La Nuova Europa - anno II - n.6 - 11 febbraio 1945

-- ro L, A t, <.I O V ,l t:o l<V PA -------------- 11 tebbr. W!a -- L ' V L T I M o ., puntò acquisito alla storia - fu un chi addirittura (Tino si sof(erma al• · 1:~cfi'it~a m:1:~~~~n~~rf~a~~Ìv~\f;àa~~r! ~;t\~a81 i~f ~{!~o;e~f~~~!ic:u:Ji e~~ • D'Annunzio e Mussolini nel 1922 - rl· cordt del Laterano), Una volta impian· valità che precipitò la marcia su Roma tato ti regime fascista. la vita poli.ttca TR EN TENN 1O I - conferma ;incora quella complessità cessa in Italia: almeno quella diretta · , · · di sltµazione rtpetu~ame~H~ accennaia. e palese. Solo con l'lnb:io delle avven– Per raspctto nnz1onal1st1co del fa!.cl- ture esterne del· fascismo la materia smo li libro di Sforza è particolarmente torna ad abbondare. e l'interesse si acul• I L pcri0<.lo dall'inizio della prima lltà e dell'opera complessiva giolitUana. lllumtnante. Esso è tessuto. al solito. di sc-e.fino alla catastrofe. Il libro di Sfor· guern.i mondiale sino alla conclusio- Tanto più lo riconosce li Tino. che a tico.rdi personali dell'autore dal p_rlnc-i• za acquista qui più che mai valore di ne dei trattati di piice UtlH·l9:?Ò) è, Giolitti rimprovera anche l'ostilità pio alla fine lcomlncla con u"n cap\lolo testtmontanza. per quello ch'egli fece/ per la storia italiana, un pei:iodo·chtave. acerba contro Nl.tti: giusto rimp'rovero. _sulla conferenza di Algestras. ove Sfar- sia per scongiurare la nostra entrata in Vi sl>oçcano tutti gli svolgimenti ante· purchè lo st integri con un rimprovero za fu segretario di Vlsconti·Venosta. e g1.1erra (s; vedano t suggerimenti dati riori. ne partono quelli po~teriori: libc analogo a Nittl e al f:UOi per U conte- non è certo ll_c;ipltolo meno lntercs· agli uomlnt dt stato francesi nell'agosto ralismo, socialismo, popolarismo, nazio· gno-verso Giolitti durante li suo ultimo sante): e perciò ha.valore cH font~ sto- 19:19, e la lettera a re Vittorio Ema• !~!~~s~il;~. f~!f1;~~;r~·~ 1 ~~f~~!~{~;~, ~e~: ~~~s\~WOJ~ ~~~if;~~~~t}~i\~:!. !~/~ ~;!1z1~n! 1 e 3 ff ~;:aect~ad~~fz!~P~!!~:: ~: 1 ~v! 1 1~r/:1e mdo~d:i~s;~~o 1 !~?i~ ci ~ l'organizzazione proletaria; incubazione un'altra riprova., della sltuazt6ne com- menti. Predomina nettamente sull'ana• l'Italia e contribuire alla rtscossa antl• della dittatura. plessa da cui uscl lì trionfo stesso, s~- lisi del fenomeni collettlvl la caratterlz• fascista (~opratnuto nel coniresso degli Questi sei anni di vita italiana li tuazione non rtduciùile al puro e sem· zazione pS\cologtca degli individui. la italiani d'Amer\ca a Montevideo nell'a• metteremo in coda all'epoca precedente I?llce con.trasto antecedente fra neutra· valutazione etica delle per5?nalltà. Sfor- s 10 ostpoa· ir9l4a2. /,P 0 stra.dlenbefin 11 a,r'elop 11 o .11 00 r 0 11 1 o 3 rscno 1 _ (qliella che ha inizio dal 1870 0 dal hsmo e interventismo. za. che a molti darà forse I impressione, ffi l&:.il), 0 in testa all'epoca seguente, che dello scettico. è un credente nelle forze smo di Brindisi». 11011 ha ancora raggiunto li suo punto O morall: e li suo antlnaztonalismo e_an• Nel periodo intermedio tra ta vittoria d'arrivo. e non lo raggiungerà finchè Rimane un legame capitale fra tnter-\ tlfasclsmo è un fatto morale, prima del fascismo e la nuova guerra. rimar- non sarà in piedi il nuovo·stato italiano? ventisti e fascisti: U nazionaltsmo. :Ma che politico. « Alla lunga, _è lo spirito rebbe a fare una storia de1J'ant1fasct– Ambedue le vie sono state battute. Il anéhe per questo occorre ricordare 10 che conta, •. egli ~ice. e queste parole smo italiano. in Italia e all'estero. poli· volume d'Ivanoe Bonomi La pol#lica sfaldamento del blocchi. Vi fu l'inter· sono una professione di fede. tlco e morale, attivo e passivo. Prima italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto ventlsmo nazionalista e quélio « rlnun• t, che una storia. occorrerebbe un rege- - di cui si è parlato hel primo numero datario», o semplicemente democratico. sto, un Oilane\o. A vrehbe dovuto esser di queslo giornale - ha aggregato li che si ruppero irreparabilmente sulla In tutti tre t llbrt che abbiamo esami· fatto da tempo: e sarebbe la risposta periodo della guerra a quello del Post· questione adriatica. li dannunzlaneSlmo nato. J'espos\1.1.0nedopo li 1925 diviene migliore (l'unica adeguata) a coloro risorgimento. fermandosi però di colpo fece da tramite fra nazionalismo e fa· succinta. per tutto li decennio seguen• che ~dentificano l'·Jtalla col fascismo. alla fine materiale della guerra. a Vit· sctsmo: D'Annunzio - ceco un altro I te: nel Perticone si può dire che man· LO STORJOGRAl'O t~~~ti.v~~~~f p~/~~.~~~-~ 1 ~ei~z';~~~: ===========,,· ================,,;,,,"""""'""'""'======"""' ~L~e·a~~P~~~d~~ùà·:~ :~· !tt~n~~:"fi~~ LA LEGGE DI GRESHÀ.111 nl molto diverso. E' vero che oaot. nel- sull'ultima storia italiana, usciti in que· E ~LA POLITICA ~;:o~~~ll~l~h/~!~~:'oz{'ar~f ~~tfl~s~sf!~: ~~1n~~sii~ ~n s:~:1oep~::~ro r::~l~~~~~~: za di spintoni e di Pll{Jni occu1>ano i la storia italiana dall'inizio della prima f"()'M'E'. noto, v'è fn economia una posti. a scC1pitodella pe11ts per bene guerra mondiale al fascismo. Li Citiamo U leooe, che va sotto il nome di che st trae in disparte. fuori drlla res neirordlne In cui sono comparsi: Sini·• leooe di Gresham, la quale dice sa; pure non si può negare che. qual· l>aldo Tino. Il tre,ue,rnfo"fascista (Ro• che la moneta cattiva scaccia la buo• cosa di nuovo et. sia. P. es. mi piace ma. Pucc\nelll); Giacomo Perticone. La na. Ctot. se esistono conte711-poranea-d'immagftiare che. se un Sal,mrezza po • :ca italiana nell'ultimo :.relltennio mente in un mercato 1ma mont ta più. fosse stato scoperto hl tempo dal fa– (Roma. Leonardo); Carlo Sforza. L'lta· vreoiata e un'altra meno pregiata, la scisma. sarebbe divenuto indubbiamen• lia dal 1914 al 1 9 44 quale io la vidi prima scomparirà ben 11restodalla cir• te un altissimo e rispettatls'shno oe; (Roma. Mondadorl). co~:~o:e a;c;%~/~ ';;~_e1~foi~:ev~~~~r;Ì ;~~~a:~t:ve:~-:,~~e~~n p~~e~~~~toni1~s1~~ Quel che abbiamo dettoJn principio pensare che questa-leofle potesse ave• libertà'di stampa lo l,a fotto preclpi– sul « pertodo•chtavo » mostra come am- re, se pure con motivazioni diverse, tare in pochi giorni d._al suo sevy,o. VO· beduc i metodi abbiano argomenti in fa• delle possibilittl di applicazione assai olio sperare che non -~a un raso ec– YOI' loro. e come solo da una loro lnte- pitì. larghe, anche fuori del campo del• cezionole, ma l'Inizio rfelrentrat11 fn vl– grazìQnc possa ricavarsi una veduta sto-- l'economia. Per esempio, quando osser• gore di 1ma legge dit·ersa da quella rica compiuta .. Ma per la necessità più vavo. dura11te il vente•mio, i frequenti del Gresham. urgente di approfondire la comprensio- cambt della g1taràia neuli alti posti. di· g. d. r. ~! ~ft 1 r~~r~~ifi~ 5 lt;t;;:e~~~1~l:~:~a~ ~r:tw!•toc~i ;:;~~~:~np:~1J:::~~a,~~f ~~l: -------------'- fico - il secondo metOOo è preferibile. menti peooiori, io dicejl(J tra me: ecco G- u E R R A E p A e E Possiamo dunque parlare di· un tren- un'applicazione della fe:t(Jedi Gresham. tennio di storia italiana, 19Hd9"'3· te- Avevo peri, sempre fo seo1·eta spe- L'uomo del mo11doquando tornerà a nendo ben presente che il periodo sto- rcmzo che queste est:msioni .della lf!.P..·· -:asadalla guerra si domanderà: «Co. rico è ancora aperto. Al politico spette• ge 1 um fo.r;sero fatolt, ma dipendesse• me è possibile che. sin che. si tratta rà. dalla visione unitaria di questo tren: ro dal sistema politico allora vigente di coslruire milioni dl cam1ont e mitra– tennio - e più particolarmente dai le- Eppure, ooot che quel sfstema è mu· gliatrici, centinaia di miuliaia di carri samt fra li 1914·1922 e li 1922·194.~l - tato, mi accade ancora troppe volte nrmatl ed. aeroplani, i popoli sono bra• trarre gli opportuni il}segnamentL · di constata,·e che 1a·leçoe conti>,.uaad vi. ma non cosi quando c'~ soltanto aa. tt ovplicarsi. Ma, nel mio insanabile ot- dar lavoro a tutti ed elevare il tenor di tlmismO mi conforto 1·ensando che tl vita? • Il libro del Perticone - che ha oer sistema non ~ anl.'ora peramente mu· Ora è vero che per il fatto della ouer· le considerazioni e uli interessi econo– mici · passano i,t seconda linea; ma ~ pw·e. altretta11to vero che se le stesse consi.d.erazloni ed tnteressi economici · no,i sono in gra<iodi assicurare benes• • sere e tranq1dllità alla ma(lgior parte degli 1,omfnt. essi non potranno più avere un valore assoluto o comunque domi11ante. Dall'economia di oue"a del vittorio– so mondo d'ooui utunue inoltre un in· sconamento che 110ndovrà andar tra– Hcurato. E cfo~ il lend·and·lease, il re– verse·lend•and·lease, gli acquisti « com- ~~lO~» f~t7~atl~T'r:P~~!: 1 ed:1ier~~~e:~';% belliche - portato· t 'bisnoni (sia pure straordinari o patolouici come gli at• tuaUJ dei popoli a più dirntto contatto co,i le sparse risorse del mondo- al di fuori dei limiti e delle co11venzlont tra– dizio11aU- nP.Oli scambl i1iternazlonoli. Ognuno dd quello che ha ed oununo fa• rà ciò cbe può: contropartita, la vWo– i•iacol minor dispendio dt vtte umane. Ora, pur re11deudost • perfettarYlente conto che anche tn economia vale il slient leges inter arma, tuttavia pensia· mo che non dovrebbe essere impossibi– le trovare a modo d'estendere ali at• tuali trlonfantt principti di collabora• zione eco-nomica internazionale al mon– do pacificato di domani: contro-partita. la prosperità di tutti e. non ultimo, it ma,ltenlmento della pace. sottotitolo « La· crisi della democrazia tato e che quando matureranno t frnF ra - nello quale il cittadino può esser e la dittatura fasciSta (1921·1943) » e in ti della libertà, il criterio selettivo sa• chianmto a fare ,il supremo sacrificio - •· r. ~tli ~=r~1~~~:~n~~u~:Ct~aa~~ (~~~[ii""_':':':':':':':':':':':':':':':':':':':':':':':~===""'=========""'=======~,= etc.) predomina - è il secondo volume I I zionale del Partito popolare. E' appro, ·' di un'opera di cui non è ancora uscito vato un ordine del g!,.rno in cui si 1n: L [ B R [ R· / e E V UTI, ~e 1 :~i~ 1 \ 0 p~=~~~~~~~ ~~ei~ap!~~~ VENTIDUE ANNJ }_À viwio gli iscl'itll ca sccondare·con la ,!<io della guerra e del dopoguerra im- • ~~ 1 :_rc cooperazione 1 O!>el""J del ao. C. BARBAGALLO: La Jtu.sslacomunista. 1•m~~diato, e quello dell'ascensione e del ./ f~bbrai" • Eiezlonl prov1nelalì dt Mila· Napoli. Fiorentino, 19H . L. 150. tnonfo fascista. Abbiamo tuttayia ac- ,no. Astensione dei partiti di opl)OS!zio- 10 febbraio - Camera dei deputati - L'on. ~;~~~s~~~~:t~~e'~ 1;'l~.:~~~lo~:l~ '~~:010 il 25% degli is•:ritti si reca alle ;:i~~il:~e~cu;~v~~~~t,~~~io~lu:~:i~ 8·G ~ R: :;;;l~ ~e~o~:.d~;: 1 :b::.. - J'ultlm~ guerra del Rlsorgime~to. C!)· -t.S febbrolo • carabinieri e-Pubblica si- ni d!ehiara di non vol.er dise...u,tere 19H - L. as. lllE, fu chiamata - fu condotta in una curetza procedono a Perugia AlessaJ\.. per non tramutare la Camera m un A. DE VI<1NY: Scrvitil. e (lTandczza mill- ~~~~::~i~i;.asu~l~c~lv:\~Qeu!~f;~~~~~ ~~~n!tl~~~~ 0 N~~i;nt~la~lt~en~;~· ~~:i~i:e ~~~~: ~~ !~òe ::: ~:u~l~~ tare · Roma, Asu-olablo, 10.H - L. 90, ~:11!~\?;,e del partiti avvenuto nel dopo- all'a~o del ~api locali dei partiti dÌ. ~ae '7~~~~i l~~fn~~r.~t~u~~itf~e ~~.f~ G.co !'r~!~BeE:), s~:::·"~r::om:~l':.st:!ea~ · Tino illustra felicemente il legame 6 . J%r,:!J! 0 ~eÀpert·ura della Camera. Ser- varie città d'Halla) acca.de per sua pre• labio, 1944 _ L. 90. fr~ guerr~ e dopoguerra·faSC1$m~ çost.i- vizio d'ordine prestai.o dalla milizia fa. ~isa e dirytta vo'.o~Ute d!etro suoi or- L. GIUSSO: La fitoaofia 41 a. B. Vico , tu1to dall \ntervenlism_o m_ussohniano, scista. ·Presenti 200 deputati. RatlOcn . ini t.as ~balul.vàl, desi·quali assume piena l'etd barocca - Roma, Perrella, l'"'" o comunque rivo~uzionario, con la delle convenzioni nuvali di Washing- zwponsa Lt •· 1 approva il trattato =~ s~•~ sv_alutazlone del parlamento e mo- ton. Il gruppo soclall:sta in una moz\o- di Rapallo, cor~ la Jugoslavia, con 225 L. 40. b1htaz1one della -piazza. Abbiamo .gt:\ ne sulla politica intc>rna • constatato voti cont-ro 20, Alla mozione di ohiusu- A. MELE: La scuOla attiva e l suoi crl- detto. parlando d~l libro dl_Bonomi, co- che le pubbHche e private libertà sono ra l'on. Orlando, che pres1ede. risponde tici ~ Napoli, Conte. L. •W. , me ~uesta tes\ S1a stata già sostenuta sistemaU:amente manomesi.e In danno .agli oratori e raccomanda l'approvazio- clal Salvatorelli. e po\ òal Fe:rero. eco- di quar.tl manirestano II proprio dls• • ne de-lla sua relazione. N. SAVARESE: l'roncicftettasiciliana dct~ me debba effettivamente r1conoscersl senso dalla pol\tlc·l del gover-no non l'estate 19-13 - Roma. S:mdron • L. 100. ~~ll~r~,~~~~aljefi~ m;w: 0 ~~i~~z~~~(~~~ approva la polilied di quootulti~o. A e R o p o L I A. SCHOPE:,,lHAUEH: .Hcta/isicadell'amo• italiana. che aprl la strada al fascismo 7 febbraio · Camera de~<!eputatl . Si ap- re e altri scritti • Roma A:.t.rolaUio• Occorre tuttavia non dare a questa provano, sensa discuterli, I trattati di 19H · L. 90. ' constatazione un significato fatalistico. commercio con la Cecoslovacchia, la s ALUTIAMO la nascita di una nuo- VOLTAIRE: Dizianar:lofilosofico O la Ra- La frattura ci fu. e profonda; ma poteva Poloni.a, la Francia, la Spagna. Musso- va rivista di politica: Acropoli di- gione per ordine a·lfabetjco _ Roma•. :~1;~~l~;a~~1~~d~n!per~g~nm~: W f~ ~tèl=~l~=~:i~a ~~~~~\~~a~!!~~ Il r;;~~J~u~;;~o r~~1~Suentl ln- Astrolabio, l9H · L. 90 · sclsmo. I! ritorno di Giolitti al potere ·elle viene .respinta. teressanu articoli: Adolfo Omodco; F. DE BARTOLOMEI: Idealismo ed esl- avviò la paclficazlone fra interventtsmo _ 11 grùppo agrario della Camera del «Preludio»; Francesco Flora; « Liber- stenzlaJismo - Napoli, Riccardi, 10H - e ne~urali~mo; si ebbe anzi la fine ciel deputati, presieduto dal!'on. Di. Scalea, ~t:~~i~:e tf d~~1!f:Polaguc~;~~~.:t:'. L. 7 o.' conff1tto cltretto fra i due blocchi, che dee_ide di .sci_ogliertil, al fine <lidar mo• G. H. CHESTÉRTON: Piccola storia si I s~issero. Si ebbero ex-neutralisti fa do a. etascuno di riprendere u suo po- tr~~1dp~~ta•sff:"!e[;~~~~fu~~~~~alà:f d lngMlterra - Roma, Atlantica, 1944_ ~·~::s~ ~~}f Pa~~~fta~:~}:tt~ s~f'i~!~ ~ P~l :ff~:~ ~~~~;~er!~f.':;p!':; :~; nostro tempo». La ?·ivlsta contiene L. 125 · · · cl~I neutralismo. se non fu quel fìlofa governo. inoltre una vasta rassegna della slam· l\f. GIOJA: Quale dei gouernt ubcri me. ~~~~!?. ~~~1{t~~:~~~ ~~ef~nrt~~ll}~~r 8 fe~bralo . Dopo un colloqu)o con Mus- ~f 1!i¾ia:anuem:~~~i~;;;j~ca rassegna fi'::. ~~~~e~a L~li~~lia _: Roma, Atlan- fi~Wcaun(11a:~~tl~~ tg,; 1:r~-~~~taezi::s1:';. . ~~;~ 1 • ;11ia~ire1!fi~:"!:: ~7:r~a~~n~r p R Es li: I\, e E A. LABRIOLA: Dopo il fascismo - Che dlcahnente errata del nuovo movimen• tal1a. 1 l fare, - Napoli, Pforentino. 1944. - L. 80. t.o) che non fu uno degli ultimi fattori 9 febbraio . Camera del deputati . L'on. Settimanale francese in Italia: MARIATERESA: Letter~ ai figli - Ro- clel trionfo di Mussolini. Turali mette-in evidenza'la .strana fun• pubb>Nea: ma, La BLJ::1SOla, 1944 - L.'160. lit~~~;t•~~~o~i~~~~li~~Ò i~~~~~~~~~ :~~n~ ~i~le è/~~ai~i;:,t~r~:ia~ai:1c~. f~~:!i;del maggior! scc!ttori iktllanl e ,M. MINGHETTI: 1 partili volitici _ si come un punto fermo, e capitale, per strare decreti già In vigo1-e,senza che I principali documenti della vita politica · C. PERTICONE: Regime di massa :.. In storia del perioelo. Esso è rlconosclu• su di essi sia stata possibile una dl• in Francia; Roma., Atfa:ntiea.,ll)H ·- L, 100- to dallo Sforza, pur cosl schietto esti BC'US5ione. Una rassegna di tutta la sl..ampapa.rigln,1; o. ZUOCARINI: Esperienze e soluzioni matore <e cori ragione) della persona• - Si rltmlsce a Roma il consiglio .na, Notizie su Arte, Teatro, Moda. , , - Roma, Oritica <politica, 1944 _ L.75.

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