Fine secolo - 4-5 gennaio 1986

FINE SECOLO * SABATO 4 / OOMENICA 5 GENNAIO 2 ILPON.TE 'DIPINTO SULLO STRF:.LTO di Roberto ANDÒ M entre osservo Renato Guttuso al la– voro -il disegno a china di una don– na accovacciata, il cui sguardo vuo– le irretire- cerco di circoscrivere mentalmente il suo «purgatorio mitologico», quella cifra o quel segno che rendono riconoscibili meccani– camente, per purà associazione, gli artisti e li assoggettano al ruolo di testimoni, di simboli, di privilegiate vittime della moda. La mitolo– gia di Guttuso che pure si vorrebbe lineare e diritta é~tortuosa: ci sono le donne, che sono anche streghe seducenti, ci sono i contadini e i capi comunisti, ci sono le bandiere rosse, le as– solate piane di agrumi siciliane, ci sono le alle– gorie. Da questo purgatorio emerge l'unica grande ossessione del bisogno di figurazione. Il bisogno di estrarre figure dalla sterminata con– gerie di forme si associa ad un'altra attività na– turale quanto il gesto di dipingere: ragionare. L'opera di Guttusò; e soprattutto le sue ultime tele, sono una meditata «conversazione» ed è naturale esserne stimolati al ragionamento. A Renato Guttuso ·conversare su quello che fa non dispiace, a maggior-ragione se si tratta di questa grande opera su pannelli che verrà inaugurata il 7 gennaio, a Messina: un grande dipinto, 170 metri di pittura, per il restaurato Teatro Vittorio Emanuele. Vorrei che raccontassi quest'opera come se si trattasse di farla «vedere» e capire.ad un cieco, con tutti i tuoi sentimenti. e le tue ragioni. Quando ho accettato di fare questo lavoro, su . richiesta di Gioacchino Lanza Tornasi, ho pen– sato, trattandosi di Messina, di raffigurare in una visione aerea lo Stretto. Di raffigurarlo cioè in una prospettiva immaginaria. Quindi, ecco, è lo Stretto con le due rive~la riva cala– bra e la riva sicula, con i miti che sono legati a questo luogo. Innanzi tutto le Sirene. Natural– mente avevo pensato ai due famosi mostri di Scilla e Cariddi. Scilla, ad esempio,· è un mo- ..::::-=-- -~~iv·· iiillil!1llll[1

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