Fiera Letteraria - anno VII - n. 47 - 23 novembre 1952

Pag.4 L A F I E R A L ET T E R A R 1 ~ DOMENICA 23 NOVEMBRE 1952 ~-~--~"-------------------...::..:..:.__:_:..:....:..:...:..:___:~:___:_:::..:.::...:.~-----..:__------------=-==.:...:..:.---=- PaulElnard poeta del silenzio * Anche quando gli altri surrealisti si agitavano scomposlamcnh: sulla pagma, .-gli coltivò uo' idea di «poesia hrnnca», chi! allontanava le dissonanze e trascinava le pa• role, quasi' ~enza più peso, nel continuo di un'onda melodiosa * di GIOVANNI MACCHIA Era il più grande poeta france.st. . Scomparso Pcu.l VaUrv • glt altri pc,tt della 11ecch ia e gloriosa gene ra.: iont., t.ra . lui, camploue dei pos!I avan2ati, che rap• pre ,enta.v a o rmai, nel modo più degno, là nobile tradl· zfo ne lirica nazionale. Ateva iniziato o.uai presto il .tuo e métfer de pOCte e a questo me!tlere eglf rbna.,e Jt dele con un'tntensita di lavoro che non conobbe srutt per circa trentaci,aqlle anni Nella .sua prima g1ovi11ez::aegli era !tato un appa1· ,,Ionato lettore di lVhltm.an, e qualche accen to del grande bardo della democra.::Ja americana non si spen.st mai m lui. E' dtl 1917 la sua prima plRQUeLte di versi, Le De\'Olr et l'lnqul~tude. Ma solo quando cono,ce Re· verd11 t .ti lega d'amicizia con Breton cd Aragon, egli comincia a ritrocare la .rua vera natura. Dette la ,ua adesione al movimento surrealista, ed è di quegli anm anche l'o.miclzia con il pittore Ma:r Ernst, J' primo dei tre artisti - gli altri d!lt! Jurono De Chìrtco e Pica1&0 - che tbbero un'in)tuenza sit di lui. Ma l'appartenen:à di Eluard al surreali.!mo non fu caratterizzata da atteggiamenti chiauo.~i di capascuolo Apo,tolo militante egli f1< • non avrebbe potuto non e,serlo. Ma &em.brò assorbire da quella corrente tutto cfò che .tcrvi&se all't1pres$ion, del suo rchfetto tempt· ra.mento di poeta che 11011 rinnegava la grande lirica france8t. Eglt senti, per co.d dire. e l'antichità• di quel fenomeno nel maestri che L'avevano preceduto e prt?a· tata da Rimbaud ad Apolllnalrc: guardò a suo modo come deve guardare u.n poeta, anche al passato, sen:a provocare contrasti t clamorose Jratture. E cosi accadde che quella Jede nell'automatismo psichico, in cui con~l- 1ttva il credo surrea~lsla. divtnne it ncerità e qua,I astratta purtua di sentimento. in u11 can.to somme.uo e mbttrioso. che et ha dato alcuni dei verii più 1U1Jgc · stivi della Pof!Sla contemp oranea. Quando altri poetf si agitavano scompostamtn.te 1ulla pagina. o la Jacevano crepitare di parole colora te come xtntlllc o la bom bardavano d'i1tr.magini tonanti. egli coltive) un'idea dr e poe.tfa bJanca •· che allontanava le diuonanze e tra .. scfnava. le parole. qua11 ,en::?:a più pe,o, nel continuo di un'onda melodiosa. . E' $tato ditllcfle, anche per coloro elle sul concetto di poesi a avevano convuuloni diverse. ,ottrara( alla mi- 1terlo.sa. &ugge,ttone che si 1prlg!onava. da tanti ver&( di Eluard. L o ,tesso André Gide - per citare un maestro non sospetto - quando in un suo famoso 1critto, dovt commentare una de/lnf2i,,ne della poesia (che ua la definl.llone d( Ba nt:Hle : e magia che con3ute nel destare stnsaztonì per mt.uo di unn combfnczione d1 suo· nt... stregoneria gra:te aJla quale delle tdee c1 vengono comunicate in modo certo attraverso parole che tuua .. via non le esprimono J. non trovò di meglio. per con– validar, con un csem.plo La verità della seco11cra fropo &i.,fone. cosi ardita. df quel testo. che citar, Eluar : Rose parelllc au parricide de,cend de la toUe du !ond et tC'Jt en flammes s'évapore. DeUe parole Eluard non conserva che. il loro po!trc d'fncan~o: potere che del ruta e -dovuto , oltre ana. loro .sonorità al ricordo d el loro impiego preceden.te. nel quale cÒnservavano un sen.so più o meno precf.!o. C~ ul at forma intorno alle paro le qua ~i un'aureola dfgu,a; a loro contorna diventano rrtdescenta ed il poeta opera fL ,or .. tdegto Qlu.stapponendo le screziature"· Una poe.sta del geru:re doveva creare dall'in~trno l'oggetto del ,uo canto: Sluard ti 01unge .senza .ducc.r– danz:e e 1/orzaturt. Poeta del sùenz10. deJla 1olltud1nt CUll'auenz:a, in un'atmo.sJera. intatta e tagamente allu. cfnat,i tglf • liberò . , ,uo, calmi del!rf. Dette forma ad. una poesia d'amore rsoprattutto nei ,uot lib~i piu famosi C•~lt<Lle de la douleur (1926) • La R<>se puJl!que (1934/ ora provocando un'tna.spe.ttatd soluiione, di una .straordinaria modtrnitd, al grande dramma. petrarche– .sco, ora ra.sentando le terre infiamm.at.e. del puri mi,tid. Oppure: La 1011tude. l'&bsence Et ~e coups de Iwruère Et ses balances N'avolr ri,n vu rien ccmprts ... Les trésors sont de murs et leur ombre est aveugle Ec. l'o.mour est au monde ?C"Jr l'ou'JH du monde. E' noto che negli uUimt anni la fisionomia dt Eluard mutò profondn:nientt. Come altri cmrcf del gruppo ,ur– reahsta Ju uno dr, rappresentanti p1u notevoli della poesia della ResLstcriza, autore di e pobnes • aua1 letti anche rn Italia (come Uberté, Hommage à Gabrlel Pérl/ e di molte raccolte I tra le quali Crltlque de la Poés.ie, A cede do:1t 11.srévenL, Couvrc .. feu, Au ren~ez– \·ous alk.mand, e.ccJ. Fautore da unu p0e1la e engaate •· informata ulravr;entmento, aUa &tona. alla vwa rtalta., da cui riCClie alimento e so.stanza, .sembrava aver ..teon– tolto con immagini concrete, nda.ndo alle parole Il loro .slgniftcato e e chiamando le cose con il loro nome•. Il SU4p:;a.1:~~ 0 nt~ 0 d't/tc,f:e~~ 0 ..un . gi_udizio su una produ• zione che comprende alcvne migl&aia di vers,, non con.– dwtdtamo 1"op1n1one dtgu.sa , che liquida. dat punto df oista de,la poesia. t utta un 'imponente attività. Eluard. pur In questo campo ruchioso, restera come U mtgltore da tuttt i suol contemporanei. E se que,to non signiJ(ca nulla .si aggiunga allora che,. accanto a quei e pOt!rnt& •, ove t .soltanto e tutimon,ata, la sua accc,a pan1ont, altri contengona una /orz.a viva e lumtnosa, una &chtet· teua d'accento, e rivelano ancora tl suo tne.sauribfle. dono df poeta. GlOVAN:,il MACCHIA D•ALESSANUHIA,MON'fESAN'fO,RU~S~LLO UNA PREZIOSA RACCOL1A Dl L/RICHii, * . * TrePretni Venezia Poesie a ritroso Il mondo di De Michelis ~ quello della malinconia, cercata e scoperta sotto gli aspetti antichi e umani delle cose di .. tERDINANDO VIRDIA ~ talyolt.a ostacolo alla poesia !n quanto le in:ombe 11nS<'hJo il tro,·arsl ropra!fatta ap– punto da unn trappo \'lgile presenu t'riti ca mR dove riesc-e a superare un simile 0ot :1.co , lo Cli che accade Il più delle ,-oltn la ( )00· sia rai:i:glungc ,·ernmente un punto dl rara ,·ibrozlone. Il mondo di ne Mlchell• e Il mondo della malfnconlB cercata e 1>copcrta rotto A:11 a– spet ll nntkhl e umRnl delle COl=e.nel loro rapporto C'he le tega nlrinthno della no.e.tra esperienza più ~t-lorn e ,;egreta; quello dJ un tempo tnterlore: e ...Ove l1 sllenzlo - ha questo suono. rombo rhc prolunga - l'ulti– ma notR. eco qunsl ombrn; !orlit - 11are. o amaro suono, di parole - inetrabllt colmo o chi l'offerrn - or lòllor no. voce del ven– to. e bnttc - più forte quando lo distingue 11 cuore•. <Vtcenzn). Sinmo di certo tn un& aurn crepu~ol11re , nel FenEo di un Intimismo cJrcospetto e tuttRvlo non ~enza una cena cordtalltà rhe tah·olln 61 nvvlclna n qutlla di un Saba e« O b1anchl~tme nuvole accor– renti - rome colombe dove le M>Spinge- di dentro non s-1sa re gioln o ntTnnno. - llevl as..~i più, chr un nato le rndderuH. sul prati iblioteca <Sino Bian o

RkJQdWJsaXNoZXIy