Fiera Letteraria - anno VII - n. 47 - 23 novembre 1952

1 • DO~i :N'C.~ 23 NOVè:MBRE 1952 E tutto ·itresto è niente * di Goffredo Bellonci Clau<ie AveUne è, inTUJn•i tutto, e l'uomo di lettore•, francese di pronta e viva intelligenza e di l!Zr[Ja cultura il q1.u2lesì sente, vorrei dire> operaio dell'offeci 1a lettetar d. di Francia con una sicura conoscenza .del proprio mestiere. Ha scritto per i grandi e per i piccoli, libri di viar,gi e romanzi, novelle e Jfabe, saggi critici e articoli pohtk:i. • Incominciò con romanzi d'amore mostrando una sen.,ib lita delicatissima e attitudini di psicologo: riprendeva e con.:- 1 - n~ava cosi una tradiztone francese che del grand s!èclt? giunge ai narratori e commediografi dell'Ottocento, e la rinnovellava con una prosa affinata alla scuola di quegh scrittori ma anche dei suoi grandi contemporanei quale il Gicie. Co1ne poi abbia potuto sentirsi e procla.marsi discepolo di Anato!e France al quale l1a dedicato, in questi tempi poco propizi al maestro, un bel saggio critico, non si può dire in poche parole. Certo la sua prosa mi sembra diversa da quella del France, che lui spesso una magrena sette– cen.tcsca e nei momenti lirici l'esse11zialità dei preci (e ba.sta ricordare il principfo di Thais). E' una prosa, la sua, più calda dt tenerezza e elle potrebbe incendiarsi di passione piuttosto che smorzarsi nell'ironia. Nell'opera dell'Aveline bisogna scoprire ....:.. e non è difficile - il ';u~:;;.i;;i~o ~i·: ~~go 1~il1~ai~~~1~fi!;:z:teu~id~1::'o 1 ~ig;~r'J'i ricordi, Le tem.ps mort., ci testimonia la crisi e il rinno– vamento del su.o spirita. lo sono, in Italia, u11 ostinato ammiratore di Anatole France che non Ju solo un dllett.ante. un ironista uno stilista, nè solo il tyrande narratore della RQtl!serie' o di ;i~~ 1 1~~~ ~~1~e8°dt~1;n:,::1i1tòrii~:e f~~ir: r:ai:rhl 1 ed~t1! vita sociale e della storia umcu1a, con spirito, spesso, profe– tico. L'Avelin.e pubblica ora del maestro tutti gli scritti pclttlci e sociali noti e ignot.i 1Trente ans de vie socfq_le) eh.e rivelavano la stre,iua fe:le del France nelle. sue gene– rose idee. Le più recenti opere dell'Aveline ci 1110stra11O qual' influssi abbia avuto su lui questo maestro. La vicenda dt un. amore gli appare ormai t,itrecciata con tutte le altre vicende umane in un più vasto romanzo che è stor!a i~7M:7;[ 0 tie~~~- ftf!Ji!:n~ dti~tf1~;Ai ~o~~iz~~~~fs v~e~; hainesJ e vedrete come i suoi personaggi partecipano ormaf della vita sociale, del'la politica nazionale e 111ternazionale, persino 1ella lotta di cla.sse dalla prima guerra europea ai tempi del fascismo italiano e del nazismo tedesco. Le passioni tndivid.uali, amori e odii, hanno diverso rtsal!o in una cosl fatta sintassi sociale. Ma forse il libro dov·egli nzani/esta meglio il suo animo d'uomo e d'artista è questo recentissim.o, Et tout le reste n'est nien che è u11 viaggio spirituale sulle tracce delle fa11wse cinque lettere d'amore· della Monaca porto– ghese, un viaggio di amanti nel PortogaJlo di allora e di ora. Ricostruire il romanzo di Maria.nna Alconforado resu– scitando i tem,µi e i protagonisti ài quell'amore bruciante, giovandosi delle interpretazioni di quanti hanno scritto di quelle lettere dal Sai11te-Beuve al Rilke, dallo Stendhal al Valéry, dal R-Ousseau all'Henriot con una propria espe– rien2a della passione, questo è stato i! proposito àell'Ave– ltne. Il quale et ha dato cosi un, vero e proprio - moder– nf.ss! mo - trattato di amore. un libro da mettere accanto aglt altri che su questo tema sono stati pubblicai.i in Francia d,a. Andrea CappeUana ad o(Jgi. E l'autore nella Bibliografia mette anche un proprio libro inedito che avrebbe per titolo (ecco !'in.flusso del France) SotUses, Bourdes, Pauvretés" Audaces, Erreurs, Insa.nltés, Anerles, Dls~ractlons. Negllgences, Gribouillades et Bnrbouillures, t.,utes lnsp!réees pu le sujet des Lettres portugnL;cs, ecc. ecc. GOFFREDO BELLONCI LA FIERA LETTERARIA UNA PAGINA DELDISCEPOLO DIANATOLE FRANCE * ~l!ESTO GRANDE AMORE E'DESTINATO A FINlllE? * di CLAUDEAVELINE Quando egll pmiv&, lei, con i~ ~rr::,e a!~~;i::;eÌl i~~~~; vere. Att,ravtnat.o da sopr8l,• salti, spezzato da insonnie, &1· tollato da sogni. "Pag. 5 INMEZZO ! NOI È LOSTRANIERO * Vivrò l'aniore degli altri ... Eccofinalmente un uomoche cerea di risolvere Il dramma dellavitamoderna segnando la via dell'amore: JeanCayrol t1.l Glorannl Barra L'• Homme revolté • di Al- penoa. Cayro!. bert Canna ha chJugo le portt .Una sera.. si trova. alla ata .. rtei passi via via. dalla lonta– nanza attutito, come un cuore che sr Epegne; eppure non ce– deva. a. un presn..glo tunesto: O da Incubi. F..ssa non rap– pr~enterebbe l'amante esem· fl~~[à, ·s~.o~ 1 ;i!:~nec:;~61~~~ contro la me.diOCr!tà della sua condizione; ha paur& che li ouo a.fletto per lei lo da.nne1• gi; è sicura di non amarlo abbastanza.. Cos\, nove ango– ~e ne fanno una sola con c'Jt elJa. si avventura sul terreno della passione con l'Ingenuità d'una bimbetta. All'Idea di un poss-lblle tradimento non pro– va gelosia: sl, e-un ttY"rore mortale >. Si direbbe che lo esprima subito per disfarsene al più presto; che evochi un pericolo enorme, ma lmprecl· so: rituale, ma non inelutta– bile. Salvo la gue-rra o la mor– te, concepisce a. mala pena ti CLAUDE AVELINE ~. tda!ccte!am!:l'cahrneolr•e:n!_trd!,1eutn• zione in cerca dl uno s,uud& ~ ~- = a di amico, di una ,tretta di ma• tera.tura e 11 nostro penglero no, di un pc' di queato amore. Pra troppo felice. La carne me– ra.vtghosu.mente vinta, l'animo più veemente che mni dopo l'amore. E' lo sbocciare d'una rosa., quando i pesanti petali si schiudonu, si stendono, e il so– le. !inalmente, \'i penetra, R"lungendo fino alla linfa. Ma il sole ucciderà la rosn, e l<() amante invece la rinnova. Tornerà dnmani. E' anelato a riposare In qualche luogo, in città, qu1 vicino. Tutte le ca• ~;7:if e~;ii~a J~•of: 0 ~°c,s; ~n~ le meno profonde - sollecita– no una lel!c!tà definitiva; si che essa. rimane paz?..a, oltre che di lui, del dono uhe hf\ fatto. Ad~mpie In sua missio– ne. Sa di non essere 11 riposo della sposa - dormirebbero ora l'uno cont:-o l'altra - ben– sl la fiamma nel profondo del templo. A colUJ che l'ha ratta sorgere essa dà la sua luce, il suo calorr:, e le chimere che abbeverana t sogni. L'adorazione è distanza: ep– pure ella non vivrebbe senza di lui. L'Incanto di una tale unità, la ln~cla in uno stn to di esaltazlone, nd ogni !nron• tro p!ù Indicibile. E se la fiam– ma. benchè nuovamente soll• t.n.rln, continua. n rlsplendert!, è perchè Il fuoco non ha ab• bnndonato Il tempio: l'aman– te vt ha lasçlnto 11suo amore. Marianna. lo immagina - cu– me io l'immaglnnvo - solo, mentre percorre nella. notte t vicoli deserti. triste nonostn11• te quel pa~so di giovane guer– riero. e ~là Impaziente di rl· vederla. Le sembra di aver Ju– sciato pnrtlre il suo bambino. Domani... L'anima. e 1l corpu tnvo.cano concoTdl 11 sonno. questo per guarire un deh– zloso languore, quelli per sci– volare al più presto vers.'l un nuovo presente. Nel sonno. che prima ern solo. un aspetto della sua nou– t:Slstenza. essa continua a vi- tutte le possiblll apprensioni. A volte si sentiva sJcura. del domani, llbc:ra dl\l dubbio. Ma vi ernno anche. troppo fre– quenti, le vlg!!lc delle parten• ze, 1 richiami delle trombt nel– la pianura, lo sbuffare del ca.– va.111 sotto le mura del chitJ– stro. Lui le diceva: e-A pre– sto>, e lei Intendeva ogni vol– ta: «Ad-dio>, Vi erano so– prnttutto Je on.rtenze: improv– vise, insospettate: e lei ne ve– niva avvertita, lui già lonta– no, forse ferito, forse ... Ama.re un uomn che ha per mestiere e per pa~stom:: la guer.rn ! se a quel tempi ciò accadeva ab!· tunlrnentc, nell'ora delle bat• tnglle il cuore delle· donne non t.remn..va menti di oggi. La fiamma vacllla.vn . Nel silenzio e nell'immobilità, In cella so– mlgllnva n una tomba. e Ma– rianna, a una morta. Qua.~! uguale, in apparenza, aJla Ma– rianna d\m tempo, rimaneva ~ull'orlo d'un primitivo nulla. lmpletrltn tra. l'essere e il no:1 essere. Non è più un'attesa. è un nrresto di tutta 1~ vita nella tortura di unn sola do– manda: lui o mal più lui? Nella sua ultima lettera aveva steso li quadro delle sue nngosrle, dlchta.rnndo - e non ern. st;ettnmente ve-ro: ma un simile bilancio, soprattutto sP retrospettivo, non ammetteva. cedimenti in quell'estrema t.enslone - di essere stata In– felice .~ni giorno. Sono nove. le lettere. e ml rltornAvano a ment.c in un un'ordine che for– se era un mio arbitrio. Sol– tanto la. prlmn ricordavo nl suo DOSto: In quella, il terrorf'! ch'egli sia Infedele. Le altre! essa non vive, quando lui è al cnm.p1: è sconvolta dnl pe– ricolo cui egli si espone en– trando nel convento: teme per lui ln oollern della, propria !a.mlglin: vorrebbe vP<ierlo :~::e ~fi~ 9 enl" ~i.srnr6~f :e~~ so, più degna di lui; mormora. :o~ld~r:~~:· d~n~;!· luea~; circonda e di se stessa! Tra le mura della chiesetta. e quelle del chiostro, si e.sten– de una zona ogtlle e troppo nota, dove, in meuo alle cam– pagne mute, vair•no gli sPIT!tl solenni della Famiglia e della Regoln. L'Ignoranza dell'una, la rompia.cenz1t dell'altra. pos– sono crollare ad ogni istante, mutandosi in un dupllce, spie· tato rigore. Come può la fiamma const– derarsl bastevole, in tali con– dizioni? Disperarsi di non essere più che mal beHa. e degna, amare oome una pa?..L& e credere di non amare abbastanza: Quanto questa tortura turb~se le at– tese, sciupasse la. felicità che !'ii ct~\n:~~~o, u~ 8 ~~elt~aài veglie ·e d'Incubi, bisognava te· nerlo celato soprattutto allo amnnte. e sopportare la pro· pr!a so!!tudlne. E' questa una delle crudeltà più odiose dell'amore. Ci vieta ogni rimprovero a nostro r!– gua,rdo, odia I• nostra umiltà, es!~e che cl dimostriamo di!• l!denU non più di noi che dell'altro. Cl vuole trionfanti. Ma chi rlesde .a oersuadersene prima che sia. trop1JO tRrdi? Sapo!amo tutti quanto sia pe– ricoloi::o dire all'essere amato: e Giurami che non potresti amarmi di più, A!lontl\lla Il teTr.-,re che ml dai. Consola.ml di te! > Ma crediamo che !hl facile e necessario dirgli: e Ti amo alla follia, e non ti amo abb8"tanza. TJJtMlquel che ml ctrconda. può solo da.rt! fasti· dio. consolami di rne. Sono disperata di essere soltanto ciò che sono. Eppure, ,come ti amo!,. Quale omaggio all'a– more è più commovente? Dare tutto e sor~re del sentimento che tutto è niente: I baci più gioiosi e più dolci non dovreb– bern asciu~are simili lacrime? Difatti, nei primi tempi, J·es– s:-re amato s'irrita teneramen– te di un dolore oosl puro; la calma con la sua toga. Ma orest..o.suo malgrado, vi presta orecchio; eeroa q1.udche ragio– ne nascosta. qualche segret.o: non trovandone. inventa.; o, se è semplice come l'amante di Marianna., sfugge a. tanta. com. ollcazione sentimentale, e &i stanca di esserne a.ssallto. La notte mi prese alle sp,1. le d'Improvviso, m'Inchiodò dov'ero sedulo. Togl!endorn! la ooss!bl!ita di slu!!!!!re, rn! fece d'un tratto ca.pire che ne ave– vo avuta l'intenzione. Nel pro– irred!re di una passlone cosi completa e sen1.a tn!ingimenti, -cominciavo forse a intTavede– re il deserto? Stavo In ap– orensione, ml sgomentavo alla ldea di a !tronta.re la ta.PP1' troppo nota, Il periodo !l)OCr!• t.a., dal sapore di fiele, che prepara di soppiau.o le rotture Tanto ml ero com.piaciuto cje!lo schiudersi dell'amore. del jl;uoascendere, del suo raggia– re. Perché Il S'ltllltn? Tutti !o A-bblRmooatlto. una volta. aJ... meno, nella. vita; non mi au– flUra.vodi conoscerlo di nuovo. ntmmeno a.tt: -averso Marian– na. Non mi proponevo di cow– porre un trattato sull'amore, e se, per oomprendert, occor• reva soffrire. preferivo con.ser– vare la mJa ignoranza. CitR.vn .a me stesso Il mio vecchtn ma.utro a pMposito di un'al– ti:a copoia.: e-Questo pTana .. amore finl~ce. Tutto ciò chf' tbbe un orinc!J)!o è dest!n&t" a. finire•· Mananna amò, tu ariscono cosi. e-Io domandavo deJ fuoco, abbandonata, scrisse le piu Ecco invece un uomo che non &altant.oper riaccendere 1a commoventi lettere del mo11- cerca di risolvere il dramma mia sigaretta ma anche per do. La causa e gtà pa.&ata In deUa vita moderna seguendo accendere me ste&&o, come un& gludlc&toi la via dell's.more:, Je.an Cayrol. fre.dda cenere vedere lo 6(U&rdo Ma. la notte, la cupa. mt~ La sua voce non t una voce che non foue un nemico nel- nutr1ce, noo ml permise di ca• grossa, ma è sempre un me&- la notte, un vl50 che non ai vannela cosi. vilmente. Ml 11· uggia. una anima che. cerca voltasse dall'altra parte>. cordò che cera tra. noi un una. via d'uscita attraverso U Non vorrebbe rubare o s.n- patto non data.t.o da BeJa, ne dri\mma del nostri anni. che soltanto mendicare l 'a.mo - rta. ':"1· Che, se e!Sa lasciava Il primo volume deHa gua re degli altri: a lui buterebbe al g.. ,rno la ~uTa di appagare trilogia. e- Je vivrai l'amour des vedere glJ altrt amargi, aapen la pianta O I animale, rJserva- autres > s'intitola. precisamen- che esiste, non tonta.no da l~ va per sè lo sp1rlto. Che que- te: e- On vou.t parlt >. un fuoco che accende i cuori ~ta. unione dei corpi, di cut Chi parla è un uomo senza e anche 11 suo resterebbe rl– ~;~~ ::teev~ 1 at:u~a r!~~es~6 vi&o e senza nome. Un uomc scaldato. l\on l'assaporavo mai meillo che abbiamo incontrato ~pe11e Incontra. sul suol pauJ Al– che nella pienezza della luct. volte gulla n08tra stra.da . nes- berto e Lueiett.8.. Due creature Che usanèn le parole· giorno suno lo conosce, percht ne&.su- che 11 penetrano a. vicendi. eo– ' notte, come tutti, cedevo al• no l'ha ma.I ascoltato. Egli 1i me una luce folgorante tn una. la. faciUtà del vocabolario e mette a. parl!'re da &010; se noi cat~edale. . alle tnda·gtnl fatte Che aven- et avvic1nass1mo alle sue paro- Pm tardi l!ara lui ,tesso ad do una volta. scritt'o· « Il gior- le avremmo l'Impressione di amare Lucietta ,d 111ora. tutto no è ta vjta, fa not-te· è la mor- sentire una voce, d'oltre. tomba gl~ sembrerà. trufirurato, e po– te>, avevo mentito a me ,;tes- ~ almeno di .un altra. vita, al- tra. gridare: go e avevo tradito~ Il giorno 1 infuori della no&tra vita. lo vivo; la notte Imparo a vi- Prima di parlare 11 n0&tro e- lo vivo. lo vivo, 10 vitx>, v&e, o almeno tento d'impa- protagonistA. s1mette fuori del- MR l'amore non ha. &nCOl"I, rare, lnterrogandofl'lll sulla la società e &\!Ha frontiera del rivelato 11 suo vero viso, ehe • vita. e interiore•· non s!gn!f!• tutto•· La città lo mette ane l'Amore. ca più niente. Le frontiere sue poete, lo buttit fuori con I e Feu qui prend • è n titol& •van!scono, sia quelle del cor• suol rumori, cogli od! d!Me• del ~rzo volume. 11 lettore •I po che quelle della casa: e tut- minati n,Ue sue strade. trova davanti a dl!lle acene to si ,Annulla J)<!rprendere un Egli talvolta ,orride, mo. è !gnobU! e cattive. Amando il• s,nso, che lo po$so ftnalmen- un sorriso non raccolto da nes- giovane che ha gbagUato at.ra – te investigare, dlmenticando- suno. un aorri&O che cade nel da, che è caduto nei b&.Mifon– ml di me. nulla.. di del vizio cercato dalla po- tr~nf');'!osulf.ttg.tlft:Ì. !~.,Af;~ c!;U.. ~';,~d~•aS:J~ ::ìu!o,l•• fui l!z!a è Il centro del libro. lari che •ssa m'!nfl!geva, che sta fuori nel margini. Non lo ~~~~;'1~ 0 /g.~t:Ci1:• :it:: proprio quel!& notte. Slugir!! Invidia Il nostro mondo; e\l'U nare, rna I pa.ss ! veno il r!tor– a]1e !nsldle delle a.na! ode, del ha un• ricchezza: la aolltudine. no li dovrà fare da ,olo. ra.vvlcinamenU. e Questo gran- Qualcuno potrebbe pen1a.re Il ritorno avviene ancora de &more finisce?> e-Tutto che un tipo fatto cosl aia un nell'amore. Una giovane che h& ciò che ebbe un principio è rh•oluzlonario che agJ)<!tta II trovato Idd!o in una 6etta teo– destina to a nnire? ~ Non è momento buono per' dist'"Uige- sonca, e che ha conservato 1& amml!l!ilbUe un p,u-11.llelocon re la società, per dividere me- sua purezza lo ettl!nde al var– gll amori correnti. Non btso- gllo le ricchezze mal distri- co con in mano la fiaccola cne an1t far confusione come di buite. d 11 di o uno lr& I tanti Altri. fiore nella. Questo - e\l'I! penoa - non ~~~e~i" queii~ 0 ~1 un t~;rn~ •~: serra.. Ol!rnra nel ~e. E' un aerve se dopo tutto i cuori de- t d 11 uz.· esempio O un'eccezione. gli uOminl rlmArranno l!empre cerca O a 3 • I!°. Ja. CLAUDE AVELINE chiusi con le porte blindate da SI è fatto !I nome di Sartre, Traduzton.e vanti a chl vuole entrare. parlando dt Cayrol. df G(a.n.n.aMa.nzfn.t Non è un rivoluzionarlo. Come Sartre. Cayrol l sceso In mezzo a noi è lo e stra- molto In basso, ha cercato !& n!ero •· e Tu parli del mondo miseria dell'uomo, la aimpatiZ– ALLA SCOPERTA DI UN I""PE~NO .DIFFICILE come tu non vi eall!teMi >, glJ zato con essa come un poeta dirà un a-tor110un suo amico. dall'occhio vergine. Nwuno per le strade ucol- Ma mentre Sartre h& ln!:e- Nuoi,e narratrici francesi ta la aua voce; voi non amate gnato al suo eroe la strada del– li suo vilo, Il suo modo di ac• la Ubertà atea, il romanzo d! cendore Il s!goro. Oayro! insegna. a,11 uomlnl I& Le gue mani non hanno co- l !tra.da dell'amore. no.e!uto che i muri gra .. i e L'opera di Sartre 1otfre d! gporchi, i disernt equivoci. gli una irave ed acuta contraddi .. amici cht flsch!&no J)<!rchi\• z10ne.che nesruno può 1ci01lle– marlo. re: come paggare dalla. dilpe– Cinquantadue anni c\opo la pubblicazione nel 1900 del suo primo 1,bro « C!aud!ne à l'Eco– le » sotto lo pseudonimo di Willy, CO!etle torreggia anco– ra su tutte le altre scrlttrtct francesi viventi. Essa è l'uni– ca fra le moltissime francesi conosciute dw·ante la primo metà del secolo ad occupare un posto p'.ivileginto accanto ai grondi autori del suo tem• po. Nessuna delle numerose ammiratrici, delle tante, troppe poetesse in versi d in prosa del cinquantennio può starle alla pari. Per qunnto nettamente. e diremmo volu• tamente, limitnta sin ln por– tata dei suoi libri. essi rnppre- 5entano sttusticamente. arti– sticamente una felice riuscita. un·a1tra riuscito. del tutto diversa ma ugualmente note– vole è quella di Margucr!te Yourcenar. << Mémotres d'Ha– dr!en ». di cm si è parlato qui qualt'hE" mese fa, <' Le Coup de Grèce » e « La Mort con• duit l'Attelage » cui si è ac– cenna:o. sono opere d'un in– discutibile valore letternrio e d'un inter~Ee non limitato ad una moda o aù una stagione. Se malgrado tutto unn dtstnn– za separa ancoro Mnrguerlte Yourcenar dn Colctte. una magglore d,stanzn separa da lei le altre scrittrici tra le quali vanno citnt.e Monique Satnt-P.éìler e la dellziosn Louise cie Vllmor1n. Voluta– mente leggero. e cn.prlcrio~n. fiore profwnato d'una bre\'e stagione Louise de Vllmortn ha dato la sua misura ln cc Ju· !letta• e sopratutto In « Ma– dame de ». Quanto n Monique Sa!nt-Héller a! felice e tanto promettente inizio d1 « Bols Mort,, e « Le Cavalier de Faille» è seguito un lungo si– lenzio. Esso dure dn sedici nn nJ e pur sapendo quanto ab– bia l&Yornto durante questo perJodq non si o1'n più :;;pera. re \·ederlo rompere tnnto pr~sto. A •questi nomi \"lene aggiun– to a rnlt e quello di Germaine Benumont. Essa conta pllre ferventi ammiratori. Fonnntn sotto l'egida di Co!ette, grnr– de amica di Lucle Delarue– Mardrus. essa è stntn influen– zata fortemente dal grandi ro• manzieri inglesi delln One del seco:o scç,rso .e del prilno No– vecento. Abile e coscienzioso esEa ha elaborato lentamente un'opera nbbn!-tan1..n Jnteres. sante. gradevole alla lettura ma prh·a d'originalità. « S11- .sam·e » <Plon edit Pnrts) è lo ultimo e secondo alcuni Il mi gl!ore del suoi libri. Il rornnn– zo In parte autobloRrnfico lnd· dove nnrrA. un'Infanzia trn– fCOrsa frn Roucn ed una vasta dimora della campn~na nor• manna. è molto lungo. Fors.t! l'impressione di lungnggine è dovutA alla mnncnnzn di ner bo. d'un Accento p ~rsona.le. della poss!b!l!tà di credere del tutto. all'esistenza del perso– nag~i e di partecipare alle IO· ro Yirende. Germaìne Beaumont è srn– za dubbio una scrittrice d!gnJ– t-OEe.ma essa non posc;.lede lo tn~~no d'un romnnzlere. At· tirata dat chtaroscurt. dnlle mezze tinte. dal mistero delln notte e dn1 continuo trapasso dal rngno ella reRltÀ es~a < incline a sviluppare in lW1ghi romar~i spunti e sog2etti di curiosi racconti. Anche in « Sllsau\·e » come già in « Per– ce-Nelge », « Les Clels » e « La Ma a libro, anni sola sto cinquantadue Colette è la pri\?ilegiato accanto dalla pubblicazione del suo primp .un po- che continui ad <n grandi autori occupare dèl suo tempo Tutto era Jl'!T ili altri, quan- razione all'azione, dalla aolltu• o pudore. che gcoperta dopo do lui arrivava al suo po,to, dine all'Impegno ,oeiale, dal!& tetta una. luce del tutto dJ. nesauno mai lo chiamava son rivolta all'amore? rersa su uominJ ed eventi. s~. Presso Ca.yrol invece c•~ una ben.I della strana e d!sgra- Voi avete paura delle sue ma. continuità di sviluppo: il più iiata e\·oluz1on, di una donna ni (non sl trema cosi quando egtrema misert1 de.I suo eree destinata a,mbrava ad una 111 ha il cuore puro), voi avete non esclude in alcun modo U carriera felice e brUhtnte. paura. deJle sue labbra, vot ave- senso della vita; nè. la solltu- Per quonto « La C!è » ci · sembri in definitiva· un ro– manzo sbagliato. le qualità narrative. restro. la precis!.o• ne. la forza del!• scrittrice ri– R-Oued'Infortune » si ha J'lm. 1 pressione d'incontrare perso– naggi di seconda mano. d'as sistere ad .eventi già letti al– trove. di percorrere strade ~~.,1j~lb~~~tu~~lt~f~o~"a ~~~ I già noti. Non si Yorrebbe es-: sere troppo severi per Gennni-' ne Beaumont, m.a essn rnp• presents- una numerosa schie-1 ra di scr-!ttr!ci sempre inclini tn Ie~teraturn a vivere oltre- di GIACOMOANTONINI mana-ono not~voli. rat~ro e della vita. di L&ur•. del suo! apporti coa Mleh•!. C!&ud• cd &Itri. Yaosu Gauc!ère ha un piglio Y11.55u Oaucl!re da ne « La quali.i maschile. In lei &i lntuJ. ,empre sensibile I& neces&!tà Intima di lottare per l'egua– slia.nza colruomo. oggi una personalità femminile del tut. to indipendente si manifesta con pnri diritto. Con • L!cu d'As!le • CG•lll· mnrd edit. Parls) Nlcole Du- « Tout flnJt au port, • è di so nel suo appartamento dove ~!~~~t:1::~~~{i ~!:%~\~~: fr:ei:.un3a~!~~tan~ ~~~\: ~··wlo~~n;iùLir:~J;! ~~ntt ~e;;1~':'''t~~i t~"cr:~~&rl~o~ zi. le cui protagoniste ,ono due Accanto • N!cole Dutreil. Cé- • 1' D t 11 tri. ti i · donne d'identico nome m& di Ila Bert!n e Frenço!se Mallet ~o!e ~-re t n&rra c~. sos dÌ v an10. L&perronol!tà dl L•u- Indole del tutto dh'ei•a. Fra è tra le giovani Mrittric! una a':n~~nt1"cr~~1f~tn;:• ~::.espo- ~~o!q~!~"ix,;{f u~~ ~l~~lopri~ la Laure di cUJ scrive: « F:lle delle più promettent!. sizlone di nsionomie di amici ma e con C1aude, il ntarito parlait d'elle-mème &,·ec l'ob- Del tutto di\lerso e « Arthur e parenti. Storia di due sorelle pittore poi. le complicazioni iectiv!té Qu·ene eùt ~pportée tt Olympe s·entendent » di -~. dissimili fino n!l'!nlm!c!z!n :! che ne soraono. avrebbero po. à l'h!stoire d'un étran11er. Bi Claude Mart!ne (G&ll!mard "'· · ... ~ 1 cui destino è legato dalle clr• tuto fornire l'argome.nto d'un b!en que •• lranch!se ava!t edjt. P•ri•l. P'li;II• dell'attore costanze della vita. e-Tout ft- romanro singolare. ardito. in• ce caraetère paradoxal de ne lienrt Rollan e moglie dello nit au !)Ort » è un roll\RnZO tere&ante. pruque rien lh•rer de Laure. scrittore Jacqueg Laurent, gio- moviment.nto ed inatteso per en fai.sa.nt conna.itre par 1e ,·ane 6COncertante ma r1cro .. un ntlento lettore di « Adleu. Purt,roppo Ysssu Ga.uclere mtnu tout ce qui lui ·tait ar- d'ingegno e fecoDdo d'opere. Jé•émie ». La giovane Anna. Rnzichè insistere su questi per- rivé » e la donna os.c:eua da Claude Martine ha scritto in desidero.rn di rlbellar.-!1 contro sonaggi. RPiJrofoacll!Dd o lo st.u- superstizioni d1 morte del dia- punta. dJ penna un rom"nzo la urannla della sorella mag- dio dei caratteri e chJarendo rio si ceree. invano un r&pJJOt· breve ed ironico in cu.1 adom• glore, Bnrbnra, ed all'ambitn• meglio le Sitmu~ionJ, I! abban. •to oiù profondo. Michel non bra la ~torta dei rapporti &· plccolo-OOrghese in cui questa donR. quasi ad un terz.o del sbaglia affermandolo dopo A· morosi e coniugali fra uno \'ive col marito. si dà ad un libro per nccontare dlff"UH\· ver convissuto durante anni stn.no giovane. Arthur. di cui ~ ruarinnio incontrato ln un·o- mente le avventure di Laure con Laure, esserne stato l'a- non si potiebbe negare urn, sterla del Porto e parte con lui 8 cltt.à del Mes~lco. 11suo in- mante. il confidente. l'amico certa 50m.igltnnz.a con Jacques· In crootern. sulla nave di un contro con Edouard e le tristi più intimo. Laurent ed una ragazza. Olym. vecchio signore. Libe1a e pa• conseguenze d'una st n·na pas- Comunque 1l .conflitto fra pe. in cui Cl!rndt Martin ha drona di sè stessa At1na rive- slone contrMtata. Dal momen. Mlchel. L&ure e Claude ba~ta. me500 forge molto di E~ 6tesga. lerÀ un pessimo cRrattere. tan• to che EdC:mRrdentra in sce- \"& ampiamente come materi& n successo del libro e dOYU· to da indurre il marinaio ed na il rom8nw. per dirlo m di romanzo. Malgr&do l'&uto- to non soltanto alla curlo1:ltà Il padrone della nave a sosti• gergo sporti,•o. perde quota. La re son 1 01i con troppa. rapJdJtà ma. alle qualltR cti scrittura, tutrla partendo per un secon- psioologia di Laure quale si sui vari eplliodi. I personaggi alla. satira mordace per quan• do viaggio colla sorella Bar- rh'ela ver.so la fine non corri• !SODO vivi. ,;t!ntlti, corrispondo• to mitigata dR un gioco \"CJu. bara. In cui essa vedendola sponde più tl quella presenta• no ad una realtà. Edouat'd. e tamente scoperto. Claude Mar. pnrtlre scopre per la prima taci RIJ'in.izio. Il drarr,ma psi- Eopratutto Angelica, rimango- tine cçmpJeta il quadro: lad– voltR una natura femminile cologlco e forse fisiologico di no Ul\·ece paco con\•incent-f. 11· dor-e NJcoJe OutreU e portft.ta affine alla sua. Barbara mor• LAure intuito dalla 1-crittrice breschi. costruiti appositamen• ,·~ r.so la fantasia e 1· avvet1.tu– JEAN CAYROL rit durante il viaggio ed Anna non è re.so con chiarezza. La te « pour le buoin de la rau- ra e YaiSSu Qauclère ,,u 60 il ~peserà il oognalo \'edovo fi. spiegazione data negli ultimi se» come personsggi d'untl dramma p&icoloeieo. C1aude nendo dopo tRDtl ambiziosi SO· CA.pitoli attraverso una !pecie 5ceneggiatura cinematografi. Martine &teglie rumorJ&mo. la gni ed avventure nella casa Q.J diario di Laure ritrovato da ca. Ne e- La Clé > non si tratta ·ironia. 11 gioco le-ttenrto. ù:I del porto. grigia e borghese. Mic:hei è inl!iufflci.ente t poco del contra 6 t 0 tra un·impre!• fa ·con if&?J.& e con misura te paUl'il del suo sguardo... dine l'amore aall altri. La viì-4 Più mat.uro e più colorito è con\•incente. Es!a non c-orrl tifone di ,1ta data agli amici ragrtunaendo un d1acreto e!- Egll non &a ridere ... mangia umana è una pustone, 1n un- « Lieu d'Aslle » ultimo prodot. !iJ?Olldl!affatto c:un quanto et e conoscenti ed una opposta tetto. ~urtientve~ente, dorme !ortiva- so cristiano, una pa&!ione utile. to di unn fertile fRntasla. Il viene nsrrato all'Inizio del 0a, realtà occultata per ocrupolo GIACOMO AN E' qu.. to il grande merito :oman1..o comlncla a Limerick ·TONThJ A questo punto uno qualtJul del romanziere francese: la I\U. in Irlnndn all'epoca della guer- del nostri conte-mportnl!t, Sar- ri&posta cristiana alla i?And.~ ra ctvi;e del Slnn•Felners. Ada .N o T I z I A ~ I o tre o Camu.s ad esempio, a.vreb- tentazione del mondo moder- Murphy un·o1fanrlla timida e be.ro fatto entrare il protago- no: la disperazione. tranquilla rncoolta dR una zia nil;ta nel clima della dispera• Ma ci !iono dei punti del merc1nia. si spaventa quando zione. romanzo che non et lasctan;) uroL~~oj~~co•lstmcrcatosottl~~pop~ll~ li'1'2 s:annl o oer ~re ind1~.t1 i CO!.tdÙa.. D. ~ d!i!l'a.more e l3t.-hl10~1. N&r.on.tle di .Pa~JIP1 ru~AJ~o i;ir~~'•an~~~~ele g;igi~ tri:::n...~rlln!o. n P""Siamo gcus&•e z R per · mle! cri romanzi fra.nC@iSi d~ d~l Cd60. d.i. Marlva.uz, tra.d.otte ur,..3, Mc.s.t!".1. d1 Libri P!l'. raga~I '-= ua ad un Ulterrogatorio ~ull 'nt.tl !ecc.o u:oroo da un'a.Pi)061tt.'"lu- d..a. Corrado rum.ta .~; Sc..?fttl di cui p.llteciJ')lno 35 Paec. Per mate ·della miae.rla..e un sa.eco l'amante di Lucletta, trafficsfl– ,·ità ri\ 1 oluzio:1.arin · dci;:11 zii ria d~ letteratl e scrlttorl fran ... Moria .e cr1Uea de.Ha !.clen.a.1., ,U l "J.ts~ t. fl;-urano op:!re. dJ •Antle dl vtzi l!Ulle spalle, ci porta te e ladro. Adn desidera soltanto una vl- ceJ. La. t:.elta definitiva. ura ~tba.stt-a.n.oTim.z ,an.a.ro . Barg~lllnl. Betti, Bonilli. Boran~ veno 1&dolce brez.za della. spe- Il vizio non è mai qualco!s. t:n~=l~~e;e ~~~i1cim~~R ~~ ~r~h!~:ai~:ta~i 8 J~~a::n~j ~~fan:on è ur~~li!leb~aLone torur• it1n"'1 R. Botttulli, Cmd Softlan- ra;!~~uno PUÒ sfus;gire alla ~~s~ 8 ;t~ rittih[ ~:i~i ';~~r :e~ cospirazioni od intritrhi poli· Sénancour: .A.dolphe, di Ben°ja- 1 -· • au.~ra. nei · Ctc0i,.-na. Tontm, Collodi, luce che viene in que&to mon- cetto 11peccato. ' " &JO~ sco.~1 l attnvltA annuate Co~!!. Di o~, 1 mt>errurdino z- il zieschi. Per evit.Rre tutto que- mtn COt"\5 ant.: Lt Rouoe et le d,ell ln.stttut Médlttrranien dt \'a..ni!ll':i.a, .rane um, Gott.., Ìla.n- do a luminare oanl uomo. C'è delraltro. Armando cere 1 NICOLE DUTREIL sto fuggirà inizinndo già allR Noir, di St.enc!hal: La Doublt C~llaboratù_?n Uttéralrt et .A.rtt- 2:1, Mar.:'!eetlehi,Monta.nM( to.fat- Cayrol ha ftduela nella .speran- la via della salveua. a.!l'infuorl =~=~~ 1 \w~ien~~; 0 ~1~ckc ~t~~::{~ ~; 1 ~;:t ~1 ~~~~~s!:;!"inté~ st1Que di 1:1:za. In. tale 0"...c&.\io- tini, Nallt, No\·a:-o,Rlnaldi, Scot- za: questa è il centro del suo di ogni &forzo morale; incapace ptts.5Rndo1 tlmiLi clclle proprie possibilità. Esrn ~ In più nt• traente dcHe narratrici d'R\""nn– t·ier1 e di ieri dn Thyde Mon• nier nd Elsa Triolet. e Simone de Beauvolr. mR rimnne 111 definith·n prima inter parcs Frq le scrittrici più glO\IRlll, all'lniz10 appena di una cnr• rlera e da cui tutlo quindi si può sperare ed n~pettare nel• l'Avvenire tre nuove \'Anno no– minate accanto a Cflia Ber· tin. di cui non abbinmo rii· menticelo « La Parnde des lmpies ». e Frnnçolse · Mnllct. di cui segnalammo ranno scor• so « I.f' Rempnrt dt"!- .BéRUi• nes ». Nicole Dutreil. Yn:;su Gnuclère e Clnude MArtlne. Esse interessano Anche per la nettn differenza di stile e di orientamento con quante le precedettero e di cui abbiamo fatto alcunJ nomL Mentre iert vt era sotterrante mR quast ~~~~: 1~ul!: ;~m~~~~ ~!:~{~ ~~ raccontata da Nicole Dutreil Pèrc Gorlot. dl B~lzac: Laurette d: ~ia~~;a·i!\~Yt· ~~~~~~ tl, Terr:b:le, Yemba, Valer!. pe;!\er~\le ultimi volumi del dtE~~~t ~~~~u~uab~ts~~i~iani progresso. un ntrermflrsi Qel · con un brio ed un humor d\- ou le Cachet rour,e-,d'Alfred de dell"l!.~tuto, ha tenuto una con- * Som,na.rto ctel n. ll rnotiem.- ~uo romanzo, Cayrol seguir-i. il dal vero cristiane~imo. suo giovane ma sicuro inge• scrcto ed una fantasia fertile ~gny: Consuelo. di George r,renzci sul tema: e Lt mai1,cien brt 195 2.J di c-E 3 prft >, d.edtca.to suo eroe sotto 11sole di Dto, nel Avevamo gempre creduto e gno. Per quanto tra~formatl e varln. Essa ha il dono del &tnd: La Co113i11e Bette. di BaL dl Olru Luce!.>. a.l Uma « La. Sfnf.stra a nuri- camn,ino ver5o la. salvezza. crediamo ancora che il ganto sul piane, della 1 nz.!one ro- vero minatore d'interessare ti z.ac: S1,1lvte, di Gérard de Ner- * E' stato tnaugu.a.to ad A.ti .- con.a>: Ml.c h el Cro ,t.tr: Vue Primo pa.s&o: l'accon1:entlre fosse un eroe vestito di una. mnnzesca nel primo. << Adicu. lettore alle peripezie del suol val: Madame Bovar11, di Ouet...1- gnone l'lm.titut Médite~ainétn d'ensemble. 1· - Le Cadre oent- alle umm gioie quotJdiane. La armatura, con' un nome be.n Jé1émle ». si pote,·ano scor5re- personaggi dHndo al prodotti ve _Flaubs:-t; Le., Mlsérable$, di con sede 11el Pa.lats d.u Rou.re. ral. Da.vtd. c. lVflliam.,: Tradt~ poegta delle ore della giornata, conosciuto che .sa scegliere fra re spun:.i ed elementi RUtobio• clella proprlR hT'maginRzione Vlct.or Huto: Domtntque, di Fro- QueSio pala~;,o. oi4 a.bitazfone Uons et per.:,,ectina; · A.rn.ol d Qua~do 11sole batte con i suoi la paura ed il coraggio. grafici. LA llgurn dellR ml\drc. risRlto ed evidenza. ment, n. Germfnle Lactrteu:t, del della fa,nfqlia patri.tia. fiorentina M, Role: Les source~ de not-re ra.gg1o quando la plQggia scop- Cayrol invece vede nel unto dura. autoritnrla. egoista ri- y ..ssu 0Rucle1e hA ottenut.o Ooncoun.: Les Pléia d !.S· del dei Baro1lcem, è st0 to o/Jerto, rtformiim.e: Nornian Thoma.T: pietta. l!Ul tetto d.ella ca.sa , è un uomo Eenz.a.nome, un v!– mane nella memoria. ed i, pri• il Prix Sn.lnte Beu\le per il ro- comte de Oob!neau: L'lle muSfé- ln&fem, con la Villa tiu Chént Le captta.li. !.me amérlcam a eu un buon farmaco per un cuore gRbondo della grande spenni• mi capitoli. in cui si descr1,·e manzo « La C é » (Oelllmnrd rieu.1e. di Jul...._~ :ve.rne: L'E:tfant, Vert. da'la Signora FLan4rcaye- de la chance: Henrt Pier1't: Les appesantito dalla trl&tezza o e Jt. vivrai l'amour des au-: ~~rasogpeg;o~~~r~~te!~fc~ :.~tq~,t~~ rdlt. Parls). libro. $COncertan• 1~;utC~vie~.'.le~:A~::o1~i~lnc~~ :::~a~i::: ·,rrpa:r~:;~o et;! :; tnM: 0 ~/:e-&~. ~ntLean ~~~~':~e~~ dall'angoscia. tres • è il romanzo della sp@- te ln cui rivela w1 ~cuU\ lntel• Sapho, d'.o\lphonl'ieo~udet: Lcs untv.,-sftd dt AIJ:-Marseille e di ouvrler. Davict La.Tstr: Le pro- Il gugto di una sigaretta ranz.a ma anche dell'attesa: di bratl n vnucresson nei dintor- llgenu dnndo pro, a .c!I_possl- Trois Mousouetaires. d'Alexan- Montpelller, ad un Cttttro df gTamme d'un a-rand &yndlcat quando non ce n'è che ,una, il un'attesa \ieramente troppo nidi Pnrlgl. sono notevoli. Un bllitA nRrrath·e degne d atten. òre ouma.s: G-ermlnal. d'Emlle Studi e di RfctrcM 3111p:i.ssato e.I.O.; Lewb carliner: La phl- gusto del pane quando l'afta- pa&Slva.L'uomo non è una pie– lettore nccorto vi pot.rvR ecor• zlone. Le prime E!Ct.tnntn pa- ZolA: Bel Ami. ctt MI\ UPA.MA.nt: e sul pre!ente tiella Francia me- losophle du syndtcat de l'auto· mito non ne ha che un pezzo. t.ra che 11Signore presto O tar– gerc. In promessa di una nttr- 1 ,zinte~cl _romanzo sono ottime. Le Disci-ple, di P&ul Boursi:et: rlct.fonale, dell'ltalUl, e deoU altri mobile: s 11a 11 c11 Len$.: Po,JrQ"OlTutt.o questo è una piccola dl raccoglie nel l!Uo amdre ratrice di polso. Troppo lm• ·lo stie e sciolto e rnpldo. le L'Ecornifleur. d~ Jule-s Re..nftrd: paesi mediterranei, l'AmériQUen'a. oae; de oa.rtt ou- gioia. E' vero che bisogna evitare hlatura aflcora per affrontare nnnotazlonl precise. lR situA• En route, di Ht1Ylmans; Les Dé- ~ OrirQ.nlzz..,t,ad1lla Commls- vr1er lll Les car..nohQue R Ma ques~ non è ancora tut• dl costruire il mondo colle &ole un -personaggio compleeso ed I z1one inrnlltA Il lettore ha, CO· rac:né&. di Maur ce. Barr!S· La sione france.se p?r l'Educazione, IV. F'aulhaber • Catholtque!· el to, la guarigione non ~ ancora forze del mondo. nJa non btso– inquietsnte come E\'a Mour me t1 prot_a~onistA M~che, 11 Femm.e pauvre. di L~ Bloy. la Sei~nz., e la Cultura u, oc.. Ubéraux IV - U!s Nolrs Wa!- tutta qul. a-na cadere nell'ecc,sso oppo– gue, la narratrice da il meglio deslrter.!.l d1 EC1ogllereI eni'fll'\& * S111t.tontpubblica Qu.uAnta OJ,!tone dellJ VII Snsione della ter Whftt: De l'esclavage a rt· Ecco ll secondo passo: g1 ar- sto per cui tutto El fa senza di di sè nelle annotazioni d'arn- rlella mor~ Il Laure. su!c!d&· f.vO!e ctt La Fontaine, traMtu Con!•r•nzi Oener•I• d•ll'U. N. E. raJ(\è: Willtam Ga.rdn...-r Smit1': riva all'amore di Dio, passando noi, tutto si f& solo con Dio. b!ente e di paesaggio. tasl misteriosamente rln0hiu- d4 Dt,,go V~lert; L>. dupl!~ !n· S.C. O., è •tato. !naug,irota ali• One torce l.mpreMib!e. , attraverso all'amore de&:;11 altri, GIOVANNI• BAlUtA iblioteca Gino 1anco

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