La Nuova Europa - anno II - n.3 - 25 gennaio 1945

\ -- 21 genn. l9.t5 LA NUOVA EUROPA ------------------- 3-- / PROBLEMI DEL VICINO ORIENTE LA DISSOLUZIONE DELL'IMPERO OTTOMANO E LA NUOVA TURCHIA carità di patria h.:i.ndettato una r.,oti .. tica ciel e sacro egoismo•• esponen<loll b I una figura certo tnternazlonalmcnte non clel!c più brillanti, ma assicurando loro la riconoscenza del paese, sot• . tratto ai <lolori e.alle devastazioni della p:erra. Questa politica di non lntcr-vento C'(:~ter·à cara In un non lontano avve– nir€- alla Turchia, come più d'uno ha pensato? Senza voler atteggiarci a pro-· feti. noi non lo crediamo probabile. Un paese etnicamente compatto ,t! solido. I L risultato fondamentale della prima geograficamente solo un'assai piccola guerra mondiale per il vicino Orie'.1· parte di quello stato sta su suolo eu• te fu, come tutti sanno, lo sfascia- ropeo. le classi dirigenti turche son mento dell'Impero Ottomano: una co- giustamente orgogtose dl aver e disa· struz:ione _che solo per qualch-.?su1>erfi• siatlzzato • la struttura statale, buro· cialeanalogia può raccostarsi all'impero crauca, militare e In parte anche spi• austro-ungarico, da cui la d~staccava la rituale del loro paese. Le tappe di que– sua grande arretratezza civile .e tecni- sto processo son note e non occorre ca, e il residuo di una concezione già qui richiamarle; esse sl son comp~ute battuta in breccia da un'evoluzione d! con r:tmo incalzante ln poco più d'un vari decenni. che nei territori osmanll decennio, sacrificando senza rimpianto vedeva gi-ustamente un effetto di con· la vecchia Turchia p!ttoresca sacra al quiste politiche e d'una cong!unta Ideo· mani di Pferre Loti, e anche qualcosa logia religiosa di .universalistiche pr~- più del pittoresco caro agll •spiriti ro· tese. Il panislamismo agitato da Abd mantici: la poss!bllltà, almeno prOV\.-1- ul-Hamld non valse a soffocare il na• soMamente. dl una libera vita democra· scente naz~onalismo arabo. su cui sep-. tica· interna. pe far leva l'Intesa. Alla guerra santa bandita da Costantinopoli r!Sposero la L'opera di Kemal· rivolta del Higiàz, la guerriglia di Fai•• Certo, a dttferenza di QU.amoaccadde" sai e Lawrence nel deserto, il t.ragtco in altri stati autorltar~. la parola «-::le· c,alvaro. ~el ~az!onallsmo_sirlano. Co!l mocrazia• non cessò.mai dl essere in J ~m st1z-10 -~' Mudros e 11trattato di onore nella nuova Tur.chia. neanche Sèvres, e, prn tardi con quello ·di •Lo-· quando gli oppositori ijberall alla· so, ~~ali ~or~·dr R;~~~oman~!~ 1~~~ stan"z.!aledittatura del Partito. del P<>" Turchia, con uno sforzo disperato èti ~lo erano ar:~st.ati a centtna1,a e lm· ~roteo, salvava la sua ..unità e gettava piccati.~ svanate decine nelle pubbll avere la serer11tà necessaria a rlcono· di buona organizzazione e predare ~~r~e c~i :S 1 i'1a~f;~1 t°~.1~r;l~~~;~~~~~ :n e J~ ta:i~ot ~"~s~lomt;~a 1 ~fr~ 1 ~-~~~ avessero tn realtà sopra tutto dinanzi difesa della propria tndlpendenza, 41-on agli occhi il loro dovere di fronte alla è ;vero9'.mlle sia fatto oggetto di s~rte. Nazione, quel dovere dl ogni uomo Jii rappresaglie In un'Europa uscente governo di preservare ll proprio paese stremata llal presente conflitto. Resta. da ognt sconvolgimento non reso tnc• sappiam bene, la vecchia aspi_razio:-:.e vitabile da necessità supreme. Da un slava al controUo degli Strelll, ma la r.u1to di vista strettamente egoistico cauta e duttile politica. forca ver.so la. e n<!zlonale, la Turchia, che nulla ave- Russià. dctlata appunto dalla cosclen,-. va da chl~ere e tutto da conservare za di Quel pericolo, può ,neutraJ.iz:za,r,e. t- difendere non ha vtsto l'lnderoga· p'?r un tempo Indefinito la mlryt~li. bilE: necessità d'un Intervento slnchè La Turchia, In conclualone, cl sembra !)r.n fosse attaccata, e I fattl sino ad entrerà ,nel nuovo mondo defìn~tlva• ora sembrano averle dato ragione. mente consolidata. e con. ciò anche-1 Ancor non chiara è la ·questtone •for- suscettibile dc quella ~voludone Jemo– male e giuridica se vi sta stata vera cratica Interna di, cui negli ullimitafli e propria carenza di fronte a Precisi nt dopo la ·morte del Dittatore par, già– impegni polltico,mllltari. assunti col di scorgere qualche promettente .clnl•, trattato d'alleanza franco·anglo-turco z!o. Sotto ogni rispetto (salvo li suo del 1939 Ma, a parte l'lnfluenza oscura troppo accentuato laicismo. del resto ~~~l~~:e~:See~u~~n{~~~~~ ;~s~~•e~o~ 0 !~ :~~~n';:s'!~~1;1e:~~~ ~iz~i~~ 0 ed~~~~ti~Hal~a:av~:a ~\=~ 1 ~i~~l ! ~~J~~~~~r:~af~1i '!f~>Ode~~ lrresponsat-le, una certa COmprenslo- piena lncHpe{ld~nza, • 4 ,. " 11 • 1 ne per _altri g_overnanti cui prudenza. e. 1 1 FR~NCHS(,"()Ì GA.1:!-RIEUt. l. le ~asi int~ramente ooove della sua ~~: 1:n~~~~iEsim;~:~ea~~~~:n~ d~~~t3~ storia ulteriore, li mondo ,arabo ved~ li 1 elle loro improv;vlsate unlformj \'a rapidamente dissolversi !I sogno dr-:n~resctalll, ll soldato di Derna e ,.,. unitario, accarezzato -un lstante ·dall:1• Anafarta che sotto i~ suo kalpàk tur• ambl~lone d_ello sceriffo della , Mecca comanno' aveva sul Sakar.yà fei:mato il Husarn e de, suoi conslgller!, e le pro- nemico. e. salvato il ,suolo nazionale. messe ricevute In tal senso urtaNI non tu più visto da allora che nella co~tr~ gli impegni internaz:lonalt e le più borghese delle redingotes, in omag– ay-,d~tà coloniali delle grandi Potenze giO alla supremazia del. potere civile vrncltrlci. In luogo dei sognato grande su quello militare. Per quanto c;ò pos– Stato arabo spuntavano t vari Mandi· sa apparir paradossale .non diremmo U. Non si può onestamente ~ffermare sia· stata tutta ipocrisia O ingenu(tà; · · · ·,· ' · " che nessuna traccia di questi sviluppi non ci pare azzardato l',attribuire an- L 'INCALZARE] continuo degli avve· porti col lorll recentiSslmo Impero lnsu4, rossed contenuta nella celebre corrl· che alla dura e umanamente, poco ~~ma~n~r:u~?~~t~~r~au~~P~~~orJ~ ~!~'iio~1:f1~:zar:;~~:t~ t~;:cJ\i~a~, fpon en:~ Hurw·M;c Mahon: salVo amabile personal!.tà di Atattirk, e più sul teatro estremo-orientale. Anche 11 re più br :e.vl tra terra e terra, e .tenen• - qaue~~e~o~~i!po~d!n aale~tlnahè sui c~i I apertamente al suol, stessi collabora- 13 corrente l'Esercito rosso ha srerrato dosi per ragioni di .sicurezza sempre, sofisticato in pro>0~lio.c n~~ CO~ti~~! tori e succ~ssori, la coscienza più O dopo lunga atlesa, la sua offensiva in· più vicini alla.costa ..Di qui si spleea cenno, tanto 1 dirltt! della Francla sul·' meno esplicita ~et valore ete~no della vernale, ma, esse·ndo nostro compito in· la campagna iniziata dal comando. la zona COSU~ra sirp•libanese quanto :~ròa: 0~ 1: ~~~~:ac~r~~~~~n!~~~ ~~rnr::i,r:b~~~~~ebr:,~~~:e;r gJ~~;t~~\~ ~~~~~ ;n c?aani)!!ta ~!~t~;o~r::a·::. 1~e~lle~~~n~~~~~~ll~ 1 ~~~f~~~a ~~- e per il mome,nto tfrealiizabilc salvn re con una certa attendibilità il tema Hankow e·çanton e ~r tentare ad.dt -, cennatl e riservat! dal Ma M h . •u che In alcune forme esteriori dlnanzl strategico dello s. M. russo, di un con· .rlttura il collegamento terrestre: de_Ua che, se certo non dts"ti-ugge,\tfe;~a, Jo ·al compili _primari della costrui!one e gruo tempo che utlllzz:iamo per esami· Cina con l'Jndocin;i Il primo obbfett~, ~:,;id:::s del. contrasto di quet progetto ~:\e_co;;1:1~~e~~. i~~Yo s~=t~un~~~ r:t~ ~~n~odf, clf~~~~~tuale fase della ~~bè~t=!~~!~3!u~~o~~n~~~~dgll!~lti::: 8 kes-Pl~ito accorcio a~~lo · francese era stata e l'uoino ltlalato •• oggetto Un progresso d'i.mportanza sostanzia• avendo la XIV Armata aerea am~rlca• zfone del 1 g~~r la de~imtlva ~lst ema· delle amorose e.disinteressate cure del le è stato compiuto con lo sbarco a Lu· na abbandonato fin.dal 28 ,novembre, . · Concerto europeo; amputate col taglio z:on,che scrvtrd. a spezzare le vie di co· del '·H 'l'aeroilfomo di Nanntg, nel Libero ma diviso ~1:e~i!~~~e~r ~~ite 3 ~~rn~I~ ~ua~~T:: 0 1enJ~~~rpe~~ov!in~~f~::. Ki~~g! 1 ;,;h~ 1 ~i1~:0~esra~~~~!~ 0 w~ Q ta è 1 - , 9i era rivolta a fare del vitale nucleo' Nuova Britannia, Nuova lrJanda,, Salo- gli Americani: cioè in quella In cui' Il dell~~:q • cy.me 1 i°o~~-.r~ay:.i 1 ,Jegno anatolico uno ·stato' finalmente untt.i: mone) e t'impero econtinentale• (terri GiaJ>'ponesiiiuSCis.5er0. a~praticare 11' ainbedue ~t~m ra od to ~~ 0 f anta, rio, rlspettatò e temuto, geloslSSimo. torio metropolitano del Giappone, For- corridoio fra 1a Cina: li, \'Indocina ((Ì:no 0 man a ~n co e a della -propria' sovraf\(tà nazionale, tn m?sa. Corea, Manciur_ia,• Cina) del a Singapore), Mac Artnur potrà sem,.Pre· c~Pft ~et iurt.lid~~no _ris~t 1 t 1 .YfmeAnte totale rotta con Qgn,l.. internazionali· Giappone, cioè a tagltare in due la• real\z~are da parte sua un'iniziativa fa• ~ ue g u~rn. a sa e l>- smo. da que)lo religioso del vecchio «Grande Asia Orientale• costruita da ,tale a•tutto lo schieramento del Nippo– dajl1àh8, 1~avaeda 1 1 1 1aLFbrancia 11 mandato Islàm a quello ·soOlctledel giovane co-. Tokio dOPo Pearl Harbour e Kuantan niet disseminali nel sud, agestarsi cioè– su a na i ano, ~ ancora ~Ila munlsmo. . (affondamento della Repulse e della, f;Ulla costa cinese. a oriente o a occl• Gran Bretagna quello sulla _Palest11«, QueSto" programm~: attu8to con t Prince of Walle1. dente di Canton-Hong•kong. In questo in e~_\subito Si apriva la piaga d~lla metodi dell'ilt~nllni5WÒ autoritario st li comando aplericano è chiamato ad caso ogni possibilità' di ~apprezzabile q~esy.~~t:1onlsta. Un, anço dopo a::i• :.spirava a un ilazlonalismo fanati~· e assolvere un'impresa non facile, sia per• transito marittimo sa~à oreclusa a~ e e g o~ rimasto d~l t1:1ttoal ol sin xenofobo all'interno (si pensi alla la cosa in sè, sia per le vaste misure di Giapponesi, qiessl nell'lmJ)OS&ibUitàdl fu~:1 di ogm progetto _di umone pana• 1 ,severa legislazione e -all'ossessionante, ,difesa cui ha fatt_oappello U comando utilizzare ulteriormente la difesa coslie• r~ bea, otteneva, un~ Sta pur vincolata contròllo di J.)011 7 .,;,a~ugli stranierl) ma nemlcò. Riguardo al primo punto, os• ra ocr. protegget·e il loro-.cabotasrglo ~ d;c iar!.z:ione_d in(!!JlC..ru!enza;~ menu:e ..nettamente -pacif!co --e-anues ans'tonl- serviamo che non è a.llevole,bloccare il lungo corso. Pensiamo che, nella pre. l A_rabiaver~ e pr?prla v_assavapoco <Il sta verso l'eStero: donde l'a~andono traffico attraverso U Mar Cinese meri· sente fase delle operazioni in P.Stremo P0 1 dal dominio d1 Husam _aquello del dell'ideale pantiuranlco c'\l" tsorr'tse _ 1 dlonale, anche nella rastremazione set- oriente, sia questo lo scopo finale della\ sovrano wahhablta Ibn 5aud, non, me- G\ovant Turchi," il ctl:stnteressamenl~ t~ntrionale di quell'ampio specchio strategla amerlcan~. , , , , , no geloso assertore e custode dell lndi, per le sorti del po li turch' non d acqua. Fino a quando Im:hllterra e Lo S. 1·1.Eiapponese peraltro, non~ pendenea della P.enisola. Il, mondo osmanlt compresi nel'?-°terrttorlo' delta G~rman_iasi son~ fr_ontrggiat~ sul D~SS~ fa tn pr?PQSlt? alcun.a illusione. Tutto, arabo nel suo complesso usciv.1 dun- Unione Sovietica la \rinuncia a r'ii d: Calais, nè aviazione, nè impiego d1 questo lha già scontato . . e provvede que dalla prima guerra mondtale, defi irredent,;smo (un'tca eccezlone I og i~ 'naviglio di superficie .e di profondità.' alle oroPtic misure ~Hensive come s,.e,. nittvame~te e totalmente liberato,dal rwzionl a oo~globare nella T~ e asp nè gli stessi cannoni a lunga .lllttata, gu,e. Prima .01 tutlo abbandono g1·adua•. Pr~omln 1~ turco, ma frazionato in zona parzialmente turca dl 1I 1~ia Ja piazzati sulle opposte spiaggie, sòno le delle J>OS\zloni continentali più avan•, P!U stati, lAt_tti_meno ,uno (l'Arabla sau dretta coronate con l'acq I t ssjni mal, riusciti a impedire lJ trarfico del zate: ed ecco ouindi il lento sgombero, diana) in diverso grado di tutela sotto « Hata'.y• nel , 1938) Q u s 0 1 e rispetiivi convogli navali. Aricora oggi, della Birm,ani.a. lento .pe.rchè,anche se Potenze occidentali. ,Semplice «-camb'la· non •imperialista •an·ester~e1ta ~o t'1 1 ;a nonostante la strapotenza areonavale gli Americani tra aualche mese oonea, m~nt~ di padrone•? N.onsarebbe anche tutto li ventenn!o a a u O .n a~loahlericapa,.l Tedeschi comunica~o sero piede_nella Cina ,_litoraneadel Sud. qu1 gmsto ~ffermarlo; a parte l'enor- stretta amicizia. co~er 1 sg~ ~aJdlne nla via ma,re, con l Oland~ _la Oantmarc~. ~H ese:c1t1 giapoones1, contenendo la me vantaggio materiale di aver sostt· stante che O nl mo . vie ' no o-_ la Novergla. Fatta eccezione per la eh· test~ d1sòarco nemica, potrebbero sem• tuito alla corrotta e retrograda ammi• Turchia Sia !tato dvimento operato tn stanza fra le coste inglesi ~ danesi. sl pre doopi:irla dalla oartc di terraferma_ nistrazione ottomana la diret.ta • Cura e quella con gli alt~r~~n~el represso,, tratta dl mlsure spazlall tutte sensibil- " mettersi in sal\'O. L'altra miSura dl· organizzatrice di grandi stati moderni primo luogo con 1 ,.là t .dia{an { 1• in mente Inferiori a quelle dello specchio fem,iva consiste nel c.onsolidare 1'9ecµ• sta il fatto. a nostro giudizio es.senrzla: mica G~a Qua~J!, 7' 1 ; 3 in~ e ne- d'acqua ecritico» del M~r Cinese me- pazione c\el territorio cinese mediante, le, che nel ventennio fra Je due guerre Ataturk sco~parve· I' n~I emal rldionale. Col passo Oi Calais et avvicl• il J)Ossessodi una fascia,litoranea con• lutti i paesi arabi m!gliorarono contl• lato s'era mutat . · an COuon:o ma• niamo al40chilometrl di larghezza, con tlnua da Canton al limitare di Vladi· nuamente la loro posizione Politica di e san ° ·m uno ~tato g ovane ·1e coste olandesi, partendo da _quelle \'OStok. Il Giam>one metrooolitano, la fronte al tutori europei. con un pro- lltarm~n~n;g~tame~te 11nnovato, i:nt· più vicine dell'Inghilterra meridionale, CorP.a. la Manciuria P. la Cina fonue– ccsso di sv!ncolamento progressivo e alimentato de, ~ptritu~ mente unit~ arriviamo progressivamente dal 300 al rebbero un blocco compatto, staccato (onnale e sostanziale che solo H1pr~ 1 . a ngen1:1 e fantastlC1 400 km .. con le.·coste scoto·norve~esl ci <la tutta la dominaz!one insulare "del· concetto O la malafede posson far di- ~ t ~adi.au\ octonla e art•chis.slma clvU• aggiriamo sui 500, per _salire fra Gran mezzogiorno, dove su una scala <;Il gran 6COJ1oscere.Vero è che ciò fu ottenuto nizza~ona e~~~m camente rl?rga- Bretagna e Danimarca ai 700, che rap- l,unga ma,u:tlore i presidi giapl)Onest non senza lotta e non senza il favo e Prne•"""' 1 °, con lnnanz, un presentano circa 50 chilometri in oiù r.onunuerebbero a resistere, come i !)re– vole concorso della crisi europea st~ ra st0 proranv:na d~ valorizzazione del• a quelli che intercorrono tra Luzon e ~\<litedeschi tn Francia nel parli del• sa. Ma prima di riesaminare e sue no evo l rtsorse naturaU. ,Hong-Kong. l'At.lanllr.o. stato questo fenomeno dobb: sta ½> per La seconda guerra mondiale è stato Riguardo al se<:oniloaspetto, lo s. M. La strategia nip1>0nicamira a tmne- un'occhiata al recent • ,amo dare ti collaudo _definitivo di que_st'edlfizio. dl Tokto, tn previsione di uno sbarco dire agli Americani di insediarsi nel sente dèll'unlca nazi~/a~ sat0 e al pre· I successori di Kemàl, In prtmo. h;1,ogonemico, e proprio nella temuta Luzon, Che•kiane:. E' questa la provincia cine• Vicino Orlente e on araba del il prudE:nte ed accorto lsmèt. lnOnu. si s'è preparato a fronteggiarlo con l'orga- se più vicina al territorio metrooolttano dagli inizi sai~~ :~ 1;:a~~t:v;re 1 s1n sono evidentemente preoccupati di n(?n nlzzazlone della via «continentale•· La ~iapponese. Chi ha in mano ti Che•kiango c!o la ro rl O 1 . . s an- compromettere con atti irriflessi 11 Cina è attraversata nord-sud dalla gran• ha nel pugno la vita del Giappone. 11 rinn~vta ;/ i'rt • ke rnd 11 ipendenza: !a frutto del lavoro d'una generazione. de ferrovia Pechtno-Hankow-Canton, litorale settentrionale di questa pro- re a ~ma sta. . guidata. da un cavo ecce~onale- Chi dalla quale ult.ima città, via mare, è vincla dotstn soli 1400 km. da Osaka J , 1 La costruzton~ d1 sulle rovrne del- come noi ha fremuto d'impazienza 1n sempre possibile raggiungere l'Indocl- fr.he è la Milano glaopooese) e 1700da. mpero 1 Ottomano, della repubblica un recente passato dinanzi all'amletico na, il Siam. la Malesia e l'Indonesia. Tokio (si tenga presente- che Luzon di· naziona e _e laica di Turchia, è stato atteggiamento della Turchia, del cui Ad onta dell'indiscussa superiorità na· sta invece circa 3000 km. da questa uno dei P1 Ù note.voli evenU della con· sperato intervento si era forse soprav· vale degli angloamericani, t Giappone- capitale). A ragione, 1'ammiragl!o N[– temporanca storia d'Europa. Ben,chè valutata la decisiva efficacia, può non si sono dctenntnatt a intrattenere rap• mltz ha dichiarato il 30 gennaio del '44

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