La Nuova Europa - anno II - n.3 - 25 gennaio 1945

/ LA NUOVA f UROf>A ----------------- LA Bo.cc .ADELLA V·ERITA' NEI PROSSIMI NUMERI: Glf~ÈLRUf~~~'i P:ODB~~~~~~ CARLO ANTONI: [L,NAZIS.:UO E ~UROPEI. Stmno. U ri,nedio elle provone lo scrit– tore. Giaccht voi a,uiiant ci auete 11:JsciaH soU noi vooUam.o continuare a rimanere soli' e da soli riparare l'I(alia. Però, sic• come, pet momento, non savremmo oosa fare, voi dovete contirluare a tirare la car• retea, ma sen.~ tmveg,wre fo tmlla l'av– venire- Non vi è che una ,risposi.a possibile: trovare. e attuare, un modo (1 reggi- LA. CI V l L T A' EURO p E A. -CONCETTO -MARCHESJ: SA.LV .lf. R B GUIDO DE RUGGIERO: AL DI LA' L'ITALIA. DELLO' S7'0RIC,.ISttO. MARIO PRAZ: I QUATTRO POETI. GIORGIO FALCO: PAROLE Dli • CATTANEO, LUIGI SALVATORELLI: AMERICA WOLF GWSTt: I SOC-IALISTI ED EUROPA. . RIVOLUZTONARJ RUSSI E GTORGIO VICOLO: PREPOTENZE· L'U,R.S-S. DI OGGI. SULLE PAROLE, . - . mento della cosa pubblica che non im· snebbiati. !It Menlchelli dubita ancora. nel pegni in alcun modo il -futuro. e la· ,eguito della lettera, che il ,1ostro a/ornale sciare che passi "il tempo minimo in· diue,iti oraano del Partito d·a.::ione. A n- dtspensabile t>erchè nol - gli 1gnoran- !'!t::n! 11 ~~~a~~t~/,~i:;~~~a;t~r~ac1;,~:,~: I VENTIDUE 1NNI FA I JUVENILIA tl - acouiSliamo un mlt}lmo cii cono· a. anche da quelli ilt cut contiamo buoni scenza r>0Ut;!ca,J>erchè da noi Si espn· amici. Ciò ncn vuoi dire che siamo del mano gli uomini capaci di inte~retar· neutri. Wdi.Ucre11U .. Tuo:·attro 1 com~ i !et. cl. di guidarci. In Questi uomir.l not· tori vè:dono. · 14 oennaio - li guardasigitli Oviglio con un.a circolare a1 procuratori del re di:tpone che l'amnistia' e per fine nazio– nale, sia estesa anche alle persone col-· 1 Pite da pene superiori 3.l tre anni. e ei » riconosceremo, da questi _si fare· mo persuadere. questi· sorreggeremo, questi seguiremo. LETTERATURA: IN CHE SENSO 16 aennaio - 'IL duca d 1 Aosta visita l'on. Mussolini al Quale offre la croce dl guerra della Terz:i. armata- Ci l giunta uM lettera troppo 'iunga ed anche stilistiçamente vro!issa ,,erchè sJ 110ssa riportare inteomtmentc in questa rubrica. t:ssa è verò caratteristica di una certa mentalità 9iovanile, sulla QUIJ.legid mi so,to fermato b·revemente t1el primo mwicro di questo periodico. • Oggi - io dicev.o - si r·rat~ dl un gra,i numero dl giovani, i ·q__uali dalla fanciullez;:a fino G!– la prima oiouentU, JuroM educati a non 'pen,1are oon la propria testa; a non tn'. terroaare il vroprio cuore; ... sicch~ negli annt formativi del carattere -furono pie– gati a rinunziare aila propria personalitd, a muoversi come marionette. ed - a mo– strarsi fieri e.rt <>nfi di essere marionette•. Che una varte. an.c'fie larga. degli an– zia,ti, sta venuta me,10, dapper,utto, e quindi anche nella scuola, e cosa vera; m4 non e -vero che tutta una generazio,ie Un auro giovane, laureando f.,i lettere, sta venue.a meno ai vuol _doueri rlspeuo Silvio Pasql.Ul.:zi,ci scrive:. 17 gennaio - Michele Bianchi arnmo• nJsce: • I nemici fa,vatl e palesi, del fa. soismo. lndiV!du! o grUJ>PI dt · qu.a.lslasl oartitO, che ogni loro tentativo per revo– care Il fatto comf>iuto del 28 ·ottobre sarà ines,arabl!mente schiacciato d3.l Go– ve1110 ,. L'effetto di questo .cumuto d'inganni sr verle oou! nella parte meno Jor,e e virile della aloventil, la quale. 110n essendo T"lu– sclla Ji11oraa riprendersi da st e incam– ,ni-mirsi sulla strada della reatta e deua vita come cosa serN'J.,av1>are cosl triste– mente acci:tsclata e insieme inasprita con, tro li mondo fntlero. senza saz,ere. +n fon– dn, che cosa vo.O'ua. • 1'VJsprito sopratuteQ appare l'estenso- ~ re detta presen~e lettera, Terenzio !t!ar• fori, Il q11ale. ,,rendendo occa.stone dallo . •critto det nostro De RU!}!}icrosu I giova– ni (n. 2 del '/4) •. rinfaccl<J aoll an:tani di aver lasciata sola lo ytovanc aenera– zfone, e di non avere quindi fl diritto di parlare e di am,,;onfrta. E' una ,:equlll• toria: · nove eravate, voi, maestrt? Ogf,C ci dite di avere vissuto esuli, pri.glonl, reietti, neglettl; avete penato, pianto. sofferto. Non ne dubltlamo Ufl; ~~~t. Slamo prontl, a aarvl, un, VV,Sto · E noi? . · Noi. ct.t cl doveva lltumméire, lstt'Ul· re, educare? Chi avrebbe doV'Uto rrio· str_are dove era la verità. e dove l'erro· re? dove l'oinbra e dove la luce? dove tl bene e dove il mate·t Non date ri· sposte evasive come l nostrl padrl. Non sono 1 padri che danno una edu• cazione politica al figH.,e voi lo sapete. ..E poi, non potrebbero ritotgerci essi - .Jt,essi le nostre stesse domande? Non ., 'èt mettete avanti q_uetll dei nostri che · hanno come voi lottato, sofferto. pian· to. Anche a loro un posto onorato. co– me spetta al 'flli81iorl. Ma:q_uanUWno? ? :I.on SO no forse l vostri riel t o 1. figlt del vostC\_ figli, o nipo,U-_o. 1>_arenU! Quelll, cioè. che hanno subito in un af· fetto vivo l'urto della sopratfazione, e per <:Il ò stesso· hanho fatto una es1>e rlenza diretta che educa.- q,uella espe– rienza che a noi tuttL appunto, è man· cata? Vct cl avete laeclatl soll. vllt ve ne siete andati, anche se materialmente alete rimasti entro i confini. E q_uesto è grave, in politica. V01 iò sa~te. dove ai deve star sempre sulla breccia e farsi magari ilmmazzare «.sul post.o» ;(MatteottU) e chi si allontana è dl· "'11,-. sertore. a quella che la seguiLVJ_. Gfd questo modo di gfudicare gli avucntmentJ 11er genua• .:ioni, ver cla.1si; di chiudere /a aente rn tai1ti scatò1011t, · t uri r,rocedlmento artift.– ctoslssimo. Non t ve·ro ge,1erlcameiite clic oli -uomi1_ti e fi,~e secolo, abb1uno l(J.YC1a• to soli t ragazzi • priricivio di secolo•;· come non t 1Jera l'accusa contrana,· Dli uni e oli altri hanno cta.to i loro eroi e i toro ni.artirl che testlmonwno per un migliore avuentre.- un Amemlo/a. un Mat– teottf, un Gobett"l, dc. una parte; u11 Gin.::– burg. un Giaime Pin&or. un Colorni aat• l'alt/a. Non è vero, dunque, che si ab• bassaronO le saracinesce tt-a u,1a genera– zione e l·'a.!lra (non succede mai): che m.ancù un insegnamento da una parte e non fu raccolto da un'altra. Ma t che nei m.omenti dl crist. J>ttì. che in quelti nor– mali, per farsi un'idea delle cose bisoa,1a uw:m'i.arealle cime. E il veT"oinsegnamen– to son semvre pochi a darlo (Socrate pe-r tutta Atene,': bisogna saver ascoltare, ctoe non pa.uiuamente. Anche Il rimedio proposto dal Marfori risente della sua. tendenza a vedere fl mondo per ,enori sel',aratt Com·e vouf- ::~ !;'e~-u~ ::101 ,:!e~t:!;;~ -;rG~1~: turor Ma il più VQlgare atto di governo (una tassa di boUo, il rlfornlfflento di un ma,aa..::-ztno vestiari ecc.) b un fnmeano pel futuro. · Certo per questi glooonl che ebbero mi• nore ini:kltiua it risollevarsi e trovare la ,trada I arduo, fo compr,mdo. Offro lo– ro c<m cordialitd questa bella pagtn.ri ctet Quinet (Hlst.oire de mes ldées.IV 1-): e Qut.indo Oli storlct parlano della cadu– ta degt'i1nperi, e,sl ne cercano soll.1mente il contraccolpo n.elLavita pubblica. lo v9- glio mostrare che questo crollo del 181S ebbe dappertutto ttna ripercus~lone nefla ,nta priv.atp. Il fanciullo, l'at:Jolescente non poterono s/ug(]ircj mene che l't1omo fasio. In qttel combfamento di temperame11to di tu.tt <i una nazione sorge un dolore Jnm– aente i,er ciOscun indtvtduo nella necei!I. td di "dare brusoo.mente un'altra direzio– ne al proprio spirito, di ricacciare indie• tro. di distruggere rutta una educazione passata e di crear$/. per cosl dire, In po. chi mest. un'altra notura. E' all"incirca come ,e oil uo_mini oambiassero in un momento non solo di clima. ~ di atmo– sfera: es:J-iavrebbero pena a respirare•. ...... ITALIA Ò EUROPA? La prego. Sl.g. Dlrettore, di voler leg• gere queste due r:,lccole 'righe di mo· desta critica che Le invia uno studen• te unlversitarlo lettore della Sua riv,i• sta. Io ho letto, finora, S01amente il 1. numero dl La nt(ova Europa, e subito rr.l è sembrato che gll articoli pubbli· catil non rispondano al titolo. Articoli Noi siamo stati sott. belll, ben fattl, interessanti, in quanto Come avremmo patuto caplre, dlfen· riguardano la ripresa dell'Italia, pro- dercl! blemi Ietteraril. storici, filosofici; ma lo Quelli dl noi pl(l attentl e avverUtt studio di quèstl problemi sl ferma e– abbiamo cercato nei Ilbri Ia risposta a sclusivamente sull'Italia. Secondo il. ti· Utnte confuse' domande. Ma sui llbrl toto, avrei creduto trattarsi di studL et 1)0$000 apprendere le catea-orie. non proposte, suggerimenti p~r migliorare la vita. E noi c'eravamo dentro, tuttl la vita del tormentato nostro conti· nuovi nella vita. E poi, quanlll abbia- nente; avrei credutoJ che si trattassero mo fatto. abbiamo mate1lalmente po· problemi generali o particolari· euro– . . t-ueo far questo? pei e invece gli articoli si fermano a Voi sapevate tutto e non cl avete parlare di problerr.l esclu.<ri.vamen\e lta· detto niente. Voi sapevate come sa· liani e vistd sotto una luce italiana. rebbe andata a finire e avete lasciato Gian Carlo MenichelU. 1:~t::~ tr'acv~~tf 0 ; ~ainvf~1:;~ 0 ~ente - Questa lettera i stata scritta dopo '"la A grado a grado che la trageda si !~e~~:~ ::i,ti~~~~l~e~: :~~~:o :e::r~:: sviluppava, ~on andamento e compiu· .rl-a di. seguirci, avrd 1negiio inteso it no– _tezza teatrah. dentro di noi è cresciuto· .~tt'o modo di co-ncevtre le questioni Ha– ~l disgusto. il disprezzo. / ttane nelle q~stiom europee e come que• ,M.~non sapevamo come cominciare. ,ttonl europee, e<L i suol <Lubblsi saran,w Dato Il carattere. oltre politico, let· t..era1io del settimanale, tuttmca non ho potuto leggervt alcuna pagina· dl letteratura. Non so se o,ue8ta esclusto– Ile sla dovuta a.i fini che il settimana· le si propone. Ad ogni modo ho avuto una tenta· ztone. Io coltivo l'arte con amore ed ho una ami tzione: divenire scrittore. Cosl un po' per vocazione e un po' per ambi• zlone scrivo, scrivo pagine di lettera· tura. secorido li mlo genio. A q_ualcuno. cl}.e se ne lntendP., sono piaciute. Ma vorrei ora u5'..tre dall'ombra. . - Milano - I rappresentanti d~ p,3.r– Uti liberale. fasci:.t.a, popolare, democra– t1-co. naziona!Lsta si rhmiscono per stabi– lire 1i J>rogramm.1 e le can<iidllwre delle elezioni pn::n-tnc1ali e comunali che si ini– zle,:::mno H 21. li Con.siglo pro, 1 lneiale dl ~IilarL-Ooffre la pres!de.riza a Mu.s.~o'.ini. al quale è proposta la ca.nòtdabur.:i wol non aocettata) l.n. uno del m:mdamc-ntl di Mi– lano. - La ·oazzetta ufficiale pubbtìca due decreti, ,coi qua.li sono nominati I co– mandi dell'cserc!to ed è costituit.a,. La Com– 'miSsione suprema di difesa. Cominciare un po' c;.om'hanno comln· ciato tutt'i. 19 aenna'o - Vengono Impartite istru– E domanda un nostro lncoraogiamento, zloni al prefetti, perchè COII)l1mo Ceb– ll Pasquaul, che t studente '11 lettere, bralo, al di fuOri della Milizia volontari1.1, sa che•ù;J varola letteratura t un termf,ic n0c sussista alcun'altra fo~nazione mm– r1iuttosto 11aaoche si specifica caso per tare a qualunque pac:ti.toa.ppartell8 Q. ooso, in linea di fatto, IL Machiauem, tt 1 · Galilei, il. Dc Sf!n_cti! si s~·udiano nella. na~oi~:ri·:::o d;je;;: i'.re~:ic-!.ti~~. ~=-r:: scUJ)/asu, manuali d, letteratura. Si 1!'1r• Dav-tnzatl e M. MaraVigl!a per atobi1-l.re ·l ~ii~t~;r:~c:::, '~~~~l:.e';a;:~~ ::nl ~~ Jutu_ri ~tl col partito f~iata. rrd offrire posto o Jaroo posto alla lette, ratura detta d'invenzione. Non. appare ------------– verso quale lettera6ura i portato H giova– ne scrivente; ad ogni modo que,ta breve spie(lozione oorrd eventualmente ancl,e p~r altri. ESEMPIO BELGA? LI B]J.I VISTI R. C. K. ENSOR, A mlniatury _histONJo/ the war ([rom 1939 to th.e: liberaUon of France), Oxford, Unlverslt..Y Prees. 1944, LlNDLEY · FRASER, Germanu betwcetl L 'ENERGICA riforma monetarla two wars, Oxfonl Untv. Press, 1044. beloa dell'ottobre scorso che. ql•· w. J. ROSE. The ."nse ol Poti.lii Dernocr• lazfo':ee i~~';!"ria,a :,.'!~:~~v::' ~;; tee. c., Betl & Sons• .1944. Jiscalt P.. l 1 ~limi~one del mercato n'-· R. B. McCALLUM, Enalan.d and Er<t1'-, i-o. è stat11da alcuni semplicisti rile- ce, 1939.1943, Hamish Hamilton, 19« . nu.ta de plano oppl.icabile aU'ItaUa. HUGH·GIBSON, The road to for~ian Poli- • A :presctndere dal fatto che nel Bel• ey, New York., Dou.bleday Doroo, 194.f• g!.~c~cJlte°!i:l:n:o:{:~;~}~e t~z!'aéi~~ HERBERT J. c. GRIERSON nnd J. e~·. i~:;,~;e 00 ~?t~n~:C:;::'s~~f:{ _tedesr.a. ::i;:• 1 :.._ 4 ~ri_tic°' Hi$torv of E~ou11, · lJ che U Belgio. U c·ui territorio i stato-in breve tempa Qua.si compie-·.--------------,·. t;;;;e:/t~e~:::::;• e~o~'::~a4o~:"~e~ I .I' tale z'i°1:,,:1 ~r-:::t:tit'~".~rt/:f:~ Bel- LA' NUOVA EUR9P A aio possiede un impero coloniale di prim'ordine e tale da offrire incltscu· tibili oaranzie di carattere economicO e finanziarlo sul piano internazionale; 3 J clie a Belgio i un .paese ceil.– tralizzato e cU faciU comunicazioni ,n.- terne; . - 4J che , nubvi bigliettt furono tn. precedenza stam11att tn Jnohtlterra. dalla quale tutta l'op'èraztoneha avuto ti più cordiale appogqto; 5) che la conversione e U blocco ha .potuto e:tsere favorito dal e segre– to» che lo ha :,receduto: 8ETl'DUNALII DI POLfflC4 B LE'ITERATUB4 Direttore LUIGI 84LVATORELLJ; R•d4t~ CCPo MARIO VINCIGUEBRA, Bedalton GUIDO Dii BUOOIEl!O UHBBBTO HOBRA PIETRO PA!IOBAZI SeD1etarta df redcufon• A. PICCOlfB STELLA" Direzione, redulone, ammlni.t~ Boma • Via del Cono, 41' !relefon I: 683.610 • IO.MB • ~– Una copia L. 10 Abbonamento annuo L. 450 J manoscri-ttl noo. st restltu! scoo.cv 6) che a Belgio, appartenendo df diritto al novero delle Nazioni unlle, in cond1ziont economiche sufficiente– mente buone e affacc1atc suU'Atlantt• co da dove comincia a ricevere rtJor• nimenU, ~ in grado dii e[fett-uare quella e deflazione » reale che non con818te tantQ nd Mmttare Il vorume della ctr– cola.2,ione, quanto nell'aumentare la quantità delle merct offerte sut 11ier– cato,· 7 J che nonostante ì molti aspetti 1 positivi. -non ,ne màncano di neuat1vl, I'-------------~ ~~~~. ;,~:"}~/.u;Ì'ts;!1fi~~ftZ:ztf:; Permésso n. 232. 30 agosto 19'4 di convogli « armatt » per le reqziisl- della Commlss. nazt.onale della Stampa zioni; le varie •tonne di parziale eva– sione; l'aumentata ricerca di valute estere ·e oggetU preziosi; l'os(ilitd della s{(fmpa comunista ecc. Direttore responsabfl• LUIGI SALYATORELLJ Stab. TiP., de e n Giornale d'Italia I

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