La Nuova Europa - anno II - n.6 - 11 febbraio 1945

- llf-.1M5 --------,..-...----- L.C?i OUY .4-E O 110.J' ~ --.,...-~--------------5-- NAZIONALISMO LETTERARIO I la letteratura italiana tfnde nuovamen• te a r!nchl•udersl., · ad tsolarsl provJn• clalmente ed è perciò che lo storico avverte dopo la metà dell'ottocento un nuovo srasamenlo dl gusto e dl fre· sC'nezza letteraria, proprio mcmtre pre– vale di nuovo un naz.tonalismo bOrlOSO, appoggiato sul passato. estremamente retot"ll.'Oche par~ quast dover dlven- tall sull'argomento e l'tnlZlo della e rUS8'stlca • franoese. L'opera su I fal.Bt Demetrl. tradotta da_ Tommaso Landolfi per l'editore Vallecchl. con un'appendice di Ettore Lo Gatto che c'Informa sulla storio– grafia russa PoSteriore al libro del Mé– rlmée, si legge come un magnifico ro– manzo a cul la 'realtà storica ha pre– stato l drammaUcl personaggi ·. PER LA RICONQUISTA DELLA LIBERTÀ l N el 1518 all'umanista belga Longo- labilmente producono anche piatte imi- l~re la p:r tip~~l s~pien~ dl lespret llo venne rifiutata la clttad1nan- taz,oni e correnti puramente di moda : 1~~eè ~zia 8 ~~lfi~toa e~ :~~~\iel za romana come a barbaro che P!1!romaut~ca,provocano però un ori• 1&77escono le Rlme barbare. un anno aveva osato da gioyane p~ragonare la gmale nascere di attegglamentl lettera" prima era usclt.o l'Apris mtdt d'un fau• Franc~a all"Italia e tanta fu la vtolen· rl nuovi, di una Hn~a poetica che pur ne, che uno del testi della nuova poc– za dei lctteraM romani lnsortJ, con le non abbandonando I .alta tradizione pe- sia europea. del nuovo gusto stmboll– più. belle cit.azionl lmpertall e plenl dt trarchcsco-tassesca s, è resa capace di ~ta che iuitrà tra noi solo all'inizio del PRESSO l'editore Gaetano Macchla· boria romulea, che li pavero studioso adeguare mo~ diversi, dl senslbllltà in- nostro secolo. quando una nuova on- roll (Napall, 1944) Adolfo Omocteo dovè abbandonare In graR fretta la sospettate. S1 pensi per u,itti alla tra- data europea dati~ Voce in Poi vinse ha pubbllCJ,to con questo titolo città per non farvi mal ritorno. E' que- rtuzio~~ cesarottlana dell Osslan c!'e le resistenze dei tradizionalisti ad•ognl una raccolta d{ pagine Polit!<'!he, il ·eul sto episodio unO dei.più chiart esempi per plu dl un cinquantennio condlz10- costo e rinno,•ò l'aria che a,limentò la valore non è soJo retrospetttvO e do– dl que~ nazionalismo letterario. di quel• .nò t~lfte le espresslon! · polltiche dei nostra poe,sta. -la nostra letteratura cumentat1o. E' un grande· educatore ~bos~;r!~~;~a~~l 1 ~~i~:~1!1~ 1 ~1tE.~aè :s~~ ~i;;~t~~t t &,~~ 0 0 r.:1bte1;~t~r; co~~~~~~~=~ÒnG tutte- le varie ~tte r~\~tr;;~a a!~fe~:;~g~~e•a~he~àd~t =~:3~;, èl~1it~-~~:~ein~~;~~~~~3i\/ ti~~ ~ 1 a~:i~•e::~o~P~~~o ~z~~ai1~d:<;~.~ ~ 1 it~~~:st~a!~ 0 ~:~~i~lod:~u~fa"~~zJ~ ~~~e:STt~ 1 odn~itt1J;tt!m'l,~~:~t~~C:1t n;~~~ all'esplosl(!ne ph).. pc1·ico~osa. e rldlco- sciovinismo accademico quanto di un .'micl alla Olettl, non mancareno le più venta e dei De Sanctls. EIUi1thare le lamente violenta del perlodo nazlonat. comples.;:omovimento storico europeo) tsclocchc esplosioni dl furore anueuro· vergogne superstiti del' ventenrito fa• fascista. . senza l'eur0pelsmo settecentesco; e pro- peo ed anzi le competizioni letlernrle sclsta. riprendere le tradiztdli\ maz- Ma mentre nel pieno. Rlnasc!mento. prio u . nostro· grande roi_uantic~mo ,ufficlall si S\'Olgevano quasi sempre in· zlnlane del Risorgimento, orientare gli quando Questo ~veva già dato~ l suoi neoc.JassLcocon Ja su::i cosclenza euro· torno al tema «tradizion.:-eri,•oluzlone». !-piriti verso l'urittà euro[)ea:· ecco te . frutti l~t.terari più alti, Io sciovinismo pea e il suo acuto umore per ta tradl· • itaHaniSmo ed europeLc.mo•· Ma forse l<1ee rilu:ttive di queste pagine. Qual• lelterar,o inaridiva le p0ssibllità della zlone letteraria net suo senso più pro- t>roprlo pen::h~divenuto urnciale tt na- cuna leggemmo In periodo clandestl· ».Ostra poesla C0':1 un orgoglioso clas· tondo può esser l'esempio dl un equi- ztonallsmo letterario e confuso con una no. Tra queste, la mtrabllè "riSl)Ostaa &lclsmo nazionahstico, poco prima, il l~brato._atteggtamento non pauroso d.1 uroi,aganda u!fìciale .che era di per sè Roosevelt e Churchlll pubb'llcata alla più grande poeta del cinquecento. l A· contath e non fenno a pedisseque imi· slnonlmo di malgusto ha avuto ben macchia li 16 Iugllo 1943 e pèr' QUatche rlosto. r:sentlva nel suo paema tutto !I tazioni di moda. Ma 11 nazionalismo poca presa nelle nuo,·e' generazioni Jet- tempo attribuita a· Benedetto Cl'OCe; U malloso mondo romanzo, quasi rtren· let~erario che attraverso le polemiche rerarie. E noi pensiamo che se si pro· discorso dei 14 ottobre ]943· 1 j,ronun• .mento sicuro a.l suol so~nl, al suo bi· preromantiche e romant:che avc\•a me Ponesse ora tl tema della lunga dl· ciato nell'atrio devastato cfofi',Unlver– aosno di .viagglo fantast,co, come prl- scolato il suo veten") accademico e scufistouc sulla tradizione e r Europa sltà, che cl giunse al r,rlml dl' ,ri.ovem• . ma un Petrarca, un B~ccacclo, un Dan• retorico (bando al romanticismo per• \che adesso è diventata li mondo), i bre e et J)Ortò c"on · t~ sua eloquente l,e, figli di quell~ U!]ltà medievale çhe chè straniero al g\'.?nJo lt:iUano giudrca· etterat\ ito.llant non esaerebbcro a rt. passione. faville dt quella vas:\"a, flam· · un Be1\da pu~ rimptange~Jn ~ore dl to natur.tlmente superiore e 1narrtva· sponderc e~ da uno sci'OCCO lsolamen· ~~t<:!.;:r~Yrae ~ 1 ~t~. t~Aefh:O::il,:r~~~ :1tra~~ v:~zfo~~lis~c;,e;vevfn~ ~ ~ll~~'uanog~:e= -~~ Jgm6;!~u:ta~~~ ~~ ~~au~:t~~z~~~r~~c:eit~:1t~~ cul!amnoulo·•vrdlebcbeenroere· poutms!pll •ptrtolce,~tto un sunto nell·opera della t.~ro fantasia la è difficile ad un orecchio esercitato di- letteratura non ha nulla dt buono da · va.ria espertenz: sUUsUca del trot?ar stingo.ere Il Umbro della sua voce da attendere e che la migliore tradizione Il volumetto raccogl~ sci:ttft e dl· clus provenzale. delle fiorenti allegorie quello -del concreto sp!r1to nazionale è quella dello scrittore che continua• scorsi che ser,•ono anche a riSChlara· 1~ de Fnmce • . della .passione. avven· romantico: lo sentiamo cosl· net. Prl· mente la rinnova e 13 nutrisce con un!! re alcuni atti P.OUticlche ·dcWOmodeo &u~1t:e;::;!~ ~~~~~!lo• c.~~!~~ksml m~to .globertlano che sr rivolge al pas• esperjenza P!ù vasta. senza porre Uml· ~ propaganda dei giornali faSCistl du• poetici. di, mo~Utà fa \"Olose.la let~e- ·sato. non lo sentiamo In Mazzini in cui ~\/~tf~a~ ;1f.~r:~inceUt~~! t~c~~r ~~rt:u~ t~~- ::u:i:e~~t~~a~r:. :ratura -l~at.::ma s1 era nutrita· in un re. ogni boria .. di ,letterato. scl~vinlsta . è ~ nessuno scrittore" vorrà più rare sua lunnla (per esempio i discorsi per il al)'lro plu vasto ohe non-era mancato annµlla,ta nell~ntusiasmo. attivo d~ la impresa .:arte ltaUana• che fu ,•e•. c~mferimento délle lauree: ad honorém · el Rlnascbn!nto. nel suo sogno pii) lu• nazioni. in. funzione europea. ramente tale quanto plù fu ~pregtudi~ al gen. Clark e all'allora colonnello minoso deU homo novu.s. che solo i.I A mano a mano che la forza origt. cata e tor~gglosa. Hume). Ma sopratutto gU appelli al ~;~~ea~:gi~ l~~t::!° veniva con. nate del romanticlamo va scemando, WALTER BINNI ~~ 1~~ 1 ~:~i~h.~~ 1 !3g 1 ~e~~ti!e~f:; 8:t';. E' l'isolamento italiano del sei.cento I I ducazione del nostro popolo .e sul pro- Che dt~taccò 1a·nostra. letteratur:a dai . . 1 1 B· . R .• bleml della Yita unlvo?rsitarla confér· contatto con le sorgenti plà fresche dl . •· • L ·1 mano, per il toro magnifico vtgore dl "c;:ultura Ubera dell'Europa occldentale · . pensiero e di (ede. 11 motto rellgioào ed avvJò uno sterile ripensamento su : che l'Omodeo ha citato come suggelto schemi letterari· anchUQ8JlU,cttor\gl.De ., ~. . . . .. . . . , . della' .sua breve prefaztont: tredidt. ~~~t~~~:~ ~'.:' 1 ~ 1 ut~lf'!r~t'i/:. UOMINI CH~'N~N . 1 ~~ 1 ~:,•·•: 11:•~";.,~ ~~~ ';,%"~~~ vrovtereo locut~cil't'::ò ,llt1IICB'ITA: . ~t~n:~~i~ ... ~~ 1t~ = :v~ se o~ p A I o No ~~'t ::i~~i :~"s~!"'fn~r!"s"ii1dJi p•n.·.1 S'PERA:N.Z.E . sa da qUeUasotto cui li patrebbe:con- ANNI ~fà. la ntpole dell!emtne-nte ccaosltasu.oo; oarlgtro?g.lpalorbteor·lgahe<isoetteoraessan.·tlnrHlset~~! Lv.I llf.derare una· .storia che cerchi docu• malariologo . uauano, Angelo· v • ~.~~! :;:;}~_i:!ir:-l:taJ~:~~~~~1~ .. "Celll, ritrovò.fra le carte.dello ~r1~tt~tang!kf!n:~~dr~~t1z:!.?:s1~n:. E· T,"1·M·O·R-.J l'ealtà• 11:uelleèanzonl tra lamento~e e ~oidun ~1a7o d~\labdottoressa M. L. gnat~ felicità che nella sera del dl· Quando le sortl della querra..oncora · orgogllose sorrò ben sulla·llhea·dl una :eta,•·c e ~ cd f oratrice .appaSSlO· sta.,cpo. don Lupa le tasçia tntravedr.r~. pendevano inceTte, ma nel segreto'a'el · pura ·retorica di ·N!tterati ··attaccati 3d :!i~ ~~cin~~elo graend~~: 1tc}.:;~~~Ì. proponendole. dl eJllgrare .e guada· nostro cuore già n.e prer,orrevomo l'im· un primato che l'Italia ~lù noi\ ·aveva mente Maria Lettzia Celll ha procu- gnars,. la »lta. lui çome agricoltore e ma.ncabfle e.sito,.era per noi raòtone fJ!~~u~~ ·~;~~~=. ~lbi~ftà re!t!~l:' rat'o di farlo pubbllcare presso la casa ~~on~:. :~!~. P~~e~:ta~w.~~~~ :i.~f[~~'1ta''~~~r~n~~~t:! f::es:;;: · chè del loro paese e della loto lettefa· er1trice ~nfnL taffid a nd0 ne. la tradu• per l'Africa, al seguito d\ CeHl e di stato largamente compcnsat.o dal /ai,o · tura. Quelli che..lm-ccc fecero ·-1.'esscn·z 0 ~~. a,~..an 10 1 ossi DoJ:"'.a eafftnchè Koch. Un tdil.Uo felice, anche se si ebe avrebbero .viato i vcwoli r,oct/iyl, zlale per 'Un ·rinnova rilento ttallanò · e: que 14 cw ancora non sanno Possano fo.SSC. tr3tt.ito d'llii roin3.nzo, sarebbe odlatori della ouerro non men.ò di "<>i. "proprio per un riaffennarsl della. no- rnosreriJ .rivl}er,e l'ar<lore,. li ~cri· stato ~tterartameJ1te .µ,n infelice epllo- Almeno - dicevam.o -· avremo alla "-"~tra·leucratura sia•·ncl suo inumo Va- zio, .Ja.. e. Ia- otta di ,un. gi:uppo di go. E Poi,sarebbe anche andato oltre· t fine una. vera pace, non Phì. J,isidiaJa lore sta· neI'·SUo prestigio,· furono'·gu « ~:~U 1f!n::i'~, s~~:~~aig::r:tta po: ·1:mttl di quella società umbertina che da continue.minacce di nuove ouen:8. :·:ror:r:~t~:it~:~~~:i~~f~~'.i~~:n~i vertà;· cl- Ptpoi:ta -all'umlle,-.tra'vagliata -~~gs:i~r~rd~~~tF~e~~'f~i~~i.,S~~~r~- ~u;:;:b::;e~::ciu:::;:r:j. g:7: 10 er:~ 'delle getos1e·tra: gesuiti francesi ed lta- .!~~: t~ù 1!g~~~ 1 1 ~~•·,~:C,~~ 0 /f 8 :~~ tt soctaltsmo accenna -4 fiorire come manifesti qua e ld qualche 1eoc,era.,fn.• .~J 1(1a1J~tet,_~~{,Z~fisoutlJ.s.g~a~-r~l~ dentori della nostra vtt.,·soctale erallo un papavero splendente. ma di: peno- crlnatura. La ouerra t come.u.na ma· &J,oNapassata e la perfezione classiCi· impegnati nella loro missione quotl- so e difficile destlno. .~C::!:i/:.11~":èc:e ,,! ,c,~o';iin':,:c,-;:t. ata; sl aprirono allo studio e alla com· diana con un senso dl schietto eroismo. per v.incere oU aoares,ort. net QKO• prens;one delk vltaU correnù"dl ~n· Le· prtme pagine cl avvertono che I FALS~-DEMETRI Il la mala bestta s'era più wvao(Jfa- alero e di gusto ·che tac"eV'anocapa at- st · t.r.ltta d'un libro mesto, e tuttavia mente scatenata. sono _stati co,treiti a ~~~:~~~o P:is~~vea. ct1wrcara~~~-e· ;f~ :;;:;';d~~~lea~l ~~~ic~et~\ 1 ~ 0 ~~at~~l~ F·RlJogrP1:~~~tiae1~= 0 ~1: risvegliare in d la stessa besUa.cM ~;ra tettei-atura oltre lo sr~e"nto nostra rovina e della nostra rlnasctta. so. e anche in quella Plù vièlna a :r:n;:tn:trlaci::n:e:ufi:!!':i' c::,;r,e P.TovtQctaledel seicento (111 ·culla criSI La, ·dottoressa Held cl conduce ·nelle not. oggetto dt:··parUcolare attenztone un datò ..comando. Anche dopo l'altra I éra stata appunto crisi di lsofàrneDto) rr:~:-t::i~~~f d5;11:;,:1~r~n~~g~r:1~3i è stata l'idenµfic:tzione_.del"cosl. detto· ouerra dovemmo ctmstatare t}he" l-o•sp'" ::fo 1 f 3 Jt ~~:o~~ fi~~~:ntd. Jft~ei: cura e dt ricerche. Ma· è un giorno di Ìafa~s;~~ecr.11;!!~ 0 :i :~i.:;g~ h~eld~~~ ;~~eg:ed';'t,!'f:i1! 10 ~~·~'1:n,i: -s~:= goroso pensiero di concreta mor,aUtà'.' entusiasmo: si è accertata finahrtehte succeS$0ré Fédot, duràiite 18 reggenza fn· un popoto com:e'•ilnostro; che n'e,-a . ecco cosl l'opè~ generosa e Perfino 1n: la· causa dème febbri e st è provata là di Boi'ts God'uriòv·u secondo flgllo dt stato immune per' secoU: .. · g'enuamerite europelstlr.a (cl vari. gtox:-·efficacia del chinino. Ivari, Demetrio, ·ru troVa'to ucciso nel Qualcosa dt simile cl par ·tu notare nalt fanno che gli uomii;ti eh, prima Comincia la grande battag1la per t1 pomeriggio del 15 Illaggtb 1591. E re- oout in alcune manifc&tatlon.i ·per for– erano Romani, Fìorentlni, Genovesi o ehlhtno 'e le retl metaIUche. la batta• stò sempre un 'rti.tstero se-sl trattasse tuna s pòradiche' del 'POJ?Olt ilncitorl. Lombardi. ora sieno "iùtU ptess'a po- glia coritro 1 pregtudtzl, l'apatia del d'ùn sùlcidto àcclderi.tale·o di un. de· Certe trucu.le 'nze dt llnt,uàQ01o, ecru co Europei•• scrivèva il· Caf/èJ del contadini, la disonestà del fannac1~:1 ·ttuo. A' CO~plicaI'e le cose sorse ·1a scatti fm.provvisi, certe· durcìzc· di stt· Stornali letterat'1 ··che dal ·più m~nuzlo- e degli thdu:strlall, urfiu spesso a me- leffenda, ·aumentata dall'odio contro· le otrmanicO iasctano talvolta ·,ospe(, ~~:i1~~to ~~r;1'!11~!=~tifl~~ts~l- ·g~:~r;1r:n~~ec 0 Jrtr:;;;:·c!1:a~ ~!r:u:~':-t~i:g~~~C:tiv~t~è!~e~~~ !ar;,a~~e':rc::mt~~!!S:~-?Jt!il:.~ei~ ch_palle più ardite i:Jiscussloril di pro- "de1:s401co1laboratorl risaltano ln tut• rOII,episodi delle sue peregrtnaztonl tn sto al· sapare del sangue. I.;edoevo blemi fllosoficl, economtcl, sociali, Fico- ta fa loro purezza di mlsstonart. Sl, Rùlsla éd 'tn Polonia. Fatto sta che oiornt fa· nell'Avanti! un· ·articOlo <U. · atrulvano l'intelaiatura della cultura mlssfonart: ·un amblehte colordale ~e- nel 1603 un uomo·· che si spacciava uno scrittore t'usso lliti Eh'renbttfa, e ltallana" e preparavano proprto.ln op. ne, redento alla vita a due, passi da per n figlio d'Ivan, a·ua' testa di ctn• 1n mezzo ad espress1oni di leaitUmo ,posizione alla figura del retore sclovl• Roma, mentre i nomt di ,Franchettl. quemUa uomini varcò il conftnè 1)0· orgoglio per lt orcmdi-oseocstà del{'e– nistlco astratto ed. avulso dalla vita del di Giustino ed Ernesto Fortunato, cl· tacco e marciò su Mosca. La morte serclto sovieUco e di rlsenti>lieMo'.for– euo temPG, la figura del letterato pari• tau nel ..dtat1o. cl ricordano la tra· improvvisa di Boris favori l'ascesa at se anche giustificabile ·vei- q,iui.Cclie ntano ed alfieriano in cui la nuova co- glça realtà cçloniale del Mezzogiorno. trono del sC<llc~nteDemetrio, cui pre· oludizK>non tropi,o equo di 01oryialt• : 1 ed1zau~n;~e:atam~~;rine'!:i~n:t~~gt di l~à ::!~~flh~ r~r: 1 ~e1d tn e~ t; 1~~tJ~!~~trg~~u~ 1 ~ 1 c=~~~~~~~r~ ~~;i ~~, 8ii~ai7:;:i~'·p~~c~:;:a~~i dà;, 0 ::,tt::i~ ·dl cultura eurol)i?a. m~tci app.atono tnsonnt e febbrlcl· ren 1 ,a di Jt,11, In mala fede. . smo. Essl sono del ,·esto inevitablU 'ed Esperienza varia e perfino accresclu· tanti non meno del matau e costretU A• questo controverso episodio e ln avremmo torto ad allarmarcene trop- •ta da q_uella ptà immediata distintiva dalla loro sublime missione a sacrlflct particolare at regno di DemetrtO. fo- po, finch~ sono lsolatt e sporad(cl~ ! degll avventurieri tir>o Casanova;espe. non me_no duri del poveri contadini, sco di passioni e di delitti, .e collegato Tlltto starà a vedere Qualesard, l.o spi,, I ~en;:r dlm~~h "J!~n~t.n~!~f~e~:~~~t~ ~; :!!ou~:~~~;hJa n~~ ~1;1ig~ 10 ~ ~: agl'lntrJghl del gesuiti per introdurre ';!f,~tfc!~a!':oer1na:O~P~~tfor;;n:e V~ 1 della critica Inglese del Baretti a quel- do che ha una povertà' morale e una -ti cattoUceSlmo ln. R~sSla, Prospero. :zenelfimmediato dopo•uuerra:Se r,re– l fa d.elta·'poo.sla_ tedesca i:let·Bertola tut· angust;t~ di clà!t$e irrédlmiblle. E' 1l Mertmée d_ edlcò nel lSòJ2 una dotta mo- "varràin alto una ferm.a volontcl di,.. ti ta Ja nostra letteratura si ai-rlcchlscè, latifohdtsta ·don Lllpo di Rocca· MaS• nografta, che per le sue qualltà lette· ce, la tabe· milita~stfca · nòn rluscf,t 1 :nella secondà metà del• settécènto, di slma che àffiancatosl agll Crolcl de- riirte è aqcora viva e vaUda, restando,, mal ad allignare in basso. . Q19Uvl, di !uggerimenu che ·se }11_1r:vl· 1 .b~lta!~z;1.d·~11a Y)~.l~'rla', ~·1nn~,iporadel• òltre- t,uito una d.enc_•òpere fonclal'\len• · · ,,:,\. . .'..,,·~--d. r,

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