Fiera Letteraria - Anno IX - n. 9 - 28 febbraio 1954

LA FIERA LETTERAR Ann• IX. N. 9 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domeoica 28 febbraio 1954 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMMIN1STRAZ10NE ROMA. VIA D'ARACOELI n. 3 • Telefoni: Amministrazione 684097 • Redazione 684098 - Pubblicità: Ammlnlstraxlone e LA FIERA LETTERARIA>. via d'Aracoell, n. 3. Roma -TarlUe: Commerciali L. 100 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 • Semt>Stre L. l.400 - Trimestre I... 750 • Estero: Annuo L. 4.000 - Copia al'l'clrata L. 100 - Spedli:lone In conto corrente postale (Gruppo li) - Conto corrente post:ile numero 1-31426 LA RETE del peseotore ,,.__ di GIOVANNI FALLANI UNO SCRITIORE VIAGGIATORE TORNA A CASA *· Una f ntasmagori belga ,,. Marceau è l'unico scrittore di qualche importanza dato dal Belgio alle lettere francesi dopo Georges Simenon ,,.__ di Gl.1.ICfUllt Al\/TONII\ 1 1 Col rapido del mattino Bru• xclle:s è appena a tre ore e ?ntzZ& di dlatam.a da Parigi Nesaun'a ltra capitale. nes,;una gran de clt.tà é tanto vicina nello sp ai.io. tanto faclhncnte raggi ungibile da chi abita sul– le rtve della Senna. Pure quel– la frontiera. che nove volte 1u dicci I trenJ &ttraven;ano sem.a neanche fermarsi. per la quale al sudditi delle due na:Jonl limitrofe non occortt neanche un regolare passapor– to, al di là dt'lla quale si par• la da ambO I latJ la stessa lln– a:ua. separa In realtà due mondi: quello francese. di cui Partir! é Il slmbOlo ed al tem· po .st.csao una meravlgli06& alnt~I ed una m06truou va– riante. e quello dell'Europa Centrale di cuJ Bruxelles. du· rante secoli capitale delle Plandre ab&burglche prima di euere quella del Belgio, è la eat.rcma punta. Dopo una breve supremazia dell'elemento wallone In se• gulto alla oostltuzione della nuova naEione Indipendente nel 1830, quello fiammingo ha riprCl'O la lotta avverandosi col pasaar del t.cmpo più tor– te, vitale e numeroso. Oggi Im– pone Il suo carattere non sol– tanto al quattro qulnU del paese ma alla capitale ,;tea,;a Malgrado rtnte:nso traffico .. di merci e di viaggiatori attra• verso tutU I valichi di fron• tJera stradali e ferroviari fra le due naz.lonl le dltrcrem.c di mentalità e di costume sono sempre più profonde. Un rl– tlCMO se ne ritrova nella let• te:ratura, non soltanto ln quel– la fiamminga orientata verso l'Olnnda. ma anche 1n quella di lingua francese. Esso con– ferisce alle opere di al~unl romanzo al direbbe quasi lo sp&t.lcnt.16ea. SI ha l'nnpru· slonc che ad un certo momen– to lo lnt.errompa. Quando lo riprende è ,vagliato. Non si tratta più della lte518 cosa. I..a prima parte di «Bergère Lé,lère • - un centinalo dl pagine circa -:--è d'un fa.scino particolare dovuto ad una Jeg– gcrezz.a di tocco. una poesia fresca e genuina, una !ellc!t.à nella &celta dei colort e del parUcolart. Il romanzo inizia una tttntlna d'annl fa· a Bru– xellc,. In quelle strade dei \'CC– chi quartieri del centro !ra la famosa Orande Piace. gioiello d'archttettura gollca tra I plil preziosi In Europa. Il vecchio Teatro della Monn&fc e la cat– ~drale di Saint.e Oudule do,·e cl ~ capitato pure tanto spcs- 110 di pa&&e:gglarequasi 6Cm· pre 110tto un cielo grt gto od In un clima di nebbia. sot.to una pioggerella fitta c ome le rlevocn Féllclcn Marceau. JA.."\"" STEN: li moml!> nllu. Tu\•ei.cla ~Mostra t.~llo1. 1>1ttura olanàel>l' del seicento) LIBRI NUOVI, ITALIANI * L'esercizio critico di Cecchi * Marle•Jt:anne. figlia d'un medico ma orfana di madre. andando a scuola dalle Suore passa da q uelle parti. U n im– prudente osse:rvazJ.one della b!Sbctlca g overnante ris veglia la sua infa ntile cur1061tà per una vece.hl • casa In cui si tro– ,·a un local e notturno sempre aa 8 r~iJfrt!7:f-i ~i1~ 0 df t!:ff- «Giorno per giorno», raccolta di otto anni di critica militante :~1: ti~a~:eg~~r: ~~~ 1~1 nfo 0 =· ~e;i~ ~::i ,:::-,;:~o r .{~tior~~'!~~ è l'opera di UDO spirito che ha contribuito in maniera esem• r: 1 !o~d:;;~t1J>:~,Jf~~c1!~~! ~~'C: o~~fa ~o~~~za~~ vreaenta e ••ùla continuitd dal I f • d d" I tt ro 01wtidiano manuo:leche de- ,;tm della ca.sa attigua, sceon- allo lauoro e la.sciaTe dti J}(ITtc p are a ·ormare uo gusto, a suggerire UD mo O l e ura ve ,ervlre-a un reK,i.stropiù al- do un ve cch o o ostume tn au- ;~;:i.~ignf. 1'Jti":i~~f/é}~~gsi~,~ .. :~J\t!::%°:~ gf~fiÌfua~,r:. 1:.~ 11 : nr :~e ie11!nd~~~; 1o e in rcalt(l. t l'unico che ab- 116, le tta-Lre richieate ne han• di una non più giovane corti• !Wo ac;:r%!:r:;:li 10diac ::ii~ ll.C CARLO :0 0 ~:en'it~~t::,t,~i:~ ~,t,~: ~l:;aù:~~~..:u~~ 1 . f~J~!~ ~~ 1 ~r:-:: c:e1"~;;~lr'~e:~ sia ,oattmuta da quell'attenzio- loro pr~enza fra di noi. Gar- noi ,orebbe o.uoi più facile te- ~:;! ~!~; 0 d=::: 1 .~~t~ !~~J 'i!~~J~t4Z!;t~~~~~ ih!'',i c;:'a 1 !:J~ 0 ~.c~é / 1 !~:~ ;r.,.f:em::~¾: n~=.:i~ 0 :~~ v:~°Po 1~~,t::r~~ c:Cc:li~~~ ~:ru~"~r~~:Jilaa;;aJ~,~~::;:; i:1!-;.;;ee i;i ~:~ 1:Jf:l:to 1 • 0 ~~: ::e1 r;~~n:n•,:~cdl'!ia d::,~~ aiutato da una ~ci. d. COII- 14 noatra steA.Sa riccheZZll: Cec- ma J)OUl<'lmo dire d'auerl9 ~- 11.1lle 1ue riCerch_e e •ul •"'9 mo- de!}h argoml"tlti at ivi di ne- tuna. Per eu\ Marie-Jeanne ~ fs~-;;!~ili,1,~Ki:~~:!tanr;, ;e;,:r~~:c:~~la-",t~~: :t'~n~~~l:...r- :: &.~t~~e r;~~;:r•; ~~~,r:i ,~~ :le an ~~I~ • ~~!siti~ reinarin~ ~:rj C:,'::~1"~n!li o=ti'.!~:t'!"!;?ia.'So~:~ng:!idit 'Jr,,~J,~IJ:i, 1 • 0 .~~"::t:f?c,'"~';i ~bt::.:to,1J,~~t~tt: '!~ Fellclrn llarce:au la fanciulla all'insaputa di . ~':~~:!J;!~r~:::~:!:n~~ ufn:,~~ 0 ; ~~rt;: t~'!:~:<;gro, 'S:\cl: . - ~!Y!~idt~tj~~i:.'ro~trg:: autori belgi un fascino partJ- ~t~I P;f~~ 1 r c!~~'r :M~t ~~~~t:o ,~t~~~;e; dit~:::Or[;:~~ g:lu;;g:e 0 '::i:,;c:o ujn;;,i;.r:.~~,!~ fo~ 00 r: ~j:,°Jtr::;:~f: ,':,ir:~= ~~~. ~c.:n'!:~7 6 u;j ~~:i:i~: ;r:jso~{°è bd~'~~ I~~ ri~ 0 1\~'. 11 ::o~~~; :~ tih: tura dc Novcce11t ne (llln hwe le suggestioni. , lia,trnoc_reduto di dOfere Uh,- nl obbli!)ate. s, " 9 9.1""ft0 an- OAR.W BO in qua rivelato notevole so· con tale ardore. né si è mal ~~:J:?.b~ '!,, 0 !f:: .~;e,/f~~-~.~~~ _?; :_r'~!'::im~~ta,7'~·)1:,i:.~::,1~ ~~:;~e d':1 P~l:r~LI:°, ::-_r:o::, r;q':t_::~fr;ft~ 1 :::~~t~·~1fet;,~~t prattutto nel campo della J)OC· ~ntJta tanto tmtenuamente fe• ' ' " per volta ci s1l1Jno laac,at, por- .:l0111 arttat"°h"' dello ,cnttore (Continua a pag. 2) ala e del teatro. Maeterllnk e llce. Féllclcn Marceau prescn• tare ttelle pieglie di 11 ,J« lct- Verhflcrtn furono fra I mag•I--------~ tura baaata eschtait,am 6 nte .,,c11~-----------------~1 glori poeti a cavallo !ra I due gu.,to r •ull'egoiffllo del ttoatro seooll, Crommel)'nck è forse Il piacere. Il grande maeatTodello plù ortsinale del drammatur- 1,ro,a porla lll.~Jtti da anMi UNO ABar·• "'ra le bar/[the ~e:~!ei:J)t'l~~tJ:cn.::n~~ ~'::f~~.c::aé :;'/cfjf~i IJ '-' 181.Jone ,;u,;cltata negli ultimi prim.ç a soffrire di qweata ai- tre anni dal lavort barocchJ ~u:;~~",.?/i · · · .. ~ ~h~~er~e.::i; a'ti~: mo a met Uco o di maniera venga ap- ~!~1edl/:a~riuio11i. sul giuoco di d! ITf'J.l'J'ORIO BODfi.,'I ~!~:Cfnvaec:~rifciJ1~~: ~:~: et11>ricci che in lui rc1ta •cm- no avuto nnora altrettanta vre contenuto e giu.,ti/lcato, * fortuna. Anil vi sl ,;ono ma- corriamo il rischio di traacu• nUestnU pooo. Un ,;olo nome ~';!z!ia ~~ Pj~~k,ic~r1t~a ;i: Come un polpo .!battuto ancora. viuo contro lo acoglf.oJ fni~:.=: ~~toè : s~~~~ tico del Cccchi, di uno •pìrilo, ai arricciolavano i miei peMieri Slmenon. ~~OO~~:!tz:rc:'' 1 ?'1~:.!,':oir"e 11 ~~ o Bari fra le barche 'V61'di e gli inviti g1::1t 1 gic~~U f~;~ .. ~Ù-:;:; r~ti~~n./' :"9f::li~~i~': Yì~ d; /avolo.i dei venditori ~1::~~1:: di~~ ~:dbt ~rc!:~ .. :Pc:!/fNa~:~im~:'/: e!! di quella itid63Ceffle pena; ma io ~es:1fo":t:crl~~~~::~ me attCttuante per questo co- non avevo che una moneto Slmenon è non soltanto uno ~d!rt8ti"t:6:~~ r::;::;:.: f~: d'impazienza e di notte, ~~~o.!F3~enJm~ar:~"!nct 1 : ~j~,f~i~/1'J~:!:/id~ g t ""a mo"eto nera dei paeat f:aco~:~ P~:i~to~~!t,. Oi!:!6 ata atraordhtorio carriera: ai dell'interno, che .,ogoeo, le coae del n11rrf\torl più genuini e più ~r~a qibu$'t;;~"~ 0 ~:.0:,;c~f; fra orizzonti di tordo '" cut oacUl<J ~rt~~t!:~;~e~~u&1~~nC:~ ~=;~~:[: ;::C,ft';{ ~~i ';i/rt~li la tarantola - un'altra pena,· e t" un'altra, la zal'orra si possono trovare fnrr~:~ 1 bi'1i"~ecgei~~fi~u=J qi,attdo diceati: la pietA é più forte = :itri'col~r~~~r o ~~ od dir,tturo deUe roriUt biblio- dell'amors. Più rapida iJ volata r;~a::,mr~~r~~~'1~ 1 ~cin,j ~fi.ct : ~ ;~ea 9 J~1f~u1~t't!~it~: che il mio dio la mano 11dla tua guancia. ro:'1n~ft:e ~=:·'g1a pcer~~~ i t~W: 1:~C:/',X: 1 d1e~:tn!~!31: VITrORIO BODTh, to un genere. un clima suo, di 1't1a ,er,e di oolumi tu.tto qiie- cui al rttro,·ano gli echi e la - ___ E_n_,11_,o_c._•_•"_' _ _____ ,,_0_1_avo_,o_•_cvid_·_.,,_'•_c_h_•_=_::_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_------'I ~~~~~':'nt~~~~~~~nn:i: tanto francese. UN GIOVANE SCRITTORE VENETO A Slmenon sl pensa ad un certo mqmento le~endo l'ul· timo romanzo di Fé!Jclen Mar. ce:au benchè questi sia runl• co vero scrittore di qualche Importanza dato dal Belgio aJ. le Jett.ere tranceal dopo Slme– non: I due tempemmentl 110no tant.CIdl\•ersl da poter sembra– re tt'merarlo un accostamento fra rautore dJ «Pedigree:>. • Le Tcstament Dooadlcu •· •Tante Jcan.oe». «Le Bourg– mestre de Puroes > ed li ro· mantlto, !.nntastoeo viaggiato– re di • F.n de SecrNes Noces >. Pure In certJ capitoli di • Ber• gère ~ère > (Oalllmard edlt Pari~l si sente una parentela dovuta forse unicamente alle origini. a certe Impressioni e rl<'ordl d'lnranzla che due au– tori di una stes.c;a cltt-à o re• glone hanno Inevitabilmente In comune. Il fatto è curioso appunto perehè per Il resto nulln è più lontano di «Ber· gère Légè~ :t da un romanzo di oeorges Slmcnon. Mt'ntre quesu Infatti trova le ,;ue ré.dlcl In un reallm10 ricco d'lnvenJ:lone ma cupo nel fondo cui da « Le Voya• geur de la TOlL~lnL :t a « I.a Verité sur Bebé Oonge » Il cl– r.tmRlografo si è tante volte I.spirato, F~llclen Marceau In • Bergère Légère > lascia llbc· ro corso ad uni\ rant-asla alle· gra, fin troppo lontana da O· gnl prcoecupatJone di verti.il • m!gllanza. li romanio confer- ma a questo riguardo un'lm- prCMlone a,·uta già dal libri r:e~~en:~~ ~r~:lls:~:~: neltà, d'un dono felice d"in• venzlone cuJ mance. però a ,·olle Il controllo della logie: del contatto con la realtà. Fé– ... llclcn Marce:au sembra per oro più a suo agio nella nol'ella. J CHIE l'uomo moderno? :* • H<IOIO;ld<IOl"I r ; ~' " .. ·~i •. l: - ... -- . TOKMOWl 1DG( ;.HD"f'Hf fA 'N•l accondo cetttenario :g~fu,:;:~ J::T~s;~ hz: invitato uomin, di culhffa di tutto il mondo a d[açu.– terc un tema di interc..ae gcttcml6: e lt diritto al .sa– pere e la libertd del ,uo c,crcl:io >. bl~~i~,J~ 9 l"t °c.fi ~c 1zl~:: nmnicaziotti di: Robcrt M. Maclvcr Joseph Wood Krutch Arnold J. Toynbee e una nota lntroduttlYa di ì\f. R. Cimnaghi A pag. 6 Pittura olandese del '600 cli Luigi Salerno Goffredo ParlH nt"I racconto magarf lungo. Un "-------------1 1011oteca Gino Bianco

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