Inesorabile, come mal nella mta ormni lunaa vlt:1, quella del non mi sal'ei avveduto della &Tos.~con· dlbattW intellettuali, nella quale cosldi, tradizione che S3rehbe In me nell'enun· rado oggi· ml è dato di respirare, ripa- ctare nientemeno .che 11 tonda mentale aarml e rlconronarml. rapporto tra penSiero storico e atteg• J::tnsodc.JlsfnZloneche, come voi dlte. glamento morale? E ciò. Quando lnnu• alcunt o molti provano Innanzi ad alcu- meri censort ml hanno c:ill'itatevolmen· ne parli della mia dottrina della storio- te àvyeruto, e ml avvertono, di quella 1 grntia, non è una vicenda che sia a me contrac.Uaone? .J)arncoJare e personale, considerato che E qui, terminafo l' antlprolo&o al U -~mdero, al part della vita, non sl ar· prologo del vostro acrluo, entro f'Nta a nessun suo atto, e Boezio e al· nella questione che ad esso ha da; trl antichi 1là sapevano, e Dante fonde- to . luogo. E vl entro col dlrvl, va nel bronzo delle sue ten.:tne, che schiettamente, che, questa volta, l' er- ~ ;,1~1~~i":~~~ n~=~: = 1: 1 t~~:0;1: :~: a~te~~~ge ri~!1ovg!~~ 0 ~ne~1rJ: re tra le mactulle di Ltlci(ero. e inten· stesso e non già nel primo. se si è d'ac- ~g, ~~~~ : 1 1 gs:; 1 ~c~~z~~e: 1 e .rr:toc:;: ~rdo (e credo che voi siate tn_c•i? bò ~rncacla nel.setoli eguale e forse più d accordo) che alla creatività stor,ca, continua dl quella di Cesare. Simllmen• e al penstero dlaletttco che solo la pa· te giustifico òssia te.celo Intendere net' reggta, rimane estraneo Il naturalisti– le sue ragt;:>nle nel suo ufficio, l'lnQUi· CO legame di causa ed effetto. D'altron· stzlorfe romana e spagnuola In quanto de, provatevi vot a scrivere una sto– fu la difesa di un grande Istituto, la eta che Caccia il processo al fatll :aC<"a· Chlesa tcattolca, che ademple".a an• dutl, e son sicuro che, dOJ>O un po' vt cora a flnt di ctvlltà In Europa e 01 annoierete dell'arido giochetto 1ntra· tf:o:~E~f°:;gg~:c:;: :::~r:r!sf'é':a~e ~ preso e darete ragione a me. . ~tifico del pari l'abolizione di essa per Come vedete, caro 1 Oe &1gglero, ho o)>era di un diverso e ulteriore moto usato lnrgumente dell occasione che rnt di civiltà, la clvtltà laica. E circa H avete off'erta dl rientrare per qm1lche dècenne· governo del GioHtli, dove mat Istante nella sfera degll studi filosofi· to ho detto 9 pensato la stravaganza cl. E se ~nl ~ accaduto di iientrarvi col che voi mi attribuite (sia pure come dissentire e disputare proprio con voi. un' e Impressione•• che lo darei al Jet icuiateml. E(I abbiatemi sempre ~~~ ~~~KI~~ ~ l~u'ifr~~n~Jt:n:1:~ ti vostro no dO\'es&e Indefinitamente continuare BENEDETTO CROCE / 11 dubbio• e che proprio ciò spinge me J)OSti nella catena di quel .1apporto, l'uomo t.11 altura In altura. Questa ne- e, avendolo omesso, avete lasciato In · dtpo"e le ar111I. Sta di fatto che il com· ~tfi delJ' Insoddisfazione lnfonde tn aria il rapporto ste&&O. Quel primo anel· DONNE JN .. medlogro/o. dopo es,ercl&I i~mto diver• me una lieta sicurezza. non solo C.Ome lo è l'asslllante blsoano di una aOC-Or41 tuo sopra, mette tn bocca alla protavo- uomo in genera.le , che si protende nel· indetem1inata azlone prat~a e morale, PARLA MENTO 11istadiscor&f palltlctvlttlldt saoocz::a, l'avvenire, e al quale t'idea dell'arresto rtchlesta dalla partJcolare Blluaztone In di e<itdlibrlo e di decoro. Se ,iclle Eccie- . del pensiero e òella vita, QjSJa la ftne cui di votu. Jn volta 8' è J)OStl:bisogno slazuse &Lspassa. o prendtre aue pie- del mondo, del mondo nel quale abbia· che prende forma d'inQuletez.za, dl ag\· ctonl hi uria fava, clol /emmin#&tno e mo lavorato, ed amato, sarebbe troppo ta:t\one, di angoscia, stacchè non sl ve- HO n&colteto que&t o dibattito. p1ato11tsmo,quando 1'Ol vuole affidare o triste Idea (non con.solata dl certo dal• de ancora la via da percorrere, l'azione e La conce.uione del voto Gllt don- qualcuno la dl/esa dti ,uot ideali, ricor- la vile rltlesslone .che noi aHora non a· da Intraprendere. Chi non conosce que- ne i stata accolta cOtl opplau&L&la re all'accorta Ltststrata •· ~mo più al mundo,, ma anche In me, sto momento che, Quasi Insensibile nel· da de&tro che da &inistra; ma l'i,ite1"' Lo dl,cuulone, come succede, compiu,. come transeunte individuo, che In le risoluzioni ordUlaiie e .abiluc.liru:irle, vento delle donne sposterà gli umori to ,rn (ILro&u.&estella, toNW ~t '""ito rau~l~~a~rS:.:~ /t~~:~. t~~toco~~~~g fe~~ :~f"e s1 :!1irad 1 n!:;re~;~zan~r~ ~~ 1 :r:~~t:/:~1e:i:a.n::;~1 :e~:,: ::o:~!:!~it ~:; e~°:l~e~!J::~: !~: i~ che ha prodotto e produce ancora dlsperazkme e nelle su.e estren1e conse- n.e so,io per loro natura. più conserva• ,a dlmostravatio, foue la taon forte di· deve agli stlmoll dell' lnsoddtsfazlo- guenze? Per .superarlo, per uscire da trlcl deoli uomini•· Un awo. • A &I· l'PO I ton femminile per le klce get1e– ne sua e d'altrui, Mi viene da rl· esso (poichè, come dice ll Vangellsta, nt&tra pel'chi. se sono co11servatrlci Po· riJ/ ;u a:solutt. sentenzib: _-Comc·r,os•. dere quando ml sl nota, quaSl co- nostri nemici. sono le tenebre), !,>lsogna che di loro hanno qualcosa da co,i• 80110 le donne fare della politica se tutto me rimprovero per un ma11camento preliminarmente procurarsi luce; e lu• servm·e e t.nolte il bfs,ono dl o~Qulstare ·abbau,mo al plano dt trn esltmporcmeo dl pa1·01a e d'impegno, le molte cose ce è ne: se<:ondo f\lOmcnto al Quale Si a(meno l'hidls-pens,ciblle.per dtsvorsi a accomoclautlsmo utlWarto? ». ·e-ifu e/il che 1n più dl SP.ssant'anni di nttlvilà fa tl'apasso, chiarezza sulla realtà, sulla· c~11servarlo •· Un terzo: e ~t centro, vi· 0 ,i rls,wse: e E tt par voco, fn U1J•J)atse ectenttflca ho rettificato, modificato e ag- realtà che. è storia, sul preSe11téche è ctno alla Democrazia Crlsf1011a,perch.t che, avendo appeno rlett1'e-ratola tibe-r– giumo, e vcn~o ancora rettttlco1ndo,mo- emico del suo passato; e l'tndagtne del fn fatto dt relfolo,ie so,w m genere pCù tà tendé ad e&a&perare , contra&ti 1>0rt· d~flcando e aggiungendo, al mle1 primi pensiero e B penstero ti'torlco è perciò . os.en ;antl degli uomlm e JH?r tutto O tlci coit le ast·rattenc dottrinali, aH%ichh e~unciatl. O che torse si pretendeva che in funzione di quel bl&ognoe di Quella resto meglio i,iclit1t e trooore la vta dt comporU ;, 1 pratici accordi, oton10 per · lo rHUtSBl Immobile in me sfesso ~ lm· angoscia morali!. Portilta a concluSione ineno •· Un quarto: e Nè a destra, ni a ntorno, ,u problemi J:Mrtlcolorf ed attua• · J)arteclpe ver&Q.gli altrt, e rtpe\esal l l'inclag\lle che si era aperta te quando, sinistra, .nl al ceritro, perch·i &equiran· li? Le eltttrl.ct ureranno oli elttti al miei emmciau come dommi, e (prete- il problema è arave e complicato, per no l'lndlrtuo dd padri. dei mariti, dei ,odo. se pot qualcuna ,ard a ,ua volta aa più ingenua anco~) che avessi pen• es. ctrca la linea direi.Uva o.a dare aJla. f~lli. del figli, raddoppiando Il nume• eletta ,tal certo che· d.omta In Parla· aato e detto, tutt'ln5'eme, aess:ant'annl propria vita, può richiedere anni di ro dd vqU senza n1odificare i rapporti metttO vorrei dire gallfna tn pe-,11010 >. fa·, ~ che ha richiesto altri 8CSSan· perplessità e di. mecJttaz\One), e tolto df'Jorìa tra I va-rt ~titi9-come 40&tan• Onnai la causa del temmlnl4m0 l>'rt:~· t'annl per esser pensato e detto? E eosi l'oS'tacolo alla ·eosclen'za. morale zl~lm~te I 01lV~1dp in_Am~r{ca, in In• leva. Per far trobot=carela bflcan_çfa 11~ quale credente lo sarei nella santa Jt· questa crea J'indhklua azlone. che _apet· ghllttrra e oU,:oye. , . • ~ suo favore, ·un altro buftò 81ll J)ioU,o berùl, se volcSSi togllcrla· agi\ altri e ti a ciascun uomo nella condizione in· A quello p~:nta qcu,lcuno ha f,i&inua• que,ie parole: • Glt squilib-N f)Olftlci ·ed. a me, 6<>ttomett.cndoU ·a un domma, ror- divlduale tn cut clascUno è pÒsto.Altro, t9: « Mo chl_V.,G1stçur9eh.e in America. economici che toNto aratX&OUano il mon– .mulato U!\,8 .volta per sempre, slA pure •dunque, che e aggtunta eetrlnSECd •• CC?' in 1t1oht1te1;ae a{t~ve siano le domi~ do, possono dtpe,1dere In 11:011 J?lccola -~ :l~r~~=:~. ~riodelln lnaoddJsra• k.eè ;~i~:::~ ~I~~~ f.:i~: ':it{O.:';~,: 'a"~~~~a~~f~j;if~!~r~;:: :~~em~~:a~~r!e!,,i':~i !:!~o';, z\one seria. fondata, fe00nh, che sorge mo. Ja oondtzione e la concluslone, e Il dal tempo delle s>N!ffe tfflJ?lfU!"d~pnl, dl minorità. Com.e J)rt(endert l'ti{IUCl· t.t :Vi&cffllilu còiiìsae; e .DOii ità' dr penstero~storico· ~ ll·ffledlatott;'dOnde- qvOIM(o, troppi_"'°'1J.1"4,~.di&J?\ll~tl.Q.oUanza tra gli uomini e mm1tenn~ l~ ·quell'altra spuria, che ne usurpa il no- l'lmporta,nz.a che ha nello ,spirito urna· le 1ç_ar1.e dOPJn~o!ne. I atqclmt,JIUdoro, di&uouaolian;zatra .f 1tt1t1 •· In.. uU~~o. me·e Je ttembianie; ed è di ®loro che no la storia e !a riduzione che kj ho fat lo t,nrlto,f,m-nih1Ue ·1tq avuto $t"mpre sembrò eh.e .ri attsse dflcutendo 81' una per Ur»òranx.a, ]>er lm,ufficlente pre- ta ad essa dl Olrlll cc,ncretq con01K'fl'e. mOlta · voce jt\ .ca~Uol~. L•Jnahilter.ra verità onnal ovlifa, iu vna coh~es&ione · •»arazlone, per poehe:ua di cervello, aDQhedi quello che sl ·chiama tUosofico. 1)0l;.dalla 111an~.f E{t'&~~Uo .fJ~~ ~eo.l 1 t4. che, fattn iert. ci J)QTt old antico, dt"•em·' ·. J>er presunzlbne ·e ~arroganza, oon Sn• E' chiaro? A ·me pare· dJ al. Il circolo y,t,(orln 1 ,-_~bq:~r~ 'l segnare le .tu.e J)re, tonto i _nat11:rale. Quul- t>tr rl_a.&su-, tendendo. o .mal• intendendo . un e- è segnato e stretto In n,odo t.alé da non ~~e pi~ o(~r~os,_c~,i nom_t ~~ donne . .m~,,..e tare tmpres,lone, . ri concime .. e Jn . .. nunchlto, dov~bbero bensl sentirsi tn·. laSC!are iniervallJ voou· e"da· non •per-· 1!1, 9~0.1.1.t~ a no,. no.~. ma'1n1110 forse fondo le donne hann~ 1en1J)rt oota_to., eòd~stottt, ma' di sè· ste681 e noil .di rn:ettere, fratture; •e() ,esso ,•s1 pertorre ~.f!Ri .0Co'!10 _J)(f~-~ .m~,:,tt e ff"!lttlli che, Prin_iaattraverso oU .u~1lt1i, o_gptdh,et: · QUe'tl'~nunciato che~Rta aH>pra dl lor<>. senia~sàltl é senza lnterventJ uan•aito, prcd!Jtdq dt.f~r~.,!'J'Pre)l c1?,modo p,:o- tametlte.\ll prfmo vpto, d<l~flU ~na, Quando ·aegutvo ·nell"unlverslt-à i corsJ ma 8010 col .tra·passl éhe· al opirano' nel· s>~fo, ~n~l, ~J .ao,,:e '! d~pel!o delle don• bero del bene e del mole! n,ora ltt dl Ad~– fi)oeoflcl ~i ·'Antonio Labriola, asslst~t l'Intimità· della coscienza ..... , ., , , ti.e·~- é~sa, fin.Ucono r~- I a~$econdare m(ifllf dl E1/4, Que,io non 110".tl/iCO che . ~a volta a un dlalo«hetto tra lui e un E-pet'Chè'n:iaJ v0t_te'hete d1Ve_~ Vta, pc 1 , 0 r;!f:t:. ~ ~~f':'a~z!e :;:~J!:~e?_:!o~~ Eva·-uotnà auc91a pe-r '} ;i~rpente_• . U-~~g:fe~~e.~s~~f a<::.. e r,ic~ied~e cJ:!e ~a Il Ì)elll~TO Bt<ki(:O cordaio il 1ojlsma c71e· 1014 t;9Jta si lcg• •• ». a. . mio ~l\ega al,Seqato). chf l{ll dlchlara- e 1 mone_mo:i:ale g•h~IJ'!)duc~ una·• iJ>K• oevd 41,(.monuolhH logiCfl: « I Jiallo di,,.:,,,,,.,.,.,...,,,"""""""""==""""""" va: «(.."ul'oLabrklla, io non ammetto la _zarura•, tn cui l'Uomo• 11 ~nga_al-~i. Pericle Il tmi>One.olla mamma, la ma· . filosofia•; e. l'altro: • Ma l'hai mai IStu· ~-:P·:r!,!~ !lO~~~I 1 Y~~~~~z! 3 ~ .dre··a Pericle, •Perjcle·Gd Ak,\e; Atene_ . l_DE~ . ..,.... ~·iE::r:r~~~7~ 1 : tff~!Ei ò-,~~:.m;!'?~~o~.l~~~~~ :f:i~~::!i*.r~~:~~!f;: È ~~~~.,~~.:.~~~-: 1 ·'"~ 1 :!i la ftlosofta !!h.e non an1Q1eUe .te! •· E. assegno- alla 'Stor,ia, 'Sehes'Jlendola « _IU· ('apo o v,(fancÌ·.ill_o; m<I qwàn,e .tJerl~d, : 'Barbieri (Casa . ed. Coemopoli't?)– Jk)lchè voi acceonate ali'• lnsoddl,;a,'faz\o-.me port.atl_le >, ed esaltate qoeJJo d.a voi .f,a :1ttuo.tionl analoghe •.no}a tanno caPo • QuNta nost.ra rlvlll!I~- dichiara il ne • de1 • giovani •• voglio ancoro una ~r<_>POSto c me e un faro che da.una PD; o. uno ,to,vwr,•. . ,·. . . Ba-rble..-1 - linterkle por1nn U tuo con– 'VOIUl• farn1J,ca1unnlare C'ome J)OOO anll- sizione eminente Ulumtna OOttn la vi~•· ·.. JJ ,;cordo ""tfco ~ :e.JY .! 41 avvio a. un trlbuto alla· dllMJficnione del. ~tObl~I. oo del. gl0v3ni.• ripetendo che. QUe.sll !~u:~ ~!~~ ~la R;~~l~~a!o, :i~.~::! auro.\.,-.Sulle .{10'1~~ ~ P~rlapunto h~ .1plrltu 11 1, 1JOcillJI, ffl>n~ki che In ~.ue--_ debbono 1.mp.ir.treprsm;1 di giudicare e, •Herbart' e 1 Werturteile e la \VQUhco- riso. Arl,t.ofa"e . .R1ccrrdote Le E<;clesla· 110 momer.to assillano 'l paese; a r~~– . di e suJ)erare •• e rinnovando l'ammonl• rie e Jtf cil'iq\\è Idee ~•aUé'hè' e I rappor. zuse? PrhmJ dell'albp, _traves~tt, da m_a· tare l'un!one spirituale di t\alU g1•1talia- !."u~ ... "~r0 ~~~t~:n~r,~~h:n~\~Z.:.~ ti mode11i·eterni, e slmlgUantl luci p!o- :,etti, re=~::: : at::::t ~:::s~tfeii ni; nd alimentare- un'in\e11!gente 001:aho. monlsce è ben .Più amico del loro facili venti sui fatti e sulla re:iltà ~n ra~'\ ai/3!.:0. alle donne - fl. cioverno. Subito razione cultunle con gli ·altri J>OP?II •· :imtcl, -sono statlgravementedanneg- or~ di app~vazlone ora di_ri~rovaz,o- attuarono la repu~bltca di Platone: tu.tu Il primo ?um. 61 P_rtMnta~n 1 mP?"• giati In llaHa (e, dal più al meno, an- ne, e alfine le sconr~ssal e le rigettai ( C'fUOOinf dovevano j)Ortare·t loro averi tanti artlcoh di Luta, Einaudi. • Ma,or <:he fuori d'Italia) '1allo spezzarsi Ut tutte, e su ~!-leivostio e faro• m\ sono in piazza e t,.1ttl rltfrore·dal fll1tcchfo ti t1a11lor J)(lr••• o••la c:tlla tolltl"anza • ot:nl trad,zk>ne dl C'Ultura,dalla tra la -~~h: 1 ~hi~~1:tt 1 ,fe~~rl~l:!,~ 1 0 :el~l u11a 01,ota ugualè tn Vi'Vffl, vestiti. e dcU' adcdo11e J)OlitlCo: e:. de Ruggie-To. Sciata dlacip,llna degli stmH, dall'orrtin· sos))eSOdal c\el sulla vHa ~errena egli amori. Senanchl fl coro. J)arteogfnndo EiporJcm:e di 1 m mlril8lro; $. J ~ci.nl , N~o– do lrl'a:t.lou3Usmo che, quasi usten<.lo· ho preferÌto 11 ~lun,e portatHc • q'uello per A.rlstoJ_ane contro Platone. consiglia• .,, 1 lincamtnll di uno ,u,Wlca di emigra,. d:il l,a~atrl dell'Inferno, si è dlsfrenato che svrge dal seno della <;os<:l~nza, ,e va ,,u i,imtaU al ban~hetto _co1111~ne di iloiie, e roucsne politiche di f>. n.irbieri. dappellutto. ·non può sorgere d'altronde. se prcn· porumd t,1 tasca tma/e_tta eh potoitaie c. C.Onclllo, G. Glgll, E. Mon-r.tll{lflo. -~ 1 ;~~~o!!o~or~o?ir~u~~fe~~~~ ~~'r:3~ diamo .•ml er~o l'\mm:menza, della Q\la· :~;l ~:~~~~:~ t:s;:;: dJ::u;:o:::;a~ct:: , tlriz:&l talvolta certi error'l delle mie ~\ a~c~~ev~Lf:~~J.~~e:s~~~,~~:,~;t~ prima tli otteriere la sua amata, doveva 1 N UO V À AN7'.0 L OGJ À dottrinc,con.Ja•6J)Ontanea. scbbcnecon• d 1 1 . 1 nssccondare almeno tre vecch,e• Ma e di t traddlttorla reazione del JlliO retto sen• ~:n:!aQscU~li~!1n 1:· ~~b~\r~~~~ :or~~ fu clii ron/tdò Arlstota,1e ~on Aristo• LA Ni,auo Antolo~IG ii,prc nd e, re• tlre morale. Curi060! Nel tem))O del termtnare . 0 da sospendere conie ter fm1c: « ,.: tu_ ricordi La Lls1str:1ta? Fu i~lc~!lo~r~:ir~:::'!a.i~:~ra:; .l,empl, .si usava dipingermi totu&mcns, m\niar~o O SOSJ)E'n<lt;imo , 1 e quest\onl rapureftntnta m un momento che, (n• Cotus ~cume-11. atto ben&) a filosofare e quando sl urta In un dissenso radicale fi,ri<mdo, la gutrrn del Pelopoirne!o• MI'ì° U:'m::-·d, gennulo contiene RrticoU .a teodzzare, ma J>OC'9 o niente senslbl· nelle -premesse· Ma la coincidenza del Atene non st_avo molto mtglfo di quanto di Nnrio F'f'lTara, Angelondrea zouon. qe e afJetUvo, di animo freddo, a. segno Sein e del Souèn del reale col raitona stia ora l'Italia. t4rtst_o/ane,·sO(lffavala Concetto Mattheil'I, Fntwt.o Nlcollnl, Al-. ~~:~n~ ;:l~n~~i~e <::o~rr~:ufgi le, è, a_TritoconvÌn<.1men\O;tale conqui: :~: ~:. r~:~:,!~tn:u;,/~~~:cJ:: freòO Gargiulo, f'rntlttl(.'() Joyine, Glusep. . Gai-.giudizio su cose dl Poesia e d'arte. sta ~ca che nessuna crH:lca ftlosoftca_ gli.1ftmtinf, sf nffidi, a cjuellodelle dori rie. pe de Luca, Guido M. G:.tU,Arnaldo ~ .E ora ~'t.-uml an1cch1to. di prorompen• può confutare, e vot sapete c_he la cri~, Per ,ion recare offe,a alla deceitz!J pfù. ce~u,. !!t~lo =~ 1: 1 ;~! ~~~= :_. I ~as,;~~i:::l: r~~":e~~~:e ~~e:e :;i~\~r1~:;:1f-~~~ 1 1: '; ~;è~: :t~a:':!';,,~::r::~~ 0 [;; ~sr::~!er: ;: ~piri\() rivolto nWa eua g;orio6a trad\~O, · mcoerCu:q_,, dottrinnl\: Ma questa lndul· .Jo coincidenza non vi sta tnte-sa in mo- . dotine di Grecia costri1l,&ero i• tnarlU a r.e Inviamo l nos\.li ongW'i. •

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