Fiera Letteraria - Anno IX - n. 9 - 28 febbraio 1954

_I'_a~:;._6 ____________________________ ---=L:..:A:.:...,_:_f I ERA LE T T E RA R I A Domenica 28 febbraio 1954 FRAN3 IIALS: Ritratto lli Snra Jh.seiR" · FRA~""i'S lIALS: Hltrntlo dl Niooln Hl\!J.!lelaer L'Accademico riformatore 1bl1otecaGino Bianc_ò LA PITTURA OLANDESE DEL SEICENTO * TREGENERAZIONI Fra11sHals, Rembrandt e Vermeer sono gli esponenti di un'arte che atti11gela sua ispirazione dai valori sociali, storici e religiosi :* Come II successo di pubblico anche la storia della pittura ha dlmoat.rato, questa M0&tra. di LUJG( SALERNO olandese del primo Seicento. che da Zurigo è stata trasfcrl • Fra I seguaci di Frans Hals ~o:'ro ~m~a~~àatfr~ ;::;1~ ~~~·?;;~::to n~lt~g~\~i1:~aar~~~v~ e~I~:~! cr:;:r~~; ~ ~~~~~ ~~~ r~ii~~a<:!~~~~ MIiano, è stato un gradito do• es.sere cioè motivo plttor!CO. Se nuova era per ra~te con un ballano•· Fra I seguaci di Rcm• m> che le autorità olandesi cl alnnlzlo in alcune nature mar. ILDguaggioche non ha prece• brandt. Care! Fabrltlus. Nico• h_an fatto. Nel musei noatrl te sl nota l'lntenz.lone dcll'ar• denti dlrcttl. Alla M0$1..rana- lu Maes, Ocrard Dou, non tut.• c è POCO, troppo poco di arte tlsta di rappresentare un ve- turalmcnte manctwano I suol li sumclentcmente rapprcaen– olandese. Una Mostra anaJasa lato tema allegorico. la I Va• più alti capolavori, chè certo tau. che si tenne a Roma nel 1928 nltas » ad esempio, con un stm• non s.i puo tar vu1gg1nre con Nel paesaggio la prima gene– era ormai dimenticata. E.ua boltsmo di tipo ancora medloe- tanta fnclllt.à la grande e Ron- raz.ione di paesaggisti quali H. Jnoltre era più vasta, mentre vale questo lntellettuallsmo è da di notte». E tutta\•ln il suo Avercamp, Esa!as van de Vel– questa, limitata al solo Seleen- però subito superato dall'lnte• stile, In una sala Intera, appa- de. Arent Arentsz. van der Ca• ~~a:; ~u~lcg~m~e~r~~~ :. :s:e f;:c::u=~nv~sl~!i C~~ rl~u~~:n~~~~!:~~te Ideale dJ ~:~,e~~r~u~s~c:1i~r1~~ d?! TEBORCH: D011113che cuce colo, un orientamento ecce!• getti, che fu per ogni arti.sta Rembrandt e 1I Caravaggio, :st.lnguono dal loro predceesso· lente. una Jim.it.atlone del proprio che creò una visione nuova del- ri perché aprono gli occh1 sul• Sono. tre genera7Jonl di plt• campo; llmltaz.lone che perml· la luce e dell'ombra. Ma men- In na~ura quale cl appare, scn- due o tre toni essenziali dà un può spiegare col solo t1 reali· tori. E subito al fattori 60Clall se però !"approfondimento del tre la luce di Caravaggio rive- za plu preoccuparsi di rappre- carattere RStrat.to alramblcnte &mo•· religiosi e storici che si deve mezt.l pittorici. un mestiere la ciò che è nelle tenebre, e de- ! ;ente.re un'c ldcn • della natu• vuoto, pieno di silenzio. di con- Jan Steen, di cui si è UJ)O• ricorrere per spiegare ques~ quindi altlsslmo. una tecnica finisce ciò che r1vela ln volwnJ ra. Ma Il paesaggio ha ancora ccntnu.ionc morale. De Wit.te sto Il « Mondo alla Rovescia :1 cccez.lonalc fioritura pittorica eccezionale In tutti, un tal vlr• perfetti, spesso puri fino alla quello spl1lto antlarchltettonl• amerà Invece 1 contrasti di lu· di Vienna, è molto Interessato Prima del 1600 l'Olanda parte• tuoslsmo ohe cl può ingannare astrazione geomet.rlca: mentre eo di Brueghel, quella tipica ce e ombra, la rolla, l'el'l'etto al suol soggetti, alla sua bona• clpava all'orbita fiamminga. Sembrano infatti 1 plt.torl 0 _ cioè Ja sua luce fissa le forme, ooml)03ltione dispersa. che In· più ricco e complt>SSO. ria satira del viti. e riesce 11· Ma conquistata l'lndlpenderu.a 111.ndesl tutti eccellenti. Jl me- In Rembrandt non c•è più al- fine non è comp0slzfone, quel La nat,ura morta. per la qua- lustraUvo. piacevole, movlmcn– nazlonale dalla Spagna, rag- tro per misurare la vera gran• cun isolamento della rorma, disporre figure o oggetti qua le non s1 può d1ment.lcnre II tato. La sua simpatia per 11 gtunta una rlccheua economi- dcu.a del pochi _ chè I grandi non cl sono più limiti, e luce e là su una stesura di neve. E precorrimento del Caravaggio, grottesco e la caricatura rloor• ca eccclonale e Il dominio del son sempre pochJ _ è secondo e ombra esistono In quanto vi• c·è una varietà cromatica che abbandonerà presto un certo da Breughel, 8.l\Cheper la dJ– mart. la piccola Olanda C'IJ)res- noi propr!Q questo: non accor- brazlone unh·ersale. L·o1anda sottolinea I particolari, li lso- carattere astratto per reallu.a· spcrslone del dettagli minuta• se la sua nuova vigorosa per• gersl. 0 almeno non 8 prltIVL fu anche In pat-rla di Spinoza. la, e Il allontana ancora. Ver- re anch·essa una unità di vi• mente osservati. E' grande so• sonalltà di nazione anchf" nel• \·lsta del vlrtuosJsmo e Rembrandt come Splnoz.a e- so Il 1630 con Jan Van Ooyen. slone. SI passa cosl da Van der prattut.to per la sua encrgta l'arte. In un'arte ben c!!,·cn:\ · · sprlme una concezione pante!- Salomon van Ruysdael si af- Ast. a Peter Claesz. al due He- espressiva. Pleter de Hooch ap. da quella fiamminga. come da • • • stlca: ruomo vive nell'universo ferma un nuovo principio di da. Specialmente Abrahm van pare più limitato, più Ingenuo, quella di ogni Altro oar~. Il Lionello Venturi, che ha par- Ja stessa v[ta dell"unlverso: e unlt.à visiva. L'lntonaz.lone ge• Beyeren cerc11 li tono croma• ma stilisticamente più coeren– partlcolare aspetto di Ql:eu·ur- lato a chiusura della MO&tra. la vera apparenza del cosmo è nerale giallastra. tendente al tlco dell'insieme, L'Insidia era te, nella ricerca di annonlzzftre te è dovuto al fatto che e;;.c:aha schematicamente Indicato espressa In questa luce che tut- monocromo. di Van Ooyen In• qui Il ,,1rt.uoslsmo nella resa 11· le figure nello spaz.lo chiUllOIn è espressione della nuovi\ bur nell'arte di Prans Hals, dJ Rem. to awolge e tutto ?'1:ndeegual- diea appunto la volont.ù.di su- luslonlstlca della materia. e fi. prospettiva. La nitida tecnica si ghcti!a cittadina e artlr;rlaua e brandt e di Vermeer lo spirito mente misterioso ed egualmen- bordinare tutti I partloolart ad nl per prevalere questa fredda accompagna alla nitida foga di del diffuso prote.staote5imo. delle tre successive generM.lo· te vivo. un principio l!nltarlo di visione. raffinatezza del virtuoso fino ad .mattonelle lustre del pavlmen- Ment.re I fiamminghi rcstavan nl. La prima.che esprlme l'ar- E' aperta la via del sogno, Il pae:sagg:lo olandese, la un ritorno manieristico alla to: anche qul si pensa ad un cattolici e sempl'e p!ù eercnro- dire della nuova vita M>elalee delle visioni. Dipingere l'Jnvlsl- grande pianura delrOJanda, e pura decorazione. come e chia- « prlmlth·o • del nostro Quat.· no con Rubr.ns la « grandt ma- militare, la seconda che segna bile. Romantica e già la con- rappresentato con fedeltà dal ro in Jan \'8n Huysum. fino al trocento. La sua e Casa di cam– nlera :1 Italiana, gli nlandesl li momento della rtflessfone e ceztone JI una belleu.a non più pittori. Se l'orizzonte è b8.Sll0,barocco di KaU. Quando van pagna :1 del Museo di Amster– PI'9testant1, anzi calvinisti, t.l deJrlntrospct.lone, la terza che fisica. ma :norale. l'apparire di la \'eduta. è monotona. sono le Schrleck spinge Il suo stud.lo dam poteva ben mandare In appartarono. Se non mancuno esprime il raffinamento sociale rorme come fantasmi, la poesia nuvole ad eccitare la rant.Asla. del vero cosi oltre, Il risultato est.asi gli hnpresslonlstJ o un anche In Olanda dlch\araz!onl ed esteriore. La .ilntesl è sem- della notte. del buio, della me- a spingerla oltre l'orizzonte. Il è surrealistico Ut.rlllo. perchè è tutta colore. teoriche cla..'Slclste che Rl'l'er • pre difficile, ma questo schema dilazione. paesaggio Italiano di Claude, di La pittura di figure. ispirata La generulone di 'Venneer mavano la superiorità della pit· del Venturi slnteUzza brllhm• Rembrandt è profondamente Poussln non ha questa spon- alla ,·Ila quotidiana, deve mo!- rappresenta dunque Il punto d1 tura storica e dell'arte antica, temente lo svolgimento del se• rellg1050. Ma la sua religione taneltA di visione, dJ lsplrazJo- to a Frans Hals. Furono Infatti arrivo nella rafflnatczz&. e– tuttavia queste restarono di· colo. ignora l'esterlorltà del culto. ne diretta dalla natura. Dlrk Hldrs, Palamedcsz ed al• spre.sslone di raffinamento so- chlaraz.loni a.stratte. non sen· Pram Hals. nato nel 1585. ap. Le sue llh.Ultrazlonl di soggetti 5eghers si dJstlngue con I trl pittori di Haarlem, che rap- clale ed esteriore. Ma Vermecr tlte. part.lene alla stessa generazlo- biblici. J suoi rttrattJ, I suol EUOI paesaggi montuosi, !oschi, presentarono la vita contempo- giganteggia fra gli altri. In lui Il calvinismo fu una menta- ne di Terbrugghen. di Baburen. paesaggi sono anlmaU da un animati da una luce rembrand. ranca con un certo spirito 11- Il virtuosismo non si mostra Jltà: se fu ostacolo alla cultu· di Gherardo delle Notti, cioè medesimo spirito. Il Baldlnuc- tlana. ~Il cercò in Svluera Il lustratlvo. Adrlaen van Ostadc subito, non è sfoggiato. Solo ra, !I suo spirito di Ubertà dal del caravaggeschl. La grande cl. che comprese la grandezza tipo di paesaggio plù adatto al prefert rappresentare la vita quando già slamo entrati nel• dogma ravorl la spontaneità maniera. degli olandesi, non va di Rernbr&ndt, non seppe spie- proprio spirito drammatico. del soldati e del contadini. la poesia di un suo quadro. cl artistica. oltre Il caravaggl!;mo. Ed a Ro- garscla. e non rtuscl a capire Ruysdael è fedele sono in par- Oerrtt, Dou parU da Rem· accorgiamo che egli ha !'abili· Storicamente l'Olanda come ma è stato quanto mal oppor- come mal egli lavorasse tanto te al paesaggio della sua terra. brandt.. ma rluscl. mJnuz.toso. tà stessa degli altri di rappre– l'Europa del Nord non avr.va tuno esporre I qua.dr { di Ba• a lungo su un quadro che clo• Anch'egli cerca di adattarlo al- preciso. elegante. scntare la materia. la rlfraz.io • attraversato quella fa.se stot1• buren, e quello Inedito della nonostante sembrava poi non la propria fantasia. rlcompo- Nel 1617 nasceva Terborch, ne diversa della luce sulla di– ca che da noi si chiama Rina• parete destra della sua cappe!• finito. Il non-finito di Rem• nendo dettagli studiati dal ve- nel ·26 Jan Steen. nel. '29 de versa materia. con una capacl– sclmento. SI costruivano a.neo- la In San Pietro In Montorlo. brandt... che è artisticamente ro In un Insieme Immaginato, ijooch e Met.su, nel '32 Ver· t.à Illusionistica di prim'ordine. ra chiese gotiche. I pittori, or• li .- Cristo al Calvario». C'è qui finito, è infatti l'espressione di non per r'eallzzare un·• Idea• meer. Giungiamo con questi Possiamo dire che la belleu.a ganlu.atl ancora In corporazlo· una larght7.7.a di pennellata ciò che è solo suggerito. Pro• della naturn. ma pc.r esprimere pittori ah'ulUma fase della fisica non JntereS& ancora 1 nl di tipo medievale, mantene- che ra pensare a qualche debl· prlo t nostri stati d'animo più un proprio stato d'animo. pittura olandese del Seicento. pittori, neanche In questa rase vano la spontanelt-à del nost.rl to d1 Frans Hal.s verso I cara- profondi non 111 pos.sono defi• Da Saenrcdam a De Wltte dedita alla Illustrazione della raffinata. E' piuttosto la bel– prtmltlvl. Mentre li manierismo vaggeschl. li caravagglsmo di nlre. Non è vero che tutto sia si nota anche un'evoluzione vita Intima e quotidiana. Ter- lezza della materia in sé. del lntemazlonale dll'l'ondeva I Utrecht eccelle In Terbrugghen. chiaro, csp!!cablle. nella rappresentazione degli borch è Il più aristocratico. e colore In sè che Il Interessa. principi teorici del Rln&llt'I· che è quasi Manet. nel reallz· Crltlcl stranieri usano chla- Interni di chleaa.. Saenredam, la sua poesia é altissima, evi- Vermcer ama Il colore e la Iu– mento, l'arte olandese al al'fer• zare Il volume oon semplificate mare barocco anche lo stile di della prima generazione, è ve• dentlsslma. La semplicità è per ce. Ln sua e Cuciniera• ha una mava senza Il sostegno di prln- stesure cromatiche In superfi- Rembrandt.. Effettivamente 11 ramente un prlmitJvo. un ml• lui fonte di 1 poesla, mentre ,,an luminosità eccezionale per 1 cip! teorici. L'arte era lmltazlo• cle. Hals è ancora vlgol'0$ 0.co- barocco mirò a subordinare t stico del cal\'lnlsmo: ha IR sem- Mlerls dimentica se stesso e la violenti oontrastl dl toni puri. ne della natura. per li piace.re me J caravaggeschl. capace di singoli elementi nd un elemen- pllcltà di certe predelle del prt- propria anima nella vlrt.uos1:1. La donna non è bella, è una della borghesia. Se In Italia I quadri di grande formato, di to visivo essenz.lale di Insieme. mo nostro Rinascimento. La. abilitò t.eenlca. Cosi. spesso II massaia robusta. ma è una fi. pittori lavoravano Infatti per grandi ritratti. Ma nulla ha E questa evoluz.lonc verso la est.rema semplicità degli Inter- Met.!lL Ed è questa la riprova gura di una evidenza visiva la Chiesa e per l'aristocrazia. della accuratezza dJ Ve.spronck unità dell'Insieme cnratterlua nl. l"assem.a di figure, l'uso di che la pittura olandese non c;t straordinaria. Nello e Atelier :1 In Olanda i pittori non ebbero Il rttrat.titita ufficiale de Bra,v delrAccademta dl Vienna, Il ca. lavoro altro che da prtvatJ bor- resterà anch'egli un po' trop• polavoro della MO$\.ra,&Icom~ ghesl: 11 protestantesimo vole- po tradlz.lonale rispetto alla prende come mal si sia pen- \'a nudl' e spoglie le chiese, disinvolta franchtt:ta di Hals. sato a Piero della Francesca. senza al'l'reschl o decorazioni Il carat.tere ufficiale del suol Non è la luce filtrata a dare pittoriche. Nei pala:zzl pubblici ritratti è Infatti subito supe• quell "ast.rat.to e misterioso ca• si richiesero solo del rilrattl rato dal suo interesse umano rat.tere all'ambiente sllcnz.loso u.fflelall, di qualche dlmenslo· per Il modello. &mpre pronto In cui le figure stanno Imma• ne. Il vero commtt.tente t>raIn- a compiacersi dc!resuberllllf.8 bili? fine Il borghe.c;c,Annuncio an- del suo personaggio. cosi come che questo del tempi modei;;nl egli è esuberante nella propria ln cui Il mecenatismo borghese arte. Al'l'erra la .!luperfiole. non doveva soetltulrsl definlt.ln • Vk come Rembrandt. in pro!on– mente al mecenatismo artato- dltil.. E' hero. spavaldo, e man– cratlco e di corte. E se pensla• tiene la finezza dcgll accordi mo che la borghesia era allora tonali anche nella sintesi delle la nuov11.foru sociale. che do· sue pennellate piatte. delle ste. veva trasfonnare l'Europa, al- sure cromatiche In superficie lora l'accusa di t1 arte borghe· che tuttavia realluano Il vo• se » che speMOsi suol muovere lwne. con una francheua che all'arte olandese non ha più. fa ancora pensare a Manet.. valore. Se l'arte dell'Olanda fu Ma lo stesso Hals volse ne• r,entlta cosi attuale nel tempi gli ultimi tempi ad una serie– nostri a partire dalla metà del 1A.ad un approfondlmento 11· secolo scorso. ciò si deve ap- mltando la sua gamma al grl• punto al fatto che essa e:spri- glo e al nero, esprimendo una meva la bofJhC.Sla nuova. di nuova trlsteu.a. Evolut.lone che contro alla vecchia logora art- si accorda con quel momento stocrazla. Ed espresse la rivo- di rlllesslone, di rlplegamen10 luzJonc religiosa volta ad af- su se stessi, che Il Venturi ha fermare l'Interiorità contro 1I lndlcato In Rembrandt.. culto esteriore, Rembrandt. nacque nel 1606. Il \'Crismo ru dunque '1a La sua figura giganteggia soli- • poetica» del pittori olandesi: tarla come quella del grandi la più semplice poetica che esl- geni! dell'arte Non sl dlce que– sta. FA a.nch~ qui si arrennn ,to per retorica. Ma come Olot.• uno spirito a&SOlutamente mo• to. Ma.saccio. Leonardo, Cara– demo che precorre Il verismo vagglo, egll non è solo un gran•

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