Fiera Letteraria - Anno IX - n. 9 - 28 febbraio 1954

B1 D~mcnica 28 febbraio 195·1 LA f1l.lU. LET1"ERARIA Pag. 7 lflOSTRE ROHA:\'E ,- , * Sogni e illusioni di una vecchia strada cdtà ~j s~tn ,:~~:i:'a u~ :f~~~~Su~: 8 ch~r::::'~~esu: ammlra,gllo 1pagnolo d'altri scene a certo d.!plngere fstto• tempi, s lnaugurb un giorno un riano. negozio dal titolo « li paradiso La mosl.rft di MRrlo Masobel• del piccoli». Era, nMurnlmen• lo nllfl e Font.anellA I merita un U. un negotio di giocattoli. Do- più ampio· cenno· e tutto un, po qunlche mese, proprio di dlscor!IO c1 51\rtbbe da fare sul• fronte, spuntò un nitro nego- lo SC\lltore Michs\el Noble che zio « L'Inferno del grandi 1. e.spone alla galleria aSan M•r– Naturalmente si vende\'M0 an- co •· che In esso giocattoli. Cosi sue- E' leelto senza dubbio a un·o– ccde. da qualche tempo n que- pera d'arte figurativa - co– sta pnrte, 1n Vin del Bnbulno: me allR musica e Alla lette– per Oftlll gRlleria d'arte che i;or. rfltura - invitare a un sor– ge, di fronte o qu~I eccone rlso ftperto o lronlco eppur, spuntare un'altra. Da Piazza di nccennnnte n un·emo~one sa– Sp&{l;naa Pln7',1..a del Popolo è, tlrlca: e non A. caso, In propo– dunque, un crescere di geller1t; sito, R.bblamo dato Il dovuto e gli ncqulrentl d'arte - che rtllevo A una recente mostra di son pochini e che onnnl si CO• Mino Maecarl. MA. c·è un li– nascono uno per uno - Po· mite, del resto facilmente de– trebbero corttlnunre a soppor- fmlblle, t.rn vlgnet.ta umori!iU• t1ue le garbnte lnslstem:e drl Cl\ e opera d"IU'te umoristica· galleriatl. ove non cl fos.sero gU Quindi !il t.ratta. nel caso dei artisti di secondo o ten'ordl- Mnsobello, di &tablllre se si è ne fld as..c:edlarliper ln i;tmdn. su un terreno vlgnettlstlco o ~Ile sale. a strlngerll contro artlsUco. I baneonl del Cllffè. pretenden- Dopo aver sorriso dftvnnll a do una visita a studio. un ac- pnrecehl del quadretti esposti qulsto, ecc. Quando non c'è e giusto dlrt' che essi. pur rl: l acquirente. cnplta Il critico o volgendosi I\ un tempo RppVia 11 dlret.lore di un museo d'1ute passato con lnten~lonl di MU– modemn dn circuire o addlrlt.- ra. rimangono legati an·ettetta tura dA a/161\llre:e si verifica li esteriore. Snlvo Jn due o tre ~.~ c';;~:1n~ap~~~~lreQO~t!';[;~ easl; per esempio In e concerto ::;r.l\ dr~n~~t~! 1 ~\u~I e~l\~ ~d~a~~~ en~:;~~e· ~n ~ ?A dro su CUI avevnno posto Y•oc- <ma quanto plu autentico. &QUI· chlo o di Rccorda.rst con qual- sito. denso di e humor • un ta– che nrttstn su un dato lavoro. le sogget.to se lm•e.sUto dnlln Noi non diciamo che per 0 • rantll.'ìla d1 un Catpplgll). gnl 1tallerla cl debba essere Noble è uno scou.ese. traste– un R2ente dell'ordine che Olmi rito.si a Mllnno per lavorare al– critico. collc7'Jonl&tn · o direi.• la scullurn secondo In sua pro– tote di museo debba es.~re ne- fondn PWJ.Slone.Le opere che compognRto o protetto dn due espone sono In parte figurati– angeli custodi: mR esortiamo ve e In parte astratte. Queste gli artisti o aspiranti tnll _ ult.lme cl !iCmbrnno le menu ~~~~:1ra~~h~I Ta 1 31~W1lo~ t~1~r~:e1~~i~1: 1 :"~te;; Rd aver un po' di discrezione d1 fron~ alle Inversioni MSurde Tanto più che non è tacile di quell lntemazl.onaltsmo arti– - anche a esser lasciati trnn- stico che. nel migliore del ca– qullll - trovare quRIC08ad'ln- SI, riesce a eMe..re soltanto dl– tcre.."!Santenelle Rellerte del Ba- vertente. buino. do.In In fucllonerlf\ con La produ7'Jone llguratlvo. di cui esse veni:ono spesso spnlnn- Noble ubbidisce a un costnnte eate a chi ha I meu.1 econo- empito defonnatlvo (forme al– nllcl per esJ)Orre. luni;i:ate) che ph) di una ,·oltn Questa settlmruia frn le CO· finisce COI dlvt 'nto.re lta.s0gura– se migliori, nbblamo' vista I pul- tlvo: 1n questo cnso, allora, cinella di altri tempi di vnn- alruno In Presenztt di ape.re dc– j:elll e le saporose eo.rlcature di gne' di rlUevo Ce fra di es.c;e Strndone alla e Cnssnpnncn •· vorremmo specialmente notare la Vetrlna di Chlurntr.1 con: quelle di piccola dlmens.Jone). tlnue R esporre le acqueforti Noble. nel suol momenti ml– colorate di Bnrtollnl; da Flora- gllorl. sa tenere e articolare li\ nl Lella Launro ha unn buo- materln s!no n smaterlallu.arla na natura morta In e Carota nell'espres.~lone plnstlcn che re– ro'iM • e un ritratto solklo ID 6Pltn In un alOne di Poesia nu– c Mio padre•: su,Jle mostre «I tentlcn. Olosl e del e Camino> &arvo• Documentn le belle dot.l tan– l1&1no: al e Pinclo) c'è Cngll, tast.lche di Noble ftnchc 11 bìnn– dl cui recentemente abbiamo co e nero, che porta 11 ~no di parlato con ampiezza ln que- una sicure-un b1ventivn di prl• ste nasi.te . cronftche, Mucclnl mo plano. cosl bravo disegnatore mn lm- llARCELLO MUCCil'H: Autoritratto {Cali. Pinclo, Roma) .-:t. MICHAEL NOBLE:: Oanr.a ARTISTI STRANIERI * Unincontro con Micharl Noble * di GJACJNTO SPAGNOLE111 Sono sempre particolarmente attratto dal destini di coloro che, come mc. a partire dai \'ent'annl. furono Ingoiati dalla iuerra, spinti poi a rifare dopo cinque iel anni di e baJdorla > <macabra, scura baldoria) I calcoli sullft propria \'Ocazione. Li Interrogo. quAsi sino alla Impudenza: dove. come, per quAII regioni hanno scelto la politica piuttosto che la poesie, la musica piuttosto che J'architettura, e ,,U!I: dicendo. E' dl\'entato per me qufts~6.'!-acf;.s.;:~:bc{~~t~~~fcN~i1~cft!k°évo che egli è ~!1,~~:~cci1-!~.fn"~e·~~r ~~fo ~r:~r:CDu 1 ~! kerquc e 1'Afrtla e l)Ol~►1u11\a. Bene o male che volessi Immaginarmelo. l'uomo biondo !Il dl\'isa kakl. dalle lunghe bracciA ossute, dagli occhi chiari e sfavillanti, d~~~: ~u~~a~ 8 l~~;c~~g/aaf~~f'~! 1 ~t~he 0 ta~:!/f~~= finito e che si dovesse ricominciare: alto accigliato fan– ciullo su cui Il disordine del mondo accampa"a ormai Il suo diritto di non creare per Il !uturo un ordine fittizio, Qualche astratta vocazione da eludere prima o poi. Giungere alla scultura, fare della scultura: che ri;:iatn 1 ns:M: st ; 1!i;tr:~: altc~~!ztci~~rnc11e';~r~l1t::1: Noble non è ancora nMtuato all'inutllltà di queste domande, e ne sopportò Il peso, con quell'animazione sapiente che l! proprio di chi non sa di preciso cosa rispondere. Ma che c'era da rispondere? Dopo la guerra 11'era !ermRto In Italia e a\'eva mc,sso mftno alla creta. Sorvola\ .!IUI miei crucci di psicologo d'una generazione; ora, Il meno che 1>0tcssl fare era di guardarmi intorno e os.sen·ere Il suo lavoro. dosi ~~r';c~;a~:t~ì~f~~;~~a~~ ~~f'atu,~a 1 nses~a~:ea.pflu~~:: clsl, e contatto di quelle figurine dnll'ftpparenza casta e pressocM Ieratica, sollevate dall'ebrlctà di un sogno ad un accordo Imprevisto: che non si contorcevano più, come poco prima lo steS,;O. sulla scena del mondo, sentivano nnzl la pigrizia naturale delle cose, allegge• rcndolii nell'estasi, nella coruolaz\one del proprio gesto;' Piccole o grandi, sole o accom1uu::nate, Ilari o meste, re~lstcwnno In questa stupenda sommarla Impudicizia. Ecco. la danza, lo ml dl!m: Ja danza come obho e refi• plscenze della nnturn. sen1.n Il rolle consolare o rimpro– vero.re dei ricordi. Un prlnc\1,lo di saggezza per tutti, o solo un modo di evasione? Senonché Noble ml era alleato e non proHerll parola. 11 piacere che prova\'o ad ascoltArlo. seguendone I gesll. ml restituiva ad un discorso preciso, a questo e a quello: mentre qualcosa più In là 1>areva chiamarmi ed un delirio più scrio e da tncersl. Chè pote,·a vera– mente rattristarmi alla fine tro,·arml e non trovarmi più accanto all'amico scozzese. certo Il mezzo di comu– nione ml sfuggirebbe. Chi ern lui, chi ero lo? Oltre che 1,1n'emozlone pura, ml vinceva a poco a poco un turba– mento. una vergogna della nostra carne e del noslrl R\OvJm~ntl ln\'ert"laH. Que1ll es,erl Implumi, non ancora gt'dtlHchf. e fertnl soltal'lto 5Ull'unlco sfondo azzurro della prop\ia cecità. e che tullavla consenavano altezza d"uomo.- scheletro di donnA, mllcna e furia d'umanità, ora <:Qnun.a g-amt>a.ora çon un braccio proteso ... erano forse un'lnt~ra derisione, aldlqua o Aldilà d<?Iloro signifi- cato N~~lst!,co•pt~c~r 8 ~~~o~~i \f~;s:~;:~~~nslero di prima. Come reagi, oa:nuno per proprio· conto. allo ;r,o~:~ a1e11:.'~~,~~- ~~:,1g;~c~ ~cei 18 m~~ 0 t1i 0 tfii! lllCCOl.a S\)lenzl,obc, &Jmcno per Noble. ora ce l'a\'evo. E anche per me non eun<> cose che !•cevano a purni, ~orlino la ,culturft - quest'arte davvero troppo super- uri! !1 1 ~~~~~t!e -\'gr:t~~~;~a c~~~ 1 i~~~~a. c:~ri;~~~ 0 ~: mezzi e ltr tlnl... PIU tardi. solo nellft mla camera, ml rlschtatO"'la mt"dltulone di una lettera di Delacrolx: cSarei parti– colarmente a!Ultto se lasciaste lna-la:antlre Il vostro sterile dolorf. (luell• noia che tutti J)Ortlamo In noi. ~on $1PP•INttla trqppo: cercate delle dlstrat:lonl. e non lasciatevi mtna,I!' sordamente: tate pl~Uosto cht si vt>'4a !uorl di voi; espandendosi~. • OIAOINTO SPA.ONOLr.:TI'I R~:pfO '* LA JJ,11 poehid.ermo 0::01•1•0 ol 11101•:lo110 od,lo111estleato 1uu:~Ga \..:91no t::51anco A'I.OSTRE A LA SPEZIA * Ronanlt contro Rouanlt 1 * Questo potrebbe essere il motto del p(t• tore francese di origine russa Segal '* di RENATO RIGHETTI Due pl~torl francesi. en- ritto ne111re un valore o af- parigino. che hi portito con ~hata~ cr~~u~~ct 1 :. 1 ha.1n~~s~~~ ~~~di~~nlb1ir~nt1a st-~:toal~ !! qdu,~~~ln~~elfe 0 f(r~~.~e~~ ~~~ta~z:e~trt~:~~ :ttii~an: ~~~n! 1 ~i~e~~~~~~~ 1 ~e: 1 i~! ~n~olu~~l;,5:°r~fttfllalt!f1!~:: Iuno dall ~ltro: und. ~lmon re di uno sconosciuto un plt• proprio per un riguardo. !!Ice, ir~:)è te~~F. 1 i,~:eu:.ao~: 11 'ir~ i~~o;' 1 l~so":n~~. -po ~:tit~ 1::~~ 18 anncilsJ!~ 1!err~"te~: :uJ·o!~ tori di buon nome. a gludrca- sclu perples~ o Indurre a pen- e a Milano. rave ha ~IA as- ~i«:~. • l~~lt~~t~ c~!e:lt!~Wdi !~~r~Adm~:t/1~~~?,.ntod;:~~i~ :~~:r ;~1~eA~. 0 con due mpor- 1tlornall che recano In calce le periferia do,•e la suga-estlo- questa asseri!one, di cui le forme del critici frAncesl che ne della e Ville Luml~re > rie- amiamo rilevare l'opportunl– s,I sono Impegnati a lodAme 'Ce ancorA " far presa, aven- tà, cl esime da!robbllgo di AV• !0°?oerae:~!f~n1 1 naoltlzl;s~l~~ r~sj~~e~:it~o~~\'~tc~lt~-f~1t~~ d:rt~~~ ft~~~z ~sl.su ~~ ~l~t~~i d'Automne > e al • Salon des 1;eLautrec > di Huston. compito altri potrà meglio di lnd1pendtnts >, nonch~ sulla Ma, pentAre In tAI guisa, sa- noi a~lvcre. ma non cl es!• presenza di loro dipinti trico- tebbe far spreco di gratuito me da q_uello di registrare. pio> e In molti Musei e In col- machla,•elllsmo, pcrch~ le mo- quali fede-li cronisti. l'aweni– leztonJ r,rJvate di New York, 1tre alla Spezia del due tran- mento (om:cnlmenlo: cosi do– ln&hllterra. Italia. Francia. cesl hanno tratto orlalne da ,,endolo considerare da buoni C~s~ 0 ;1~i~~~a .;~~~flue. 11110-~-n" (1°~::o d~~ 1 1rFo,ù c:::ir~ 1 ~~ pr~v~~c~•f~iAttl di tutfl I glor- tl In Italia o. quanto meno, P0• anzi. addirittura campanfi1. nl. nonostAnte Il Premio di pittura • Golfo della Spet:la > e l'altlvltà della Galleria e A– del ,. poter vedere In questa città ofiere _di n!Uorl d'oltr'Al- IJno di ri&n!lgeant~1~~~:te ~~~ti~~ lj~ unA formula e,tocentrlc& cRcrn– ault contro Rouault ?) ; e la pit– tura di De,•AI. che ammicca 1 Rcnolr senia tema di Inimi– carselo, ~embrano In effetti rlvrrberare un po" del111 luce ::ar~:g\d~~gl~!~fll ;:riì~:i~ e boulrvards >, Avviene cosi che uscendo dal tepore dt"lla e Ade!• e affron– tando l"aria umida e fredd11. della strada. cl si l)OSSa sor– orendere a flsch\,.1tare nuas.l Inconsciamente e Adleu. Mou- 1\n Rouqe ,-: e cl si Ml'sa mio.– cari Illudere di lbc-hlettarla tddlrltt11r11 In •ennt "· RENATO RIGHETl'l CRONACHE MILANESI LUCA HASEGAWA: cSant"Anton\o e il Samurai» AFFRESCHI DI UNPITTORE O 1 APPONESE • LucaHasegawa -franco narratore * dl flOHTV,\IATo· u•:u,O,\IZI Nella tribuna della ottocentesca Chiesa fra.ncescan& di Cl\fltavecchla - l'unica nel mondo dedicata al ven– tisei santi Martiri Giapponesi croclftssl a Nagaa.akl nel ~! 97 n;r~:tcf'~~or:,J~!~~~:~~ta~~~~it L~,~~~sefr~~ alcuni episodi di quella gloriosa storia missionaria ed ha compiuto un'opera delle JJiù av,,lncentl e sincere dell'arte rellglosa di oggi che cl sie capitato di ,•edere In que.!IUanni. Sostanzialmente fedele al carattere proprio della pittura del suo Paese nativo, benchè da molti Anni occtdentallzzato e ottimo conoscitore dell'arte contem- ~::t~~~e CgNa1i~n~e":J1~aftld~fost~!mi~~e~e:zl~l\na~rt~j Toklo curata dalla Quadriennale e dall'lsmeo) Luca Ha.segawa ha dimostrato di possedere doti cospicue di franco e convinto narratore. Attento a precisare ,asti rapporti tonali che denunclftno un .saporoso Innesto di stami)(! glap()one~I e di chiare pitture europee, que- i1~e:~:g~la~~~J~t~:s~ore!~,~~fisn~~~~~i1' ~~~c:~e 0 ! 111 :f: ; 11~:: 1Sa~1~6 ~ f:Ol{g cehed~\Wuf!>aJ: 0 d1:~::r;t~:u~!l Jlella casa di un potente per restare servo di Dio, non soltanto IA composltlone è sicura e precisa, mft Il mo– numentale cavaliere di destra ha un'eco viva di !et. ture rlnasclment11.ll Italiane: vien fRtto di pensare che 1'11rtlsta abbia molto bene a~lmllato le suggestioni di un Paolo Uccello. rimanendo un pittore moderno t un )littore gla1,1>0nese. Altro f~llce brano delh'l sua pittura è quello delle ~fn~~~e dodne'ìe ~:~r~fr~nt!u;~ì'1~ ~i1.ln ~r~m~:11t:r:~:s~=~~ (!egli affreschi produce nel vlsllatorl piacevolissima ~~p~~~nJto 11 dltir1:i~~~o d:la::;:,';i'!~~ls~lre~)~ 11 s.as1;~~ si .sono recati giorni or sono a Civitavecchia per fe- !~j!r~~~=I 1~af1~i~;~et 1:1. h~~~~l:t~r~~c1Òe:~~atg~4fr.,;~ preso a narrare. Luca Hasegawa, ,;enza Il timore di compromettere perciò una personalltk e uno stile, ha Infuso nell'opera sua Il calore della fede. senza Il qual&, come dlce,,amo tempo Addietro In queno steuo a-lor– nale, non è possibile un'tlrte religiosa. FORTUNA'tO BELLONZI 3lARCELLO MUCCl?'l•J: A C&)8 (GaUtrla del Plnclo, Rom.:)

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