La Nuova Europa - anno II - n.6 - 11 febbraio 1945

li febbr.1945 -----------~- LA NO ON .·EUN.OPA ---,.----------------.., Paesi con stato forte e società de- n·IARIO boJe, paesi con stato debole e società POLITICO zione s:t a,>n pltro per farli scomparire. :°f~~!r:~~~H;rt~.~~;,~;t~li - ·, vo~!~:~f:·:1~~:;:::n:·:';:::: ::.1'.: rinnovano mal e vivono nell'anarchia. La storta consuma I popoli come ti affermazione buona per due secoll è già ri~luz:1~, po\ nonl la fanno. Sperano di tndebolJre la rivoluzione fiume ie pietre. Tale masso grandls• una ventà. hè 0 ~ è s a vo ere a rlvoluzlonc per- . t~~~stinandota. ln realtà la forti: simo è ridotto ormai a piccolo, levigato Le ldEologte non sono tnfalltblU. lo ~olu:tone p;;~~è ~~s~~~rlere la ri- Vogliono rinnovare un paese rtvol- ciottolo. diventano. · Dappertutto cl sono Je stE!sse concU· tandolo come Si fa con un· vestito. E vo~uz~~~e~.:'eM': :~~:,, r::c~t~ 0 ~~i: e ~~~ 3~~::f.a~hae ~~e ~~~m~n~:t~\ii:t :g~~- ~\~t~~~~ni~v 1~;v:l~a~~; ctli!g~~ ~1 ! 0 ~~i:1~~r~1 ;'t~~I :·;:.::. él :à ~tl!tl~i~~i ::1 d~i ;i" ~t ~·~i 'f:~.n:i~:~:i&~~·prFd1~;r~;i 1~ 0~~ i ;;i;;:n~.m?:·~i i 1 ~• e~: • drfn!;oraJi~tl hanno torto e la rlvolu· La violenza r1voluztonarla non è che gli sciupii e gli sprechi. ecco l'orJgl11e be Ingiustizie non ll Indignano la &Ioneha ra... lone. u 11 n 1 n 8 1tet 0 zzochpee r 618 fardlpvreenvtaalte 0 reunc rmltet 0 tdeos-e. d~ cl~rlcaU e del clericalismo nelle servitù non Il rivolta, non conoscOno . . chiese e nel partiti rivoluztonaliJ. n passato, non sperano nèl futuro. con Le rivoluzioni mancate di certi pae- sta un tdofo Indica che questo mezzo tn Perchè la libertà? per liberarsi dalle che diavolo vogliono fare fa rtvolu· si; ossia la donna che strozza 11 suo in• realtà si è fatto fine. Ossia che le tdee autorità, dat dogmi, dalle teologie. Per· zione? · fante .e lo getta nella fogna. . sono esse det mez..ztper stabilire e far chè la rtvoluztone? Per ritrovare l Le I1voluzlonl intese a rafforzare 81i Certi popoll .oon talmente tn litnrdo durare tndéfinttamente proprio quella ogmi, l'autorità, e le teologie. stati non a dlstruggerlL . · sugli altrt da poter sembrare avanti violenza. In un partito rivoluzionario gll uc> L'ortodossia piace ~a tutti coloro che, a tutti. Gli ottimisti fanno Je rlfo1me. t pes• mlnt di pensiero debbono imparare ad av~ndo accetta~o cel'~eIdee senza dJscp· . Quando st doveva fare sul serto han· simisU le rivoluzioni. • agire e gU uomini d'azione a pensare. teile nè comp1ende1le, non ne S(?;SJ)et· ... no finto; quando si doveva fingere han- Facciamo la rivoluzione contro 1 bor- Se questo non avviene, l'ideologia del tano la ricchezza e Ja fecondità. . no fatto sul serto. ghesl. _ Sl va bene, m:1 credesti partito st dlssl.)Jve,la sua aztone st fa La rivoluzione rimette l'uomo nel L11 rivoluzione più slmile ad una con.' tu mai nella borghesia? _ Mal, si ca- caotica, e, Insomma, u· pa'rtlto è per- centro della natura. Perchè? Perchè lo g!dra che ad una guerra. Più rimane pisce. _ E allora come vuol fare la duto. contrappone alla natura. · nascosta velatn e tncomprensibUe per rivoluzione? L'autorità vuol Ja memoria. Gli uo- I potenti e ricchi della terra temono la classe che sl vuole spodestare, me- Forza del mtto rlvoluztonmioj Ee ne mini ricordano ptà facilmente dt qu.:in· la rivoluzione perchè sanno che essa glto riesce. serve la reaz!One. to non comprencpno. . verrà a por fine alle Jivoluz1onl. Un secolo di Iivoluztone, dtecl secoli A Sodoma e Gomorra, 1 ci,ttacllntp.:ir- P,erchè (antl fanatici nel partttl tlvc> Defìnlzlonl deterministiche che si ·rt· di teologia. lavano di rivoluzione. Vennero invece luzlonali? Perch~ i partiti rtvoluzlo- torcono ft1cllrnente a <i:mno dl cht le li gim•noche Ja rivoluzione trionferà le folgm 1 del cteJo e lnceflerlrono la nari hanno necessttà gramle dt uom1-· Co1·mula.Par]t cosl perchè set ùritto, Ja storia diventerà cronaca. Città. nl che agiscano secondo concetU e parole del gobbo. Pensi cosl perchè sei Ln. scienza moderna altrettanto ml· Plani prestabilltl. gobbo, parole del dritto. Al che U gob- sterlosa e infallibile agll occhi dei sem- Rivoluzione presupl)One rellgJosttà. I Certuni dh•entano rlvoluzionarU Per bo 'ribatte: rispondi cosl perchè non hal pllcl .della magia antica. r.t1v~fuif:~~~c~l "~~:Ug~·~~g_v.:inocon le le medesime ·rngionl per cui certe vec- la gobba.... E cosi all'infinito. Cl vogliono de!le tdec per far Si che Tu parli In questo modo perchè sei chle ~ros~tute dlv,ntano bigotte. Spe- gi~r:r~~e dJiU~~t~e~S::~epl~ ~~r~~ ~a~~g,.ie ver sat0 non Sia versato in· proprietaflO. - E tu parli in quel mc> ~~~à< ~:~gr;e%~~tet~~~ mentre in e là durata. :\Iedestma necessità pe1· le La rtvoluzlone 1-Snnova l'uomo non i ~~nP~~~~è s~;i;~ 1: 1 t;:li ~ ~r~~?ta~ Si sono accorti· della rlvoluzlone ideologie rivoluzionarie: · · paesi. Poco lmparta per questo çhe la quindi non bai 11diritte dt parlare. quando era già avvenuta. QuelIdlJe dlslcutt.ol~ o; Pperespor,rc ·tt)i:1' rtVohlzione fallisca in questo O quel Ho scritto un Ubro, ho raccolto u scuno e propr e eee. er conv ncers paese. pa~~~v1e 1:a J'~~~~~n:e1rauoAv~'1ir.gra110, lio fabl)rtcato un utensile, ma a 'ic1~nda? Nient'aff~to, per fO;;licJ·s\ Petchè .è più facile che un rtvoluzlc> zione senza parteciparvi, vuol dire sui· ~on vorre: portarll a quell'uomo che ~~e ~e~•c~~l~cfne~o~u.:~~1:! ~lud~sn1~~· natio· diventi ana fine reaztoharlo che ctdarsL a In qHue la stanza, dietro quella seri· L non un reazionario riYoluzionarto? Per• vanla. al ragione, portali a quell'altro a nazione esiste, la rtvoluztonc si fa. chè la riv'oltiztone ~ un punto di par- Una ,•olla st commette~-ano molti de- uomo. Strano, come i. due si rassomi- E' imposslbile separ.:ire la ri\'Ol? ?1.lo - tenza e non dt arrivo. littl In nome· della libertà. Ogg\ si ùl· gtiano. ne dal genio del poJ)Oloche la fa. Do-.. E'. dHlìcile per un na.zt.onallst~m~t- cono molte bu~e. · Ho convinto quel t.1lc della necessl· po un secolo e mezzo, la rivoluzione ter d'accordo l'aurorn della rivoluzione co~•~~~~~:;~e~~~p~fiP!:it a1 ~te:~::i. Il tà, t.nt~ , razt~ralità 1de1Jar1ivo1t;zt~ne.}~~~:se~ pur sempre Ja rivo 1 n1.lone . con il tr~ro~l.tO d1na ~aiion~. E è que- Donde· U dogmatismo del li\•oluzlc> l'hai ~:tr~~l~toa~~:l~r~~nv nto. on Perchè la rivoluzione? Perchè gll uo- · ~~ 0 01gerc naz onn sta non un nari? Perchè voglfono agire tn con- La proprietà simile al peccato. Non mini hanno scoperto che è i>referlblle. Do;e ra rivoluzlone trionfa, n n.1210-:~~t~h~i t~!r~; :~::n~~~o"nneo d~'ad~: e:s~!p~~~/~:::~e~~ì:.esso, non st de- ;!p~~~~1o u~:el~es~~~~~~3i,~,~t~~ ~~~~m~ ~~~fià a~~!ei~tl:3~ 1 1: 1 ~::t!; ste idee e la loro pr.alca appltcaztone Per fare una r1~·oJuzionenon basta le e perltura. ]ti patria soltanto In quello.del P_ ert1:910.;~',',;o~hef~rz,~~~~t·r. ~: 0 1nte~~~ che i Poveri odino Ja_povertà; bisogna Corruzione e assurdità del potenti e Cl si aspetta-troppo dalla•rivoluzlo- della critica non si giunge,·ebbe mat che i rtcc_htodtno la 11cchezza. dei ricehl dovuta all:i pm1ra della Ji.·- ne. 'Essa· non è un rimedio.,,per t mail a mandarle 'ad effetto. ~ · i. L~~ rea!l~n~ che cerca un'Idea. Ossia ·=~~~ 1 ~! 0 ~1~ch~\ 1 ~t~;i,~l. consapevoli ò!, tli natura mn soltanto per quem del• Pc 0 ., 11 do=i•tismo o•s!n 11 fon- ,gll ipt'erea:1 che vorrebbero ai>varlre ]'uomo Accade che uomtnt ,e società si . r iu e" .. , • ; dlslntcressau 1 m,·oJuzlone, morte della filosofia. Ulu<JanO di rinnovarsi div.entando rNo- ~v°~f~zt~~a~~nservatortsmo <lEIpartiti La maggiore opp0.sizione al movl- ab~~n ,;'è 6 u~es 1 13;~ ~efi:~~Ytu~~~ ~~~ ·. ~zi~~~;;~}'t\,~~~l:n~~raen~!en~~: Tant~ Pil) ;folenta raz!one, tanto pfù ~~~:i:o~~~iocia:i~;,fi!r':n=>~o ~: c'è regime o p..irttto che riconosca cl..a n11sura in cui essi sono realmente uo- .immobile l ideolo~la. perdere In una ri,•oluzione. Perchè questa idea glt viene dalla cultura. mini e società. Il dogmatismo del!e teleologie oM;t· quest'oppostzlone? perchè, pur non es· I bottegai ·erano troppo forti per lo– bl=~è cl~:an~vo~z:annC!o s~itta: 1 ~:,fu~ r:/~e~aJJa vastità e dur~it.l._delle rl· ~~~~t!~~~t. difendono la possibilità di ~~Ìt;a_ la presero ~on gli uo~1\nl ~1 ~tonarii. · Tutto è alla misura dell'uomo. Una In certi paesi cl V(?rrebbe la rtvolu- ALBERTO MOJtAVIA.

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