Critica Sociale - XXXV - n. 23 - 1-15 dicembre 1925

290 CRITICA SOCIALE tello delle_ Sinistre ebbe risultati magnifici, che non si cancelleranno dalla storia di Fran– cia. Liquidò il bloc nafi.onaf 7 svelenò le masse dei residui del furente clw.uvinisme bellico; da Londra, a Ginevra, a L9carno, in pieno accordo col labourismo inglese e con l'Inter– nazionale socialista-operaia, cercò le vie della pace e della riconciliazione con la Germania, mettendo un ,punto fermo a-1terrificante pe– riodo della pace senza pace. E stata l'età aurea del Cartello; dalle delusioni del poin- . carisma esso seppe fare sprizzare tutto l'i– dealismo della rivoluzionaria dem.ocrazia di Francia, votai a alfa causa della liber,tà, La dit– tatura, balenata in certi propositi del Presi– dente della Repubblica, Millerand, di inte– grare il potere esecutivo a spese del potere parlamentare, fu virilmente fronteggiata e di– spersa, prima che un pericolo concreto si af– facciasse ... ·Ma il Cartello delle ·Sinistre era destinato a infrangersi contro gli scogli della questione finanziaria, cioè, proprio dove ap– pariva più necessario il suo mantenimento.--. ••• Qui è il trap~sso, sottile, quasi inavvertibile • della crisi francese da fatto parlamentare ( o meglio,·antiparlamentare) a fatto sociale. La · repubblica è plutocratica; le grandi Banche ne detengono l'ultima signoria privilegiata, attraverso la pressione sulle sue finanze deva– state dalla guerra ed ·oberate dalla più fanta– stica inflazione di debiti e di moneta. La lotta di emancipazione contro la plutqcrazia non può essere che una lotta disperata contro l'in– flazione, contro i debiti e conti;-o i dispendii di· uno Stato m·acchinosamente accentr,ato, che porta le. stimmate ereditarie del milita– rismo e del colonialismo. L 'espressio.ne pra– tica più immediata di questa ·1otta è una ne– cessità di sacrifizì fiscali, da cui ributta vio- · lentemente l'istinto di una· democrazia costi– tuita da diffusissimi ceti medì di piccoli pro– prietari, di esercénti, di inteUettuali, di im"' piegati, ecc., i quali _giustamente propongono la pregiudiziale di una radicale giustizìa tri– butaria, la quale cozza immediatamente coi privilegi di una plutocrazia agguerrita per tutti i ricatti contro 16 Stato, assillato dalle scadenze dei buoni· del Tesoro e costretto a difendere in ogni modo il corso della moneta per evitare l'esasperazione dei prezzi. Così il circolo è vizioso e quasi infrangibile. Le condizioni del malato non sembrano con– sentire gli intervènti ·chirurgici eroici. Una politica di tolleranza sembr·a la condizione .per praticare una politica di risolutezza. Ne– gare l'inflazione è proposito comune. Nessu– no però ardisce contestare allo Stato di fare· onore ai proprii impegni verso i creditori. Gli ~m~egni hanno le loro scadenze fa tali, mentre 11 riassetto per nuove entrate sopra ordina– menti più giusti è lento ed ostacolato dalle r~sistenze, le quali, da parte della plutocra– z~a.n~D: son~ soltanto proteste, ma colpi mi– cidiali mf erti allo Stato e scosse mortali alla p~bli~a fidl!-cia. La politica temporeggia - tnce s1 scredita e quella a fondo si isola nel timor pani~o diffuso dei suoi contraccolpi .. B 'bl' t NGeppur_ç_il Cartello delle Sinistre è riuscito 1 10eca mo ts1anco a mettersi a cavallo di ·una politica. Al loro Congresso di Nizza i radicali hanno sacrifi– cato l'abilissimo Caillaux, ma, in ultimo, ecco Herriot, che sostiene, per disperazione, un Ministero Briand con Loucheur. Allora i so– cialisti rompono: I socialisti chiedono la con- . fisca di quota parte del capitale. Ciò si chiama « prendere il denaro dove si trova ». É un giuoco franco e serrato che impressiona !',opinione pubblica. I socialisti !ranno fiducia in se stessi e nelle loro ide~ ,e·si tengono si– curi che, con renergia richiesta dalle circo– sfanze, la loro soluzione possa .garantire la salvezza finanziaria della Francia. «Il Gruppo dichiara - così, testualmente, la loro delibe– razione - di essere disposto ad attuare i suoi .·provvedimenti prendendo da solo il potere malgrado. l'esiguità delle sue forze parlainen– tari e senza. indietreggiare dinanzi a nessun rischio; è pronto a farlo in c<;>llaborazione coi partiti della democrazia, a patto di far 'pre– valere néll'azione del Governo le soluzioni di decisione e di volontà che sono capaci di sal– vare il' Paese» . Ecco. un atteggiamento di cui nessuno con– testerà la nòbiltà e la fierezza; ma che sfascia il Cartello) dove .f.o,rse bisognava aiutare il Cartello a restaré perchè assorbisse la ra– gione e lo spirito. dei provvedimenti, al di là del nome e della forma. Gli Italiani sanno che un'imposta sul capitale non è sempre uria ... falci dia del capitàle, ma una imposta complementare sul reddito. Una vera e netta espropriazione di ca;pitale, che si: portasse esclusivamente sulle grandi ricchezze accu– mulat_e e capaci di sostenerla, e non toccasse le masse dei piccoli e medi borghesi di Fran– cia,_ avrebbe probabilmente una base esigua e la brevità della base dovrebbe compensarsi coll'imponenza della ·decurtazione, e questa,• allora, non potrebbe passare che attraverso il cozzo e le ruine di una vera guerra civili. Può da un partito di minoranza affrontarsi tanto cimento, in un Paese di ricchezza diffu– sa, di lucrosi commerci minuti, di piccola proprietà soddisfatta, e che per temperamen– to e per educazione non :è avaro di.simpatie per ogni ribellione al fisco? Una cara:tteFistica della. democrazia rivo– luzionaria 'borghese, in cui. si esprime l'i– stinto di antitesi allo Stato opp·ressore, è la rivolta alla fiscalità. Non è l'originaria tra- · dizione parlamentare espre_ssa dalla resis:ben– za alle spes.e della Corte ed alle imposizioni dei tributi? I popoli di antica consuetudine servile non possono avere una chiara idea dì ciò; essi preferiscon'o il vanto 'della doci– lità rassegnata alle tasse. Ma in Francia i ·so– cialisti, che hanno più moderna con,cez:i:one dei rapporti del singolo verso lo Stato non possono tuttavia non tener conto di una'men– talità diversa assai comune, la quale, se è in _grave difetto rispetto al sentimento della or- ganizzazione soèiale, forma per altro un ec– cellente punto di appòggio ed offre un sicuro r~nforzo, quando ~i tratta ·di fronteggiare vj– nlmen~e le forze organizzate della rea.zione statolatra, nazionalista, monarchica e cleri– cale.

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